Come Ottimizzare Anche Piccoli Spazi con l'Aiuto di un Falegname
Manca spazio di contenimento? Ecco come trovarlo seguendo i consigli dei Pro specializzati sul 'su misura'
Gli appartamenti sono sempre più piccoli e gli spazi per gli armadi di dimensioni standard spesso non sono sufficienti; in questi casi per trovare spazi di contenimento bisogna affidarsi agli arredi su misura e, cosa non scontata, capire dove posizionarli per non riempire la casa di mobili e sacrificare lo spazio ‘vitale’.
Attraverso un dialogo con i Pro di Houzz che realizzano arredi su misura, cerchiamo di scovare trucchi e idee per ottimizzare lo spazio a disposizione e avere spazio di contenimento.
I consigli professionali di:
Ilaria Inchingolo, co-fondatrice e responsabile marketing, e Giuseppe d’Ambrosio, fondatore e falegname di Gin Arreda, provincia di Monza e Brianza
Gino Benedetti, titolare di Pialletto D’oro, Roma
Massimiliano Parolin, sales officer di Anne Claire Arredamenti su Misura, provincia di Vicenza
Attraverso un dialogo con i Pro di Houzz che realizzano arredi su misura, cerchiamo di scovare trucchi e idee per ottimizzare lo spazio a disposizione e avere spazio di contenimento.
I consigli professionali di:
Ilaria Inchingolo, co-fondatrice e responsabile marketing, e Giuseppe d’Ambrosio, fondatore e falegname di Gin Arreda, provincia di Monza e Brianza
Gino Benedetti, titolare di Pialletto D’oro, Roma
Massimiliano Parolin, sales officer di Anne Claire Arredamenti su Misura, provincia di Vicenza
Le soluzioni più pratiche
Nell’ambito del su misura le alternative sono molte e il plus riguarda la possibilità dell’artigiano di adattarsi alla situazione specifica. «Proponiamo soluzioni compatibili con lo spazio utilizzabile e che siano integrate in relazione all’arredo esistente. A volte facciamo aperture a libro qualora il doppio sportello non potesse essere aperto, o un cassetto su guide pesanti o sportelli scorrevoli», racconta Gino Benedetti.
Anne Claire mette l’accento sugli ‘angoli morti’, spesso inutilizzati ma molto utili per riporre oggetti che altrimenti rimarrebbero a vista. In questo caso sono da studiare meccanismi specifici che permettano di sfruttare anche i punti più lontani dalle ante.
Per quanto riguarda le soluzioni più pratiche, «Le tipologie di richieste variano a seconda dell’ambiente in questione: proposte sul il sottoscala ci vengono richieste spesso e, piuttosto di lasciare vuoto l’ingombro e chiuderlo, consigliamo sempre di sfruttarlo facendolo diventare un vero e proprio spazio contenitivo. Può diventare un armadio chiuso con ante senza maniglie nelle ipotesi più minimaliste, oppure dei vani a giorno per chi vuole invece optare per degli spazi dove riporre dell’oggettistica particolare», racconta Massimiliano Parolin.
Nell’ambito del su misura le alternative sono molte e il plus riguarda la possibilità dell’artigiano di adattarsi alla situazione specifica. «Proponiamo soluzioni compatibili con lo spazio utilizzabile e che siano integrate in relazione all’arredo esistente. A volte facciamo aperture a libro qualora il doppio sportello non potesse essere aperto, o un cassetto su guide pesanti o sportelli scorrevoli», racconta Gino Benedetti.
Anne Claire mette l’accento sugli ‘angoli morti’, spesso inutilizzati ma molto utili per riporre oggetti che altrimenti rimarrebbero a vista. In questo caso sono da studiare meccanismi specifici che permettano di sfruttare anche i punti più lontani dalle ante.
Per quanto riguarda le soluzioni più pratiche, «Le tipologie di richieste variano a seconda dell’ambiente in questione: proposte sul il sottoscala ci vengono richieste spesso e, piuttosto di lasciare vuoto l’ingombro e chiuderlo, consigliamo sempre di sfruttarlo facendolo diventare un vero e proprio spazio contenitivo. Può diventare un armadio chiuso con ante senza maniglie nelle ipotesi più minimaliste, oppure dei vani a giorno per chi vuole invece optare per degli spazi dove riporre dell’oggettistica particolare», racconta Massimiliano Parolin.
