My Houzz in Danimarca: Il Mondo Rosa della Blogger Pernille Riis
Come scoprire durante un periodo di malattia di avere un talento… da interior designer!
Quando si entra per la prima volta in questa abitazione viene spontaneo chiedersi: ma cosa ne penserà il marito della padrona di casa di tutto questo rosa? «È daltonico: è convinto di vivere in una casa tutta bianca e nera!», risponde ridendo Pernille Riis, la blogger danese autrice del sito Krea Pernille.
Pernille è un’ottima conoscitrice del buon design: nel 2016 è stata eletta Stilista dell’anno da Bolig Magasinet, una delle più importanti riviste danesi di decorazione di interni, e già nel 2014 il produttore di mobili by Lassen le aveva dato un riconoscimento simile.
Pernille vive a Holstebro, in Danimarca occidentale, in una fantastica casa dove il rosa fa la parte del leone in un insieme dove nulla è stato lasciato al caso.
Pernille è un’ottima conoscitrice del buon design: nel 2016 è stata eletta Stilista dell’anno da Bolig Magasinet, una delle più importanti riviste danesi di decorazione di interni, e già nel 2014 il produttore di mobili by Lassen le aveva dato un riconoscimento simile.
Pernille vive a Holstebro, in Danimarca occidentale, in una fantastica casa dove il rosa fa la parte del leone in un insieme dove nulla è stato lasciato al caso.
«Ho da sempre il pallino della creatività, e quando mi metto in testa di fare una cosa, è difficile distogliermi dall’obiettivo», racconta Pernille, descrivendosi come una persona che può essere altrettanto maldestra e impaziente, anche se dai suoi post su Instagram non si direbbe. «Tra l’idea e l’azione la strada non è mai troppo lunga», dice ridendo. Il che è evidente, se si dà uno sguardo alla sua casa.
Tavolo: Hay; sedie: Wishbone di Hans J. Wegner, Carl Hansen & Son; lampade: Nordic Tales; quadri: Livink
Tavolo: Hay; sedie: Wishbone di Hans J. Wegner, Carl Hansen & Son; lampade: Nordic Tales; quadri: Livink
La sua carriera di blogger è sbocciata da una situazione tutt’altro che facile. Dopo aver subito un grave incidente alla schiena mentre lavorava, Pernille ha dovuto prendersi un anno sabbatico e interrompere la sua attività di assistente socio-sanitaria. Dopo molti mesi costretta a letto, ha ascoltato il consiglio di un’amica che la incoraggiava ad aprire un account Instagram. «Stavo tutto il tempo seduta in soggiorno, senza contribuire alle finanze della famiglia e chiedendomi di continuo dove trovare i soldi per il divano», ricorda Pernille.
La sua passione per la decorazione d’interni è nata proprio in quel periodo difficile. Pernille ha cominciato a studiare e ad approfondire la sua conoscenza del mondo del design e della fotografia, guadagnandosi ogni giorno sempre maggiore attenzione su Instagram. Dopo soltanto un anno, aveva 10mila follower, che oggi sono già diventati più di 60mila.
Bouquet: Bloomon; cuscini: Livink; quadri: Tenna Kramer/Livink; scultura mobile Galaxy: Planteplaneter
La sua passione per la decorazione d’interni è nata proprio in quel periodo difficile. Pernille ha cominciato a studiare e ad approfondire la sua conoscenza del mondo del design e della fotografia, guadagnandosi ogni giorno sempre maggiore attenzione su Instagram. Dopo soltanto un anno, aveva 10mila follower, che oggi sono già diventati più di 60mila.
Bouquet: Bloomon; cuscini: Livink; quadri: Tenna Kramer/Livink; scultura mobile Galaxy: Planteplaneter
Anche se adora risistemare e arredare le case, Pernille dice che allontanarsi per così tanto tempo dal suo lavoro ha avuto un risvolto positivo dal lato economico, perché l’ha costretta ad abituarsi a risparmiare: «Prima dell’incidente ero molto spendacciona, mentre ora so pianificare meglio le spese», racconta.
