Una Casa in Legno e Cemento Immersa Tra le Montagne
L’architettura di Louis Khan ha ispirato un duo di architetti a creare serenità attraverso l'ordine matematico
Il territorio del Catskill, nello stato di New York, ospita molti boschi, fiumi, laghi e dighe. «Queste montagne sono state fonte di ispirazione per i pittori della Hudson River School [un gruppo di paesaggisti del XIX secolo famosi per il loro naturalismo idealizzato]. L’attenzione per temi quali ‘scoperta, esplorazione e insediamento umano’ li ha portati a ritrarre la bellezza selvaggia e mutevole delle foreste decidue», spiega l’architetto Jesús Donaire, responsabile della progettazione di questa casa insieme all’architetta María Milans del Bosch, con la quale ha fondato lo studio Donair Milans Arquitectos.
È difficile immaginare un contesto più suggestivo per abitare. Consapevoli della loro ‘invasione’ di questo splendido paesaggio, gli architetti si sono posti come obiettivo quello di creare un edificio sensibile all’ambiente circostante.
È difficile immaginare un contesto più suggestivo per abitare. Consapevoli della loro ‘invasione’ di questo splendido paesaggio, gli architetti si sono posti come obiettivo quello di creare un edificio sensibile all’ambiente circostante.
Il legno della facciata ha una trama iridescente, che riflette la luce e i colori cangianti delle stagioni e delle ore del giorno. «Abbiamo utilizzato il cedro carbonizzato creato utilizzando la tecnica giapponese shou sugi ban, che conferisce al legno una maggiore resistenza all’acqua, al fuoco e agli insetti, senza bisogno di manutenzione», spiega Donaire.
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Donaire e Milans del Bosch si sono conosciuti quando frequentavano il Master in Advanced Architectural Design alla Columbia University. La casa è stata inizialmente costruita come “casa campione”, poi è stata venduta agli attuali proprietari, una famiglia che si è trasferita qui durante il lockdown.
L’edificio si sviluppa su due livelli, con due camere da letto al piano terra e altre due al primo piano. La disposizione degli ambienti è abbastanza semplice. Ci sono quattro bagni di varie dimensioni di cui uno in una camera matrimoniale che ha il bagno privato e poi c’è un bagno per gli ospiti al piano terra.
L’edificio si sviluppa su due livelli, con due camere da letto al piano terra e altre due al primo piano. La disposizione degli ambienti è abbastanza semplice. Ci sono quattro bagni di varie dimensioni di cui uno in una camera matrimoniale che ha il bagno privato e poi c’è un bagno per gli ospiti al piano terra.
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Invece di un tradizionale tetto a doppia falda, gli architetti hanno deciso di dividere la casa in due volumi separati caratterizzati da pendenze del tetto opposte. Ciò ha permesso di realizzare uno spazio a doppia altezza ancora più alto in una delle sezioni e una scala più spaziosa nell’altra. Questa soluzione crea anche una forte connessione visiva tra la casa e il paesaggio circostante.
Il progetto soddisfa l’impegno degli architetti per la ricerca della sostenibilità. «La maggior parte delle aperture si trova sui lati est e ovest per favorire la ventilazione incrociata, un’esposizione ottimale al calore del sole e la protezione dal vento, che proviene principalmente da nord e sud», dice Donaire.
La scelta di pavimentare col cemento al piano terra e con il legno nel resto degli ambienti è stata dettata dall’esigenza di evitare problemi durante la fase di cantiere, poiché i costruttori e gli operai locali lavorano quasi esclusivamente con questi materiali.
Il design delle librerie realizzate nell’ambiente a doppia altezza, che comprendono sette sezioni con tre ripiani ciascuna, viene ripreso dalle cornici delle finestre. Due vetri fissi quadrati si alternano a tre pannelli verticali più sottili con finestre apribili. Il design ricorda la Esherick House progettata da Louis Kahn e completata nel 1961 nella vicina Filadelfia.
