Spostare la Posizione e gli Scarichi della Cucina
I costi dei lavori idraulici necessari per spostare scarichi, tubi del gas e rete idrica della cucina
Quando si affronta la ristrutturazione della casa capita, sovente, di pensare allo spostamento della cucina e tubi del gas oltre all’adeguamento della rete idrica. Ma quanto costa davvero spostare la cucina? Quali sono le accortezze da tenere presenti? Ecco cosa ne pensano i Pro di Houzz esperti in idraulica.
O consigli professionali di:
Alberto Ardemagni, titolare azienda omonima, Milano
Moreno Cappelli, titolare azienda artigiana omonima, Como
Vittorio Ziccardi, titolare e direttore tecnico di Zeta Impianti, Torino
>> Leggi la guida essenziale per ristrutturare la cucina
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Moreno Cappelli, titolare azienda artigiana omonima, Como
Vittorio Ziccardi, titolare e direttore tecnico di Zeta Impianti, Torino
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Per quanto riguarda lo spostamento della cucina, i nodi da sciogliere, in fatto di lavori idraulici, sono:
- tubazioni che portano acqua (rete di adduzione idrica)
- tubazioni che portano via l’acqua (rete di scarico)
- tubazioni del gas
Rete di adduzione idrica
Il costo di spostamento delle tubazioni di adduzione dell’acqua all’interno della stessa stanza, è di circa 70 -150 euro + iva a punto acqua. Come punto acqua c’è da considerare lavello, lavastoviglie ed eventuale lavatrice.
Se invece si desidera spostare la cucina all’interno dell’appartamento, in un vano diverso, i costi salgono a 500-700 euro + iva per tutta la cucina, comprensivo quindi di 3 punti acqua.
Il costo di spostamento delle tubazioni di adduzione dell’acqua all’interno della stessa stanza, è di circa 70 -150 euro + iva a punto acqua. Come punto acqua c’è da considerare lavello, lavastoviglie ed eventuale lavatrice.
Se invece si desidera spostare la cucina all’interno dell’appartamento, in un vano diverso, i costi salgono a 500-700 euro + iva per tutta la cucina, comprensivo quindi di 3 punti acqua.
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Non ci sono particolari problematiche idrauliche legate allo spostamento delle tubazioni che portano acqua in casa, salvo, ma questo vale anche lasciando la cucina là dove è, la necessità di un’autoclave in caso di pressione idrica insufficiente.
Rete di scarico
Per le tubazioni di scarico i costi dei tubi sono gli stessi delle tubazioni di adduzione acqua però, su questo tema, ci sono diverse accortezze idrauliche da tenere in considerazione. Dalla sua esperienza pluriennale, Alberto Ardemagni ci dice che la questione più problematica è proprio la rete di scarico idrica ed i suoi costi di manutenzione. Infatti, viene spesso interpellato per interventi di rimozione di otturazioni di cucine spostate e succede già a partire da 3 anni dalla ristrutturazione. Cerchiamo di capire perché.
Per le tubazioni di scarico i costi dei tubi sono gli stessi delle tubazioni di adduzione acqua però, su questo tema, ci sono diverse accortezze idrauliche da tenere in considerazione. Dalla sua esperienza pluriennale, Alberto Ardemagni ci dice che la questione più problematica è proprio la rete di scarico idrica ed i suoi costi di manutenzione. Infatti, viene spesso interpellato per interventi di rimozione di otturazioni di cucine spostate e succede già a partire da 3 anni dalla ristrutturazione. Cerchiamo di capire perché.
Alberto Ardemagni ci chiarisce che spostando la cucina, anche solo sulla parete opposta, occorrono tubazioni semi orizzontali sotto al pavimento che, seppure ben progettate e con pendenza adeguata, si riempiono di depositi di grassi e saponi che causano otturazioni.
Il suo consiglio è quindi di non spostare la cucina dalla parete dove si trova l’originaria colonna di scarico oppure, in alternativa, di spostarla solo se è possibile allacciarsi direttamente alla colonna di scarico del bagno (regolamento edilizio e d’igiene comunale permettendo).
Il suo consiglio è quindi di non spostare la cucina dalla parete dove si trova l’originaria colonna di scarico oppure, in alternativa, di spostarla solo se è possibile allacciarsi direttamente alla colonna di scarico del bagno (regolamento edilizio e d’igiene comunale permettendo).
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Tubi del gas
Il gas invece, che non viaggia per inerzia come l’acqua di scarico, può raggiungere ogni punto della casa, però con attenzione ad accortezze legate alla sicurezza. Moreno Cappelli ci dice che sotto al lavello è di solito installato il rubinetto del gas, da lì parte il tubo flessibile di raccordo con il piano cottura. In caso di ristrutturazione della cucina è quindi possibile modificare la collocazione dei fuochi entro la lunghezza del tubo flessibile che è, per legge, lungo al massimo 2 metri. In questo caso, il costo da considerare è solo quello per il nuovo tubo flessibile del gas, circa 20-40 euro, iva e raccordi inclusi.
Il gas invece, che non viaggia per inerzia come l’acqua di scarico, può raggiungere ogni punto della casa, però con attenzione ad accortezze legate alla sicurezza. Moreno Cappelli ci dice che sotto al lavello è di solito installato il rubinetto del gas, da lì parte il tubo flessibile di raccordo con il piano cottura. In caso di ristrutturazione della cucina è quindi possibile modificare la collocazione dei fuochi entro la lunghezza del tubo flessibile che è, per legge, lungo al massimo 2 metri. In questo caso, il costo da considerare è solo quello per il nuovo tubo flessibile del gas, circa 20-40 euro, iva e raccordi inclusi.
Se invece vogliamo spostarci oltre i due metri dal rubinetto del gas, Moreno Cappelli ci spiega che occorre installare nuove tubazioni rigide protette. Le tubazioni del gas devono, per norma di sicurezza, essere collocate sotto al pavimento, a non più di 20 cm dalle pareti dell’ambiente e non è possibile prevedere il passaggio di tubazioni in diagonale nella stanza.
Vittorio Ziccardi ci consiglia, invece, di «Non spostare il punto gas mantenendo il vecchio impianto», e aggiunge che, in caso di ristrutturazione in corso, è meglio optare per «Rifare interamente le linea del gas a partire dal misuratore, installando un nuovo rubinetto d’arresto ad incasso ispezionabile, se mancante, creando il nuovo punto gas. Questa operazione ci permette di certificare il nuovo impianto abbandonando il vecchio».
Il costo presunto, ma occorre valutarlo dopo il sopralluogo, per un intervento all’interno di appartamento con misuratore in prossimità del balcone, è circa 400-750 euro iva esclusa e assistenza muraria da computare a parte.
Il costo presunto, ma occorre valutarlo dopo il sopralluogo, per un intervento all’interno di appartamento con misuratore in prossimità del balcone, è circa 400-750 euro iva esclusa e assistenza muraria da computare a parte.
Vittorio Ziccardi conclude elencando le caratteristiche irrinunciabili per un impianto del gas a norma:
Questa storia è stata pubblicata il 10 agosto 2020 e poi aggiornata
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- l’impianto deve essere realizzato con materiali conformi posati a regola d’arte
- ventilazione e aerazione devono sempre essere presenti nel locale cucina
- gli scarichi della cappa e/o degli scaldabagni a gas e caldaie devono essere presenti
- vanno applicate le norme Uni Cig 7129 e relativi aggiornamenti in essere (in fatto di prese d’aria della cucina).
Questa storia è stata pubblicata il 10 agosto 2020 e poi aggiornata
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