La casa di Pernille è un’ode al rosa. La sua passione per il colore, però, non è proprio del tutto illimitata: Pernille non ama né il rosso fuoco né l’arancione. «Sono tonalità che feriscono gli occhi… per questo non mi piacciono per niente i colori natalizi», spiega. Ecco perché, per Natale, ha preso un albero di plastica bianco che abbellisce con decorazioni rosa e una stella dorata in punta. I festoni natalizi si sposano con le gradazioni rosacee, bianche e grigie degli arredi. «Amo il rosa perché si combina con quasi tutto», commenta. E infatti, recentemente ha dipinto le porte della sala da pranzo e le pareti di un bel bordeaux all’ultimo grido.
Tessuto sulla parete: Weaving di Valentin; mensole realizzate a mano: Jem og Fix
Tessuto sulla parete: Weaving di Valentin; mensole realizzate a mano: Jem og Fix
L’angolo studio della blogger è stato ricavato in sala da pranzo, nel bel mezzo della “grande scatola bianca”, come la giovane chiama la sua casa. «La base deve essere neutra, così che io possa sbizzarrirmi con i miei eccessi e le mie scelte cromatiche», spiega Pernille, che ama molto anche usare le piante, con il contrasto vivace che creano con tutti i suoi complementi d’arredo.
Orologio: Lovewood
Orologio: Lovewood
In questo periodo Pernille sta pensando di rimettere mano al soggiorno. «Sono guidata dalle emozioni, e questi arredi mi hanno un po’ annoiato». Se arredare la casa è per lei un grande amore, altrettanto non si può dire di suo marito. «Io faccio schizzi e disegni, e Dan va in giro a fare shopping in modo da dare forma concreta alle mie idee. È una persona così seria… So che vivere con me non è sempre facile, ma lui ogni volta sa come aiutarmi ed è consapevole di quanto questo sia importante per me».
Divano: Couz
Divano: Couz
La casa, che è stata costruita nel 1938, è cambiata molto dai tempi in cui ospitava la fabbrica di cialde. Pernille ricorda che quando lei e il marito l’hanno comprata, nel 2008, c’era moquette in ogni angolo… perfino sulle scale. Con l’aiuto di Dan, Pernille ha intrapreso una massiccia ristrutturazione. Nonostante sia sempre all’opera a risistemare qualcosa, la giovane ama molto lo charme e l’atmosfera di questa vecchia casa.
Quadri: Livink; lampade: Pust Glas
Quadri: Livink; lampade: Pust Glas
«Sono cresciuta a Holstebro, in una casa molto simile a questa», racconta Pernille. La memoria torna a un’intima e colorata casa arredata con cura, con grandi mobili in legno e divani in pelle nera. «Erano gli anni Novanta», dice.
«Ho arredato il soggiorno sapendo che avrei sempre ricevuto molti ospiti e concentrandomi sul comfort e sul mio stile allegro», dice Pernille. La blogger spiega che nella sua casa ci sarà sempre posto per qualcosa di grigio: «È un colore pieno di vita: ha una serie infinita di nuance». E nel suo cuore di arredatrice anche l’ottone occupa un posto speciale.
Divano: Couz; tappeto: TinyTiny; lampade a forma di diamante: Tvåfota Design
Divano: Couz; tappeto: TinyTiny; lampade a forma di diamante: Tvåfota Design
In cucina, però, è il turno del blu. Pernille è una collezionista, e quando si è sposata non le è sembrato vero: nella sua lista nozze non poteva mancare il servizio Blue Fluted della Royal Copenhagen. «Amo fare le raccolte, e ho sempre sott’occhio qualche oggetto», spiega la padrona di casa. «Trovo che lo stile di queste tazze sia strepitoso, e amo moltissimo il design danese… d’altronde, chi non lo ama?».
Della cucina, però, non è del tutto contenta. «I mobili non mi fanno impazzire, anche se da quando abbiamo aggiunto le mensole con i miei piatti della Royal Copenhagen le cose sono un po’ migliorate. La cucina ha un’aria anacronistica e démodé».
