La Mappa dei Bonus e Superbonus Casa Validi nel 2023
I Bonus validi nel 2023 per chi esegue lavori sulla casa dopo il Decreto Legge in vigore da Venerdì 17 Febbraio
Il Decreto Legge n.11/22, in vigore da venerdì 17, ha annullato dastricamente, e senza preavviso, la possibilità di cedere il credito o di ricevere lo sconto in fattura per tutti coloro che debbono ancora presentare la pratica edilizia per lavori ricadenti nel Superbonus o in altri Bonus Edilizi legati alla casa.
Quest’ultima modifica legislativa, si aggiunge alle modifche normative, come il décalage anticipato, già effettuate ad inizio anno sul nutrito panorama dei bonus fiscali legati a vario titolo alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico della casa.
Ecco la mappa dei Bonus e Superbonus casa validi nel 2023, con le schede di riepilogo, dopo il Decreto Legge di venerdì 17, che ha cancellato la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Quest’ultima modifica legislativa, si aggiunge alle modifche normative, come il décalage anticipato, già effettuate ad inizio anno sul nutrito panorama dei bonus fiscali legati a vario titolo alla ristrutturazione e all’efficientamento energetico della casa.
Ecco la mappa dei Bonus e Superbonus casa validi nel 2023, con le schede di riepilogo, dopo il Decreto Legge di venerdì 17, che ha cancellato la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Per il 2023, l’aliquota al 110% resta solo per questi casi particolari:
• plurifamiliari da 1 a 4 unità abitative che abbiano presentato la CILAS entro il 25/11/22;
• condomini che abbiano approvato la delibera dei lavori Superbonus entro il 18/11/22 e presentato CILAS entro il 31/12/22;
• condomini che abbiano approvato la delibera dei lavori Superbonus tra il 18/11/22 ed il 24/11/22 e presentato CILAS entro il 25/11/22;
• demolizione e ricostruzione di condomini e plurifamiliari con Permesso di Costruire o Scia alternativa presentata entro il 31/12/22.
Inoltre, per chi ha già approvato in assemblea condominiale i lavori e presentato in Comune la CILAS, vi è ancora la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura per l’anno 2023.
• plurifamiliari da 1 a 4 unità abitative che abbiano presentato la CILAS entro il 25/11/22;
• condomini che abbiano approvato la delibera dei lavori Superbonus entro il 18/11/22 e presentato CILAS entro il 31/12/22;
• condomini che abbiano approvato la delibera dei lavori Superbonus tra il 18/11/22 ed il 24/11/22 e presentato CILAS entro il 25/11/22;
• demolizione e ricostruzione di condomini e plurifamiliari con Permesso di Costruire o Scia alternativa presentata entro il 31/12/22.
Inoltre, per chi ha già approvato in assemblea condominiale i lavori e presentato in Comune la CILAS, vi è ancora la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura per l’anno 2023.
Superbonus villette ad esaurimento
Per le unifamiliari vi sono 2 casi distinti.
• Caso 1
Il primo caso è quello delle unifamiliari che hanno eseguito il SAL del 30% dei lavori Superbonus entro lo scorso 30/9/22; per queste abitazioni è stata avviata una mini proroga sino al 30/3/23, per ultimare gli interventi senza perdere l’aliquota del 110%.
In questo caso resta valida anche la possibilità dello sconto in fattura.
Per le unifamiliari vi sono 2 casi distinti.
• Caso 1
Il primo caso è quello delle unifamiliari che hanno eseguito il SAL del 30% dei lavori Superbonus entro lo scorso 30/9/22; per queste abitazioni è stata avviata una mini proroga sino al 30/3/23, per ultimare gli interventi senza perdere l’aliquota del 110%.
In questo caso resta valida anche la possibilità dello sconto in fattura.

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• Caso 2
Il secondo caso riguarda tutte le unifamiliari che non hanno rispettato le tempistiche nel 2022 oppure che devono avviare i lavori nel 2023. Per tutte queste abitazioni vi è la possibilità di accedere al Superbonus per il solo 2023 e con aliquota depotenziata al 90% e senza possibilità di sconto in fattura se la CILAS non è stata presentata entro il 16/2/23 (per effetto del DL 11/22 in vigore da venerdì 17).
Inoltre, occorre rispettare tutte queste condizioni:
Il secondo caso riguarda tutte le unifamiliari che non hanno rispettato le tempistiche nel 2022 oppure che devono avviare i lavori nel 2023. Per tutte queste abitazioni vi è la possibilità di accedere al Superbonus per il solo 2023 e con aliquota depotenziata al 90% e senza possibilità di sconto in fattura se la CILAS non è stata presentata entro il 16/2/23 (per effetto del DL 11/22 in vigore da venerdì 17).
