Ristrutturare
Parla l’Esperto: 9 Consigli per Vivere in Armonia con i Vicini
Nelle zone urbane può essere difficile trovare privacy, ma queste semplici indicazioni ti aiuteranno a vivere in pace con il vicinato
Nella maggior parte delle abitazioni urbane è una cosa di ordinaria amministrazione, ma vivere in un ambiente ristretto – soprattutto se si tratta di un appartamento o di una villetta a schiera – può essere impegnativo. Con una progettazione intelligente puoi però essere certo di sentire, vedere e odorare soltanto quello che succede in casa tua, rimanendo beatamente ignaro di ciò che accade al di fuori delle quattro mura domestiche.
Prova questi consigli dell’esperto, per aumentare la privacy e, potenzialmente, il senso dello spazio in casa e vivere in armonia fianco a fianco con i tuoi vicini.
Prova questi consigli dell’esperto, per aumentare la privacy e, potenzialmente, il senso dello spazio in casa e vivere in armonia fianco a fianco con i tuoi vicini.
2. Opta per l’isolamento acustico
Se le strilla di un bambino piccolo o l’abbaiare dei cani della porta accanto ti fanno impazzire, potresti prendere in considerazione la possibilità di aumentare l’isolamento acustico di casa.
Per ridurre il livello di rumore in entrata, è necessario usare una combinazione di vuoto e materiali fonoassorbenti. Si ottiene questo risultato fissando un semplice telaio alla parete interna o al pavimento interessato per creare un vuoto. Può trattarsi di un semplice telaio in legno, ma per ottenere dei risultati migliori sono disponibili in commercio telai in acciaio leggero realizzati appositamente per questo fine.
Il materiale fonoassorbente in gomma è disponibile sotto forma di rotoli. Tutte le proprietà di recente costruzione devono soddisfare un particolare standard riconosciuto di isolamento acustico, ma puoi apportare dei miglioramenti in termini di riduzione del rumore in qualsiasi punto di casa tua anche retrospettivamente.
Se le strilla di un bambino piccolo o l’abbaiare dei cani della porta accanto ti fanno impazzire, potresti prendere in considerazione la possibilità di aumentare l’isolamento acustico di casa.
Per ridurre il livello di rumore in entrata, è necessario usare una combinazione di vuoto e materiali fonoassorbenti. Si ottiene questo risultato fissando un semplice telaio alla parete interna o al pavimento interessato per creare un vuoto. Può trattarsi di un semplice telaio in legno, ma per ottenere dei risultati migliori sono disponibili in commercio telai in acciaio leggero realizzati appositamente per questo fine.
Il materiale fonoassorbente in gomma è disponibile sotto forma di rotoli. Tutte le proprietà di recente costruzione devono soddisfare un particolare standard riconosciuto di isolamento acustico, ma puoi apportare dei miglioramenti in termini di riduzione del rumore in qualsiasi punto di casa tua anche retrospettivamente.
3. Valuta i costi
Due elementi fondamentali da prendere in considerazione quando si installano sistemi di isolamento acustico sono il prezzo al metro quadro e la profondità del sistema, ovvero quanto sporge rispetto al muro esistente.
A seconda dell’efficacia del materiale e della qualità del marchio, il prezzo di un prodotto per l’isolamento acustico di pareti, pavimenti o soffitti può variare tra i 60 e i 200 euro per metro quadro. Le dimensioni della struttura determineranno, pertanto, quale soluzione è economicamente fattibile in relazione al tuo budget. Se si tratta solo di una parete della camera da letto, allora potresti scegliere il top di gamma; ma se il rumore ti tiene sotto assedio da ogni angolo della casa, forse dovresti prendere una decisione consapevole optando per prodotto più economico.
La maggior parte delle soluzioni moderne ha un profilo piuttosto trascurabile, perciò non dovresti perdere più di qualche centimetro dalla superficie della parete. Se devi isolare tre o quattro lati di una stanza, il discorso cambia, in quanto 50 mm per lato avranno un impatto significativo sulla superficie complessiva utilizzabile. Perciò, valuta con attenzione le varie opzioni e le relative conseguenze.
Due elementi fondamentali da prendere in considerazione quando si installano sistemi di isolamento acustico sono il prezzo al metro quadro e la profondità del sistema, ovvero quanto sporge rispetto al muro esistente.
A seconda dell’efficacia del materiale e della qualità del marchio, il prezzo di un prodotto per l’isolamento acustico di pareti, pavimenti o soffitti può variare tra i 60 e i 200 euro per metro quadro. Le dimensioni della struttura determineranno, pertanto, quale soluzione è economicamente fattibile in relazione al tuo budget. Se si tratta solo di una parete della camera da letto, allora potresti scegliere il top di gamma; ma se il rumore ti tiene sotto assedio da ogni angolo della casa, forse dovresti prendere una decisione consapevole optando per prodotto più economico.
La maggior parte delle soluzioni moderne ha un profilo piuttosto trascurabile, perciò non dovresti perdere più di qualche centimetro dalla superficie della parete. Se devi isolare tre o quattro lati di una stanza, il discorso cambia, in quanto 50 mm per lato avranno un impatto significativo sulla superficie complessiva utilizzabile. Perciò, valuta con attenzione le varie opzioni e le relative conseguenze.
