Le Case di Houzz
My Houzz: A Roma, l’Attico Creativo Dove si Pranza in Terrazza
Una coppia di creativi ci accoglie nel loro appartamento a Roma, ricco di arte, arredi di design, pezzi su misura e tanta personalità
Matteo e Sofia – lui architetto, lei pittrice – entrano nel loro nuovo appartamento nel 2012. Un attico degli anni Venti che va completamente ristrutturato, soprattutto per godere della luce e della vista sui tetti di Roma nord. Realizzano quindi insieme una ristrutturazione che cambia il volto dell’appartamento, rendendolo un posto speciale e accogliente.
«Entrammo in casa dal controsoffitto sfondato. La cucina minuscola, le pareti impregnante di muffa. La polvere ovunque si muoveva di nascosto seguendo le invisibili scie della corrente.
“Ecco a voi il bagno con la più bella vista su Roma!” ci disse con entusiasmo l’immobiliarista. Quel bagno ora è una parte del salotto, la cucina è stata spostata nel vecchio soggiorno, quello che un tempo era lo studio ora è la nostra stanza da letto e il tetto è diventato un splendido terrazzo con vista sul Cupolone», spiega Matteo.
“Ecco a voi il bagno con la più bella vista su Roma!” ci disse con entusiasmo l’immobiliarista. Quel bagno ora è una parte del salotto, la cucina è stata spostata nel vecchio soggiorno, quello che un tempo era lo studio ora è la nostra stanza da letto e il tetto è diventato un splendido terrazzo con vista sul Cupolone», spiega Matteo.
La cucina è rigorosamente in bianco e nero, ma gli utensili colorati, i disegni di Sofia e qualche pianta la rendono unica e colorata.
Una palma disegnata da Sofia è la protagonista nell’unica parete libera della cucina, dipinta con la vernice effetto lavagna.
Spremiagrumi: Juicy Salif di Alessi
Spremiagrumi: Juicy Salif di Alessi
Vorresti creare una parete così nella tua casa? Leggi Fai da Te: Come Realizzare la Pittura Effetto Lavagna
«La cucina è l’ambiente più accogliente di casa e dove ci si trova a parlare tra di noi o con gli amici. Il cibo stesso è sinonimo di felicità, poi l’isola al centro rende tutto più intimo».
Matteo è molto legato e fiero degli sgabelli che ha progettato appositamente per questo ambiente: «Sono una sintesi estetica che rappresenta molto il mio modo di disegnare».
Una ripida scala-libreria, disegnata su misura da Matteo, porta alla terrazza e separa la cucina dal salotto.
Un elemento che unisce funzionalità ed eleganza, e che risolve brillantemente l’esigenza di arrivare alla botola per la terrazza.
Un elemento che unisce funzionalità ed eleganza, e che risolve brillantemente l’esigenza di arrivare alla botola per la terrazza.
Il posto dove meglio si può godere del panorama e del clima romano, per Matteo e Sofia è senza dubbio la loro terrazza, a cui si può accedere passando dal vano che illumina la cucina. La copertura della botola è “artigianale” e motorizzata, anche questa su progetto di Matteo.
Dopo aver pranzato in terrazzo, non c’è nulla di meglio che rilassarsi sul comodo divano chiacchierando con gli amici e lasciando spaziare lo sguardo da Monte Mario fino alla Cupola di San Pietro.
Essendo all’ultimo piano, la casa pativa gravi dispersioni termiche: dunque sono stati fatti dei grandi lavori di isolamento termico per ridurre i consumi e aumentare la qualità degli ambienti. Tutto l’appartamento è integralmente coibentato, la caldaia a condensazione consuma pochissimo e gli infissi sono in legno a taglio termico.
La parete più ampia del salotto è occupata da un’opera di Giovanni Sanjust di Teulada. Sulle altre pareti e sui mobili troviamo opere originali di famosi artisti italiani.
La parete più ampia del salotto è occupata da un’opera di Giovanni Sanjust di Teulada. Sulle altre pareti e sui mobili troviamo opere originali di famosi artisti italiani.
Lampada da terra: Loft D9406 di Jieldé
«A noi piacciono gli oggetti, quelli che trasmettono un ricordo, così come i libri che trasmettono una conoscenza e i quadri che trasmettono un’emozione.»
