Le 10 Regole per Progettare la Cucina
Abbiamo chiesto ai professionisti di Houzz le 10 regole fondamentali per realizzare una cucina al meglio
Quando si progetta o ristruttura una cucina le scelte da prendere sono tante e coinvolgono impianti, arredi, elettrodomestici e, naturalmente, lo stile. Ci sono aspetti diversi da valutare in parallelo e l’errore di percorso è dietro l’angolo. Per questo, con l’aiuto degli esperti di Houzz, abbiamo fissato 10 linee guida, per non sbagliare e arrivare all’obiettivo con più semplicità.
Consigli professionali di:
Consigli professionali di:
- Annalisa Carli Architetto
- Oscar Cifarelli di MiniCucine
- Cristian Gentile di Studio Gentile
2. Trovare il punto di equilibrio tra stile e praticità
Oscar Cifarelli sottolinea che non esiste una soluzione valida per tutti, poiché ciascuno ha un modo personale di intendere e vivere la cucina. Quindi è giusto che le proprie abitudini siano il filo conduttore del progetto e la prima cosa da capire è in che modo usiamo la cucina. Se, effettivamente cuciniamo, in che modo e quanto. Oppure se per noi conti più l’estetica che la praticità. Anche Annalisa Carli è d’accordo nel sottolineare la priorità delle abitudini di chi utilizzerà la cucina, che possono influire decisivamente nella progettazione.
> Approfondisci: come trovare lo stile giusto per la tua cucina
Oscar Cifarelli sottolinea che non esiste una soluzione valida per tutti, poiché ciascuno ha un modo personale di intendere e vivere la cucina. Quindi è giusto che le proprie abitudini siano il filo conduttore del progetto e la prima cosa da capire è in che modo usiamo la cucina. Se, effettivamente cuciniamo, in che modo e quanto. Oppure se per noi conti più l’estetica che la praticità. Anche Annalisa Carli è d’accordo nel sottolineare la priorità delle abitudini di chi utilizzerà la cucina, che possono influire decisivamente nella progettazione.
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3. Gestire gli impianti in base alle proprie esigenze
Alterniamo colonne alte e contenimento basso in armonia, come suggerisce Annalisi Carli, e nella pianificazione delle posizioni dei vari elementi «partiamo dalla posizione degli impianti – suggerisce Oscar Cifarelli – senza però rinunciare a eseguire, se possibile, un intervento di spostamento degli stessi, nel caso in cui questo possa migliorare la gestione dello spazio a disposizione».
> Devi spostare gli scarichi? Leggi l’approfondimento
Alterniamo colonne alte e contenimento basso in armonia, come suggerisce Annalisi Carli, e nella pianificazione delle posizioni dei vari elementi «partiamo dalla posizione degli impianti – suggerisce Oscar Cifarelli – senza però rinunciare a eseguire, se possibile, un intervento di spostamento degli stessi, nel caso in cui questo possa migliorare la gestione dello spazio a disposizione».
> Devi spostare gli scarichi? Leggi l’approfondimento
4. Porre attenzione alla posizione degli elettrodomestici
Nella collocazione dei vari elementi, conta sicuramente il modo in cui siamo abituati ad utilizzarli. Ma ci sono alcune regole che valgono un po’ per tutti. Ad esempio, se è vero che lavello e fuochi non possono essere attaccati, è anche vero, come spiega Cristian Gentile, che essendo i due perni attorno a cui ruota la preparazione dei cibi, non vanno neanche distanziati troppo.
Nella collocazione dei vari elementi, conta sicuramente il modo in cui siamo abituati ad utilizzarli. Ma ci sono alcune regole che valgono un po’ per tutti. Ad esempio, se è vero che lavello e fuochi non possono essere attaccati, è anche vero, come spiega Cristian Gentile, che essendo i due perni attorno a cui ruota la preparazione dei cibi, non vanno neanche distanziati troppo.
5. Istallare la lavastoviglie accanto al lavello
E in tema di gestione dello spazio, ci ricorda che anche la lavastoviglie va collocata in prossimità del lavello, per evitare di far cadere sporco e acqua quando spostiamo piatti e pentole.
E in tema di gestione dello spazio, ci ricorda che anche la lavastoviglie va collocata in prossimità del lavello, per evitare di far cadere sporco e acqua quando spostiamo piatti e pentole.
6. Se si cucina regolarmente, montare un top resistente
Top e paraschizzi sono aree che si sporcano continuamente quando si cucina. Per questo Annalisa Carli suggerisce senza indugio di rinunciare a materiali di tendenza, ma di difficile manutenzione, anche perché sul mercato si trovano alternative estremamente pratiche per la manutenzione ma anche versatili nello stile.
> Guida Houzz: Tutti i Materiali per il Top della Cucina
Top e paraschizzi sono aree che si sporcano continuamente quando si cucina. Per questo Annalisa Carli suggerisce senza indugio di rinunciare a materiali di tendenza, ma di difficile manutenzione, anche perché sul mercato si trovano alternative estremamente pratiche per la manutenzione ma anche versatili nello stile.
