My Houzz: La Festa dei Colori a Casa di una Stilista Danese
Ama il kitsch, la resina acrilica e la vivacità cromatica: Anne Rimmer ha trasformato la sua casa in un allegro rifugio
Proprio non ce la farebbe: se fosse costretta a vivere in una casa tutta bianca, tra tinte neutre e nuance crema, la stilista danese Anne Rimmer scapperebbe subito. «I colori mi danno un senso di pace: li amo, li ho sempre amati. Le tonalità che si impongono all’attenzione mi fanno sentire in sintonia con ciò che mi circonda», racconta Anne, la quale ha trovato il modo di esprimere con grande allegria e senso dell’umorismo la propria passione per il colore nel suo appartamento di Aarhus (sulla costa orientale della Danimarca).
A casa di Anne incapperete in fenicotteri rosa e argento, foglie di palma, larghe strisce, pois, nonché mobili pitturati e tappezzati in ogni sorta di colore brillante. In tutto l’appartamento ricorrono dettagli in giallo, senza però che questo tema diventi così predominante da farvi pensare di trovarvi in una casa “tutta gialla”.
«Scegliere un colore e usarlo dappertutto può trasformarsi facilmente in un’arma a doppio taglio: pensate a una signora che si veste soltanto di blu… Il trucco sta nel non avere paura di usare tanti colori ben combinati tra loro», sostiene Anne. «Non si deve cercare di raggiungere a tutti i costi il look perfetto, con ogni colore impeccabilmente sposato agli altri. L’effetto dovrebbe essere quello di quando si scopre di avere nell’armadio un magnifico vecchio vestito. Niente deve essere pretenzioso, non ci si dovrebbe mai sentire in un ambiente troppo “pensato”».
Con un tavolo coperto con assi in legno, alcune poltrone Eames e una selezione di mobili scelti con gusto, gli arredi di questa casa risultano molto eleganti, ma senza ostentazioni. «Quando leggo che la gente spende oltre 4.000€ per un divano, penso che, al loro posto, realizzerei dei lavori di bricolage: per un sofà, per esempio, cucirei da me dei cuscini. In questa casa quasi tutto è di seconda mano. Sono brava a risparmiare, mi piace pitturare e realizzare le tappezzerie. Il vantaggio è che posso modificare tutto completamente quando più mi pare e piace».
L’approccio giocoso di Anne all’interior design, dimostrato per la prima volta in occasione della ricerca di un piccolo scaffale in acrilico, è stato alla base del lancio della sua azienda di decorazioni d’interni, Dims. «L’azienda è un’estensione del nostro modo di vivere quotidiano. Molti clienti mi chiedono se conduciamo una vita senza troppi freni. La risposta è sì, conduciamo una vita senza troppi freni. Decisamente… non apprezzerò mai il concetto del less is more (meno è meglio)».
«Scegliere un colore e usarlo dappertutto può trasformarsi facilmente in un’arma a doppio taglio: pensate a una signora che si veste soltanto di blu… Il trucco sta nel non avere paura di usare tanti colori ben combinati tra loro», sostiene Anne. «Non si deve cercare di raggiungere a tutti i costi il look perfetto, con ogni colore impeccabilmente sposato agli altri. L’effetto dovrebbe essere quello di quando si scopre di avere nell’armadio un magnifico vecchio vestito. Niente deve essere pretenzioso, non ci si dovrebbe mai sentire in un ambiente troppo “pensato”».
Con un tavolo coperto con assi in legno, alcune poltrone Eames e una selezione di mobili scelti con gusto, gli arredi di questa casa risultano molto eleganti, ma senza ostentazioni. «Quando leggo che la gente spende oltre 4.000€ per un divano, penso che, al loro posto, realizzerei dei lavori di bricolage: per un sofà, per esempio, cucirei da me dei cuscini. In questa casa quasi tutto è di seconda mano. Sono brava a risparmiare, mi piace pitturare e realizzare le tappezzerie. Il vantaggio è che posso modificare tutto completamente quando più mi pare e piace».
L’approccio giocoso di Anne all’interior design, dimostrato per la prima volta in occasione della ricerca di un piccolo scaffale in acrilico, è stato alla base del lancio della sua azienda di decorazioni d’interni, Dims. «L’azienda è un’estensione del nostro modo di vivere quotidiano. Molti clienti mi chiedono se conduciamo una vita senza troppi freni. La risposta è sì, conduciamo una vita senza troppi freni. Decisamente… non apprezzerò mai il concetto del less is more (meno è meglio)».