4. Assicurati aria pulita
Passiamo ora al senso dell’olfatto. In questo caso, gli odori possono essere creati dai vicini o da te: gli alimenti cucinati, i rifiuti, gli animali – possono tutti rappresentare un problema, soprattutto quando si abita in un appartamento o in una villetta a schiera. In genere, quando lo spazio a disposizione è limitato, si deve prendere in considerazione il flusso dell’aria.
Il miglior modo per affrontare questo problema è un sistema di condotti che, posto ad esempio al centro della cucina o del bagno, convoglierà gli odori indesiderati direttamente all’esterno. In alcuni casi, questo sistema può essere realizzato tra gli spazi vuoti tra travetti e intelaiatura. Le tubature a vista, come quelle in fotografia, spesso possono essere un tratto distintivo degli arredamenti contemporanei, perciò non preoccuparti se non riesci a nasconderle.
Passiamo ora al senso dell’olfatto. In questo caso, gli odori possono essere creati dai vicini o da te: gli alimenti cucinati, i rifiuti, gli animali – possono tutti rappresentare un problema, soprattutto quando si abita in un appartamento o in una villetta a schiera. In genere, quando lo spazio a disposizione è limitato, si deve prendere in considerazione il flusso dell’aria.
Il miglior modo per affrontare questo problema è un sistema di condotti che, posto ad esempio al centro della cucina o del bagno, convoglierà gli odori indesiderati direttamente all’esterno. In alcuni casi, questo sistema può essere realizzato tra gli spazi vuoti tra travetti e intelaiatura. Le tubature a vista, come quelle in fotografia, spesso possono essere un tratto distintivo degli arredamenti contemporanei, perciò non preoccuparti se non riesci a nasconderle.
5. Aspira gli odori della cucina
Per impedire che gli odori delle pietanze che stai preparando si diffondano in tutta la casa e raggiungano anche quella dei vicini, acquista una cappa con una potenza di almeno 800-900 m3/ora per un appartamento open space di dimensioni modeste. Stai però attento ai livelli di decibel (dB) e cerca quei modelli che non superano i 60 dB alla velocità massima.
Il miglior modo – e quello più efficace – per usare una cappa è quello di non farla andare per dieci minuti alla massima velocità, ma di lasciarla a una velocità bassa per un tempo superiore, in modo da creare un flusso d’aria delicato e costante. Se sei “bloccato” nel bel mezzo di un condominio e non hai la possibilità di optare per una cappa aspirante, devi per forza scegliere una cappa filtrante. Assicurati di cambiare il filtro con regolarità, altrimenti la cappa diventerà rumorosa e inefficace.
Per impedire che gli odori delle pietanze che stai preparando si diffondano in tutta la casa e raggiungano anche quella dei vicini, acquista una cappa con una potenza di almeno 800-900 m3/ora per un appartamento open space di dimensioni modeste. Stai però attento ai livelli di decibel (dB) e cerca quei modelli che non superano i 60 dB alla velocità massima.
Il miglior modo – e quello più efficace – per usare una cappa è quello di non farla andare per dieci minuti alla massima velocità, ma di lasciarla a una velocità bassa per un tempo superiore, in modo da creare un flusso d’aria delicato e costante. Se sei “bloccato” nel bel mezzo di un condominio e non hai la possibilità di optare per una cappa aspirante, devi per forza scegliere una cappa filtrante. Assicurati di cambiare il filtro con regolarità, altrimenti la cappa diventerà rumorosa e inefficace.
6. Evita occhi indiscreti
Anche con i vicini più cordiali, tutti noi desideriamo che l’interno di casa nostra rimanga privato.
Patii, terrazze sul tetto, balconi e stanze con ampie finestre, come quella in fotografia, sono i punti da cui è più probabile che la tua abitazione venga osservata e sono al contempo anche gli spazi in cui desideri godere di privacy.
Per schermare la vista in entrambe le direzioni, il segreto è farlo in maniera estetica. Tra le diverse opzioni che permettono di garantire la privacy e al contempo consentire il passaggio della luce attraverso le finestre, vi sono tende, veneziane o apposite pellicole.
Per ulteriori consigli leggi questa guida: Tende e Veneziane – Come Ottenere la Giusta Gradazione di Luce
Negli spazi esterni, nessuno vorrebbe innalzare un muro gigante – e neanche i vicini desiderano vederne uno. Scegli invece una soluzione gradevole alla vista, come ad esempio una bella parete in mattoni dall’aspetto rustico o un muro intonacato con qualche luce appesa, oppure puoi essere creativo con la recinzione e le piante. Il bambù o un graticcio sono meno imponenti di un muro massiccio o una siepe.
Anche con i vicini più cordiali, tutti noi desideriamo che l’interno di casa nostra rimanga privato.
Patii, terrazze sul tetto, balconi e stanze con ampie finestre, come quella in fotografia, sono i punti da cui è più probabile che la tua abitazione venga osservata e sono al contempo anche gli spazi in cui desideri godere di privacy.
