Le Case di Houzz: Nuovo Manifesto dell’Abitare Rurale (Ora è Colorato)
La casa vacanze dell’architetto di interni Javier Requejo di Oito Interiores è un paradiso eclettico di elementi riciclati accanto al bosco
Dopo cinque anni di ricerca, Javier Requejo ha finalmente trovato la seconda residenza all’altezza delle sue aspettative. Una casa dove sembra di viaggiare indietro nel tempo e si vive a stretto contatto con la natura, poiché la costruzione si trova a ridosso di un bosco ricolmo di caprioli, cinghiali e tanti altri animali selvatici. L’architetto di interni ha ristrutturato l’abitazione conservando la sua peculiarità di vecchia casa di campagna del XIX secolo, aggiungendo il suo tocco personale.
Il soggiorno principale presenta un ambiente allegro, tinto di colori sgargianti come il rosso, il blu e il giallo. Questa ricca combinazione cromatica conferisce un’atmosfera dinamica e davvero accogliente.
Il riscaldamento qui è basato sull’utilizzo di una stufa a pellet (una biomassa solida ricavata dalla segatura), un sistema ecologico ed efficiente.
Il riscaldamento qui è basato sull’utilizzo di una stufa a pellet (una biomassa solida ricavata dalla segatura), un sistema ecologico ed efficiente.
Questo ambiente è stato ricavato chiudendo il cortile della casa principale e pavimentando tutto il piano terra con cemento pulito. In questo caso è stato sacrificato il pavimento originale, ma le pareti in pietra hanno il compito di conservare l’atmosfera tradizionale, proprio come gli stipiti e le cornici delle porte.
Il divano, disegnato da Isabel García Tapia, è il grande protagonista dell’ambiente, col suo color verde menta e con la tappezzeria floreale. Sul pavimento è presente un tappeto di sparto di Antonia Molina, un’azienda di Murcia specializzata in arazzi artigianali. Il tavolino al centro è stato progettato da Oito Interiores e realizzato con una lastra di acciaio.
«L’illuminazione naturale in questa zona proviene dalle finestre originarie, alle quali sono state aggiunte nuove aperture, come un lucernario posizionato sul tetto del salone. L’illuminazione notturna è tenue ed è stata realizzata con elementi decorativi, come ad esempio alcune applique di rame realizzate da un artigiano portoghese», precisa Javier.
Il divano, disegnato da Isabel García Tapia, è il grande protagonista dell’ambiente, col suo color verde menta e con la tappezzeria floreale. Sul pavimento è presente un tappeto di sparto di Antonia Molina, un’azienda di Murcia specializzata in arazzi artigianali. Il tavolino al centro è stato progettato da Oito Interiores e realizzato con una lastra di acciaio.
«L’illuminazione naturale in questa zona proviene dalle finestre originarie, alle quali sono state aggiunte nuove aperture, come un lucernario posizionato sul tetto del salone. L’illuminazione notturna è tenue ed è stata realizzata con elementi decorativi, come ad esempio alcune applique di rame realizzate da un artigiano portoghese», precisa Javier.
La colonna, un tronco d’albero che era nel cortile, è stata trasformata in un originale attaccapanni per i cappelli. La scultura di legno che si vede in fondo è di Hanbel mentre l’orologio a pendolo è stato comprato da un vicino di casa.
Passando all’interno, questo secondo salone è quello che la famiglia usa di più come soggiorno quando non ci sono ospiti. Per la progettazione sono stati riciclati elementi esistenti, altri ricevuti in eredità e altri ancora sono stati acquistati da abitanti della zona. Sono davvero pochi i mobili nuovi.
Queste teste di animali che arredano una delle pareti sono originali sculture incorniciate, ideate ed elaborate dal figlio maggiore di Javier.
Infatti, il figlio di Javier Requejo è la persona che sfrutta di più la casa, dato che ci vive abitualmente e si occupa degli animali: due cavalli, tre mastini e cinque gatti.
Infatti, il figlio di Javier Requejo è la persona che sfrutta di più la casa, dato che ci vive abitualmente e si occupa degli animali: due cavalli, tre mastini e cinque gatti.
La cucina è la stanza in cui sembra maggiormente che il tempo si sia fermato al XIX secolo. L’arredamento è puramente rurale: i mobili in legno, la cucina alimentata a legna e le porte fatte con vecchie persiane della casa. Un tavolo recuperato fa le veci di un’isola per la preparazione dei pasti; è stato restaurato e impreziosito con una lastra di marmo. «Abbiamo installato una cucina alimentata a legna e una elettrica. Quando posso uso quella a legna, la cottura è più lenta ma i sapori sono insuperabili», confessa Javier.
Nella sala da pranzo un tavolo di Becara, massiccio e imponente, è stato decapato per dare un tocco di antichità. Le sedie sono tutte recuperate, sia quelle con finiture in legno che quelle pitturate di giallo limone.