Tutti i soffitti e le pareti originali in stucco sono stati conservati e a ciascun ambiente dell’appartamento è stato dato molto carattere. «Ho capito subito che mi sarebbe piaciuto vivere qui. Questa casa ci offriva la possibilità di personalizzarla in mille modi senza distruggere i bellissimi particolari originali», racconta Anne.
Un grande arco segna il passaggio tra la sala da pranzo e il soggiorno e, sullo sfondo bianco delle stanze, una parete a strisce attira l’attenzione. Come grandi punti esclamativi, due lampade gialle in acrilico pendono fantasiosamente su un solido tavolo realizzato con assi in legno e circondato da tante sedie diverse.
Un grande arco segna il passaggio tra la sala da pranzo e il soggiorno e, sullo sfondo bianco delle stanze, una parete a strisce attira l’attenzione. Come grandi punti esclamativi, due lampade gialle in acrilico pendono fantasiosamente su un solido tavolo realizzato con assi in legno e circondato da tante sedie diverse.
Per la padrona di casa, la parete a strisce era un must. Dopo avere vissuto per tanti anni in un appartamento in affitto, Anne poteva finalmente dare libero sfogo alla fantasia e, in particolare, realizzare il suo “muro dei sogni”. «Vado matta per le strisce. Non mi interessa minimamente che risultino kitsch, o che siano considerate “in”, oppure “out”. Io scelgo le cose che mi piacciono e basta», spiega. Da autentica fan del kitsch, la stilista ovviamente non si è limitata alla sola carta da parati, e ha dato vita a un colorato insieme dove convivono tessuti diversi, un tavolino giallo, un lampadario nero, trofei di caccia ravvivati a vernice e una mensola gialla in acrilico.
Appoggiando un materassino su dei pallet neri, la padrona di casa ha fabbricato con le sue stesse mani un divano dove far dormire gli ospiti.
Appoggiando un materassino su dei pallet neri, la padrona di casa ha fabbricato con le sue stesse mani un divano dove far dormire gli ospiti.
Il rustico tavolo con assi in legno e cornice in ferro battuto si accompagna a sedie riciclate di diverso tipo e colore, che Anne ha pitturato e rivestito con coperture cucite da lei stessa.
Il tavolo è stato scovato in un negozio di mobili usati: «Ero ossessionata dall’idea di trovare un lungo tavolo con assi di legno. L’ho cercato a lungo, finché non l’ho trovato da una signora che a sua volta lo aveva recuperato in Francia ma non aveva più un posto dove tenerlo. Da lì a poco, ovviamente, è diventato molto più facile trovare in giro questo tipo di tavolo».
Il tavolo è stato scovato in un negozio di mobili usati: «Ero ossessionata dall’idea di trovare un lungo tavolo con assi di legno. L’ho cercato a lungo, finché non l’ho trovato da una signora che a sua volta lo aveva recuperato in Francia ma non aveva più un posto dove tenerlo. Da lì a poco, ovviamente, è diventato molto più facile trovare in giro questo tipo di tavolo».
Se si vuole personalizzare un ambiente, la carta da parati rappresenta una soluzione brillante. La parete bianca e nera della sala da pranzo dà vita a un elegante e originale sfondo per una serie di elementi vivaci, come la poltroncina blu degli Eames, un piccolo tesoro di seconda mano.
L’azienda di Anne, Dims, ha di fatto visto la luce nel periodo in cui la giovane cercava una mensola nel suo materiale preferito, l’acrilico. Se all’epoca se ne fece realizzare una su misura, oggi la sua azienda le distribuisce.
Qui vediamo la mensola in puro stile kitsch, tra cactus, fenicotteri, pistole giocattolo e scimmie appese. «Amo tutto ciò che è kitsch e non ho paura di portare dentro casa qualsiasi cosa mi colpisca, per vedere che fine farà».
Qui vediamo la mensola in puro stile kitsch, tra cactus, fenicotteri, pistole giocattolo e scimmie appese. «Amo tutto ciò che è kitsch e non ho paura di portare dentro casa qualsiasi cosa mi colpisca, per vedere che fine farà».
Qui, Bertha, il cane di Anne, si riposa su una poltrona Ilva turchese – che probabilmente è l’unico mobile nuovo acquistato dalla coppia.
Le lampade gialle in acrilico che pendono sul tavolo in legno grezzo sono un esempio perfetto del gusto eclettico con il quale Anne sa mescolare tessuti e materiali, colori e contrasti.
Con una mano di bianco alle pareti e una risistemazione dei pavimenti in legno, l’appartamento era pronto per essere abitato. «Si è trattato di un esperimento importante anche per noi. Nessuno dei due aveva una grande esperienza nei lavori manuali», racconta Anne, che all’epoca si è trovata di fronte a una vera e propria tela bianca da riempire di colori e motivi nuovi.
