Architettura e design
Le Case di Houzz
Monolocali
Le Case di Houzz: Si Può Vivere in 18 mq per 100 Dollari al Mese?
Ethan ha lasciato il lavoro e una villa, poi ha speso 42.000 dollari per costruire una casa di 18 m² circondata, per molti mesi, dalla neve
Ethan Waldman ama scherzare sul fatto che costruire e trasferirsi in una casa di circa 18 m² sia stata la sua crisi di mezza-mezza età. Aveva appena 26 anni e un lavoro d’ufficio che odiava quando ha deciso di prendersi un mese sabbatico e girare la California in sella alla sua moto. Durante quel periodo ha soggiornato in diverse abitazioni minuscole, che ha trovato grazie a un noto sito internet di couchsurfing.
Una volta tornato in ufficio, ha cominciato a riflettere seriamente su come lasciare il lavoro, avviare una sua attività ed essere più felice. Per poterselo permettere, doveva ridurre le spese: abitava in una casa di tre piani con tre camere da letto, assieme a due coinquilini. Trasferirsi in un posto più piccolo avrebbe significato un affitto inferiore, ma anche possedere meno cose. «All’epoca non ero così grande ed erano solo sette anni che abitavo per conto mio, da quando avevo iniziato il college, però sono rimasto sorpreso dalla quantità di cose che avevo accumulato», racconta Waldman.
Così ha iniziato a valutare l’idea di vivere in un’abitazione minuscola. Costruendo la casa su un rimorchio, non avrebbe dovuto chiedere alcun permesso e avrebbe potuto parcheggiarla sul terreno della cugina, senza pagare le tasse di proprietà. E con soli 100 dollari circa al mese per le bollette sarebbe stato in grado di vivere con poco.
Una volta tornato in ufficio, ha cominciato a riflettere seriamente su come lasciare il lavoro, avviare una sua attività ed essere più felice. Per poterselo permettere, doveva ridurre le spese: abitava in una casa di tre piani con tre camere da letto, assieme a due coinquilini. Trasferirsi in un posto più piccolo avrebbe significato un affitto inferiore, ma anche possedere meno cose. «All’epoca non ero così grande ed erano solo sette anni che abitavo per conto mio, da quando avevo iniziato il college, però sono rimasto sorpreso dalla quantità di cose che avevo accumulato», racconta Waldman.
Così ha iniziato a valutare l’idea di vivere in un’abitazione minuscola. Costruendo la casa su un rimorchio, non avrebbe dovuto chiedere alcun permesso e avrebbe potuto parcheggiarla sul terreno della cugina, senza pagare le tasse di proprietà. E con soli 100 dollari circa al mese per le bollette sarebbe stato in grado di vivere con poco.
L’interno è la dimostrazione di un modo di vivere efficiente e funzionale. Sulla sinistra si trova un futon con al di sotto un contenitore per riporre le cose, sulla destra un tavolo pieghevole viene usato come scrivania e come tavolo da pranzo. Una scala scorrevole conduce al soppalco, che ha piccoli scomparti per i vestiti su entrambi i lati.
Sotto al soppalco, la cucina compatta è attrezzata con un forno, un frigorifero, un fornello e un lavandino. Più in fondo si trova una doccia sulla sinistra e un gabinetto a secco sulla destra. Una porta scorrevole a scomparsa permette di separare il bagno dal resto della casa.
Non mostrato in fotografia, un altro soppalco è posto sopra all’ingresso ed è usato per riporre oggetti quali zaini, sci e libri. «Nella progettazione di ogni spazio, c’erano decine di questioni su cui Ethan doveva prendere una decisione», racconta Cushman.
Sotto al soppalco, la cucina compatta è attrezzata con un forno, un frigorifero, un fornello e un lavandino. Più in fondo si trova una doccia sulla sinistra e un gabinetto a secco sulla destra. Una porta scorrevole a scomparsa permette di separare il bagno dal resto della casa.
Non mostrato in fotografia, un altro soppalco è posto sopra all’ingresso ed è usato per riporre oggetti quali zaini, sci e libri. «Nella progettazione di ogni spazio, c’erano decine di questioni su cui Ethan doveva prendere una decisione», racconta Cushman.
Il cartongesso è praticamente inesistente. Al suo posto, tavole in pino orientale di elevata qualità sono state applicate come perlinatura per rivestire le pareti interne. Alcune sono decapate o sbiancate, come nel caso del soppalco adibito a camera da letto (mostrato in foto), altre sono verniciate, altre ancora trattate con un mordente.
Waldman e Cushman hanno preso in considerazione molte soluzioni per la doccia. Le piastrelle sono state escluse in quanto avrebbero potuto rompersi quando la casa veniva trainata sul rimorchio. A Waldman non piaceva l’aspetto dei classici inserti in plastica e voleva usare l’acciaio inossidabile, ma la fidanzata, che di professione fa l’infermiera, si è opposta: «Non voleva che farsi la doccia le ricordasse l’ospedale». Alla fine all’architetto è venuta in mente l’idea di usare scandole in rame.
