Architettura e design
Houzz per i Pro
Chi (e Perché) Ha Vinto l'Ultima Edizione del Compasso d'Oro
Il Compasso d'Oro per una progettazione sostenibile, orientata a risolvere problemi e a semplificare la vita e il lavoro
Venti premiati come venti passi verso una progettazione più consapevole e responsabile. La XXVII edizione del Compasso d’Oro – lo scorso 20 giugno a Milano – è stata concepita con un’intenzione che si esprime in tre parole: sviluppo, sostenibile, responsabile. Tre aspetti che tornano scorrendo l’elenco dei progetti vincitori, immagini del presente e delle sue problematiche ma anche del futuro e delle sue, forse, soluzioni. Dalla progettazione fluida ed efficiente degli interni domestici a quella necessaria e urgente in ambito sanitario, passando per la robotica che continua a trovare nuove strade di accesso alla vita quotidiana e fino all’arredo che può essere innovativo oppure iconico, come nel caso dei premi alla carriera. Tutti i progetti saranno in mostra fino all’11 settembre nelle sale dell’ADI Design Museum di Milano.
Ordine di Adriano Design per Fabita
La flessibilità torna anche nel piano cottura Ordine di Adriano Design per Fabita, pensato per interni fluidi e dallo spazio contenuto. Si installa a parete, in corrispondenza di un piano d’appoggio su cui, al bisogno, possono trovare spazio una oppure entrambe le piastre di cottura.
Richiama alla mente la Minikitchen progettata nel 1963 da Joe Colombo per Boffi, antesignana di tutte le cucine compatte, non a caso premiata con il Compasso d’Oro alla carriera nella categoria prodotti insieme alla Serie Up di Gaetano Pesce per B&B Italia (1969) e alla seduta Ghost di Cini Boeri e Tomu Katayanagi per Fiam Italia (1987).
La flessibilità torna anche nel piano cottura Ordine di Adriano Design per Fabita, pensato per interni fluidi e dallo spazio contenuto. Si installa a parete, in corrispondenza di un piano d’appoggio su cui, al bisogno, possono trovare spazio una oppure entrambe le piastre di cottura.
Richiama alla mente la Minikitchen progettata nel 1963 da Joe Colombo per Boffi, antesignana di tutte le cucine compatte, non a caso premiata con il Compasso d’Oro alla carriera nella categoria prodotti insieme alla Serie Up di Gaetano Pesce per B&B Italia (1969) e alla seduta Ghost di Cini Boeri e Tomu Katayanagi per Fiam Italia (1987).
Plato di Jasper Morrison per Magis
Il Compasso d’Oro premia, quest’anno, la praticità senza fronzoli, che si incarna alla perfezione nella seduta Plato di Jasper Morrison per Magis: impilabile ed essenziale. La sua estetica semplice è fatta per durare oltre le tendenze del momento. E la lunga durata aiuta la sostenibilità.
Il Compasso d’Oro premia, quest’anno, la praticità senza fronzoli, che si incarna alla perfezione nella seduta Plato di Jasper Morrison per Magis: impilabile ed essenziale. La sua estetica semplice è fatta per durare oltre le tendenze del momento. E la lunga durata aiuta la sostenibilità.
Ante scorrevoli ØG ZeroGravity di Secco Sistemi
Il valore del silenzio
Il premio al sistema di ante scorrevoli ØG ZeroGravity è un riconoscimento alla praticità: il meccanismo a levitazione magnetica evita l’attrito dello scorrimento e lo rende più fluido e silenzioso.
Il valore del silenzio
Il premio al sistema di ante scorrevoli ØG ZeroGravity è un riconoscimento alla praticità: il meccanismo a levitazione magnetica evita l’attrito dello scorrimento e lo rende più fluido e silenzioso.
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Klipper di Felicia Arvid per Caimi Brevetti
Interessante anche il premio al pannello fonoassorbente Klipper: un elemento che forse vedremo più spesso nelle nostre case e in particolare negli angoli studio in cui abbiamo bisogno di silenzio e concentrazione.
Interessante anche il premio al pannello fonoassorbente Klipper: un elemento che forse vedremo più spesso nelle nostre case e in particolare negli angoli studio in cui abbiamo bisogno di silenzio e concentrazione.
Ostuni di R&D Saib
La sostenibilità di pavimenti e rivestimenti per pareti
Spunti di sostenibilità arrivano dai premi assegnati a due materiali per pavimenti e rivestimenti. Ostuni è la finitura di un pannello in truciolare dell’azienda Saib, specializzata nel recupero degli scarti del legno.
La sostenibilità di pavimenti e rivestimenti per pareti
Spunti di sostenibilità arrivano dai premi assegnati a due materiali per pavimenti e rivestimenti. Ostuni è la finitura di un pannello in truciolare dell’azienda Saib, specializzata nel recupero degli scarti del legno.