Per le pareti della sala da pranzo la giovane ha scelto una carta da parati molto semplice, decorata con pois dorati, e un modello più ricercato, con un motivo di fenicotteri.
Per le pareti della sala da pranzo la giovane ha scelto una carta da parati molto semplice, decorata con pois dorati, e un modello più ricercato, con un motivo di fenicotteri.
Una casa che è la celebrazione del kitsch, naturalmente, necessita di fenicotteri. «Le specie più comuni, rosa, erano un po’ troppo femminili. Così ho trovato online questa carta da parati nei toni del nero, argento e crema».
La carta da parati a pois dorati dà risalto alla pannellatura in legno. Il tono delicato e romantico della parete è spezzato dalle corna di cervo dipinte di un bel rosso acceso.
Anne è molto brava a personalizzare le pareti mettendo insieme ogni genere di oggetto in una specie di collage fantasioso. «Prendo un sacco di cose senza stare a riflettere a come stiano insieme, e le appoggio tutte sul pavimento. Sposto di qua e di là gli oggetti, li osservo, e infine li appendo».
La cucina era l’unica stanza della casa che Anne non amava, ma, ancora una volta, la creativa è riuscita a dare agli ambienti il suo tocco molto personale, senza per questo dar fondo al conto in banca. «Era una cucina molto bianca e tutta acciaio, con uno stile standard assai noioso che non si sposava bene con le atmosfere di questa vecchia casa. Ho cercato di armonizzare il tutto sostituendo i pomelli con cinghie in cuoio e applicando una carta da parati coloratissima come paraschizzi».
Persino in bagno, un ambiente semplice e bianco, la padrona di casa ha aggiunto punte audaci di colore, come il verde menta, e ha voluto infilare l’immancabile fenicottero rosa sul davanzale.
La camera da letto è situata nel seminterrato, e per questo spazio la coppia dei proprietari ha ideato alcune soluzioni creative. «L’armadio si trovava già nella stanza. Era un mobile abbastanza costoso, che non incontrava esattamente il mio gusto, e così ho ricoperto le ante con una carta decorata con foglie di palma. I radiatori sono nascosti dietro pannelli in truciolato con magneti, che possono essere rimossi con facilità quando vogliamo sistemare la temperatura: una soluzione semplice e bella».
La carta da parati è la stessa che abbiamo visto in cucina, ma qui il motivo è stato capovolto. Lo scaffale rosso in acrilico è di Dims.
Il bellissimo divano a due posti è un ritrovamento di Anne che risale a molti anni fa. Il mobile ha aspettato di essere usato per tanto tempo in garage, finché la giovane non ha avuto uno spazio dove poterlo usare. «Quando vedi qualcosa che ti piace è importante agire con rapidità. Ho ancora diversi oggetti in attesa di essere utilizzati», racconta la giovane, che ha dipinto il telaio del sofà e ne ha ricoperto i cuscini con lana grigia, regalando al mobile un aspetto più grezzo e contemporaneo. «Non butterò mai via questo pezzo».
Sulla parete delle scale che portano al primo piano, Anne ha realizzato uno dei suoi caratteristici “collage”. I cerchi sono creazioni che produce e distribuisce tramite la sua azienda: «Ero affascinata dall’idea di realizzare qualcosa che avesse forme rotonde, ma volevo anche creare oggetti che avessero una qualche funzione. Perciò questi cerchi hanno tre diversi tipi di staffe, così ci si può mettere dietro una candela, attaccarci sopra un gancio o usarli come semplici decorazioni, come ho fatto io qui».
Lo sfondo bianco dà massimo risalto a una raccolta di pompon in carta e di vasi turchesi.
In tutta la casa si possono scoprire angoli speciali. Come quello sulla scrivania: il disco con la raffigurazione del cervo è una delle creazioni di Anne, qui utilizzata con una staffa.
Qui, infine, i particolari originali e la pannellatura in legno sono arricchiti e resi ancora più allegri e giocosi dai cerchi colorati.
Cosa ne pensi: ti piace lo stile di questa casa? Hai trovato idee carine da copiare?
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto dell’abitazione insieme a una breve descrizione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
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Professione della proprietaria: stylist, make-up artist, e proprietaria dell’azienda di decorazione d’interni Dims Design
Dove: un appartamento in una villa del 1909, situato nel distretto di Øgade, nel cuore di Aarhus, Danimarca
Superficie: 130 m² distribuiti su due piani, con un grande balcone e un giardino privato