Da Londra a Milano, 200mq Che Mescolano Stili di Mondi Diversi
L'appartamento in centro a Milano progettato da un architetto siciliano per una famiglia 'in viaggio'
Dopo anni trascorsi a Londra, una famiglia con due bambine – papà siciliano e mamma colombiana – è arrivata a Milano e ha dato all’architetto Sebastiano Provenzano l’incarico di riprogettare un appartamento con una vista senza pari: le finestre del soggiorno danno sulla facciata della Basilica di Santa Maria delle Grazie, attribuita in parte a Bramante e dove è custodita l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
È nato così un progetto che racchiude molti mondi: la Sicilia, il Sud America, i riferimenti alla vicina Basilica, la voglia di luce.
È nato così un progetto che racchiude molti mondi: la Sicilia, il Sud America, i riferimenti alla vicina Basilica, la voglia di luce.
La pianta prima del progetto
L’appartamento oggetto dell’intervento fa parte di un edificio dei primi del Novecento in stile umbertino, di cui ne occupa interamente il secondo piano.
Proprio grazie al fatto che ‘attraversa’ l’intero palazzo, gode di un’esposizione particolarmente favorevole e di luce naturale durante tutto l’arco della giornata. Da un lato, infatti, è rivolto verso il cortile del palazzo, luminoso e verde, dall’altro guarda la facciata della Basilica di Santa Maria delle Grazie.
L’appartamento oggetto dell’intervento fa parte di un edificio dei primi del Novecento in stile umbertino, di cui ne occupa interamente il secondo piano.
Proprio grazie al fatto che ‘attraversa’ l’intero palazzo, gode di un’esposizione particolarmente favorevole e di luce naturale durante tutto l’arco della giornata. Da un lato, infatti, è rivolto verso il cortile del palazzo, luminoso e verde, dall’altro guarda la facciata della Basilica di Santa Maria delle Grazie.

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La pianta di progetto
Rispetto alla pianta dello stato di fatto, «l’appartamento è stato rimodulato nella distribuzione interna, posizionando una grande cucina in continuità con il soggiorno e riposizionando le camere da letto e i bagni», racconta il progettista Sebastiano Provenzano.
Rispetto alla pianta dello stato di fatto, «l’appartamento è stato rimodulato nella distribuzione interna, posizionando una grande cucina in continuità con il soggiorno e riposizionando le camere da letto e i bagni», racconta il progettista Sebastiano Provenzano.
La zona giorno dell’appartamento porta le tracce di tutti i mondi di chi la abita: i colori degli arredi sono ispirati alla vicina Basilica e i professionisti che li hanno realizzati sono palermitani: «Dalle finestre del soggiorno si apprezza la facciata della Basilica in mattoni rossi, che ha ispirato la cromia di uno degli elementi maggiormente iconici dell’appartamento, rappresentato da un pannello decorativo, un’opera unica, scelta dai progettisti come quinta e sfondo prospettico del soggiorno.
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Tavolo: Tweed di Zanotta; divano: Lema
A dispetto della sua collocazione geografica questo appartamento ha forte radici palermitane, a partire dal proprietario che ha voluto progettista, maestranze e fornitori palermitani, un modo forse per avvicinarsi ancora di più a casa. Tutti i mobili su misura sono stati realizzati da falegnamerie palermitane così come siciliani sono i fabbri, i tappezzieri e i fornitori dei marmi e anche dei mobili, una condizione che fa di questo appartamento, anche grazie alla squisita ospitalità dei proprietari, una piccola ambasciata palermitana a Milano», racconta l’architetto.
A caratterizzare la zona giorno, la grande libreria – poggiata su una base in Marmo Bianco Lasa – provvista di pannello decorativo scorrevole che, all’occorrenza, fa spazio alla tv.
Il tavolo da pranzo completa lo spazio ed è posizionato in modo trasversale per favorire la vista verso Santa Maria delle Grazie.
A dispetto della sua collocazione geografica questo appartamento ha forte radici palermitane, a partire dal proprietario che ha voluto progettista, maestranze e fornitori palermitani, un modo forse per avvicinarsi ancora di più a casa. Tutti i mobili su misura sono stati realizzati da falegnamerie palermitane così come siciliani sono i fabbri, i tappezzieri e i fornitori dei marmi e anche dei mobili, una condizione che fa di questo appartamento, anche grazie alla squisita ospitalità dei proprietari, una piccola ambasciata palermitana a Milano», racconta l’architetto.
A caratterizzare la zona giorno, la grande libreria – poggiata su una base in Marmo Bianco Lasa – provvista di pannello decorativo scorrevole che, all’occorrenza, fa spazio alla tv.
Il tavolo da pranzo completa lo spazio ed è posizionato in modo trasversale per favorire la vista verso Santa Maria delle Grazie.
La scelta di rivolgersi ad artigiani per la realizzazione di arredi su misura ha coinvolto anche il progetto per la cucina, collegata al soggiorno attraverso un’ampia porta scorrevole, realizzata su misura a Palermo.
Nucleo dell’ambiente è l’ampia isola centrale con piano di appoggio in pietra lavica dell’Etna, le cui tonalità scure sono in contrasto con i pensili in legno laccato bianco con inserti in rovere.
Nucleo dell’ambiente è l’ampia isola centrale con piano di appoggio in pietra lavica dell’Etna, le cui tonalità scure sono in contrasto con i pensili in legno laccato bianco con inserti in rovere.
L’appartamento manteneva il parquet originario inchiodato, tipico delle case milanesi di inizio Novecento, e per volontà di committenti e progettista è stato conservato e implementato anche negli ambienti in cui non c’era.
In foto si vede l’ingresso, vissuto anche come spazio di contenimento – grazie alla boiserie che nasconde gli armadi – e come nodo di distribuzione fra la zona giorno e la zona notte, composta dalla camera per le figlie dalla suite per i genitori.
In foto si vede l’ingresso, vissuto anche come spazio di contenimento – grazie alla boiserie che nasconde gli armadi – e come nodo di distribuzione fra la zona giorno e la zona notte, composta dalla camera per le figlie dalla suite per i genitori.
Gli arredi su misura caratterizzano anche le camere da letto, che risultano così particolarmente funzionali grazie allo studio di soluzioni per il contenimento capaci di sfruttare tutto lo spazio disponibile.
La camera delle bambine
Nei bagni è stata scelta la pietra di Brera per i rivestimenti, mentre la resina caratterizza le pareti.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia con due bambine
Dove: Milano
Superficie: 200 m²
Architetti: Provenzano Architetti Associati
Mobili sui misura: Falegnameria Italiana, Palermo
Anno di costruzione: primi del Novecento
Anno di ristrutturazione: 2022
Durata lavori: 8 mesi
Budget: oltre 200mila