Le Case di Houzz: nella “Wunderkammer” del Walt Disney Tedesco
L’editore per bambini Hölker ci incanta con il suo appartamento ricavato da una caserma dei pompieri
Vi piacerebbe visitare un museo dove è permesso toccare tutti gli oggetti esposti? Dove il proprietario ha una storia da raccontare per ogni pezzo? Succede così a casa dell’editore di libri per bambini Wolfgang Hölker, installato in una vecchia caserma dei vigili del fuoco a Münster, in Germania.
Il suo appartamento, la sua vita e lui stesso sono un calderone di storie e di idee. Hölker è l’autore di collane di libri per l’infanzia che hanno avuto grande successo negli ultimi decenni, tra cui La Principessa Lillifee e Felix. Non a caso è stato soprannominato “il Walt Disney tedesco dei libri per bambini”. Conversando con Hölker si ha l’impressione di sedere di fronte a un furbetto con molti grilli per la testa. Con una persona così creativa non ci si può certo aspettare una casa noiosa. E la realtà supera l’immaginazione…
Il suo appartamento, la sua vita e lui stesso sono un calderone di storie e di idee. Hölker è l’autore di collane di libri per l’infanzia che hanno avuto grande successo negli ultimi decenni, tra cui La Principessa Lillifee e Felix. Non a caso è stato soprannominato “il Walt Disney tedesco dei libri per bambini”. Conversando con Hölker si ha l’impressione di sedere di fronte a un furbetto con molti grilli per la testa. Con una persona così creativa non ci si può certo aspettare una casa noiosa. E la realtà supera l’immaginazione…
Dal 2009 Hölker vive e lavora in una vecchia caserma dei vigili del fuoco, costruita tra il 1928 e il 1930 nei pressi del porto fluviale. Una delle stanze più sorprendenti è lo studio dell’editore, 104 metri quadri di meraviglia allo stato puro: quasi un museo magico. Tanto esotici, numerosi e interessanti sono gli oggetti raccolti, che lo sguardo non sa dove posarsi.
Già adibito a palestra dei pompieri, lo spazio è oggi ricoperto da un tappeto, unico al mondo, che riproduce l’Africa attorno all’anno 1750. Una parete ospita invece un murale di 35 metri quadri raffigurante il porto di Anversa.
Già adibito a palestra dei pompieri, lo spazio è oggi ricoperto da un tappeto, unico al mondo, che riproduce l’Africa attorno all’anno 1750. Una parete ospita invece un murale di 35 metri quadri raffigurante il porto di Anversa.
L’amore di Hölker per l’Africa è visibile ovunque. Le appariscenti sedie dorate con schienale a forma di elefante (“The Big Five”) si trovavano in origine in un palazzo reale del continente nero.
Non è tanto importante capire se un soprammobile sia costoso o meno, ma se riesce a toccare il cuore di chi lo ha scelto. L’oggetto d’arte è abbinato alle fotografie di famiglia. L’antico accanto al kitsch. Nella vecchia caserma troviamo gli accostamenti più curiosi, ma il risultato generale è di grande armonia.
«Colleziono ricordi. Ogni pezzo ha una sua storia che deve essere preservata. La sua provenienza è estremamente importante», afferma Hölker. «Solo così una casa può davvero crescere».
Oltre che di libri e di oggetti, Hölker è un appassionato di edifici storici. I danni provocati durante la guerra alla facciata della caserma sono solo stati rattoppati con il cemento. L’editore non si è occupato solo della sua abitazione, ma ha fatto sistemare a regola d’arte anche altri edifici come il Mervelder Hof, una delle più antiche abitazioni di Horstmar, a pochi chilometri da Münster, o un magazzino a graticcio ad Ascheberg (sempre nello stesso distretto), impedendo che cadessero in rovina. La stessa casa editrice è ospitata in un granaio, restaurato, del 1899. Per il suo impegno a favore dell’architettura, Hölker ha ricevuto numerosi premi, fra i quali il “Westfälische Preis für Baukultur”.
Oltre che di libri e di oggetti, Hölker è un appassionato di edifici storici. I danni provocati durante la guerra alla facciata della caserma sono solo stati rattoppati con il cemento. L’editore non si è occupato solo della sua abitazione, ma ha fatto sistemare a regola d’arte anche altri edifici come il Mervelder Hof, una delle più antiche abitazioni di Horstmar, a pochi chilometri da Münster, o un magazzino a graticcio ad Ascheberg (sempre nello stesso distretto), impedendo che cadessero in rovina. La stessa casa editrice è ospitata in un granaio, restaurato, del 1899. Per il suo impegno a favore dell’architettura, Hölker ha ricevuto numerosi premi, fra i quali il “Westfälische Preis für Baukultur”.
Il riconoscimento più alto lo ha però ottenuto di recente: la croce al merito. «Un volto straordinario in Westfalia, un visionario radicato nella sua terra e un uomo risoluto e creativo che ha sempre dato importanti impulsi, i cui effetti sono andati ben oltre Münster». Con queste parole lo ha premiato il presidente del distretto amministrativo di Münster nel febbraio del 2015.