RH120 di Tiziana Monterisi, Alessio Colombo per RiceHouse
RH120 è invece una malta da intonaco che combina calce e scarti del riso.
RH120 è invece una malta da intonaco che combina calce e scarti del riso.
Isinnova Easy-Covid 19 di Cristian Fracassi, Alessandro Romaioli per Isinnova
Il design per l’emergenza e la robotica sanitaria
Il design che rivoluziona l’ambito sanitario è una delle realtà più premiate da questa edizione del Compasso d’Oro. La maschera per ossigeno Isinnova, ideata a partire da una maschera da sub di un noto marchio di attrezzatura sportiva, è stata premiata come “esempio efficace di innovazione frugale”: progettata in un momento in cui era estremamente difficile reperire sul mercato le componenti e le tecnologie necessarie a far fronte all’emergenza, è un ottimo esempio di quella concretezza che ricorre tra i progetti premiati.
Il design per l’emergenza e la robotica sanitaria
Il design che rivoluziona l’ambito sanitario è una delle realtà più premiate da questa edizione del Compasso d’Oro. La maschera per ossigeno Isinnova, ideata a partire da una maschera da sub di un noto marchio di attrezzatura sportiva, è stata premiata come “esempio efficace di innovazione frugale”: progettata in un momento in cui era estremamente difficile reperire sul mercato le componenti e le tecnologie necessarie a far fronte all’emergenza, è un ottimo esempio di quella concretezza che ricorre tra i progetti premiati.
Mia di Elastico Disegno per Prensilia
Così come Mia, la mano robotica pensata sia per l’industria che per le protesi.
XOSoft è invece un’attrezzatura medica che aiuta chi ha difficoltà di movimento.
Così come Mia, la mano robotica pensata sia per l’industria che per le protesi.
XOSoft è invece un’attrezzatura medica che aiuta chi ha difficoltà di movimento.
Consegne Etiche di Dynamo, Idee in Movimento per Fondazione per l’Innovazione Urbana
Strumenti per consegne etiche e sostenibili
Il Compasso d’Oro ha portato l’attenzione anche su una tipologia di lavoro che ha avuto una diffusione molto veloce negli ultimi anni: le consegne a domicilio. Questa edizione ha premiato la piattaforma Consegne Etiche: servizio di consegne che promuove la tutela del diritto dei lavoratori impiegati, la loro salute e la sicurezza. Premiato anche il progetto di LAMBROgio e LAMBROgino: bici cargo elettriche per il trasporto di passeggeri e per la consegna della merce.
Strumenti per consegne etiche e sostenibili
Il Compasso d’Oro ha portato l’attenzione anche su una tipologia di lavoro che ha avuto una diffusione molto veloce negli ultimi anni: le consegne a domicilio. Questa edizione ha premiato la piattaforma Consegne Etiche: servizio di consegne che promuove la tutela del diritto dei lavoratori impiegati, la loro salute e la sicurezza. Premiato anche il progetto di LAMBROgio e LAMBROgino: bici cargo elettriche per il trasporto di passeggeri e per la consegna della merce.
Lambrogino di Makio Hasuike & Co. per Repower
Rossana Orlandi, foto di Annika Eklund
12 premi alla carriera: 3 donne
La gallerista Rossana Orlandi, l’imprenditrice Rosy Vago e la ricercatrice Lidewij Edelkoort sono le tre donne che hanno ricevuto il premio alla carriera. Accanto a loro, Giovanni Anceschi, Francesco Binfaré, Giulio Cappellini, Antonio CItterio, Brunello Cucinelli, Michele De Lucchi, Giancarlo Zanatta, Hans Muth, Peter Opsvik.
Quale progetto premiato ti ha colpito di più? Scrivici nei Commenti!
12 premi alla carriera: 3 donne
La gallerista Rossana Orlandi, l’imprenditrice Rosy Vago e la ricercatrice Lidewij Edelkoort sono le tre donne che hanno ricevuto il premio alla carriera. Accanto a loro, Giovanni Anceschi, Francesco Binfaré, Giulio Cappellini, Antonio CItterio, Brunello Cucinelli, Michele De Lucchi, Giancarlo Zanatta, Hans Muth, Peter Opsvik.
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Arredi flessibili, pratici e senza fronzoli
L’edizione di quest’anno del Compasso d’Oro ADI è una finestra aperta sul prossimo futuro e il modo in cui progetteremo le nostre case. In tutti i progetti premiati la qualità è vista come garanzia di durata e, quindi, di sostenibilità. Un altro aspetto ricorrente è la flessibilità d’uso, che si legge, in particolare, nella luce Belt progettata da Ronan ed Erwan Bouroullec per Flos: una striscia di cuoio con led integrato che può assumere configurazioni diverse, flessibili e dinamiche. Una concezione nuova dell’illuminazione che forse vedremo evolversi nei prossimi anni.