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "mobili su misura"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
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«Altro spazio di contenimento utilizzato molto di frequente è il letto contenitore. Quando, come accennavo prima, armadio e cassettiera non sono sufficienti, l’ideale è avere un letto con meccanismo contenitore. Spesso “snobbato” da chi non è stato mai abituato ad usarlo, è sicuramente la soluzione migliore per coperte di ogni tipo o qualsivoglia oggetto da riporre», continua.
Fra gli arredi più versatili, e disponibili sia su misura che standard, Parolin cita la madia, perché ha dimensioni più contenute rispetto a una libreria o un armadio e si può disporre in numerosi ambienti della casa.
Guarda altre foto di ingressi! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Fra gli arredi più versatili, e disponibili sia su misura che standard, Parolin cita la madia, perché ha dimensioni più contenute rispetto a una libreria o un armadio e si può disporre in numerosi ambienti della casa.
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Secondo l’esperienza di Gin Arreda gli spazi dove si possono ricavare spazi di contenimento attraverso arredi realizzati su misura sono soprattutto quattro: il bagno/lavanderia, «dove l’intento è di gestire e nascondere al meglio lavatrice e asciugatrice, creando anche nicchie e ripiani utili per i prodotti di pulizia per la casa»; l’ambiente ingresso, dove «il cliente lamenta disordine e poco spazio per arredare. Il nostro obiettivo in questo caso è di proporre soluzioni con poca profondità e di design, sfruttando l’altezza a disposizione». A seguire, altri ambienti ‘sfruttabili’ sono i sottoscala e le mansarde, dove arredi su misura possono permettere di aumentare lo spazio di contenimento.
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Esempi concreti e costi
Gin Arreda presenta due esempi di soluzioni richieste più spesso, indicando le funzioni, i tempi e i costi da affrontare per la loro realizzazione.
• Mobile ingresso
Soluzioni per creare un angolo appendiabiti, scarpiera e svuotatasche.
Ogni ambiente è differente ed ogni famiglia ha esigenze diverse ma il problema principale degli ingressi rimane l’impossibilità di posizione mobili profondi. La proposta riguarda strutture con minima profondità e sviluppo in altezza, dove, per esempio, l’appendiabiti che in un armadio standard (prof. 60cm) è posizionato in orizzontale, qui in una struttura da 30 cm il bastone appendiabiti verrà collocato in verticale rispetto alla profondità del mobile, cosicché si possano mettere più giacche e cappotti in un minimo spazio.
Una soluzione del genere ha un costo dai 1.000 € ai 3.500 euro.
Tempi di realizzazione: dai 15 ai 30 giorni; tempi di montaggio: 8 ore.
Gin Arreda presenta due esempi di soluzioni richieste più spesso, indicando le funzioni, i tempi e i costi da affrontare per la loro realizzazione.
• Mobile ingresso
Soluzioni per creare un angolo appendiabiti, scarpiera e svuotatasche.
Ogni ambiente è differente ed ogni famiglia ha esigenze diverse ma il problema principale degli ingressi rimane l’impossibilità di posizione mobili profondi. La proposta riguarda strutture con minima profondità e sviluppo in altezza, dove, per esempio, l’appendiabiti che in un armadio standard (prof. 60cm) è posizionato in orizzontale, qui in una struttura da 30 cm il bastone appendiabiti verrà collocato in verticale rispetto alla profondità del mobile, cosicché si possano mettere più giacche e cappotti in un minimo spazio.
Una soluzione del genere ha un costo dai 1.000 € ai 3.500 euro.
Tempi di realizzazione: dai 15 ai 30 giorni; tempi di montaggio: 8 ore.
• Soluzione lavanderia
L’idea è di nascondere lavatrice e asciugatrice con delle ante e strutturare l’interno con ripiani e mensole di misure differenti in base alla necessità, anche movibili ed ancorate al muro con cremagliere.
La finitura del mobile e delle maniglie è a scelta del cliente che valuterà anche l’apertura delle ante battenti o scorrevoli, a seconda del gusto e della praticità.
Il materiale consigliato per questo genere di lavoro è di solito il nobilitato, che risponde ad un’esigenza di qualità/prezzo.
Il costo è molto relativo perché dipende da metratura, chiusura ante, numero ripiani e finitura.
Una soluzione del genere ha un costo dai 1.500 euro ai 2.500 euro. Tempi di realizzazione: 15 giorni; tempi di montaggio: 6/8 ore.
L’idea è di nascondere lavatrice e asciugatrice con delle ante e strutturare l’interno con ripiani e mensole di misure differenti in base alla necessità, anche movibili ed ancorate al muro con cremagliere.
La finitura del mobile e delle maniglie è a scelta del cliente che valuterà anche l’apertura delle ante battenti o scorrevoli, a seconda del gusto e della praticità.
