A Confronto: Come Sono Organizzate 3 Case da 50 mq
3 Pro di Houzz presentano altrettanti appartamenti da 45 a 55 mq: tra richieste, problemi da risolvere, idee da copiare
Tre professionisti di Houzz presentano tre progetti tra i 45 a 55 metri quadrati. Spiegano che cos’hanno realizzato, quali problemi hanno incontrato e come li hanno risolti. Il colore è protagonista nel dividere visivamente ambienti open space e per definire le diverse funzioni presenti in un unico ambiente. Tra particolari che non t’aspetti e idee da copiare, scopri i consigli degli architetti per ottimizzare gli spazi se le case non sono generose: scegliere arredi leggeri, preferire tavoli rotondi, sì alle ante specchiate a tutta altezza e a soluzioni contenitive dalle molteplici funzioni.
«Il tavolo da pranzo era già lì. Considerando la presenza del grande divano, non avevo molte possibilità. La TV è rimasta di fronte, ma con il colore ho creato una quinta per mi permettesse di incorniciare la zona pranzo».
«Ho potuto lavorare in altezza, ho creato pieni e vuoti per compensare il fatto che non fosse possibile avvicinare il divano al centro della stanza».
Il particolare che non t’aspetti
«Il gioco di geometrie dell’ingresso». Il quadrato verde all’entrata (vedi immagine precedente) è un pannello colorato sul quale sono stati appesi dei pomelli. Diventa un appendi abiti. Se non vi fosse stato il tocco di verde, sarebbe risultato anonimo».
L’idea da copiare
Armadio specchiato a tutta altezza: riflette la parete opposta e sfrutta lo spazio, ampliandolo.
Il dettaglio in più
È stato posizionato un tavolo obliquo: le sedie sono inclinate rispetto alle pareti e questo consente di acquistare più spazio di movimento.
«Ho potuto lavorare in altezza, ho creato pieni e vuoti per compensare il fatto che non fosse possibile avvicinare il divano al centro della stanza».
Il particolare che non t’aspetti
«Il gioco di geometrie dell’ingresso». Il quadrato verde all’entrata (vedi immagine precedente) è un pannello colorato sul quale sono stati appesi dei pomelli. Diventa un appendi abiti. Se non vi fosse stato il tocco di verde, sarebbe risultato anonimo».
L’idea da copiare
Armadio specchiato a tutta altezza: riflette la parete opposta e sfrutta lo spazio, ampliandolo.
Il dettaglio in più
È stato posizionato un tavolo obliquo: le sedie sono inclinate rispetto alle pareti e questo consente di acquistare più spazio di movimento.
Consigli per ottimizzare gli spazi
«Scegliere arredi adeguati, divani con braccioli sottili e dimensioni ragionevoli; sfruttare le altezze, non lavorare in profondità. Sì ai tavoli rotondi: non sono spigolosi, consentono di muoversi attorno, ammorbidiscono la percezione dell’ambiente. Un’idea è scegliere soluzioni contenitive con più vani. Qui, per esempio, è stata nascosta una nicchia profonda 30 cm dentro un pilastro ed è stata ricavata una dispensa. Evitare lampade ingombranti, ma privilegiare design minimali».
«Scegliere arredi adeguati, divani con braccioli sottili e dimensioni ragionevoli; sfruttare le altezze, non lavorare in profondità. Sì ai tavoli rotondi: non sono spigolosi, consentono di muoversi attorno, ammorbidiscono la percezione dell’ambiente. Un’idea è scegliere soluzioni contenitive con più vani. Qui, per esempio, è stata nascosta una nicchia profonda 30 cm dentro un pilastro ed è stata ricavata una dispensa. Evitare lampade ingombranti, ma privilegiare design minimali».

Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "progettazione edile"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
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Architetto: Studio Wok
Dove: Milano, zona Porta Romana
Superficie: 55 m²
Tipologia appartamento: bilocale, progettato per un trentenne.
Progetto.
La proprietaria ha chiesto al progettista di poter godere di un ambiente cucina più ampio. Per limitare le demolizioni, e quindi contenere i costi, lo studio ha ideato questa soluzione: ha spostato la parete e riprogettato la stanza realizzando quella che, fin dall’ingresso, appare quale una scatola di colore azzurro al cui interno è stata ricavata la cucina.
Problemi riscontrati e soluzione
«Il vincolo maggiore è stato soddisfare la richiesta della proprietà: realizzare una cucina indipendente con delle soluzioni, porte o ante a scomparsa, che permettessero di dare un effetto di chiusura. Se avessimo progettato un open space sarebbe stato più facile, ma questo desiderio è stato fonte di diversi stimoli» precisa Nicola Brenna.
