Le 8 Domande Che Devi Farti Prima di Ristrutturare la Tua Cucina
4 professionisti ci spiegano quali sono gli aspetti da mettere a fuoco e chiarire prima di ristrutturare la cucina
Oltre a un generico desiderio di ristrutturare la cucina, è molto importante individuare e delineare quali siano le proprie reali esigenze e i desideri. Un buon punto di partenza sono queste domande che i professionisti di Houzz fanno ai loro clienti prima di procedere alla progettazione. Si tratta di un passaggio preliminare utile sia al committente, per fissare i punti importanti dell’intervento, sia al professionista per capire davvero e da subito esigenze e preferenze.
Consigli professionali di:
Silvia Cirabolini, architetta di Ghostarchitects, Milano
Matteo Martini Architetto, Milano
Paola Sola, architetta, Napoli
Francesca Vizzari, architetta dello studio Pistacchio & Caffé, Brescia
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Silvia Cirabolini, architetta di Ghostarchitects, Milano
Matteo Martini Architetto, Milano
Paola Sola, architetta, Napoli
Francesca Vizzari, architetta dello studio Pistacchio & Caffé, Brescia
2. Che cosa ti aspetti da un piano di lavoro: praticità, eleganza, pulizia?
È la domanda che Silvia Cirabolini rivolge ai suoi clienti per capire quale sia il materiale più adatto. E in tema di materiali, l’architetto Matteo Martini sottolinea l’importanza di scegliere, anche per gli arredi, tra tinta unita e finiture materiche come il legno, il metallo o il vetro.
È la domanda che Silvia Cirabolini rivolge ai suoi clienti per capire quale sia il materiale più adatto. E in tema di materiali, l’architetto Matteo Martini sottolinea l’importanza di scegliere, anche per gli arredi, tra tinta unita e finiture materiche come il legno, il metallo o il vetro.
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3. Quanti siete in famiglia? Siete soliti mangiare in cucina?
«Abitare da soli, in coppia o con figli fa una grande differenza in cucina», spiega l’architetta Francesca Vizzari. Così come l’abitudine di mangiare in cucina, soprattutto se succede in presenza di ospiti. Questi aspetti influiscono sia sulla progettazione della pianta che sulla scelta degli arredi: anche il tavolo potrà essere standard oppure allungabile e in questo caso inciderà maggiormente sul costo ma anche sul layout complessivo.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
«Abitare da soli, in coppia o con figli fa una grande differenza in cucina», spiega l’architetta Francesca Vizzari. Così come l’abitudine di mangiare in cucina, soprattutto se succede in presenza di ospiti. Questi aspetti influiscono sia sulla progettazione della pianta che sulla scelta degli arredi: anche il tavolo potrà essere standard oppure allungabile e in questo caso inciderà maggiormente sul costo ma anche sul layout complessivo.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
4. Frigorifero: quanto spesso fai la spesa?
Nella scelta degli elettrodomestici le opzioni sono tante. Qualche esempio? Il frigorifero, che come sottolinea l’architetta Paola Sola è da scegliere tra incasso e freestanding. Ma non solo, come fa notare Francesca Vizzari: «Se si fa spesa settimanale del fresco, il frigorifero deve avere una certa capienza e performance, idem il congelatore. Stessa riflessione sulla dispensa. Si compra tanto e più raramente o magari poco e spesso? In questo caso la gestione dei vani dispensa va ragionata diversamente».
Nella scelta degli elettrodomestici le opzioni sono tante. Qualche esempio? Il frigorifero, che come sottolinea l’architetta Paola Sola è da scegliere tra incasso e freestanding. Ma non solo, come fa notare Francesca Vizzari: «Se si fa spesa settimanale del fresco, il frigorifero deve avere una certa capienza e performance, idem il congelatore. Stessa riflessione sulla dispensa. Si compra tanto e più raramente o magari poco e spesso? In questo caso la gestione dei vani dispensa va ragionata diversamente».
5. Piano cottura a induzione oppure a gas?
Il piano cottura a induzione è una soluzione sempre più diffusa ma anche la cucina a gas continua a essere la preferita da molti. Ecco perché, come suggerisce Paola Sola, è sempre una domanda da fare prima di realizzare un progetto nuovo. Ma non l’unica, l’architetta chiede anche se si preferisce avere fuochi e lavello vicino o su due piani diversi.
Trova un professionista nella tua zona
Il piano cottura a induzione è una soluzione sempre più diffusa ma anche la cucina a gas continua a essere la preferita da molti. Ecco perché, come suggerisce Paola Sola, è sempre una domanda da fare prima di realizzare un progetto nuovo. Ma non l’unica, l’architetta chiede anche se si preferisce avere fuochi e lavello vicino o su due piani diversi.
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6. Isola operativa oppure di rappresentanza?
È la domanda che suggerisce di porsi Paola Sola, perché non sempre si desidera cucinare sull’isola, spesso l’idea è di creare uno spazio da condividere con gli ospiti.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
È la domanda che suggerisce di porsi Paola Sola, perché non sempre si desidera cucinare sull’isola, spesso l’idea è di creare uno spazio da condividere con gli ospiti.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
7. Gole o maniglie?
In tema di dettagli d’arredo un’altra domanda da farsi riguarda l’apertura degli sportelli, che può essere a gola o con maniglia e avere eventuali rallentatori per la chiusura. Così come è da chiedersi se si preferisce avere cassetti attrezzati con divisori oppure sgombri. I dettagli da definire sono tanti, ma come sottolinea Paola Sola, «Spesso molti nodi si sciolgono negli showroom quando, di fronte ai moodboard, ci si rende conto di cosa piace e cosa sia più indicato per il contesto della casa».
In tema di dettagli d’arredo un’altra domanda da farsi riguarda l’apertura degli sportelli, che può essere a gola o con maniglia e avere eventuali rallentatori per la chiusura. Così come è da chiedersi se si preferisce avere cassetti attrezzati con divisori oppure sgombri. I dettagli da definire sono tanti, ma come sottolinea Paola Sola, «Spesso molti nodi si sciolgono negli showroom quando, di fronte ai moodboard, ci si rende conto di cosa piace e cosa sia più indicato per il contesto della casa».
8. Qual è il budget reale?
«La questione budget è importantissima – conclude Francesca Vizzari – conoscere il potere d’acquisto del cliente è forse uno degli elementi più vincolanti al progetto, da questa risposta molte cose possono cambiare, su tecnologie, brand e scelta dei materiali».
Hai altri consigli da dare a proposito del progetto per la cucina? Scrivici nei Commenti!
«La questione budget è importantissima – conclude Francesca Vizzari – conoscere il potere d’acquisto del cliente è forse uno degli elementi più vincolanti al progetto, da questa risposta molte cose possono cambiare, su tecnologie, brand e scelta dei materiali».
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In questo caso, come ci spiega l’architetta Silvia Cirabolini, è meglio pensare a una cucina indipendente piuttosto che aperta sul soggiorno, o almeno immaginare una soluzione intermedia. L’open space, viceversa, potrebbe essere la soluzione adatta se si ricevono spesso gli ospiti e si ha l’abitudine di cucinare in loro compagnia.