Il materiale consigliato per questo genere di lavoro è di solito il nobilitato, che risponde ad un’esigenza di qualità/prezzo.
Il costo è molto relativo perché dipende da metratura, chiusura ante, numero ripiani e finitura.
Una soluzione del genere ha un costo dai 1.500 euro ai 2.500 euro. Tempi di realizzazione: 15 giorni; tempi di montaggio: 6/8 ore.
I trucchi per moltiplicare lo spazio di contenimento
Secondo i Pro il punto di partenza per riuscire a trovare spazi di contenimento ‘nuovi’ è cambiare punto di vista e guardare la propria casa con occhi nuovi, spostandosi dagli standard.
«Un trucco è quello di cambiare prospettiva riguardo all’interno dei mobili e alla loro profondità.
Un altro trucco è di immaginare sempre aperture ante differenti rispetto agli armadi standard e di suddividere gli interni con ripiani movibili e cassetti, dimenticando le strutture standard (es. interno scarpiera) che costringono al mantenimento di solo alcuni articoli (scarpe).
Un altro trucco può essere quello di sfruttare le altezze e creare dei soppalchi, molto utili negli appartamenti “Vecchia Milano” dove l’altezza dei soffitti raggiunge anche i 3 m e 10», raccontano Ilaria Inchingolo e Giuseppe d’Ambrosio.
Secondo i Pro il punto di partenza per riuscire a trovare spazi di contenimento ‘nuovi’ è cambiare punto di vista e guardare la propria casa con occhi nuovi, spostandosi dagli standard.
«Un trucco è quello di cambiare prospettiva riguardo all’interno dei mobili e alla loro profondità.
Un altro trucco è di immaginare sempre aperture ante differenti rispetto agli armadi standard e di suddividere gli interni con ripiani movibili e cassetti, dimenticando le strutture standard (es. interno scarpiera) che costringono al mantenimento di solo alcuni articoli (scarpe).
Un altro trucco può essere quello di sfruttare le altezze e creare dei soppalchi, molto utili negli appartamenti “Vecchia Milano” dove l’altezza dei soffitti raggiunge anche i 3 m e 10», raccontano Ilaria Inchingolo e Giuseppe d’Ambrosio.
Anne Claire punta sui mobili a scomparsa: «Nel caso in cui viviate in case o appartamenti i quali necessitano di essere sfruttati a livello di spazi fino all’ultimo centimetro, i mobili a scomparsa sono senza dubbio la soluzione migliore che fa per voi.
In soggiorno, ad esempio, pensereste mai di riuscire a creare un contenimento per poter mettere un letto per eventuali ospiti? Il plus della soluzione sta nella possibilità di allestire un angolo notte senza utilizzare un divano trasformabile, un pouf letto o, peggio ancora, una brandina d’emergenza. Come? Con un letto verticale ad esempio».
E tu? Sei riuscito a trovare spazi di contenimento inaspettati? Come? Raccontacelo nei Commenti!
In soggiorno, ad esempio, pensereste mai di riuscire a creare un contenimento per poter mettere un letto per eventuali ospiti? Il plus della soluzione sta nella possibilità di allestire un angolo notte senza utilizzare un divano trasformabile, un pouf letto o, peggio ancora, una brandina d’emergenza. Come? Con un letto verticale ad esempio».
E tu? Sei riuscito a trovare spazi di contenimento inaspettati? Come? Raccontacelo nei Commenti!
È un problema comune: lo spazio di contenimento non basta mai! E quando sono pieni gli armadi, non si sa più dove riporre gli oggetti, non si vuole ingombrare troppo lo spazio con un altro armadio standard e, al contempo, non si vuole avere davanti agli occhi un disordine costante. Secondo la percezione e l’esperienza dei Pro, in questo momento ‘storico’ si tratta di un problema particolarmente sentito. Ne parla Massimiliano Parolin: «Il tema del contenimento in casa è molto in voga in questo periodo. Complice anche il periodo di pandemia e i vari lockdown che ci hanno costretto tutti a rimanere a casa, a fare nuovi acquisti online e a non avere poi però più spazio dove riporli. Le richieste che riceviamo più spesso sono sicuramente relative alla cucina, alla zona living e alla camera da letto. Ovvero le zone della casa che viviamo di più. Ad esempio per quanto riguarda la cucina, dove sembra che lo spazio non basti mai, mi viene chiesto come sfruttare maggiormente gli angoli. Per la camere da letto, come sfruttare a pieno gli spazi per il contenimento di coperte e lenzuola che sono sempre molto ingombranti».
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