Per schermare la vista in entrambe le direzioni, il segreto è farlo in maniera estetica. Tra le diverse opzioni che permettono di garantire la privacy e al contempo consentire il passaggio della luce attraverso le finestre, vi sono tende, veneziane o apposite pellicole.
Per ulteriori consigli leggi questa guida: Tende e Veneziane – Come Ottenere la Giusta Gradazione di Luce
Negli spazi esterni, nessuno vorrebbe innalzare un muro gigante – e neanche i vicini desiderano vederne uno. Scegli invece una soluzione gradevole alla vista, come ad esempio una bella parete in mattoni dall’aspetto rustico o un muro intonacato con qualche luce appesa, oppure puoi essere creativo con la recinzione e le piante. Il bambù o un graticcio sono meno imponenti di un muro massiccio o una siepe.
7. Fai entrare la luce
Un altro ottimo materiale per garantire la privacy, soprattutto in balcone o terrazza, è una balaustra in vetro opaco, fumé o smerigliato. Richiede una manutenzione molto inferiore rispetto alle altre soluzioni e farà filtrare luce in abbondanza. Consiglio, anche in questo caso, di unirla ad altre finiture, tenendo conto della possibile visuale che i vicini possono avere dalle finestre o da altre zone all’aperto.
Leggi anche Parla l’Esperto: i Consigli per Arredare la Terrazza
Un altro ottimo materiale per garantire la privacy, soprattutto in balcone o terrazza, è una balaustra in vetro opaco, fumé o smerigliato. Richiede una manutenzione molto inferiore rispetto alle altre soluzioni e farà filtrare luce in abbondanza. Consiglio, anche in questo caso, di unirla ad altre finiture, tenendo conto della possibile visuale che i vicini possono avere dalle finestre o da altre zone all’aperto.
Leggi anche Parla l’Esperto: i Consigli per Arredare la Terrazza
8. Costruisci con riguardo
Le villette a schiera, le case di città e gli appartamenti sono spesso soggetti a molte più restrizioni quando si tratta di ottenere la licenza edilizia per un progetto di costruzione, poiché è necessario salvaguardare le proprietà confinanti e non interferire con la luce che ricevono, la visibilità e le proporzioni generali. Verifica in primo luogo quale tipo di sviluppo è consentito per la tua proprietà.
Le villette a schiera, le case di città e gli appartamenti sono spesso soggetti a molte più restrizioni quando si tratta di ottenere la licenza edilizia per un progetto di costruzione, poiché è necessario salvaguardare le proprietà confinanti e non interferire con la luce che ricevono, la visibilità e le proporzioni generali. Verifica in primo luogo quale tipo di sviluppo è consentito per la tua proprietà.
9. Opta per i vetri
Se il progetto costruttivo che hai proposto, come ad esempio un ampliamento, non è stato approvato, prendi in considerazione la possibilità di usare il vetro invece dei mattoni.
Le norme in materia di “verande” sono molto meno rigide rispetto a quelle per gli ampliamenti di altro tipo perché considerati meno imponenti. Ai nostri giorni la produzione di vetrate e strutture in alluminio ha raggiunto una qualità davvero elevata, consentendo un’efficienza energetica e possibilità costruttive tali che quanto potrebbe essere classificato come “veranda” sarà caldo e resistente come qualsiasi costruzione in mattoni.
Per rendere l’ampliamento ancora più piacevole da usare, discuti con il progettista sull’isolamento acustico e sulle soluzioni che possono migliorare la tua privacy.
E ora, a te la parola: come hai migliorato la tua privacy in casa? Condividi le tue idee e foto nei Commenti qui sotto.
Se il progetto costruttivo che hai proposto, come ad esempio un ampliamento, non è stato approvato, prendi in considerazione la possibilità di usare il vetro invece dei mattoni.
Le norme in materia di “verande” sono molto meno rigide rispetto a quelle per gli ampliamenti di altro tipo perché considerati meno imponenti. Ai nostri giorni la produzione di vetrate e strutture in alluminio ha raggiunto una qualità davvero elevata, consentendo un’efficienza energetica e possibilità costruttive tali che quanto potrebbe essere classificato come “veranda” sarà caldo e resistente come qualsiasi costruzione in mattoni.
Per rendere l’ampliamento ancora più piacevole da usare, discuti con il progettista sull’isolamento acustico e sulle soluzioni che possono migliorare la tua privacy.
E ora, a te la parola: come hai migliorato la tua privacy in casa? Condividi le tue idee e foto nei Commenti qui sotto.
Il rumore è la prima cosa che viene in mente quando si valutano i possibili problemi che possono sorgere con i vicini di casa. Potrebbe essere la musica, i bambini che giocano, la televisione o le feste abituali. E se questi suoni non provengono da casa tua, ecco che parliamo di rumore.
Esistono due tipologie di trasferimento del rumore: aereo e da impatto. Esempi di rumore aereo sono le voci, la musica, la televisione, ecc. Invece, il rumore da impatto è generato ad esempio dal calpestio o dal ronzio di una lavatrice. La buona notizia è che la soluzione per entrambi è la stessa.