9 Tendenze dell'Outdoor Viste al Salone del Mobile 2023
Forme sinuose, colori naturali, sedute modulari, juta e corde, arredi dalla duplice funzione. Parola d'ordine: comfort
I confini tra out e indoor sono sempre più sottili e gli arredi studiati per terrazzi e giardini uniscono alla voglia di leggerezza il desiderio di comodità. Il risultato sono proposte per l’esterno da vivere, coccolati nelle forme morbide e sinuose.
I materiali scelti sono sostenibili, dove possibile prodotti rispettando tecniche artigianali locali: grande interesse per corda, juta e texture grezze.
I colori richiamano la natura, dalle tonalità pastello e delicate alle tinte più allegre e vivaci che diventano un omaggio alla voglia di spensieratezza dell’estate. Nascono arredi dalle duplici funzioni, tavolini che diventano sgabelli o pouf che si trasformano in componenti del divano. Le sedute sono modulari per giocare a costruire i diversi spazi in funzione dei propri desideri.
Le pergole e, in generale, gli oggetti d’esterno, fra cui gli ombrelloni, sono sempre più innovativi e tecnologici, pensati per un benessere a 360°.
I materiali scelti sono sostenibili, dove possibile prodotti rispettando tecniche artigianali locali: grande interesse per corda, juta e texture grezze.
I colori richiamano la natura, dalle tonalità pastello e delicate alle tinte più allegre e vivaci che diventano un omaggio alla voglia di spensieratezza dell’estate. Nascono arredi dalle duplici funzioni, tavolini che diventano sgabelli o pouf che si trasformano in componenti del divano. Le sedute sono modulari per giocare a costruire i diversi spazi in funzione dei propri desideri.
Le pergole e, in generale, gli oggetti d’esterno, fra cui gli ombrelloni, sono sempre più innovativi e tecnologici, pensati per un benessere a 360°.
Divano Karen di Ludovica + Roberto Palomba per Talenti
2. Quando la struttura definisce l’estetica
La struttura di divani e sedute d’esterno non viene più nascosta. Basi in legno, contrapposte a intrecci di tessuto, tubolari che hanno la funzione di definire e sostenere la forma diventano gli elementi caratterizzanti e completano l’estetica.
2. Quando la struttura definisce l’estetica
La struttura di divani e sedute d’esterno non viene più nascosta. Basi in legno, contrapposte a intrecci di tessuto, tubolari che hanno la funzione di definire e sostenere la forma diventano gli elementi caratterizzanti e completano l’estetica.
Divano BomBom outdoor di Joana Vasconcelos per Roche Bobois
3. Forme sinuose e colori allegri
Sedute e divani diventano morbidi, sinuosi, avvolgenti. Accolgono chi si siede. E sono anche modulabili: via libera alla fantasia nel comporre soggiorni outdoor in base al desiderio e anche agli spazi a disposizione. Giocare con le forme apre alla creatività: spazio per tonalità allegre e vivaci.
3. Forme sinuose e colori allegri
Sedute e divani diventano morbidi, sinuosi, avvolgenti. Accolgono chi si siede. E sono anche modulabili: via libera alla fantasia nel comporre soggiorni outdoor in base al desiderio e anche agli spazi a disposizione. Giocare con le forme apre alla creatività: spazio per tonalità allegre e vivaci.
Babou Pouf, collezione Alla sera, di Paolo Castelli
I pouf accompagnano i divani e ne riflettono le forme sinuose e morbide. Troviamo forti richiami agli anni Sessanta con curve e angoli arrotondati. E contaminazioni tra arte e design, nel giocare con le forme. La versatilità dei diversi complementi d’arredo permette di realizzare pouf che, grazie a un facile sistema di aggancio, consentono di unire la seduta al divano e creare nuove composizioni.
I pouf accompagnano i divani e ne riflettono le forme sinuose e morbide. Troviamo forti richiami agli anni Sessanta con curve e angoli arrotondati. E contaminazioni tra arte e design, nel giocare con le forme. La versatilità dei diversi complementi d’arredo permette di realizzare pouf che, grazie a un facile sistema di aggancio, consentono di unire la seduta al divano e creare nuove composizioni.
Sedie Allaperto Bistrò di Matteo Thun e Antonio Rodriguez per Ethimo
4. Texture grezze, juta e corda
Cotone, velluto ma anche lana e juta sono fra i materiali più visti per i tessuti. Il risultato sono texture che appaiono grezze, capaci di esaltare un’imperfezione che diventa elemento di pregio. Ci sono superfici che valorizzano venature, trame e disegni. La corda intrecciata, il più delle volte a mano per sottolineare una produzione artigianale, diventa un altro elemento caratterizzante il prossimo outdoor.
4. Texture grezze, juta e corda
Cotone, velluto ma anche lana e juta sono fra i materiali più visti per i tessuti. Il risultato sono texture che appaiono grezze, capaci di esaltare un’imperfezione che diventa elemento di pregio. Ci sono superfici che valorizzano venature, trame e disegni. La corda intrecciata, il più delle volte a mano per sottolineare una produzione artigianale, diventa un altro elemento caratterizzante il prossimo outdoor.
