Rifare il Bagno: Le 6 Cose da Sapere Prima di Chiamare un Pro
Tempi (di cantiere e di consegna dei materiali), costi, maestranze e nuove regole post Covid per rifare il bagno
Cosa è bene sapere prima di inaugurare un progetto per rifare il bagno? I due classici parametri, tempi e costi, ma anche altri dettagli, come quali dovranno essere le maestranze da coinvolgere e quali conseguenze avranno le nuove regole per i cantieri (legate al post Covid-19). Tre Pro attivi su Houzz danno le loro indicazioni e accompagnano il potenziale committente attraverso il percorso di ristrutturazione del bagno.
I pareri professionali di: Fausta Cavalletto, responsabile showroom di Miar arredo-bagno, Carlo Russo, socio titolare di Dimensione Bagno, Marco Toscano, socio e responsabile showroom di Toscano l’arredo-bagno
> Leggi la guida essenziale per ristrutturare il bagno
I pareri professionali di: Fausta Cavalletto, responsabile showroom di Miar arredo-bagno, Carlo Russo, socio titolare di Dimensione Bagno, Marco Toscano, socio e responsabile showroom di Toscano l’arredo-bagno
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Il percorso burocratico
Nella maggior parte dei casi non è necessario richiedere permessi o seguire percorsi burocratici quando si apre un cantiere in bagno. Sarà necessario solo nel caso in cui il nuovo progetto preveda lo spostamento di una parete. In questo caso, si tratterà di un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione del bagno della tua zona
Nella maggior parte dei casi non è necessario richiedere permessi o seguire percorsi burocratici quando si apre un cantiere in bagno. Sarà necessario solo nel caso in cui il nuovo progetto preveda lo spostamento di una parete. In questo caso, si tratterà di un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato.
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Il budget
Stabilire un budget è sempre complicato quando si parla di lavori di progettazione che prevedono un’ampia scelta di dettagli, fra materiali e sanitari, e quando non si ha una dimensione standard per l’ambiente da ridisegnare.
I Pro interpellati, però, cercano di indicare un range; secondo Cristina Pantaleo, «Per un bagno completo di impianti, arredo, pavimenti e rivestimenti la spesa può variare fra 9.000 e 12.000 euro». Simile, la risposta di Carlo Russo: «Il budget per il rifacimento di un bagno completo dipende molto dai materiali che si vanno a selezionare; parlando di una media di partenza per un bagno completo con due sanitari, doccia o vasca, lavabo e termoarredo si parte da circa 12.000 euro».
Quanto si Spende per Ristrutturare il Bagno?
Stabilire un budget è sempre complicato quando si parla di lavori di progettazione che prevedono un’ampia scelta di dettagli, fra materiali e sanitari, e quando non si ha una dimensione standard per l’ambiente da ridisegnare.
I Pro interpellati, però, cercano di indicare un range; secondo Cristina Pantaleo, «Per un bagno completo di impianti, arredo, pavimenti e rivestimenti la spesa può variare fra 9.000 e 12.000 euro». Simile, la risposta di Carlo Russo: «Il budget per il rifacimento di un bagno completo dipende molto dai materiali che si vanno a selezionare; parlando di una media di partenza per un bagno completo con due sanitari, doccia o vasca, lavabo e termoarredo si parte da circa 12.000 euro».
Quanto si Spende per Ristrutturare il Bagno?
I tempi
Anche in questo caso le variabili possono essere davvero numerose ma una stima si può fare; Carlo Russo, infatti, specifica che «La realizzazione completa del lavoro di rifacimento avviene in circa 7/8 giorni, con un tempo di attesa medio per l’approvvigionamento dei materiali di circa 40 giorni».
Concordano su questi tempi anche Fausta Cavalletto e Marco Toscano, che citano al massimo tre settimane di tempo per il rifacimento di un bagno, soprattutto se di grandi dimensioni o con dettagli ricercati.
Anche in questo caso le variabili possono essere davvero numerose ma una stima si può fare; Carlo Russo, infatti, specifica che «La realizzazione completa del lavoro di rifacimento avviene in circa 7/8 giorni, con un tempo di attesa medio per l’approvvigionamento dei materiali di circa 40 giorni».
Concordano su questi tempi anche Fausta Cavalletto e Marco Toscano, che citano al massimo tre settimane di tempo per il rifacimento di un bagno, soprattutto se di grandi dimensioni o con dettagli ricercati.