Cosa ha scelto di valorizzare
«Abbiamo progettato un cubo flessibile che mette in relazione la cucina con gli altri spazi della zona giorno. Lungo il lato dell’ingresso, se le porte restano aperte, la cucina dialoga con l’entrata; lato soggiorno abbiamo studiato un passavivande che permette agli ambienti di comunicare. I pannelli, non solo permettono di chiudere la cucina, ma nascondono anche l’aria condizionata. Questi ultimi, voglio essere dei segni grafici semplici, puliti e lineari, capaci però di decorare l’appartamento».
Dove: Milano, zona Porta Romana
Superficie: 55 m²
Tipologia appartamento: bilocale, progettato per un trentenne.
Progetto.
La proprietaria ha chiesto al progettista di poter godere di un ambiente cucina più ampio. Per limitare le demolizioni, e quindi contenere i costi, lo studio ha ideato questa soluzione: ha spostato la parete e riprogettato la stanza realizzando quella che, fin dall’ingresso, appare quale una scatola di colore azzurro al cui interno è stata ricavata la cucina.
Problemi riscontrati e soluzione
«Il vincolo maggiore è stato soddisfare la richiesta della proprietà: realizzare una cucina indipendente con delle soluzioni, porte o ante a scomparsa, che permettessero di dare un effetto di chiusura. Se avessimo progettato un open space sarebbe stato più facile, ma questo desiderio è stato fonte di diversi stimoli» precisa Nicola Brenna.
Cosa ha scelto di valorizzare
«Abbiamo progettato un cubo flessibile che mette in relazione la cucina con gli altri spazi della zona giorno. Lungo il lato dell’ingresso, se le porte restano aperte, la cucina dialoga con l’entrata; lato soggiorno abbiamo studiato un passavivande che permette agli ambienti di comunicare. I pannelli, non solo permettono di chiudere la cucina, ma nascondono anche l’aria condizionata. Questi ultimi, voglio essere dei segni grafici semplici, puliti e lineari, capaci però di decorare l’appartamento».
Il particolare che non t’aspetti
Una volta chiusa la porta, l’effetto “scatola azzurra” è evidente. Questo particolare diventa l’elemento caratterizzante.
L’idea da copiare
Questa foto mostra i tre differenti rivestimenti utilizzati per la pavimentazione: «Già in origine la casa aveva pavimenti in marmo negli spazi distributivi, parquet in rovere con posa a lisca di pesce in camera da letto e in soggiorno», spiega l’architetto. «Abbiamo scelto di mantenere in questa stanza i materiali di un tempo perché non solo una volta ripuliti risultano di grande effetto, ma sono anche caratterizzanti dello stile originario».
Il dettaglio in più
Il pannello forato (foto successiva) che nasconde un termosifone. Ordine, semplicità, pulizia caratterizzano l’appartamento.
Una volta chiusa la porta, l’effetto “scatola azzurra” è evidente. Questo particolare diventa l’elemento caratterizzante.
L’idea da copiare
Questa foto mostra i tre differenti rivestimenti utilizzati per la pavimentazione: «Già in origine la casa aveva pavimenti in marmo negli spazi distributivi, parquet in rovere con posa a lisca di pesce in camera da letto e in soggiorno», spiega l’architetto. «Abbiamo scelto di mantenere in questa stanza i materiali di un tempo perché non solo una volta ripuliti risultano di grande effetto, ma sono anche caratterizzanti dello stile originario».
Il dettaglio in più
Il pannello forato (foto successiva) che nasconde un termosifone. Ordine, semplicità, pulizia caratterizzano l’appartamento.
Consigli per ottimizzare gli spazi
«È importante lavorare sulla percezione degli spazi, scegliere soluzioni che li possano far sembrare più grandi. Per esempio, giocando con i piani prospettici o scegliendo sistemi richiudibili che, a seconda che siano aperti o chiusi, consentono di percepire gli ambienti in maniera diversa. Utili anche elementi che possono avere più funzioni: il pannello che chiude la cucina e, insieme, nasconde lo split dell’aria condizionata. Le pareti non sono un limite, ma possono interagire con gli arredi».
Scopri il progetto Le Case di Houzz: 55 mq e una Scatola Azzurra come Cucina
«È importante lavorare sulla percezione degli spazi, scegliere soluzioni che li possano far sembrare più grandi. Per esempio, giocando con i piani prospettici o scegliendo sistemi richiudibili che, a seconda che siano aperti o chiusi, consentono di percepire gli ambienti in maniera diversa. Utili anche elementi che possono avere più funzioni: il pannello che chiude la cucina e, insieme, nasconde lo split dell’aria condizionata. Le pareti non sono un limite, ma possono interagire con gli arredi».
Scopri il progetto Le Case di Houzz: 55 mq e una Scatola Azzurra come Cucina
Architetto: in2 Architettura
Dove: Milano, zona city life
Superficie: 50 m².