Tramite un corridoio, che da un lato conduce agli uffici di alcuni collaboratori, si arriva anche alle stanze private dell’editore, situate nella torre. Qua venivano fatte asciugare le manichette dell’acqua utilizzate dai vigili del fuoco. Uno spazio speciale che però resta spesso vuoto, visto che i coniugi Hölker soggiornano più volentieri presso il loro altro domicilio, in campagna.
L’accogliente stanza con camino verniciata di rosa funge da spazio di passaggio, e tuttavia verrebbe voglia di soffermarsi. Grazie alle molte finestre su entrambi i lati, lo spazio è inondato di luce. Anche qui sono raggruppati tesori e oggetti ai quali i proprietari sono affezionati. Un vecchio baule di Louis Vuitton, con alle spalle molte miglia aeree, è utilizzato come tavolino.
Dalla stanza con il camino si accede con tre gradini alla torre alta 25 metri. Prima che potesse essere usata come abitazione con tre camere da letto e un bagno, è stato necessario creare cinque solai in cemento armato.
Al primo piano della vecchia torre si trova un altro salotto.
Da qui una scala metallica aperta scende al pianterreno e all’ingresso, e sale verso gli altri piani.
La collezione di Hölker è grande e sfrutta ogni nicchia dell’abitazione: ovunque si scoprono oggetti singolari, esotici e sorprendenti. L’editore afferma che l’amore per l’estetica è parte del suo sangue. Inoltre rifiuta l’etichetta di «collezionista» nel senso classico del termine, ma credergli è difficile. La maggior parte degli oggetti non li ha mai cercati lui, spiega, ma sarebbero stati loro a trovarlo!
Tutti i piani presentano un tappeto con motivo tartan, intonato alla ringhiera lilla. È un mistero, ma in qualche modo si accorda bene anche con il resto degli arredi e dei rivestimenti.
Tutti i piani presentano un tappeto con motivo tartan, intonato alla ringhiera lilla. È un mistero, ma in qualche modo si accorda bene anche con il resto degli arredi e dei rivestimenti.
Al secondo piano della torre si trova il bagno, con due grandi mobili del lavabo e una vasca indipendente.
E poiché i sanitari in ceramica bianca sarebbero risultati troppo banali, il lavandino, nero, è stato inserito in un vecchio comò.
Al terzo piano si trova la camera da letto della coppia; al quarto e quinto piano ci sono altre stanze da letto, una delle quali arredata in stile cinese.
Dappertutto troviamo composizioni con oggetti incantevoli e unici che arrivano da tutto il mondo; una Wunderkammer nel vero senso della parola, un museo privato con all’interno una collezione enorme. Münster ha già molti musei ma se l’abitazione della famiglia Hölker fosse aperta al pubblico, avrebbe di sicuro almeno lo stesso numero di visitatori di qualunque altro spazio espositivo della città…
Affascinante, no? Sei rimasto anche tu incantato come noi? Scrivi cosa ne pensi nella sezione Commenti qui sotto.
Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti degli esperti di Houzz, ma anche abitazioni originali di privati. Inviaci il tuo progetto da pubblicare. Carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com.
Se pubblicheremo il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
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Nella nostra rubrica “Le Case di Houzz” proponiamo interessanti progetti degli esperti di Houzz, ma anche abitazioni originali di privati. Inviaci il tuo progetto da pubblicare. Carica le foto sul tuo profilo Houzz e invia il link insieme a una breve descrizione del progetto a redazione@houzz.com.
Se pubblicheremo il tuo lavoro, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita e lavora: l’editore Wolfgang Hölker con la moglie Siggi Spiegelburg
Superficie: circa 300 metri quadrati
Dove: Münster, Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania
Il particolare interessante: la coppia abita nella torre di una caserma dei pompieri, oggi tutelata come monumento, costruita alla fine degli anni Venti
Wolfgang Hölker, classe 1948, è originario del Nord Reno-Westfalia. Nato a Münster, è rimasto sempre fedele a questa città universitaria. Figlio di un falegname, ha fondato nel 1972 la casa editrice Hölker che all’inizio pubblicava soltanto libri di cucina. Nel 1977 ha acquisito la casa editrice Coppenrath e con essa i libri per bambini. Più tardi, grazie alle sue creazioni di maggior successo come il coniglietto Felix (1994) e la principessa Lillifee (2004), il suo nome e quello della sua casa editrice si sono affermati ben oltre i confini della Germania; i libri sono stati tradotti in numerose lingue, dall’inglese al giapponese, passando per il ceco.
Da quasi 30 anni l’editore è sposato con la stilista Siggi Spiegelburg, nota tanto per il suo stile raffinato quanto per i colori vivaci scelti per le sue creazioni. La stilista dà anche il nome all’edizione Die Spiegelburg.