Houzz per i Pro
Idee Poco Chiare? Quali 'Compiti a Casa' Dare ai Tuoi Clienti
Coinvolgi i clienti e rendili partecipanti attivi del progetto di ristrutturazione o progettazione della loro casa
Alcuni progettisti di interni nel processo di sviluppo del progetto di design hanno l’abitudine di dare dei ‘compiti a casa’ ai miei clienti. Forse ti starai chiedendo su quali basi pretendere di ricevere qualcosa da una persona che effettivamente sta chiedendo i tuoi servizi. Il motivo è semplice: secondo i professionisti con cui abbiamo parlato, l’esperienza dimostra che il progetto risulta essere più snello e più efficace quando anche il cliente è coinvolto e partecipa attivamente.
Vediamo più nello specifico quali compiti è possibile dare ai propri clienti.
Vediamo più nello specifico quali compiti è possibile dare ai propri clienti.
Cosa chiedere esattamente?
- Questionario. Puoi creare un breve questionario con domande base come ad esempio il numero di abitanti della casa, le camere da letto necessarie, se preferiscono la doccia o la vasca e così via.
- Tempi. Entro quando si dovrà trasferire nella casa?
- Budget. Quanto è disposto a spendere per il progetto?
- Foto di ispirazione. Chiedi al cliente di raccogliere immagini di riferimento di ciò che gli piace. Se si tratta di più persone che abitano insieme, confrontati con loro e cerca un compromesso bilanciando i desideri contrastanti. Eviterai che si presentino situazioni spiacevoli in cui non hai soddisfatto gusti ed esigenze di tutti. Sarà possibile solo se ci sono riferimenti chiari, per questo è importante ottenere le informazioni.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
- Bambini. Se ci sono dei bambini, scopri come immaginano la loro nuova cameretta. Lo stile di questa stanza dovrebbe essere in equilibrio con gli altri interni.
Vantaggi per il cliente: grazie a questi compiti il cliente riesce a formulare meglio i propri desideri e le proprie esigenze, capisce come verrà strutturato l’intervento e si prepara a impegnarsi per un lungo lavoro di collaborazione. Ricordagli che un progetto non è come dire “vado in negozio e scelgo quello che mi piace”. Generalmente i clienti rispondono positivamente ai compiti: sono interessati e si sentono davvero ascoltati.
Vantaggi per il professionista: questi compiti di base preparano il cliente a impegnarsi nel progetto, perché lo prenderà più seriamente. Dal modo in cui fa i compiti puoi capire se vale la pena accettare il lavoro o meno. Il messaggio non dovrebbe essere “ti pago, quindi sorprendimi”, ma la consulenza è un processo bidirezionale dove il coinvolgimento attivo del cliente è importante, perché il progetto sarà fatto per lui e con lui.
2. Compiti per la conferma di layout, stile e colori
Quando dare questi compiti al cliente: dopo che sono state prese le decisioni preliminari sulla progettazione.
Quando deve riconsegnarli: prima che tu inizi a preparare i rendering.
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
Quando dare questi compiti al cliente: dopo che sono state prese le decisioni preliminari sulla progettazione.
Quando deve riconsegnarli: prima che tu inizi a preparare i rendering.
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
- Cosa chiedere esattamente?
- Riscaldamento. Puoi proporre alcune opzioni per l’impianto di riscaldamento e il cliente approverà la soluzione più adatta alle sue esigenze.
- Domotica. Il cliente desidera una “casa intelligente”? Allora bisogna approfondire nello specifico di quale tecnologia ha bisogno.
Vantaggi per il cliente: la preparazione dei rendering è un processo abbastanza lungo e, mentre procede, puoi riuscire a sbrigare tutte le pratiche burocratiche. Il cliente si assicura che il progetto non viola le norme di legge e che tutto sia in regola.
Vantaggi per il professionista: i principali aspetti tecnici relativi all’approvazione del progetto sono stati risolti quindi ci dovrebbero essere meno sorprese in seguito. E soprattutto i clienti che sono inclini a decisioni impulsive possono trovare il tempo per riflettere sulle scelte del progetto.
Vantaggi per il professionista: i principali aspetti tecnici relativi all’approvazione del progetto sono stati risolti quindi ci dovrebbero essere meno sorprese in seguito. E soprattutto i clienti che sono inclini a decisioni impulsive possono trovare il tempo per riflettere sulle scelte del progetto.
- 4. Approvazione dell’offerta, del preventivo finale e del cronoprogramma
Quando dare questi compiti al cliente: quando la fase di progettazione è completata ed è tutto pronto per avviare il cantiere.
Quando deve riconsegnarli: prima dell’avvio del cantiere.
- Cosa chiedere esattamente?
- Prodotti. Piastrelle, sanitari, mobili… Il cliente deve esaminare attentamente ogni singolo acquisto.
- Preventivo e programma. Il cliente approva il preventivo e il calendario dei lavori.
Vantaggi per il cliente e per il professionista: il rischio imprevisti e malintesi è ridotto al minimo.
Raccontaci: E tu che “compiti” assegni ai tuoi clienti? Come reagiscono? Condividi la tua esperienza nei commenti.
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Quando dare questi compiti al cliente: al primo incontro, nella fase conclusiva della prima consulenza.
Quando deve riconsegnarli: al momento della firma del contratto. Se il cliente è una persona che non prende le cose abbastanza seriamente lo vedrai in relazione ai compiti che gli darai. Potrai persino decidere di rifiutare la collaborazione fino a quando non ti consegnerà i compiti assegnati.