Inoltre, occorre rispettare tutte queste condizioni:
- il Superbonus è valido solo per le abitazioni principali, quindi il contribuente deve avere residenza anagrafica ed al tempo stesso dimorare abitualmente nell’abitazione;
- il Superbonus può essere richiesto solo da chi ha un diritto reale sulla casa (proprietà, comproprietà usufrutto), non è valido per chi ha un contratto di affitto o comodato;
- il reddito di riferimento di chi richiede il Superbonus non supera i 15.000 euro annui.
• Come si calcola il reddito di riferimento?
Il reddito di riferimento è la somma dei redditi lordi dei componenti della famiglia, inclusi i conviventi, divisa per un coefficiente tabellato in relazione al numero dei componenti la famiglia e al numero dei figli e dei familiari a carico.
Per fare alcuni esempi, il reddito lordo di riferimento della famiglia per accedere al Superbonus 90% per le unifamiliari, è pari a:
Il reddito di riferimento è la somma dei redditi lordi dei componenti della famiglia, inclusi i conviventi, divisa per un coefficiente tabellato in relazione al numero dei componenti la famiglia e al numero dei figli e dei familiari a carico.
Per fare alcuni esempi, il reddito lordo di riferimento della famiglia per accedere al Superbonus 90% per le unifamiliari, è pari a:
- 15.000 euro se la famiglia è composta da 1 persona;
- 30.000 euro se la famiglia è composta da 2 persone;
- 35.000 euro se la famiglia è composta da 2 persone con 1 figlio a carico;
- 45.000 euro se la famiglia è composta da 2 persone con 2 figli a carico;
- 60.000 euro se la famiglia è composta da 2 persone con 3 o più figli a carico.
Bonus Barriere Architettoniche
Il Bonus Barriere Architettoniche, novità dello scorso anno, viene prorogato sino a tutto il 2025 e presenta delle semplificazioni burocratiche per l’approvazione in assemblea condominiale. Questo particolare bonus, con aliquota al 75%, spetta per tutti i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, conformi alla normativa di riferimenti data dal DM 236/89.
Detrazione: 75%
Tetto di spesa variabile:
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Come Si Progetta una Casa Accessibile (Anche col Bonus al75%)
Il Bonus Barriere Architettoniche, novità dello scorso anno, viene prorogato sino a tutto il 2025 e presenta delle semplificazioni burocratiche per l’approvazione in assemblea condominiale. Questo particolare bonus, con aliquota al 75%, spetta per tutti i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, conformi alla normativa di riferimenti data dal DM 236/89.
Detrazione: 75%
Tetto di spesa variabile:
- 50.000 euro per case unifamiliari;
- 40.000 euro per ogni abitazione in edifici plurifamiliari sino a 8 unità;
- 30.000 euro per le unità abitative dalla 9° in edifici plurifamiliari.
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Come Si Progetta una Casa Accessibile (Anche col Bonus al75%)
Bonus Ristrutturazioni
Nessuna modifica al meccanismo del bonus casa per le ristrutturazioni per il 2023.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 96.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Se non vi saranno ulteriori modifiche, nel 2025 l’aliquota di questo bonus è destinata a tornare al 36% a fronte di un tetto di spesa di 48.000 euro.
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Nessuna modifica al meccanismo del bonus casa per le ristrutturazioni per il 2023.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 96.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Se non vi saranno ulteriori modifiche, nel 2025 l’aliquota di questo bonus è destinata a tornare al 36% a fronte di un tetto di spesa di 48.000 euro.
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Bonus Mobili
Resta la possibilità, anche nel 2023, di usufruire del Bonus Mobili con detrazione al 50% in dieci anni per tutti coloro che già usufruisco del bonus ristrutturazioni.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 8.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Senza ulteriori modifiche, il Bonus Mobili avrà validità anche per il 2024, ma con tetto di spesa di soli 5.000 euro.
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Resta la possibilità, anche nel 2023, di usufruire del Bonus Mobili con detrazione al 50% in dieci anni per tutti coloro che già usufruisco del bonus ristrutturazioni.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 8.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Senza ulteriori modifiche, il Bonus Mobili avrà validità anche per il 2024, ma con tetto di spesa di soli 5.000 euro.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Ecobonus
Invariato il meccanismo dell’Ecobonus, che prevede una detrazione con aliquote differenziate per le opere di efficientamento energetico, come la sostituzione di caldaie obsolete o vecchi infissi.
Detrazione: 50% o 65% per abitazioni private e 70 o 75% per parti condominiali
Tetto di spesa: differenziato in relazione alla categoria di intervento
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Invariato il meccanismo dell’Ecobonus, che prevede una detrazione con aliquote differenziate per le opere di efficientamento energetico, come la sostituzione di caldaie obsolete o vecchi infissi.