Serie Twins di Sebastian Herkner per EMU
5. Colori che richiamano la natura
Le tonalità calde che esprimono serenità sono protagoniste. Nuance chiare e luminose a richiamare i colori della terra: l’ocra, il color crema, il verde, l’avorio, il tortora, il grigio, il cammello. E il terracotta, le colorazioni del legno, il giallo senape ma anche il porpora e il turchese del mare. A questa ispirazione, vengono contrapposte tinte più forti, tra le quali i viola, i gialli, i rossi, i verdi, i blu per azzardare anche accostamenti audaci.
5. Colori che richiamano la natura
Le tonalità calde che esprimono serenità sono protagoniste. Nuance chiare e luminose a richiamare i colori della terra: l’ocra, il color crema, il verde, l’avorio, il tortora, il grigio, il cammello. E il terracotta, le colorazioni del legno, il giallo senape ma anche il porpora e il turchese del mare. A questa ispirazione, vengono contrapposte tinte più forti, tra le quali i viola, i gialli, i rossi, i verdi, i blu per azzardare anche accostamenti audaci.
Collezione Lademadera di Francesco Meda & David Quincoces per Gandiablasco
6. Materiali d’esterno resistenti e sostenibili
Tra i materiali presenti nell’outdoor c’è chi sceglie il teak naturale e l’alluminio termolaccato: sono durevoli, resistenti e riciclabili al 100%.
Il teak se è contrassegnato dal sigillo Otazen significa che la materia prima utilizzata è certificata FSC (Forest Stewardship Council) e V-Legal (Indonesian Legal Wood). Per garantire un ciclo produttivo sostenibile, il teak viene ricavato da piantagioni controllate che seguono rigorose procedure di riforestazione e molte delle fasi del processo di produzione avvengono manualmente.
6. Materiali d’esterno resistenti e sostenibili
Tra i materiali presenti nell’outdoor c’è chi sceglie il teak naturale e l’alluminio termolaccato: sono durevoli, resistenti e riciclabili al 100%.
Il teak se è contrassegnato dal sigillo Otazen significa che la materia prima utilizzata è certificata FSC (Forest Stewardship Council) e V-Legal (Indonesian Legal Wood). Per garantire un ciclo produttivo sostenibile, il teak viene ricavato da piantagioni controllate che seguono rigorose procedure di riforestazione e molte delle fasi del processo di produzione avvengono manualmente.
Tavolino/sgabello delle Lissoni Outdoor Collection per Knoll, Foto di Federico Cedrone
7. Multifunzionalità
La versatilità e la modularità di divani e sedute torna anche nei prodotti che rispondono a più bisogni. Un esempio? Il tavolino che diventa sgabello o il pouff che diventa un modulo del divano.
7. Multifunzionalità
La versatilità e la modularità di divani e sedute torna anche nei prodotti che rispondono a più bisogni. Un esempio? Il tavolino che diventa sgabello o il pouff che diventa un modulo del divano.
Pergola bioclimatica Carrera di Pratic
8. Tecnologie e innovazioni
Se da una parte l’outdoor dialoga sempre più con l’indoor, dall’altra pergole e arredi d’esterno diventano sempre più innovativi e tecnologici, pensati per un benessere a 360°. Nasce la prima schermatura outdoor con lame alternate, fisse e mobili, capaci di sollevarsi e sovrapporsi in un allineamento le une sulle altre, seguendo il movimento naturale del sole dall’alba al tramonto.
Oppure ombrelloni che, grazie a strutture innovative, giocano con le ombre permettendo all’utente di aprirlo completamente o di fare ombra solo con un suo ‘spicchio’. Risultato? Un comfort migliore.
8. Tecnologie e innovazioni
Se da una parte l’outdoor dialoga sempre più con l’indoor, dall’altra pergole e arredi d’esterno diventano sempre più innovativi e tecnologici, pensati per un benessere a 360°. Nasce la prima schermatura outdoor con lame alternate, fisse e mobili, capaci di sollevarsi e sovrapporsi in un allineamento le une sulle altre, seguendo il movimento naturale del sole dall’alba al tramonto.
Oppure ombrelloni che, grazie a strutture innovative, giocano con le ombre permettendo all’utente di aprirlo completamente o di fare ombra solo con un suo ‘spicchio’. Risultato? Un comfort migliore.
1. Tavoli da esterno con forme scultoree
I tavoli da esterno diventano delle sculture. Se le forme sono semplici e classiche, per esempio rotonde o ovali, il tratto distintivo diventa la base: strutture caratterizzate da curvature sinuose, elementi che sembrano leggeri ma che in realtà sono stabili e solidi, capaci di supportare ripiani anche di grandi dimensioni. O forme cilindriche importanti, giochi di geometria, di volumi di incastri e di sovrapposizioni di diversi elementi.