Giardino per Esperti: Bordura Mista, un Trionfo di Fiori e Colori
È lo stile tipico del giardino inglese moderno. Il mixed border è sontuoso e fioritissimo: come si ottiene?
Con la bordura mista (o mixed border) non ci sono scappatoie: bisogna progettarla prima e curarla bene dopo. Occorre essere esperti conoscitori delle piante e lavoratori instancabili. Una bordura mista ben fatta richiede almeno tre interventi a settimana e irrigazioni e concimazioni calibrate e durature. Il risultato è un bordo, più o meno ampio, in cui le piante sono sovrapposte mescolando fogliami e fiori. Solitamente le bordure sono traboccanti di fioriture dense e mantengono in ogni stagione un alto livello di attrattiva. Apprenderne tutti i misteri da “iniziati” non è facile. Intanto vediamo insieme quali sono i principali aspetti compositivi.
Rose
Per molti la scelta delle piante dipende da una pianta “protagonista”. Spesso queste sono le rose, attorno alle quali si crea un mondo di fioriture “compagne”. Essendo per natura piante che tendono ad avere la base spoglia, posizionarle un po’ arretrate dà la possibilità di piantare qualcosa alla base. Usate sia sempreverdi che annuali, l’importante è che abbiano un apparato radicale superficiale che non entri in competizione con le rose.
Tra le piante compagne più classiche ci sono Delphinium, Nepeta, Lychnis coronaria, Achillea, Phlox, Aquilegia, Campanula, Lupinus, Iris, Salvia, oltre che molte bulbose, come gigli, tulipani, Hemerocallis, dalie.
Per molti la scelta delle piante dipende da una pianta “protagonista”. Spesso queste sono le rose, attorno alle quali si crea un mondo di fioriture “compagne”. Essendo per natura piante che tendono ad avere la base spoglia, posizionarle un po’ arretrate dà la possibilità di piantare qualcosa alla base. Usate sia sempreverdi che annuali, l’importante è che abbiano un apparato radicale superficiale che non entri in competizione con le rose.
Tra le piante compagne più classiche ci sono Delphinium, Nepeta, Lychnis coronaria, Achillea, Phlox, Aquilegia, Campanula, Lupinus, Iris, Salvia, oltre che molte bulbose, come gigli, tulipani, Hemerocallis, dalie.
Accostamento di colori
Esiste una letteratura senza fine, specie in Inghilterra, sugli accostamenti di colore. Penelope Hobhouse e Rosemary Verey, ad esempio, hanno pubblicato numerosi libri contenenti indicazioni e schemi di piantagione.
Semplificando molto si può dire che gli accostamenti possono essere contrastanti (con diverse tinte accostate) o armonici (stessa tinta in differenti sfumature).
Non necessariamente una bordura con colori contrastanti sarà squillante: colori smorzati, come nella foto il giallo freddo del Sisyrinchium striatum e il lilla azzurrato dei Geranium, accompagnati sullo sfondo dal viola profondo degli Iris, danno un senso di calma ed equilibrio.
Esiste una letteratura senza fine, specie in Inghilterra, sugli accostamenti di colore. Penelope Hobhouse e Rosemary Verey, ad esempio, hanno pubblicato numerosi libri contenenti indicazioni e schemi di piantagione.
Semplificando molto si può dire che gli accostamenti possono essere contrastanti (con diverse tinte accostate) o armonici (stessa tinta in differenti sfumature).
Non necessariamente una bordura con colori contrastanti sarà squillante: colori smorzati, come nella foto il giallo freddo del Sisyrinchium striatum e il lilla azzurrato dei Geranium, accompagnati sullo sfondo dal viola profondo degli Iris, danno un senso di calma ed equilibrio.
L’uso dei verdi
Non è facile impadronirsi del colore verde in giardino, e in particolare nella bordura. Nonostante sia il colore più diffuso in natura è quello più faticoso da maneggiare.
Il verde è indispensabile sia per dare solidità alla composizione (soprattutto nei mesi senza fioriture) sia per scandire i volumi e i rapporti tra le piante, che per inframmezzare le masse cromatiche. I verdi possono essere chiari, grigiastri, pallidi o giallastri, o intensi, rossicci e brunati.