> Guida Houzz: Tutti i Materiali per il Top della Cucina
7. Inserire un angolo colazione, anche piccolo
Anche se la nostra cucina è davvero piccola, chiediamo al nostro progettista di inserire un piano destinato alla colazione oppure a un pranzo veloce. Come spiega Oscar Cifarelli, l’ingombro minimo è 45x90 e la posizione ideale è non lontano dai fuochi e dal lavabo.
Anche se la nostra cucina è davvero piccola, chiediamo al nostro progettista di inserire un piano destinato alla colazione oppure a un pranzo veloce. Come spiega Oscar Cifarelli, l’ingombro minimo è 45x90 e la posizione ideale è non lontano dai fuochi e dal lavabo.
8. Optare per pensili chiusi
Un’altra raccomandazione di Oscar Cifarelli è quella di preferire pensili chiusi alle mensole a vista. «I fumi della cucina si depositano su tutto ciò che trovano: ecco perché è bene poter proteggere stoviglie e accessori in armadietti chiusi». Che non devono essere montati troppo bassi in prossimità dei fuochi per evitare problemi causati da fumi e vapori provenienti dalle pentole.
I Pro e i Contro dei Pensili e degli Scaffali a Vista in Cucina
Un’altra raccomandazione di Oscar Cifarelli è quella di preferire pensili chiusi alle mensole a vista. «I fumi della cucina si depositano su tutto ciò che trovano: ecco perché è bene poter proteggere stoviglie e accessori in armadietti chiusi». Che non devono essere montati troppo bassi in prossimità dei fuochi per evitare problemi causati da fumi e vapori provenienti dalle pentole.
I Pro e i Contro dei Pensili e degli Scaffali a Vista in Cucina
9. Curiosare tra le funzioni accessorie proposte dalle aziende
Oltre al piano snack sopra citato, ci sono tanti piccoli accessori che le aziende propongono per rendere la cucina più pratica. Cristian Gentile suggerisce di prenderli in considerazione, naturalmente restando in linea con il budget. «Qualche esempio? Rallentatori di ante, barre di varie forme e usi, ante speciali con aperture non standard o luci sottopensili migliorano molto il modo di vivere l’ambiente cucina».
> Scopri cosa puoi ottenere con budget di ristrutturazione diversi
6 Elettrodomestici del Futuro che Rendono la Cucina Professionale
Oltre al piano snack sopra citato, ci sono tanti piccoli accessori che le aziende propongono per rendere la cucina più pratica. Cristian Gentile suggerisce di prenderli in considerazione, naturalmente restando in linea con il budget. «Qualche esempio? Rallentatori di ante, barre di varie forme e usi, ante speciali con aperture non standard o luci sottopensili migliorano molto il modo di vivere l’ambiente cucina».
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6 Elettrodomestici del Futuro che Rendono la Cucina Professionale
10. Non avere fretta
Cristian Gentile conclude consigliando di prendersi il giusto tempo. Proprio perché entrano in ballo tante variabili, alcune personali legate alle abitudini, altre oggettive, legate allo spazio, è bene prendersi il tempo necessario per valutare, progetto, modelli e rivestimenti. E questo vale ancora di più se la cucina è aperta sul soggiorno: in questo caso l’armonia di volumetrie e finiture deve essere ancora più curata.
> Approfondisci: quanti giorni servono per ristrutturare la cucina
Questa storia è stata pubblicata il 13 febbraio 2018 e poi aggiornata
Raccontaci: hai altri consigli da dare per progettare la cucina? Che esperienze hai avuto? Scrivilo nei Commenti, caricando non più di una foto come esempio.
Cristian Gentile conclude consigliando di prendersi il giusto tempo. Proprio perché entrano in ballo tante variabili, alcune personali legate alle abitudini, altre oggettive, legate allo spazio, è bene prendersi il tempo necessario per valutare, progetto, modelli e rivestimenti. E questo vale ancora di più se la cucina è aperta sul soggiorno: in questo caso l’armonia di volumetrie e finiture deve essere ancora più curata.
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Questa storia è stata pubblicata il 13 febbraio 2018 e poi aggiornata
Raccontaci: hai altri consigli da dare per progettare la cucina? Che esperienze hai avuto? Scrivilo nei Commenti, caricando non più di una foto come esempio.
A isola, compatta, ad angolo? La “forma” da dare alla cucina è una delle prime scelte da fare. Attenzione però, come spiega l’architetto Annalisa Carli, è necessario partire dalle dimensioni dell’ambiente per poi decidere che forma darle, e non viceversa. Il rischio è trovarsi costretti a conciliare elementi discordanti. Un esempio? Se la pianta è stretta e lunga, l’isola è sconsigliata.
> Approfondisci: scopri come trovare la forma della tua cucina