Le maestranze coinvolte
Il percorso di ristrutturazione per un bagno prevede un lavoro di squadra e la collaborazione fra diverse professionalità, considerando che le lavorazioni previste sono di diverso tipo e riguardano tanto la posa di pavimenti e rivestimenti quanto l’installazione di arredi, sanitari e termoarredi.
Secondo Marco Toscano, «Se il rifacimento che si vuole fare è chiavi in mano, le maestranze che saranno presenti e si susseguiranno nei lavori sono muratore, idraulico, piastrellista (o parquettista se si poserà il parquet), imbianchino e falegname, in modo da non dover dare al cliente incombenze ulteriori a lavori finiti».
Il percorso di ristrutturazione per un bagno prevede un lavoro di squadra e la collaborazione fra diverse professionalità, considerando che le lavorazioni previste sono di diverso tipo e riguardano tanto la posa di pavimenti e rivestimenti quanto l’installazione di arredi, sanitari e termoarredi.
Secondo Marco Toscano, «Se il rifacimento che si vuole fare è chiavi in mano, le maestranze che saranno presenti e si susseguiranno nei lavori sono muratore, idraulico, piastrellista (o parquettista se si poserà il parquet), imbianchino e falegname, in modo da non dover dare al cliente incombenze ulteriori a lavori finiti».
Cristina Pantaleo arricchisce ulteriormente la lista delle maestranze da coinvolgere, affermando che «Saranno necessari anche un geometra o un architetto per il coordinamento dei lavori».
Aggiunge un tassello anche Marco Toscano, sottolineando che servirà anche un elettricista, soprattutto per i lavori legati all’installazione delle lampade o, per seguire le tendenze, in modo da comprendere anche il bagno in un sistema di coordinamento IoT, Internet of Things.
Aggiunge un tassello anche Marco Toscano, sottolineando che servirà anche un elettricista, soprattutto per i lavori legati all’installazione delle lampade o, per seguire le tendenze, in modo da comprendere anche il bagno in un sistema di coordinamento IoT, Internet of Things.
Le conseguenze del Covid-19
Considerate le nuove norme di cantiere conseguenti al Covid-19 e la necessità di diversi professionisti di lavorare in contemporanea per il rifacimento del bagno, abbiamo chiesto ai Pro quali sono state – anche nell’ambito dei progetti di rifacimento del bagno – le conseguenze maggiori negli ultimi mesi. Carlo Russo racconta che «Il Covid ci ha messo nella condizione di dover lavorare in condizioni di sicurezza maggiorate nei confronti del cliente, rispettando i presidi forniti dagli enti preposto e di provvedere alla sanitizzazione dell’ambiente con prodotti specifici una volta ultimati i lavori».
Considerate le nuove norme di cantiere conseguenti al Covid-19 e la necessità di diversi professionisti di lavorare in contemporanea per il rifacimento del bagno, abbiamo chiesto ai Pro quali sono state – anche nell’ambito dei progetti di rifacimento del bagno – le conseguenze maggiori negli ultimi mesi. Carlo Russo racconta che «Il Covid ci ha messo nella condizione di dover lavorare in condizioni di sicurezza maggiorate nei confronti del cliente, rispettando i presidi forniti dagli enti preposto e di provvedere alla sanitizzazione dell’ambiente con prodotti specifici una volta ultimati i lavori».
Secondo Carlo Russo le conseguenze comprendono anche variabili meno concrete ma altrettanto complicate da gestire, come la diffidenza del cliente, la difficoltà di lavorare con la mascherina e di gestire il flusso di presenza dei professionisti, che possono essere pochi a lavorare in contemporanea.
Il risultato più eclatante, sintetizza Cristina Pantaleo, è un allungamento nei tempi di consegna.
Il risultato più eclatante, sintetizza Cristina Pantaleo, è un allungamento nei tempi di consegna.
Devi ristrutturare anche tu il bagno? Scrivici nei Commenti i tuoi dubbi.
Questa storia è stata pubblicata il 3 settembre 2020 e poi aggiornata
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Parla l’Esperto: Cosa Sapere per Ristrutturare il Bagno
Si Può Ristrutturare il Bagno Rimanendo in Casa?
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Sui motivi che portano i committenti a rifare il bagno di casa risponde in modo preciso Marco Toscano: «Il rifacimento del bagno viene eseguito per la maggior parte dei casi (50%) da clienti che hanno un bagno vecchio in una casa in cui già abitano e non vogliono avere problemi di perdite. Un 40% da clienti che comprano casa e non vogliono mantenere i bagni che sono presenti nell’abitazione. Una piccola parte per motivi urgenti dovuti a rotture».
Motivi legati al rinnovo degli impianti, dunque, o strettamente estetici.