Nella foto in primo piano una Alchemilla mollis con la tipica nuvoletta color verde limetta: un colore utilissimo per creare continuità tra colori diversi dal verde.
Non è facile impadronirsi del colore verde in giardino, e in particolare nella bordura. Nonostante sia il colore più diffuso in natura è quello più faticoso da maneggiare.
Il verde è indispensabile sia per dare solidità alla composizione (soprattutto nei mesi senza fioriture) sia per scandire i volumi e i rapporti tra le piante, che per inframmezzare le masse cromatiche. I verdi possono essere chiari, grigiastri, pallidi o giallastri, o intensi, rossicci e brunati.
Nella foto in primo piano una Alchemilla mollis con la tipica nuvoletta color verde limetta: un colore utilissimo per creare continuità tra colori diversi dal verde.
Bordura arbustiva
Non esiste solo la bordura erbacea, caratterizzata per solito da fioriture abbondanti, ma anche quella legnosa o semilegnosa, che include le piante con fusto legnoso ed erbaceo. È questa la forma che si sta affermando oggi, perché le piante legnose e semilegnose richiedono meno acqua e meno manutenzione. In ampi spazi o in giardini davvero grandi gli arbusti sono indispensabili per una ossatura, a questi si accompagnano piante di taglia più ridotta, che spesso vengono rinnovate o spostate.
Segnate sullo schema la posizione degli arbusti più grandi e procedete via via a quelli più piccoli e alle piante a fusto erbaceo.
Non esiste solo la bordura erbacea, caratterizzata per solito da fioriture abbondanti, ma anche quella legnosa o semilegnosa, che include le piante con fusto legnoso ed erbaceo. È questa la forma che si sta affermando oggi, perché le piante legnose e semilegnose richiedono meno acqua e meno manutenzione. In ampi spazi o in giardini davvero grandi gli arbusti sono indispensabili per una ossatura, a questi si accompagnano piante di taglia più ridotta, che spesso vengono rinnovate o spostate.
Segnate sullo schema la posizione degli arbusti più grandi e procedete via via a quelli più piccoli e alle piante a fusto erbaceo.
La profondità di visuale
Si dice “bordura” ma non significa che le piante debbano essere collocate a fasce, o che ci debba essere un muro dietro. La bordura è uno stile: mescolare piante diverse con sapienza, in modo da valorizzarle ciascuna per sé e perché mettano in rilevo le piante vicine.
Questo significa che una bordura può essere davvero profonda, purché si mantengano proporzioni armoniose tra le piante. Non è raro che in giardini ampi le bordure arrivino fin sotto gli alberi o che si trasformino in una sorta di sottobosco.
Si dice “bordura” ma non significa che le piante debbano essere collocate a fasce, o che ci debba essere un muro dietro. La bordura è uno stile: mescolare piante diverse con sapienza, in modo da valorizzarle ciascuna per sé e perché mettano in rilevo le piante vicine.
Questo significa che una bordura può essere davvero profonda, purché si mantengano proporzioni armoniose tra le piante. Non è raro che in giardini ampi le bordure arrivino fin sotto gli alberi o che si trasformino in una sorta di sottobosco.
L’aggiunta delle graminacee
Le graminacee erano ampiamente usate, specie in Germania da Karl Foerster, per il fogliame sottile, brillante e slanciato. Ma solo in questi ultimi anni, grazie al paesaggista Piet Oudolf e allo stile New Dutch Wave o Neo-prairie, si sono affermate come elemento imprescindibile della bordura. Questo vale non solo per quelle verdi, ma soprattutto per le specie tendenti al color paglia.
Le graminacee danno vaporosità, movimento, senso di opulenza e sono bellissime in autunno.
Le graminacee erano ampiamente usate, specie in Germania da Karl Foerster, per il fogliame sottile, brillante e slanciato. Ma solo in questi ultimi anni, grazie al paesaggista Piet Oudolf e allo stile New Dutch Wave o Neo-prairie, si sono affermate come elemento imprescindibile della bordura. Questo vale non solo per quelle verdi, ma soprattutto per le specie tendenti al color paglia.
