6 Regole per Inserire un Mobile Antico in una Casa Moderna
Come inserire un elemento antico o vecchio in una casa moderna
Il mobile antico è sempre stato un oggetto cult per tutte le case del mondo, tramandato di generazione in generazione e considerato come un elemento di valore unico.
Con il passare dei secoli questo pensiero si è trasformato lasciando posto alla passione per la modernità e per i materiali innovativi utilizzati dai grandi designer. Ma non è detto che questi due linguaggi all’apparenza così differenti non possano dialogare tra di loro; si può affiancare l’arredo antico a quello moderno, creando uno stile unico che collega passioni, emozioni e forme, anche molto differenti tra di loro.
Non esistono delle regole vere e proprie, ma si possono seguire delle linee guida per non appesantire i nostri spazi e trovare l’equilibrio perfetto.
Con il passare dei secoli questo pensiero si è trasformato lasciando posto alla passione per la modernità e per i materiali innovativi utilizzati dai grandi designer. Ma non è detto che questi due linguaggi all’apparenza così differenti non possano dialogare tra di loro; si può affiancare l’arredo antico a quello moderno, creando uno stile unico che collega passioni, emozioni e forme, anche molto differenti tra di loro.
Non esistono delle regole vere e proprie, ma si possono seguire delle linee guida per non appesantire i nostri spazi e trovare l’equilibrio perfetto.
In caso si predominanza di stile moderno non bisogna pensare di dover dare un sapore antico a tutta la casa, si può scegliere liberamente il mood, e trovare l’abbinamento con l’assonanza di colori e materiali.
Il legno del mobile, ad esempio, può essere abbinato a un parquet o contrastato con un fondo bianco, sempre ricordando di non tradire lo stile predominante.
Il legno del mobile, ad esempio, può essere abbinato a un parquet o contrastato con un fondo bianco, sempre ricordando di non tradire lo stile predominante.
2. I grandi arredi stanno da soli
Attenzione a non inserire pezzi troppo grandi o troppo massicci. Nel passato il valore di un mobile si valutava anche con la tipologia di materiale utilizzato; un legno massiccio intagliato aveva maggior valore di un mobile più snello che impiegava meno materiale.
Naturalmente questo ragionamento si lega molto al periodo storico di riferimento, ma in generale la tendenza era quella di creare mobili molto imponenti e scenografici. Per riuscire a inserirli nelle case moderne, non sempre grandissime e molto spesso bisognose di luce, l’ideale è pensare un solo pezzo per stanza, se si tratta di mobili a muro, oppure due se si abbina anche un tavolo o un tavolino. La parola d’ordine è non esagerare.
Attenzione a non inserire pezzi troppo grandi o troppo massicci. Nel passato il valore di un mobile si valutava anche con la tipologia di materiale utilizzato; un legno massiccio intagliato aveva maggior valore di un mobile più snello che impiegava meno materiale.
Naturalmente questo ragionamento si lega molto al periodo storico di riferimento, ma in generale la tendenza era quella di creare mobili molto imponenti e scenografici. Per riuscire a inserirli nelle case moderne, non sempre grandissime e molto spesso bisognose di luce, l’ideale è pensare un solo pezzo per stanza, se si tratta di mobili a muro, oppure due se si abbina anche un tavolo o un tavolino. La parola d’ordine è non esagerare.
3. Abbinare il periodo storico ai colori
Le tinte e i materiali degli arredi antichi sono in genere abbastanza naturali; dai toni scuri dei legni del passato alle lacche colorate orientali, dai decori dipinti a mano agli intarsi con essenze preziose, ogni periodo lascia un segno importante e porta con sé delle caratteristiche precise.
Se ad esempio siete appassionati del periodo barocco e rococò dovete confrontarvi con i dettagli oro, vera passione dell’epoca e immancabile tocco in ogni pezzo. La preziosità di questo materiale si combina perfettamente con le tinte unite, sobrie, e il verde naturale delle piante.
Le tinte e i materiali degli arredi antichi sono in genere abbastanza naturali; dai toni scuri dei legni del passato alle lacche colorate orientali, dai decori dipinti a mano agli intarsi con essenze preziose, ogni periodo lascia un segno importante e porta con sé delle caratteristiche precise.
Se ad esempio siete appassionati del periodo barocco e rococò dovete confrontarvi con i dettagli oro, vera passione dell’epoca e immancabile tocco in ogni pezzo. La preziosità di questo materiale si combina perfettamente con le tinte unite, sobrie, e il verde naturale delle piante.