Adesivi: Hverdagsgleder.no
Adesivi: Hverdagsgleder.no
Dalla cucina si passa direttamente in ingresso; i ganci The Dots neri prodotti da Muuto svolgono una doppia funzione di appendiabiti e decorazioni grafiche.
Qui funzionalità e stile si incontrano: «È importante che in un ingresso ci sia spazio a sufficienza per cappotti, scarpe, cappelli e guanti, e che non ci sia troppa confusione». Le scarpe, perciò, sono state ben nascoste in un armadio, mentre una buona illuminazione, mobili leggeri e un bel quadro hanno subito creato un ambiente gradevole.
Panca: Nomess
Qui funzionalità e stile si incontrano: «È importante che in un ingresso ci sia spazio a sufficienza per cappotti, scarpe, cappelli e guanti, e che non ci sia troppa confusione». Le scarpe, perciò, sono state ben nascoste in un armadio, mentre una buona illuminazione, mobili leggeri e un bel quadro hanno subito creato un ambiente gradevole.
Panca: Nomess
La casa, che ha tre piani, si trova nel cuore della città. Ha una grande cantina, che viene usata nel tempo libero ma che non è ancora stata rimessa a nuovo: i bambini la useranno quando saranno un po’ più grandi. Il bagno e le camere da letto, comprese quelle dei più piccoli, si trovano ai piani superiori.
Specchio: TinyTiny; bacheca svuotatasche: Roon & Rahn
Specchio: TinyTiny; bacheca svuotatasche: Roon & Rahn
Salire la scala vuol dire entrare in un mondo da sogno, con lampade che, come nuvole, dominano la scena. «Mi piacciono molto, perché mi ricordano il cielo. La loro posizione, qui, ai piani di sopra, è semplicemente perfetta», spiega Pernille.
Lampade: Vita Copenhagen
Lampade: Vita Copenhagen
Tutti i pavimenti della casa sono dipinti di bianco: «Erano vecchi e difficili da tenere puliti, e abbiamo pensato di verniciarli, invece che sostituirli», dice la padrona di casa. Le assi bianche si sposano armoniosamente con la leggerezza dei toni chiari degli arredi. «Se in casa tutte le superfici sono bianche, si moltiplicano le possibilità creative per l’arredamento».
Adesivi: Hverdagsleder.no; lampada a forma di coniglio: Miffy, Mr Maria
Adesivi: Hverdagsleder.no; lampada a forma di coniglio: Miffy, Mr Maria
«L’idea del letto mi è venuta in mente pensando a quanto queste pareti inclinate mi avessero stancato», dice Pernille. La sfida sembrava impossibile: non si può mettere un letto a baldacchino in un sottotetto, giusto? Krea Pernille, invece, ci è riuscita! La creativa ha preso in mano carta e matita, mentre il marito ha comprato i materiali e si è messo a fabbricare il letto. «Ciò che più mi rende felice è l’idea che questo mobile sia stato fabbricato a mano sulla base di un mio disegno: tutto questo lo rende molto più di un letto», commenta Pernille. I due coniugi si sono anche cimentati nell’eliminare l’intonaco da una parete per mettere a vista i mattoni. «Volevamo creare un effetto di contrasto con tutto il bianco del resto della casa… e ci siamo riusciti».
Lettera “N” illuminata: Seletti
Lettera “N” illuminata: Seletti
Quadro: Trine Holbæk Designs; sgabello: Bent Hansen
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Colpo d’occhio
Chi ci vive: Pernille Riis (32 anni), suo marito Dan (35 anni), i loro due bambini, Noah (11 anni) e Alba Viola (7 anni); e il cane Conrad
Curiosità sulla padrona di casa: Pernille Riis ha creato il blog Krea Pernille e l’omonimo account Instagram. Con l’amica Tanya Louise Wija Nielsen, nel 2014 Pernille ha anche fondato la società di graphic design Livink. Le due creative producono ogni sorta di oggetto, dai poster, ai cuscini, a curiose tazze personalizzate.
Dove: Holstebro, Jutland occidentale, Danimarca
Superficie: 125 m² più 90 m² di cantina
Anno di costruzione: 1938
Il particolare interessante: originariamente l’edificio ospitava una fabbrica di cialde