Le graminacee danno vaporosità, movimento, senso di opulenza e sono bellissime in autunno.
Fiori tutto l’anno
Si diceva un tempo che la bravura di un giardiniere si vedeva dalle fioriture nei mesi freddi. Più che altro questo si può riferire alle sue competenze orticole e alla sua capacità tecnica: l’inventiva e la creatività sono ben altra cosa. Ma la bordura è uno stile che dà un grande rilievo alla competenza tecnica, e mantenere un alto interesse per tutto l’arco dell’anno non è solo una sfida, ma è divertimento!
Occhio al portamonete, perché nella fase iniziale sarete (normalmente) tentati di provare un po’ di tutto. Perciò è assolutamente indispensabile avere uno schema di partenza. Sì, ma poi bisogna seguirlo!
Si diceva un tempo che la bravura di un giardiniere si vedeva dalle fioriture nei mesi freddi. Più che altro questo si può riferire alle sue competenze orticole e alla sua capacità tecnica: l’inventiva e la creatività sono ben altra cosa. Ma la bordura è uno stile che dà un grande rilievo alla competenza tecnica, e mantenere un alto interesse per tutto l’arco dell’anno non è solo una sfida, ma è divertimento!
Occhio al portamonete, perché nella fase iniziale sarete (normalmente) tentati di provare un po’ di tutto. Perciò è assolutamente indispensabile avere uno schema di partenza. Sì, ma poi bisogna seguirlo!
L’adattamento mediterraneo
Per la sua conformazione strutturale la bordura mista si presta a una gran quantità di variazioni e rivisitazioni. Una delle più felici e più originali è quella mediterranea. Meno fiorita, più legnosa e arbustiva, tendente allo xeriscaping, spesso sempreverde e con un ampio uso di specie selvatiche autoctone.
Decisamente brillanti sono stati i risultati, in questi ultimi anni, in molte parti d’Italia, regalando originalità a una struttura compositiva logorata da diffuse banalizzazioni.
Per la sua conformazione strutturale la bordura mista si presta a una gran quantità di variazioni e rivisitazioni. Una delle più felici e più originali è quella mediterranea. Meno fiorita, più legnosa e arbustiva, tendente allo xeriscaping, spesso sempreverde e con un ampio uso di specie selvatiche autoctone.
Decisamente brillanti sono stati i risultati, in questi ultimi anni, in molte parti d’Italia, regalando originalità a una struttura compositiva logorata da diffuse banalizzazioni.
I fiori da taglio
Non meno importante è la possibilità di avere fiori freschi per la casa. Non a tutti i giardinieri interessano le composizioni, ma la continuità delle fioriture per molte piante dipende da quanto spesso vengono rimondate. Insieme ai fiori appassiti si può prendere qualche bocciolo.
Composizione di Fiori da Tavola: Salvia, Campanula e Fantasia
Non meno importante è la possibilità di avere fiori freschi per la casa. Non a tutti i giardinieri interessano le composizioni, ma la continuità delle fioriture per molte piante dipende da quanto spesso vengono rimondate. Insieme ai fiori appassiti si può prendere qualche bocciolo.
Composizione di Fiori da Tavola: Salvia, Campanula e Fantasia
La bordura non è un fatto nuovo nella storia del giardino, ma è solo nel Novecento che ha acquisito la forma che conosciamo.
Le piante devono essere molto vicine, sovrapporsi, e creare contrasti di forme e colori di fiori e fogliame. Le foglie possono essere carnose, sottili, lanuginose, filiformi, ecc. Dalla consistenza dipenderà il colore. Stessa cosa per i fiori, che possono essere portati in masse o essere radi.
Valutate ombre e luci, accostate piante dal portamento molto diverso (ad esempio alto e slanciato con basso ed espanso).
L’effetto finale deve essere di pienezza e rigoglio, ma attenti all’effetto “parco pubblico”, in cui masse di piantine tutte identiche formano campiture di colore.