My Houzz: Il Fascino Indiano e Vintage di una Dacia Russa
La ristrutturazione di un cottage per vacanze è partita dall’acquisto casuale di un affascinante mobile vintage indiano
Questa casa per le vacanze di Nikonovo, un paese nei dintorni di Mosca, è stata costruita nel 1991 dalla famiglia Chursin. All’epoca, papà Yurii era ancora in vita. Qui le due gemelle Tanya e Grisha hanno passato la loro infanzia: questo luogo è diventato il centro attorno al quale ha girato la vita di un’intera famiglia. Questa casa estiva, come spesso accade, si è presto trasformata nel “deposito” dove si portavano tutti gli oggetti meno necessari e, piano piano, si è andata riempiendo di tutto un po’.
Era da parecchio che i padroni di casa avevano in mente l’idea di risistemare la casa, ma la vera scintilla che li ha fatti partire è stato l’acquisto, in un negozio di arredamento, di un vecchio armadio vintage proveniente dall’India. Il mobile è stato sistemato sotto la scala per la gioia di tutta la famiglia, che se ne è innamorata. Il problema era che il nuovo elemento non aveva niente, ma proprio niente, in comune con il resto degli arredi. Ed è così che è scattata la decisione di avviare una ristrutturazione della casa.
Era da parecchio che i padroni di casa avevano in mente l’idea di risistemare la casa, ma la vera scintilla che li ha fatti partire è stato l’acquisto, in un negozio di arredamento, di un vecchio armadio vintage proveniente dall’India. Il mobile è stato sistemato sotto la scala per la gioia di tutta la famiglia, che se ne è innamorata. Il problema era che il nuovo elemento non aveva niente, ma proprio niente, in comune con il resto degli arredi. Ed è così che è scattata la decisione di avviare una ristrutturazione della casa.
Colpo d’occhio
Dove: Nikonovo, nei dintorni di Mosca
Anno della ristrutturazione: 2015
Superficie: 80 m²
Chi ci trascorre le vacanze: la mamma Nina Chursina, un’archivista in pensione; Tanya Chursina, artista, e il marito Alexei Gontov, art director in una casa editrice; Grigori Chursin, direttore vendite, e la fidanzata Marina, impiegata pubblica; Fedya, la gatta di famiglia
Budget: 100.000 rubli (1.500 euro)
Fotografie di Natalia Kupriyanova
Dove: Nikonovo, nei dintorni di Mosca
Anno della ristrutturazione: 2015
Superficie: 80 m²
Chi ci trascorre le vacanze: la mamma Nina Chursina, un’archivista in pensione; Tanya Chursina, artista, e il marito Alexei Gontov, art director in una casa editrice; Grigori Chursin, direttore vendite, e la fidanzata Marina, impiegata pubblica; Fedya, la gatta di famiglia
Budget: 100.000 rubli (1.500 euro)
Fotografie di Natalia Kupriyanova
L’idea fondamentale alla base di tutta la ristrutturazione era l’intenzione dei proprietari di fare tutto da sé. Tanya, artista di professione, ha tirato le fila dei lavori. La giovane è partita con il dipingere le pareti nella sua camera, dove è stato deciso che il letto avrebbe dovuto essere realizzato artigianalmente.
«I miei genitori non erano artisti di professione, ma mettevano il cuore in tutto ciò che facevano. Mio padre era sempre indaffarato a fabbricare qualcosa, specialmente con il legno, e mia madre ama disegnare e dipingere», spiega Tanya, che vede all’origine del proprio successo professionale questa passione materna e non smette di incoraggiare la madre a dedicarcisi.
Si sa che, quando si mette mano a una casa, si finisce per eliminare un sacco di roba, e in particolare la vecchia mobilia: di solito si conservano soltanto gli oggetti che hanno un forte valore sentimentale e i ricordi di famiglia. In questo caso, un vecchio tavolino realizzato qualche anno fa dal padre di Tanya.
I nuovi arredi della casa provengono, per la maggior parte, da negozi di mobili di seconda mano, da aste online e da produttori di mobili di serie come Ikea, mentre alcune decorazioni su misura sono state aggiunte successivamente. Questo vecchio armadio, proveniente dalla famiglia di un docente universitario, è stato trattato a mano da Tanya, che ha voluto regalargli una patina antica.
