My Houzz: Il Sottotetto delle Meraviglie in una Palazzina Liberty
Questo appartamento all’ultimo piano di una casa Liberty torinese nasconde giocattoli vintage e dettagli inattesi
Prendi una città come Torino, un artista come Emanuele de Bonis e la sua compagna Luisa. Poi aggiungi tantissimi giocattoli vintage e una cucina inglese. Shakeri tutto e lo versi in uno degli edifici in stile Liberty fra i più importanti d’Italia: Casa Fenoglio-Lafleur. Ed ecco che nasce una magia, un salto in un mondo che avrebbe potuto ispirare anche il grande Walt Disney.
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Emanuele “Lele” de Bonis e Luisa
Dove: Torino
Superficie: 60 m² più un piccolo balcone
Anno di costruzione: 1902
Anno di ristrutturazione: 2002
Il particolare interessante: l’edificio è una delle più manifeste testimonianze della stagione del Liberty italiano
Colpo d’occhio
Chi ci abita: Emanuele “Lele” de Bonis e Luisa
Dove: Torino
Superficie: 60 m² più un piccolo balcone
Anno di costruzione: 1902
Anno di ristrutturazione: 2002
Il particolare interessante: l’edificio è una delle più manifeste testimonianze della stagione del Liberty italiano
È il 2000 quando la mamma di Lele ha un’illuminazione. Le soffitte di Casa Fenoglio-Lafleur sono in vendita. Le compra e con una serie di lavori le mette in comunicazione ricavandone un appartamento. Quello che visitiamo oggi.
Cosa puoi aspettarti da una casa che nasce come esercizio di stile in un’epoca magica e straripante di eleganza per l’arte italiana? Un gioiello. Questo è Casa Fenoglio-Lafleur. Già l’ingresso è meraviglioso e ci catapulta agli inizi del Novecento.
Le rampe di scale sono un’ascesa di bellezza e sinuosità. Ma anche se sono strepitosamente belle, restano scale. E mannaggia quanto si fanno sentire per arrivare fino in cima…
Una volta entrati nel piccolo gioiello di Lele e Luisa, che abitano qui dal 2008, la coppia ci accoglie in balcone. Uno spazio all’aperto piccolissimo ma molto apprezzato, in particolare da Lele, che lo considera il suo “angolo di felicità”.
Si accede al balconcino dalla cucina in stile inglese, passione di Luisa.
Ai lati di questa stanza delimitata da travi lignee, un quantità di cuori e animali colorati, tutti figli della ricerca di Luisa.
Viene spontaneo chiedersi come mai in casa non ci siano quadri o sculture di Lele. Luisa risponde che le accoglierebbe volentieri, ma lui è irremovibile: il lavoro rimane fuori casa, per ora.
Passato lo stupore del primo impatto si nota che, seppur la casa non è molto grande, nasconde tantissime particolarità che denotano gusto, ricerca e cura.
Compreso un calorifero di ghisa “ricamato” che vien voglia di portarlo via tanto è bello.
Alla nostra sinistra, mentre il soffitto si abbassa (ricordate che siamo in una ex soffitta), si apre il salotto. Un divano caldo, un tappeto sotto un tavolino basso e questo pavimento che ci ha rapito il cuore da quando siamo entrati.
Proprio il pavimento è stata una delle difficoltà principali per Lele e Luisa durante i lavori di ristrutturazione. Le Belle Arti hanno imposto il mantenimento e il restauro dei pavimenti originali dell’epoca. Oltre a questo anche la sostituzione delle travi e la messa in ordine delle strutture sono state impegnative. Circa 60 mila euro di restauro e arredo che sono valse la pena per una casa unica e resa così personale.
La sala “chiude” in maniera secca verso un angolo che potrebbe sembrare cieco, invece nasconde la porta del bagno e quella della camera da letto.
Lele ha un amore folle per i giocattoli vintage, in voga tra gli anni Cinquanta e Ottanta. In sala Luisa gli concede solo una piccola vetrina, perché è la camera da letto il regno dedicato alla sua passione.
Ed eccoci nella camera da letto. Benvenuti nel mondo degli eterni Peter Pan! Lele qui custodisce il cavallo a dondolo Johnny, Topolino e Minnie che vanno in gita su un’auto e tutta una serie di giochi incredibili, che riportano al passato.
Viene voglia di provarli tutti, di mettersi a giocare, ma sono talmente ordinati e in bella mostra…
Anche se la camera da letto è popolata dalla collezione di giocattoli di Lele, questa è la stanza che Luisa preferisce, in cui si rifugia a leggere mentre lui è nel suo studio, a pochi chilometri da qui, a creare qualche opera.
La coppia sta ristrutturando una nuova abitazione, sempre a Torino, per quando saranno in tre. In quella, dice Lele, ci sarà spazio anche per qualche suo lavoro.
Finisce qui la visita in questa casa piena zeppa di stimoli visivi e oggetti curiosi, come questa cameriera in foto, silenziosa ed elegante, ma che non sa rinunciare a quel tocco di sportività.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Finisce qui la visita in questa casa piena zeppa di stimoli visivi e oggetti curiosi, come questa cameriera in foto, silenziosa ed elegante, ma che non sa rinunciare a quel tocco di sportività.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.