Detrazione: 50% o 65% per abitazioni private e 70 o 75% per parti condominiali
Tetto di spesa: differenziato in relazione alla categoria di intervento
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Sisma Bonus
Confermato per il 2023 il Sisma Bonus con i meccanismi dello scorso anno. Pertanto sarà possibile usufruire di una detrazione per lavori di miglioramento sismico delle abitazioni in aree sismiche 1, 2 e 3, con o senza passaggio di classe di rischio dell’abitazione.
Detrazione: 50%, 70%, 75&, 80%, 85%
Tetto di spesa: differenziato in relazione alla categoria di intervento
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Confermato per il 2023 il Sisma Bonus con i meccanismi dello scorso anno. Pertanto sarà possibile usufruire di una detrazione per lavori di miglioramento sismico delle abitazioni in aree sismiche 1, 2 e 3, con o senza passaggio di classe di rischio dell’abitazione.
Detrazione: 50%, 70%, 75&, 80%, 85%
Tetto di spesa: differenziato in relazione alla categoria di intervento
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: SI ma solo se la pratica edilizia è stata presentata prima di venerdì 17 febbraio (data di entrata in vigore del DL 11/22).
Bonus verde
Valido per il 2023 anche il Bonus Verde, valido per lavori di sistemazione di giardini, terrazzi, balconi e verde pensile.
Detrazione: 36%
Tetto di spesa: 5.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Valido per il 2023 anche il Bonus Verde, valido per lavori di sistemazione di giardini, terrazzi, balconi e verde pensile.
Detrazione: 36%
Tetto di spesa: 5.000 euro
Orizzonte temporale per la detrazione: 10 anni
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Bonus Fotovoltaico per comunità
Novità introdotta per il 2023 è un bonus al 110% per installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità. Tale bonus è valido, però, solo abitazioni che si trovino all’interno di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Acquisto case green nuove
Altra novità del 2023 è la detrazione al 50% dell’IVA per l’acquisto di case green di nuova costruzione. Per case green si intendono abitazioni in classe energetica A o B, classe attestata mediante APE.
Novità introdotta per il 2023 è un bonus al 110% per installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità. Tale bonus è valido, però, solo abitazioni che si trovino all’interno di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Acquisto case green nuove
Altra novità del 2023 è la detrazione al 50% dell’IVA per l’acquisto di case green di nuova costruzione. Per case green si intendono abitazioni in classe energetica A o B, classe attestata mediante APE.
Bonus Idrico (cosiddetto Bonus Rubinetti)
Confermata per tutto il 2023 la possibilità di usufruire del credito di imposta per l’acquisto di rubinetti e water con terminali a scarico ridotto, in grado di conseguire un risparmio idrico
Bonus: massimo 1.000 euro per persona, in relazione alla spesa sostenuta e fino ad esaurimento risorse annuali
Orizzonte temporale per la detrazione: 1 anno
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Confermata per tutto il 2023 la possibilità di usufruire del credito di imposta per l’acquisto di rubinetti e water con terminali a scarico ridotto, in grado di conseguire un risparmio idrico
Bonus: massimo 1.000 euro per persona, in relazione alla spesa sostenuta e fino ad esaurimento risorse annuali
Orizzonte temporale per la detrazione: 1 anno
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Bonus Acqua Potabile
Confermato per il 2023 anche il bonus per installare sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua del rubinetto di casa.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 1.000 euro per le abitazioni
Orizzonte temporale per la detrazione: 1 anno
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Bonus Acqua Potabile e Bonus Idrico: Cos’è e Come Usarlo
Confermato per il 2023 anche il bonus per installare sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua del rubinetto di casa.
Detrazione: 50%
Tetto di spesa: 1.000 euro per le abitazioni
Orizzonte temporale per la detrazione: 1 anno
Possibilità di cessione del credito o sconto in fattura per il 2023: no.
Bonus Acqua Potabile e Bonus Idrico: Cos’è e Come Usarlo
Il Bonus Facciate, già sceso dal 90% al 60% nel 2022, non è previsto per il 2023.
Superbonus condomini e plurifamiliari sceso al 90%
Sia per i condomini costituiti e dotati di assemblea, che per plurifamiliari non obbligate alla nomina di un amministratore, il décalage per il Superbonus è anticipato all’anno 2023. E’ stata inoltre cancellata la possibilità di cedere il credito e di ricevere lo sconto in fattura.
Ciò significa che chi deve avviare quest’anno i lavori di Superbonus usufruirà di un’aliquota del 90% per il 2023, anziché del 110%, senza possibilità di sconto in fattura. Il décalage continuerà nel 2024, quando l’aliquota passerà al 70%, per poi arrivare al 65% nel 2025, anno di conclusione del Superbonus.
Ci sono però 4 eccezioni, valide solo per il 2023, al décalage anticipato al 90%, elencate a seguire.