I nuovi arredi della casa provengono, per la maggior parte, da negozi di mobili di seconda mano, da aste online e da produttori di mobili di serie come Ikea, mentre alcune decorazioni su misura sono state aggiunte successivamente. Questo vecchio armadio, proveniente dalla famiglia di un docente universitario, è stato trattato a mano da Tanya, che ha voluto regalargli una patina antica.
Grigoriy ha presto seguito le orme di Tanya, e per le pareti della sua camera ha scelto una tonalità scura.
Quando l’intervento di tinteggiatura è stato terminato, i ragazzi hanno potuto dedicarsi al capitolo arredamento. Un divano nuovo e una libreria per Nina sono stati acquistati su Avito, un sito di aste online… ed ecco che, Fedya, l’adorata gatta della mamma, ha trovato il suo angolo preferito.
Quando l’intervento di tinteggiatura è stato terminato, i ragazzi hanno potuto dedicarsi al capitolo arredamento. Un divano nuovo e una libreria per Nina sono stati acquistati su Avito, un sito di aste online… ed ecco che, Fedya, l’adorata gatta della mamma, ha trovato il suo angolo preferito.
La cucina doveva essere funzionale e facile da usare, senza ostruire l’accesso alla finestra. In un primo momento, i padroni di casa hanno provato a pianificarla, cimentandosi addirittura in un vero e proprio progetto, ma un altro acquisto casuale ha finito con il risolvere ogni problema. In un negozio di ferramenta della zona hanno trovato dei bei cassetti, mentre in occasione di una svendita Ikea, con soli 200 rubli (3 euro), è stato acquistato un pannello in legno, poi utilizzato per realizzare un ripiano. Per creare un contrasto cromatico, la parete dietro i fornelli è stata coperta con piastrelle nere.
La sala da pranzo è il cuore della casa. È qui che la famiglia si riunisce per cenare o godersi una tazza di tè al pomeriggio. Questa stanza è stata decorata con un’attenzione speciale ed è stata arredata con oggetti particolarmente significativi. Tanya ha risistemato il letto della sua infanzia, creando così un angolo confortevole dove leggere e passare le serate. Qui troviamo anche la poltrona della nonna, un divano e un tavolino regalato da una zia. Completa l’arredamento una serie di sedie in legno, regalo di una galleria d’arte di amici.
Le ampie finestre con vista sul giardino e la grande quantità di luce naturale regalano a questa stanza un’atmosfera speciale, facendone l’ambiente ideale per il tempo libero di questa famiglia. Le tende appese sono quelle che Nina ha cucito ai tempi in cui la casa è stata costruita, così come il pavimento in linoleum è ancora quello originale.
Portato a termine il grosso dei lavori, i padroni di casa si sono dedicati ai dettagli. Le pareti del soggiorno sono state decorate con foto di famiglia: le cornici sono state acquistate nei più svariati negozi di arredamento e di accessori. Sui gradini della scala hanno cominciato a comparire bellissime figurine, alcune delle quali raffiguranti animali.
In generale, tra i soggetti preferiti da Tanya per i suoi quadri ci sono proprio gli animali, e la predilezione della giovane artista per questo tema emerge in tanti particolari dell’arredamento della casa, dove troviamo ganci zooformi, così come ricami o cuscini decorati con questo motivo.
In generale, tra i soggetti preferiti da Tanya per i suoi quadri ci sono proprio gli animali, e la predilezione della giovane artista per questo tema emerge in tanti particolari dell’arredamento della casa, dove troviamo ganci zooformi, così come ricami o cuscini decorati con questo motivo.
I padroni di casa curano anche un orto, dove coltivano zucche, patate, fragole e verdura. Nell’angolo un tempo occupato da una grande serra, ora ci sono aiuole e un bell’angolo per fare i barbecue.
Il terreno intorno alla casa di circa due ettari ospita anche una banya (una sauna russa) e un garage. Il prossimo progetto della famiglia Chursin è quello di realizzare uno spazio da adibire a laboratorio sopra il garage e di costruire un gazebo.
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L’idea di fondo era molto semplice: creare uno spazio leggero, confortevole ed “ergonomico”. La nuova sistemazione degli arredi doveva essere realizzata senza spendere una fortuna e doveva tenere conto della portata affettiva della casa nonché riflettere la storia di famiglia.