«Nonna Bibi era una nota arredatrice e il suo gusto per gli oggetti è rimasto. Purtroppo non abbiamo sufficienti pareti per appendere tutti i nostri quadri e Sofia, che è una bravissima pittrice, non aiuta a diminuire la quantità!».
La casa di Matteo e Sofia è un dosato equilibrio tra architettura e arredamento: «Arredare è da sempre un attività detestata dagli architetti che usano vivere in luoghi bellissimi, quanto invivibilmente freddi», svela Matteo.
Lampada: Tolomeo Terra Mega di Artemide
La casa di Matteo e Sofia è un dosato equilibrio tra architettura e arredamento: «Arredare è da sempre un attività detestata dagli architetti che usano vivere in luoghi bellissimi, quanto invivibilmente freddi», svela Matteo.
Lampada: Tolomeo Terra Mega di Artemide
La camera da letto, anch’essa decorata con elementi scelti con cura e attenzione, racconta molto di Matteo e Sofia e della loro storia.
«Il momento migliore è il sabato mattina, quando mi sveglio prima di Sofia, preparo la colazione nella cucina piena di luce e poi porto il vassoio e la luce in camera», racconta Matteo.
«Il momento migliore è il sabato mattina, quando mi sveglio prima di Sofia, preparo la colazione nella cucina piena di luce e poi porto il vassoio e la luce in camera», racconta Matteo.
Quattro foglie di cactus in terracotta smaltata prese in Puglia, dove Matteo e Sofia vanno spesso in vacanza, sovrastano uno dei due comodini.
Le due lampade industriali sono state trovate in una cantina di famiglia, completamente arrugginite. Rimesse a nuovo dai due proprietari di casa, ora «Sono la prima cosa che usiamo la mattina e l’ultima alla sera».
Le due lampade industriali sono state trovate in una cantina di famiglia, completamente arrugginite. Rimesse a nuovo dai due proprietari di casa, ora «Sono la prima cosa che usiamo la mattina e l’ultima alla sera».
Sopra alla testata del letto troviamo un’altra opera donata da Giovanni Sanjust di Teulada alla famiglia di Matteo.
Il copriletto di lana è un ricordo di un viaggio in India. È tutto ricamato a mano.
Sui comodini, due originali segnalibri in legno, anch’essi disegnati dal padrone di casa.
Il copriletto di lana è un ricordo di un viaggio in India. È tutto ricamato a mano.
Sui comodini, due originali segnalibri in legno, anch’essi disegnati dal padrone di casa.
Lo skate di Matteo è ormai appeso al chiodo, ma dona un tocco di modernità a una stanza molto classica.
Lampada: Toio di Flos
Lampada: Toio di Flos
Anche il mobile bagno è una creazione su misura di Matteo, con l’immancabile contributo stilistico di Sofia.
Il corridoio, su cui si affacciano la camera padronale e lo studio, è stato decorato dai proprietari con delle linee che sembrano indicare la strada agli ospiti, invitandoli a vivere la casa.
Il legno di rovere corre per quasi tutta l’abitazione, mentre il bagno degli ospiti è rivestito con mattonelle di cotto smaltate a mano. Il piccolo quadro con il carciofo viola è opera di Sofia.
Radio: Bang & Olufsen
Radio: Bang & Olufsen
«Ho sognato di diventare architetto da quando avevo 10 anni. Realizzare un luogo dove si possa vivere e costruire la propria famiglia è secondo me il lavoro più appagante», conclude Matteo.
Nella nostra rubrica My houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Matteo e Sofia d’Aloja
Dove: Roma
Superficie: 95 m² interno + 40 m² di terrazzo
Anno di costruzione: 1920
Anno di ristrutturazione: 2012
«Abbiamo uno studio di architettura e siamo abituati a questi carichi di fatica, ma quando ristrutturi casa tua l’impegno è diverso. Ci sono troppi fattori in ballo. Per fortuna siamo stati sempre d’accordo su ogni minima scelta. Un periodo bellissimo quello del cantiere, e ancor più bello quando finisce».
Dalle parole di Matteo si intuisce la cura e l’attenzione che i giovani proprietari di questo appartamento romano hanno dedicato al loro “piccolo angolo di felicità”.