Architettura e design
Houzz per i Pro
Condomini in Legno: Come Costruire Eco Oltre i 20 Piani
Le costruzioni in legno raggiungono nuove dimensioni e possono essere anche multipiano
Ad oggi, l’edificio in legno più alto del mondo è in Norvegia: il Mjøsa Tower è infatti alto 85,4 metri per 18 piani. Ma sono in corso progetti ancora più ambiziosi, fra cui il Lagos Wooden Tower, in Nigeria, che dovrà raggiungere gli 87 metri o il HoHo di Vienna su 24 piani.
I nuovi traguardi dell’edilizia in legno, dunque, riguardano la possibilità di realizzare strutture multipiano mantenendo i punti forti delle costruzioni realizzate con questo materiale: sostenibilità, leggerezza del sistema, benefici sul comportamento sismico, velocità di costruzione e miglior pianificazione di tempi e costi di cantiere.
In Italia, dal punto di vista normativo, ci sono importanti novità che aiuteranno lo sviluppo del settore e della tipologia multipiano, come conferma Julian Volgger, responsabile ufficio tecnico LignoAlp: «Il 7 luglio 2022 entrerà in vigore il DM 30.03.2022, la Regola tecnica di prevenzione incendi per facciate degli edifici civili, che comprende anche disposizioni sulla scelta dei materiali ed è un’innovazione positiva perché crea maggiore certezza anche nella progettazione di edifici in legno a più piani».
I nuovi traguardi dell’edilizia in legno, dunque, riguardano la possibilità di realizzare strutture multipiano mantenendo i punti forti delle costruzioni realizzate con questo materiale: sostenibilità, leggerezza del sistema, benefici sul comportamento sismico, velocità di costruzione e miglior pianificazione di tempi e costi di cantiere.
In Italia, dal punto di vista normativo, ci sono importanti novità che aiuteranno lo sviluppo del settore e della tipologia multipiano, come conferma Julian Volgger, responsabile ufficio tecnico LignoAlp: «Il 7 luglio 2022 entrerà in vigore il DM 30.03.2022, la Regola tecnica di prevenzione incendi per facciate degli edifici civili, che comprende anche disposizioni sulla scelta dei materiali ed è un’innovazione positiva perché crea maggiore certezza anche nella progettazione di edifici in legno a più piani».
I tre volumi sono uniti fra loro da livelli di connessione dedicati a spazi comuni e tecnici, fra cui ambienti per lo sport o di aggregazione sociale, oltre a centri per la purificazione dell’acqua e per la collocazione di generatori elettrici.
La scelta di predisporre una struttura in legno è stata mossa sia dalla volontà di proporre una soluzione ecologica, sia grazie alla presenza di una foresta ai confini della città, utile per l’approvvigionamento della materiale prima.
L’altezza della struttura fa sì che l’edificio possa avere il corretto apporto di ventilazione e illuminazione naturali.
La scelta di predisporre una struttura in legno è stata mossa sia dalla volontà di proporre una soluzione ecologica, sia grazie alla presenza di una foresta ai confini della città, utile per l’approvvigionamento della materiale prima.
L’altezza della struttura fa sì che l’edificio possa avere il corretto apporto di ventilazione e illuminazione naturali.
L’edificio comprenderà diverse tipologie e dimensioni di appartamenti, da monolocali a quadrilocali. Per ciascuna unità è stato studiato con precisione il microclima previsto per gli spazi interni, in modo che la salubrità d’insieme venga garantita sia a livello di costruzione che di manutenzione.
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto di ristrutturazione della casa?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
5 piani in legno a Bologna
L’architetto Stefano Muratori ha progettato, in provincia di Bologna, un edificio con struttura in legno X-Lam distribuito su cinque piani e dedicato a sette appartamenti. La realizzazione è stata affidata a LignoAlp e il cantiere è durato dieci mesi.
“Il desiderio di innovare, – dichiara il progettista – di immettere sul mercato una realtà residenziale che si elevi al di sopra della media, ponendosi al livello delle migliori costruzioni in cemento armato, acciaio e vetro, ci ha portati a scegliere la progettazione e la costruzione in legno. Abbiamo infatti constatato che nell’ultimo decennio la tecnologia si è evoluta al punto tale da permettere costruzioni multipiano eccezionali sotto molti punti di vista: sicurezza sismica, antincendio, efficienza energetica e tutto ciò che serve a garantire la sicurezza sotto ogni aspetto”.
L’architetto Stefano Muratori ha progettato, in provincia di Bologna, un edificio con struttura in legno X-Lam distribuito su cinque piani e dedicato a sette appartamenti. La realizzazione è stata affidata a LignoAlp e il cantiere è durato dieci mesi.