Le travi del soffitto ripetono lo schema delle finestre – uno, due, uno, due, uno – evidenziando la necessità di un design che crei ordine e serenità attraverso schemi e geometrie, cioè attraverso la matematica. In questo senso, il design evita il capriccio e la mancanza di coordinazione della metafora postmoderna, con la sua deliberata errata costruzione del contesto architettonico.
Le travi del soffitto ripetono lo schema delle finestre – uno, due, uno, due, uno – evidenziando la necessità di un design che crei ordine e serenità attraverso schemi e geometrie, cioè attraverso la matematica. In questo senso, il design evita il capriccio e la mancanza di coordinazione della metafora postmoderna, con la sua deliberata errata costruzione del contesto architettonico.
Ci sono più scaffali sull’altro lato dell’ambiente, di fronte a una zona di lavoro e studio che corre per tutta la lunghezza dello spazio sotto il pendio del tetto. Non essendoci finestre nella parete ovest, questa parte si illumina naturalmente con la luce proveniente dall’ambiente centrale e dalle generose finestre di fronte.
L’interesse di Donaire Milans Arquitectos per la geometria si ritrova anche in altri loro progetti, forse in modo più marcato nella Casa entre Tapiales: un rigoroso padiglione in vetro e cemento dove la precisione tecnica è al servizio della poetica minimalista.
L’interesse di Donaire Milans Arquitectos per la geometria si ritrova anche in altri loro progetti, forse in modo più marcato nella Casa entre Tapiales: un rigoroso padiglione in vetro e cemento dove la precisione tecnica è al servizio della poetica minimalista.
«Il legno è uno dei materiali principali sia all’interno che all’esterno della casa. Negli interni troviamo compensato sul soffitto, PSL (legno a trefoli paralleli) nelle colonne e nelle travi, legno massiccio nei travetti», dice Donaire.
Per il pavimento del secondo piano e su tutte le pareti dei bagni e della cucina vengono utilizzati «pannelli di Viroc, un composto di particelle di legno e cemento con buona inerzia termica, resistenza all’umidità e una leggera variazione delle dimensioni nominali. Queste sono caratteristiche essenziali per il buon funzionamento del riscaldamento a pavimento e nelle stanze umide della casa come cucina e bagni».
Per il pavimento del secondo piano e su tutte le pareti dei bagni e della cucina vengono utilizzati «pannelli di Viroc, un composto di particelle di legno e cemento con buona inerzia termica, resistenza all’umidità e una leggera variazione delle dimensioni nominali. Queste sono caratteristiche essenziali per il buon funzionamento del riscaldamento a pavimento e nelle stanze umide della casa come cucina e bagni».
Come nella Esherick House progettata da Kahn, giochi di finestre e di vuoti regalano spazi come questo, dove la camera da letto principale è disposta attorno alla tromba delle scale, quasi come abbracciandola.
Nelle notti buie e nevose, solo la luce calda emanata dalla casa suggerisce la sua esistenza.
È difficile decidere quando la casa offre il meglio di sé: quando cattura la luce che si riflette sulla neve o quando è immersa nel verde primaverile?
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia
Dove: Grahamsville, Catskill, Stato di New York, Stati Uniti
Superficie: 205 m²
Architetti: Donaire Milans Arquitectos
Società di ingegneria: : LIA Engineering, LLC, Luke Amey
La casa è immersa in un bosco di aceri, querce e betulle. È stata accuratamente costruita in una radura creatasi nell’intersezione di due pendenze, con l’inclinazione est-ovest più pronunciata rispetto alla sua controparte nord-sud. «Una lastra di cemento e un muro di sostegno a forma di U si aprono sul lato opposto della strada – non visibile in queste foto perché coperto di neve, da dove si può godere delle migliori viste sulle montagne e sulla valle», dice Donaire.