Il water è una toilette compostante: dopo essere andati in bagno, aggiungono ogni volta un po’ di segatura o altro materiale organico; il tutto finisce poi, assieme agli scarti della cucina, in un cumulo distante circa 30 metri dall’abitazione.
Il water è una toilette compostante: dopo essere andati in bagno, aggiungono ogni volta un po’ di segatura o altro materiale organico; il tutto finisce poi, assieme agli scarti della cucina, in un cumulo distante circa 30 metri dall’abitazione.
La casa, anche se dà più l’impressione di essere una baita tradizionale, è tutt’altro che isolata o rurale. Dalla sua posizione la coppia non vede le altre abitazioni nelle vicinanze e a soli 10 minuti di macchina c’è anche un negozio di alimentari. È circondata da magnifiche colline ondulate dall’aspetto idilliaco e da immense montagne piene di alberi. Vi sono moltissimi posti in cui sciare o fare delle escursioni. «Tutte le cose che ci piacciono del Vermont sono proprio dietro l’angolo», racconta Waldman.
Ha cominciato il progetto della nuova casa tutto da solo, ma presto si è reso conto che gli serviva una mano: «Non bisogna sottovalutare tutto il lavoro necessario se non si ha mai costruito una casa e si cerca, nello stesso tempo, di preservare alcuni aspetti della propria vita, come il lavoro e le altre responsabilità».
Ha quindi assunto un falegname del posto, Jason Bednarz, e dopo averlo seguito nelle prime fasi lo ha lasciato lavorare per una settimana finché non è arrivato il momento di affrontare la parte successiva del progetto. Ci sono voluti un anno e tre mesi per costruire la casa. La stima della spesa si aggira intorno ai 12.000 dollari per la manodopera e sui 30.000 dollari per i materiali.
Ha cominciato il progetto della nuova casa tutto da solo, ma presto si è reso conto che gli serviva una mano: «Non bisogna sottovalutare tutto il lavoro necessario se non si ha mai costruito una casa e si cerca, nello stesso tempo, di preservare alcuni aspetti della propria vita, come il lavoro e le altre responsabilità».
Ha quindi assunto un falegname del posto, Jason Bednarz, e dopo averlo seguito nelle prime fasi lo ha lasciato lavorare per una settimana finché non è arrivato il momento di affrontare la parte successiva del progetto. Ci sono voluti un anno e tre mesi per costruire la casa. La stima della spesa si aggira intorno ai 12.000 dollari per la manodopera e sui 30.000 dollari per i materiali.
Come molti proprietari di abitazioni minuscole, Waldman è molto attento a quello che porta in casa: «Ormai ci ho fatto l’occhio. Se ricevo un regalo, invece di portarmelo a casa e cercare di trovargli una sistemazione, capisco subito se non si addice alla mia vita e lo restituisco, oppure lo dono a qualcun altro».
Il frigorifero è piccolo, perciò va spesso a fare la spesa e compra poche cose per volta. Acquista più frutta e verdura fresche, invece di prodotti che occupano spazio nel freezer.
Di recente Waldman, che gestisce la propria attività di consulenza tecnologica, Cloud Coach, ha scritto un libro sulla costruzione di case minuscole intitolato Tiny House Decisions.
Questa storia ti ha incuriosito? Scopri Come Essere Felici in Meno di 20 m²
Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Il frigorifero è piccolo, perciò va spesso a fare la spesa e compra poche cose per volta. Acquista più frutta e verdura fresche, invece di prodotti che occupano spazio nel freezer.
Di recente Waldman, che gestisce la propria attività di consulenza tecnologica, Cloud Coach, ha scritto un libro sulla costruzione di case minuscole intitolato Tiny House Decisions.
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Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
L’abitazione si trova sopra un rimorchio di circa 7 metri per 2 metri a Morrisville, in Vermont. Essendo su ruote, le sue dimensioni sono regolate dallo stato del Vermont: non poteva superare i 3,8 metri d’altezza, limite massimo previsto per ponti, cavalcavia e cavi elettrici.
Waldman posteggia la sua piccola dimora sulla proprietà della cugina e in cambio taglia il prato e tiene pulito il vialetto d’accesso. Per la maggior parte dell’anno vive assieme alla sua ragazza, Ann Carpenter, che ha un appartamento nella vicina Burlington, in cui la coppia a volte alloggia. I lavandini e la doccia sono collegati a un sistema settico, mentre una prolunga attaccata al garage della proprietà fornisce l’elettricità necessaria.
Il progetto di Cushman prevede molte finestre e una struttura ben isolata che rende la casa super efficiente nei mesi più freddi. Una panca sul piccolo portico anteriore permette alla coppia di sedersi per togliersi le racchette da neve o le scarpe da trekking e serve anche come vano portaoggetti.