“Il desiderio di innovare, – dichiara il progettista – di immettere sul mercato una realtà residenziale che si elevi al di sopra della media, ponendosi al livello delle migliori costruzioni in cemento armato, acciaio e vetro, ci ha portati a scegliere la progettazione e la costruzione in legno. Abbiamo infatti constatato che nell’ultimo decennio la tecnologia si è evoluta al punto tale da permettere costruzioni multipiano eccezionali sotto molti punti di vista: sicurezza sismica, antincendio, efficienza energetica e tutto ciò che serve a garantire la sicurezza sotto ogni aspetto”.
Sistema a telaio per 4 piani
A Ora, in provincia di Bolzano, Domus Bau ha commissionato la costruzione di una palazzina residenziale composta da sei unità abitative distribuite su quattro piani. Il progetto ha ottenuto la certificazione CasaClima A Nature ed è stato costruito utilizzando il sistema a telaio.
Trova un professionista nella tua zona
A Ora, in provincia di Bolzano, Domus Bau ha commissionato la costruzione di una palazzina residenziale composta da sei unità abitative distribuite su quattro piani. Il progetto ha ottenuto la certificazione CasaClima A Nature ed è stato costruito utilizzando il sistema a telaio.
Trova un professionista nella tua zona
Gli interni residenziali sono stati studiati in funzione delle preferenze di ciascun proprietario di appartamento: le pareti infatti in alcuni casi cono in legno a vista e in altri con fibrogesso dipinto, per esempio.
Allo stesso modo, anche per i prospetti esterni i committenti possono richiedere o il legno a vista o intonacare le pareti come succede con i materiali da costruzione tradizionale.
“Il montaggio dell’edificio allo stato fuori acqua è durato 6 settimane lavorative, le finiture del grezzo avanzato si sono concluse dopo altre 8 settimane”, dichiara LignoAlp, costruttore.
Allo stesso modo, anche per i prospetti esterni i committenti possono richiedere o il legno a vista o intonacare le pareti come succede con i materiali da costruzione tradizionale.
“Il montaggio dell’edificio allo stato fuori acqua è durato 6 settimane lavorative, le finiture del grezzo avanzato si sono concluse dopo altre 8 settimane”, dichiara LignoAlp, costruttore.
Il quartiere del legno a Monaco
La cooperativa “gemeinsam größer II” ha voluto, per la città in Germania che conta il maggior numero di edifici in legno (sono oltre 570), la realizzazione di un progetto di grandi dimensioni, che comprende una serie di alloggi collegati da aree comuni.
Progettato da agmm Architekten + Stadtplaner con Hable Architekten, il nuovo intervento presenta pareti a telaio e solai in legno massiccio.
La cooperativa “gemeinsam größer II” ha voluto, per la città in Germania che conta il maggior numero di edifici in legno (sono oltre 570), la realizzazione di un progetto di grandi dimensioni, che comprende una serie di alloggi collegati da aree comuni.
Progettato da agmm Architekten + Stadtplaner con Hable Architekten, il nuovo intervento presenta pareti a telaio e solai in legno massiccio.
Per la sua costruzione si è puntato sulla prefabbricazione: “gli elementi per le pareti, comprensivi di finestre, portefinestre, ombreggiature e rivestimento in legno sono stati realizzati in stabilimento”, dichiara LignoAlp.
Il progetto pilota del quartiere in legno ha ottenuto il Deutscher Holzbaupreis 2021, il prestigioso premio che la Germania riconosce alle migliori costruzioni in legno.
Il progetto pilota del quartiere in legno ha ottenuto il Deutscher Holzbaupreis 2021, il prestigioso premio che la Germania riconosce alle migliori costruzioni in legno.
Patch 22
Progettato da Franzen et al, Patch 22 è l’edificio residenziale con struttura in legno più alto dei Paesi Bassi.
“Patch22 non è solo rivestito con una facciata in legno, ma ha una struttura portante in legno alta 30 metri in cui le colonne in legno, le travi in legno e le pareti in legno rimangono visibili negli interni degli appartamenti. Le normative antincendio sono state soddisfatte semplicemente allargando tutte le dimensioni del legno. In caso di incendio lo strato esterno di legno può bruciarsi e proteggerà il legno strutturalmente necessario carbonizzandolo per un massimo di 120 minuti. È il primo condominio nei Paesi Bassi a utilizzare questo approccio e quindi a rendere possibile l’esperienza delle qualità atmosferiche del legno in un grattacielo”, hanno dichiarato gli architetti.
Progettato da Franzen et al, Patch 22 è l’edificio residenziale con struttura in legno più alto dei Paesi Bassi.