La credenza è stata acquistata presso Guadarte e il lampadario in fil di ferro è un progetto del figlio di Javier Requejo, che lascia qua e là la sua impronta nella casa con la sua vena artistica.
La credenza è stata acquistata presso Guadarte e il lampadario in fil di ferro è un progetto del figlio di Javier Requejo, che lascia qua e là la sua impronta nella casa con la sua vena artistica.
Grazie all’altezza della sala da pranzo è stato possibile creare un soppalco che, oltre a essere un disimpegno, serve come studio o, in alternativa, come tranquillo angolo per la lettura. Le poltrone vintage sono state tappezzate in materiale plastico nero.
A causa del cattivo stato degli elementi in legno della casa, è stato necessario sostituirli completamente. A tale scopo sono stati mescolati legni ricavati da demolizioni e legni nuovi che conferiscono un buon comfort termico.
A causa del cattivo stato degli elementi in legno della casa, è stato necessario sostituirli completamente. A tale scopo sono stati mescolati legni ricavati da demolizioni e legni nuovi che conferiscono un buon comfort termico.
In questa zona, sono stati di nuovo accostati con disinvoltura elementi di epoche e valori diversi, come lo scrittoio antico, la sedia recuperata e pitturata di giallo e la lampada tipo treppiede in legno con paralume in tessuto. La scultura è opera del figlio di Javier Requejo.
13 Suggerimenti da Pro per Decorare Le Case Antiche con Successo
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Nella camera da letto principale domina l’azzurro sulle pareti e sulle porte che, insieme al bianco, offre un’atmosfera fresca e rilassata. Materiali come i pannelli di legno che rivestono le pareti e la coperta all’uncinetto hanno il compito di offrire calore. Al primo piano è stato utilizzato un pavimento in legno e moquette naturale di alghe marine. Il letto invece apparteneva alla famiglia ed è in alluminio.
Lo spazio più singolare della casa, secondo l’architetto d’interni, è il terrazzo, sempre luminoso e protetto, posizionato di fronte a uno stagno naturale che ospita un’infinità di rane e piante acquatiche.
«La sfida più grande che abbiamo dovuto affrontare durante la ristrutturazione è stata quella di trovare un modo per sfruttare al massimo la luce del sole, dato che la casa era orientata verso il paese, vale a dire a Nord. L’obiettivo è stato raggiunto con la costruzione di un corridoio con le vetrate, che è la zona più utilizzata sia in inverno che in estate», racconta Javier.
Si tratta di un soggiorno con le vetrate, con una fontana in zinco, progetto di Oito Interiores, dove le piante sono le grandi protagoniste. Presenti anche negli angoli più insospettabili come nei lampadari, conferiscono un’atmosfera bucolica, quasi magica, a questo ambiente.
Raccontaci: cosa ti è piaciuto di più di questa casa? Condividi la tua opinione nella sezione Commenti.
Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
«La sfida più grande che abbiamo dovuto affrontare durante la ristrutturazione è stata quella di trovare un modo per sfruttare al massimo la luce del sole, dato che la casa era orientata verso il paese, vale a dire a Nord. L’obiettivo è stato raggiunto con la costruzione di un corridoio con le vetrate, che è la zona più utilizzata sia in inverno che in estate», racconta Javier.
Si tratta di un soggiorno con le vetrate, con una fontana in zinco, progetto di Oito Interiores, dove le piante sono le grandi protagoniste. Presenti anche negli angoli più insospettabili come nei lampadari, conferiscono un’atmosfera bucolica, quasi magica, a questo ambiente.
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Nella nostra rubrica Le Case di Houzz proponiamo interessanti progetti dei professionisti di Houzz. Se vuoi mostrarci il tuo lavoro, carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di pubblicare il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: è la seconda casa della famiglia Requejo
Dove: Celanova, a 15 km dalla città di Ourense, Spagna
Superficie: 500 m² suddivisi in due edifici uniti da un cortile
L’architetto di interni Javier Requejo, di Oito Interiores, ha deciso di riprogettare la sua seconda abitazione conservando lo stile rustico di questa vecchia casa di campagna del XIX secolo, ma ha alleggerito e ravvivato gli ambienti con note di colore ed elementi d’arte molto singolari, alcuni creati dal figlio maggiore.
In questo modo, l’entrata conserva le orme del passato di una tipica casa di campagna locale, con un pavimento molto semplice formato da lastre di argilla. Questo elemento lo ritroveremo negli interni di tutta la casa, poiché l’intenzione era quella di valorizzare la personalità rurale sia dell’architettura originale che dell’arredamento.
Una parete in vetro con cornici di legno delimita l’entrata della sala principale, situata dall’altra parte, proteggendola anche dall’esterno e, al tempo stesso, permettendo di sfruttare la luce del sole e la vista sull’esterno.