I colori vivaci che si ritrovano nei pezzi orientali vi permettono di abbinare sia tinte scure che osare pareti d’oro e rossi vivaci. L’ideale è cercare assonanze con tinte in nuance o stacchi netti che mettano in risalto i colori originali.
Ogni periodo storico ha le sue preferenze, ma per trovare le regole giuste per ogni abbinamento considerate che se volete esaltare la presenza del mobile dovete farlo contrastare con il contesto in cui si trova, quindi parete o pavimento.
Ogni periodo storico ha le sue preferenze, ma per trovare le regole giuste per ogni abbinamento considerate che se volete esaltare la presenza del mobile dovete farlo contrastare con il contesto in cui si trova, quindi parete o pavimento.
4. Abbinare legni diversi
Il legno è il materiale per eccellenza degli arredi antichi e una vera passione per quelli moderni, trovare i giusti abbinamenti è la scelta più complicata per l’interior design. La prima regola da seguire è sempre l’equilibrio, non esagerate. A meno che non stiate arredando uno chalet di montagna, non dovete utilizzare solo questo materiale. Pavimento, tavolo, mobili, sedie, libreria tutti in legno e magari tutti in essenze differenti creano una grande confusione visiva e non prendono la giusta attenzione.
Il legno è il materiale per eccellenza degli arredi antichi e una vera passione per quelli moderni, trovare i giusti abbinamenti è la scelta più complicata per l’interior design. La prima regola da seguire è sempre l’equilibrio, non esagerate. A meno che non stiate arredando uno chalet di montagna, non dovete utilizzare solo questo materiale. Pavimento, tavolo, mobili, sedie, libreria tutti in legno e magari tutti in essenze differenti creano una grande confusione visiva e non prendono la giusta attenzione.
Se volete utilizzare legni simili, devono avere la stessa nuance di fondo, quindi rossi con rossi, castani con castani ecc., vi verrà perdonato se non sono esattamente le stesse essenze. Potete anche scegliere un abbinamento in contrasto; legno chiaro e legno scuro, ma in questo caso vi è concesso un solo accoppiamento.
Ad esempio potete inserire un grande tavolo fratino in una stanza con un pavimento in parquet chiaro o una cucina in noce con una piattaia in mogano scuro.
Ad esempio potete inserire un grande tavolo fratino in una stanza con un pavimento in parquet chiaro o una cucina in noce con una piattaia in mogano scuro.
5. I mobili devono essere utili
Un arredo anzitutto ha una funzione, esiste per uno scopo, non cedete alla tentazione di inserire qualcosa all’interno della casa solo perché bello, lo snaturerete e vi ritroverete a dover sopperire alla sua presenza.
Ogni ambiente della casa deve essere vissuto al meglio, anche se scegliete un mobile antico le sue funzioni rimangono.
Un arredo anzitutto ha una funzione, esiste per uno scopo, non cedete alla tentazione di inserire qualcosa all’interno della casa solo perché bello, lo snaturerete e vi ritroverete a dover sopperire alla sua presenza.
Ogni ambiente della casa deve essere vissuto al meglio, anche se scegliete un mobile antico le sue funzioni rimangono.
6. Antichi complementi d’arredo
A volte si tende a cercare un pezzo antico solo per la sala o solo nei grandi pezzi d’arredo, consolle, ribalte, armadi, tavoli ecc. Tenete in considerazione che un arredo antico può essere inserito in ogni stanza della casa, dalla camera da letto al bagno, e in ogni piccolo dettaglio, dal tappeto al quadro.
A volte si tende a cercare un pezzo antico solo per la sala o solo nei grandi pezzi d’arredo, consolle, ribalte, armadi, tavoli ecc. Tenete in considerazione che un arredo antico può essere inserito in ogni stanza della casa, dalla camera da letto al bagno, e in ogni piccolo dettaglio, dal tappeto al quadro.
Un letto antico, ad esempio può essere facilmente adattato con delle doghe moderne lasciando a vista una struttura molto affascinante. Specchi e quadri sono dei dettagli décor estremamente eleganti che possono dare un tocco di tradizione a ogni ambiente.
Raccontaci: e tu, come hai accostato un mobile antico all’arredamento della tua casa? Condividi consigli e foto nei Commenti.
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Come Capire se un Mobile è Antico? L’Esperto Risponde
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Non è necessario avere tutta la casa nello stesso stile, gli abbinamenti antico e moderno si compongono per gusto personale o anche per esigenze tecnologiche, l’essenziale è accostarli con eleganza senza cercare di inserire troppi elementi differenti o il risultato sarà ridondante.
Scegliete lo stile predominante della casa, classico o moderno, e fatelo emergere con chiarezza, gli altri arredi saranno un corollario di completamento.