“Patch22 non è solo rivestito con una facciata in legno, ma ha una struttura portante in legno alta 30 metri in cui le colonne in legno, le travi in legno e le pareti in legno rimangono visibili negli interni degli appartamenti. Le normative antincendio sono state soddisfatte semplicemente allargando tutte le dimensioni del legno. In caso di incendio lo strato esterno di legno può bruciarsi e proteggerà il legno strutturalmente necessario carbonizzandolo per un massimo di 120 minuti. È il primo condominio nei Paesi Bassi a utilizzare questo approccio e quindi a rendere possibile l’esperienza delle qualità atmosferiche del legno in un grattacielo”, hanno dichiarato gli architetti.
I consumi energetici dell’edificio si basano integralmente sull’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto; gli appartamenti vengono inoltre riscaldati da un sistema di riscaldamento a CO2 neutro che utilizza i pallet come combustibile. L’uso strutturale del legno, inoltre, aiuta ad immagazzinare quanta più CO2 possibile nella struttura dell’edificio."Il nome Patch22 fa infatti riferimento a Catch22, per il suo un approccio positivo alla circolarità chiusa nei materiali e nei consumi energetici”, confermano i progettisti.
Gli appartamenti garantiscono la massima flessibilità compositiva grazie alla scelta di inserire gli impianti a pavimento e alla presenza di una soluzione tecnica che ne facilita la riorganizzazione, quando richiesto.
Lo schema strutturale e di funzionamento per Patch 22
Foto di Jan Bitter
Walden 48 a Berlino
L’edificio a sei piani per 43 appartamenti è stato realizzato a Berlino dallo studio Scharabi Architekten in cooperazione con Anne Raupach.
“La facciata in legno non è solo altamente termoisolante, ma si distingue anche per un elevato potere fonoisolante, in modo da contrastare così i rumori provenienti dalla trafficata Landsberger Allee. Questa tecnica costruttiva si distingue inoltre per la sua grande flessibilità nell’organizzazione delle planimetrie. Grazie alla campata dei soffitti di 7,20 m e alla profondità degli ambienti, che raggiunge anche i 13 metri, è stato possibile realizzare appartamenti con camere di generose dimensioni, senza pilastri, e rispondenti alle richieste di ciascun committente”, dichiara l’azienda costruttrice Rubner.
Walden 48 a Berlino
L’edificio a sei piani per 43 appartamenti è stato realizzato a Berlino dallo studio Scharabi Architekten in cooperazione con Anne Raupach.
“La facciata in legno non è solo altamente termoisolante, ma si distingue anche per un elevato potere fonoisolante, in modo da contrastare così i rumori provenienti dalla trafficata Landsberger Allee. Questa tecnica costruttiva si distingue inoltre per la sua grande flessibilità nell’organizzazione delle planimetrie. Grazie alla campata dei soffitti di 7,20 m e alla profondità degli ambienti, che raggiunge anche i 13 metri, è stato possibile realizzare appartamenti con camere di generose dimensioni, senza pilastri, e rispondenti alle richieste di ciascun committente”, dichiara l’azienda costruttrice Rubner.
La facciata in legno è sia termoisolante che fonoisolante, in modo da contrastare così i rumori provenienti dalla trafficata Landsberger Allee. “Questa tecnica costruttiva si distingue inoltre per la sua grande flessibilità nell’organizzazione delle planimetrie. Grazie alla campata dei soffitti di 7,20 m e alla profondità degli ambienti, che raggiunge anche i 13 metri, è stato possibile realizzare appartamenti con camere di generose dimensioni, senza pilastri”, dichiara sempre Rubner.
Anche i tre vani ascensore, le scale e i pianerottoli sono realizzati in legno massiccio, mentre i solai hanno una struttura composita in legno-calcestruzzo.
L’involucro di Walden 48 è stato realizzato in 31 settimane, grazie alla possibilità di prefabbricare in stabilimento la maggior parte degli elementi strutturali.
Conosci altri esempi di strutture multipiano in legno? Scrivici nei Commenti!
L’involucro di Walden 48 è stato realizzato in 31 settimane, grazie alla possibilità di prefabbricare in stabilimento la maggior parte degli elementi strutturali.
Conosci altri esempi di strutture multipiano in legno? Scrivici nei Commenti!
Il primo progetto per un edificio multipiano in legno in Africa è firmato dagli architetti HKA | Hermann Kamte & Associates.
A Lagos, in Nigeria, una fra le città più popolose del continente e che conta 16milioni di abitanti, è infatti prevista la costruzione di un edificio residenziale composto da tre blocchi, di cui ciascuno conta sei piani dedicati ad appartamenti. Ciascuno dei tre blocchi, nei prospetti, mostra uno specifico simbolo tribale Yoruba (uno dei gruppi etto-linguistici più popolosi dell’Africa).