Ristrutturare
Come Proteggersi dall’Aumento dei Costi di Ristrutturazione
I consigli per tutelarsi dal caro prezzi nelle ristrutturazioni in corso e nei cantieri in partenza
Il periodo dal 2019 al 2022 è segnato da un progressivo aumento dei costi in edilizia, dovuto a fattori concomitanti che vanno dall’emergenza Covid-19, alla guerra in Ucraina, alle scadenze del Superbonus. Di pari passo crescono anche i contenziosi tra imprese di costruzioni e privati che hanno cantieri in corso e aumenta il desiderio di cautelarsi per chi desidera iniziare la ristrutturazione della propria casa. Cerchiamo di capire come proteggersi dall’aumento dei costi di ristrutturazione.
Per quanto riguarda, invece, le distorsioni del mercato italiano dovute al Superbonus, quali scarsità di manodopera specializzata e relativi ritardi e rincari nei cantieri, si prevede una progressiva normalizzazione con il nuovo anno, in conseguenza dalla fine del Superbonus per le case unifamiliari.
A partire da questa consapevolezza, cerchiamo di capire come agire per i contratti in corso e per quelli ancora da firmare.
A partire da questa consapevolezza, cerchiamo di capire come agire per i contratti in corso e per quelli ancora da firmare.
Cosa fare per i contratti in essere
Trova un professionista nella tua zona
- Dividere al 50% il peso dei rincari
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- Recedere dal contratto
- redazione da parte del Direttore dei Lavori dello Stata di Avanzamento dei Lavori (SAL) già eseguiti;
- sottoscrizione di un’appendice contrattuale nella quale committente ed impresa concordano di chiudere il contratto a SAL senza pretendere penali e rinunciando ad azioni legali;
- pagamento dei lavori già eseguiti all’impresa, secondo il SAL redatto dal DL.
Cosa fare per nuovi contratti
- Stimare il costo dei lavori
- Scrivere un contratto
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- Inserire richiami al Codice Civile
- Art.1664 sulla revisione dei prezzi. Questo articolo prevede la possibilità di revisione prezzi con variazioni superiori al 10% dell’importo contrattuale. In questo caso è utile ricordare che la revisione può essere anche in diminuzione, nel caso i prezzi dovessero scendere.
- Art.1467 sulla risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità. In questo caso è utile indicare la percentuale di aumento complessivo del contratto sopra alla quale non agisce più la clausola di riduzione prezzi e si ha facoltà di chiudere il contratto senza oneri e sanzioni.
- Allegare computo dettagliato
Raccontaci la tua esperienza! Quali soluzioni hai adottato per gestire l’aumento costi di ristrutturazione a casa tua?
Capire le ragioni dell’aumento dei costi di ristrutturazione è un buon punto di partenza per avviare un confronto efficace e soddisfacente con l’impresa di costruzioni, perché sgombra il campo da pregiudizi.
In questi ultimi mesi del 2022 incidono in maniera pesante sui prezzi di ristrutturazione il caro energia e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, come acciaio e legno. Questa contingenza, europea se non globale, è diretta conseguenza della guerra in Ucraina. Secondo autorevoli fonti, come il Meps “European Steel Review”, gli aumenti continueranno almeno sino ai primi mesi del 2023, poiché non è prevista prima una conclusione della guerra.