Progetto
«La casa era già stata ristrutturata, siamo intervenute con l’arredo. Abbiamo cercato di
individuare degli spazi ben definiti tra cucina, zona pranzo e sala».
Problemi riscontrati e soluzione
«La zona giorno era un open space di dimensioni ridotte.
Abbiamo deciso di ridefinirne gli spazi con colori e luci, così da non rimpicciolire l’ambiente».
«Spazi ridotti e attacchi degli impianti già prestabiliti: questi erano i limiti. Cucina e soggiorno sono un unico spazio impossibile da separare. Per questi motivi, abbiamo creato un arredo che non fosse unicamente funzionale ma che fosse, invece, il protagonista della scena».
«Il cliente voleva assolutamente un divano a penisola. Per le ridotte dimensioni, abbiamo optato per un divano lineare e un pouf. Il risultato è un’isola che è possibile modificare in caso di necessità».
Dove: Milano, zona city life
Superficie: 50 m².
Progetto
«La casa era già stata ristrutturata, siamo intervenute con l’arredo. Abbiamo cercato di
individuare degli spazi ben definiti tra cucina, zona pranzo e sala».
Problemi riscontrati e soluzione
«La zona giorno era un open space di dimensioni ridotte.
Abbiamo deciso di ridefinirne gli spazi con colori e luci, così da non rimpicciolire l’ambiente».
«Spazi ridotti e attacchi degli impianti già prestabiliti: questi erano i limiti. Cucina e soggiorno sono un unico spazio impossibile da separare. Per questi motivi, abbiamo creato un arredo che non fosse unicamente funzionale ma che fosse, invece, il protagonista della scena».
«Il cliente voleva assolutamente un divano a penisola. Per le ridotte dimensioni, abbiamo optato per un divano lineare e un pouf. Il risultato è un’isola che è possibile modificare in caso di necessità».
Il particolare che non t’aspetti
Una cucina blu con un forte contrasto tra il colore delle ante e il colore del top in marmo statuario extra venato con vasca integrata. Il medesimo effetto marmo abbiamo è stato ripreso nell’angolo TV, creando una mensola su misura.
L’idea da copiare
I faretti su binario sospesi che identificano lo spazio cucina senza delimitarlo.
Il dettaglio in più
La lampada a sospensione orientabile.
Una cucina blu con un forte contrasto tra il colore delle ante e il colore del top in marmo statuario extra venato con vasca integrata. Il medesimo effetto marmo abbiamo è stato ripreso nell’angolo TV, creando una mensola su misura.
L’idea da copiare
I faretti su binario sospesi che identificano lo spazio cucina senza delimitarlo.
Il dettaglio in più
La lampada a sospensione orientabile.
Consigli per ottimizzare gli spazi
«Utilizzare arredi leggeri, ad esempio divani con le gambe, e tavolo in vetro. Giocare con i colori per delimitare visivamente gli ambienti».
Tocca te! Ti piacciono queste case? Hai domande per i Pro di Houzz? Scrivile nei Commenti Qui Sotto!
«Utilizzare arredi leggeri, ad esempio divani con le gambe, e tavolo in vetro. Giocare con i colori per delimitare visivamente gli ambienti».
Tocca te! Ti piacciono queste case? Hai domande per i Pro di Houzz? Scrivile nei Commenti Qui Sotto!
Dove: Milano
Superficie: 45 m².
Tipologia appartamento: un bilocale per una persona, adatto anche per ospitarne due.
Progetto
Si tratta di un appartamento acquistato da poco e, di recente, già ristrutturato dal precedente proprietario. Non è stato necessario intervenire sulla distribuzione degli spazi, ma è stato eseguito un lavoro di arredo e valorizzazione.
Problemi riscontrati e soluzione
«L’ambiente è piccolo, ma i soffitti alti: 3,30 m. C’erano diverse travi e pilastri, tipici degli appartamenti del ‘900: mi hanno guidato nel progetto, dal punto di vista decorativo» spiega l’architetta.
«Prima di chiamarmi, la proprietaria aveva già acquistato il divano. Era eccessivamente grande rispetto all’appartamento. Aveva uno schienale reclinabile e dei cuscini morbidi, era un modello impegnativo rispetto all’ambiente a disposizione. È stato inevitabile ridistribuire il resto».
Cosa ha scelto di valorizzare
«Ho scelto di lavorare con il colore. E di sfruttare i pilastri e le travi per creare delle aree di tonalità diverse che mi permettessero di definire gli spazi dell’appartamento». Il colore permette di percepire la casa più ordinata e le attribuisce un senso nella distribuzione degli ambienti. «Quando c’è un vincolo, consiglio di sfruttarlo, invece che nasconderlo».