Le Case di Houzz
Stanza del Mese: Come è Nato uno dei Soggiorni più Amati su Houzz
A Pavia, le nuance del grigio e del verde, geometricamente composte, rivoluzionano una zona living
Un mix cromatico interessante e audace, sviluppato alle pareti con inediti giochi di campiture geometriche, rinnova il soggiorno di una casa nel cuore di Pavia. La combinazione fra toni freddi e vellutati e materiali tradizionali dà vita a una soluzione inedita in cui il colore è pensato e sviluppato come un vero e proprio elemento d’arredo.
Un tocco di carattere introdotto in questo ambiente con grande maestria, per dare enfasi ad arredi preesistenti e rinnovare materiali classici come il legno, presente all’interno dello spazio in maniera importante.
Un tocco di carattere introdotto in questo ambiente con grande maestria, per dare enfasi ad arredi preesistenti e rinnovare materiali classici come il legno, presente all’interno dello spazio in maniera importante.
Come nasce il progetto di giocare con il colore
«La scelta dei giochi di colore è nata dalla necessità di creare un fondale scenografico per uno dei due divani che, al momento dell’avvio del progetto, si stagliava su una parete completamente bianca» spiega così l’origine di questo interessante progetto l’architetta Lia Lovisolo. L’idea ha preso forma dalla precisa richiesta dei committenti di una soluzione che completasse in maniera armoniosa alcune scelte già adottate e che al contempo tenesse in considerazione alcuni elementi caratterizzanti dell’ambiente, come il soffitto con travi antiche, il parquet in legno scuro, la libreria anch’essa in legno e il camino in pietra.
«La scelta dei giochi di colore è nata dalla necessità di creare un fondale scenografico per uno dei due divani che, al momento dell’avvio del progetto, si stagliava su una parete completamente bianca» spiega così l’origine di questo interessante progetto l’architetta Lia Lovisolo. L’idea ha preso forma dalla precisa richiesta dei committenti di una soluzione che completasse in maniera armoniosa alcune scelte già adottate e che al contempo tenesse in considerazione alcuni elementi caratterizzanti dell’ambiente, come il soffitto con travi antiche, il parquet in legno scuro, la libreria anch’essa in legno e il camino in pietra.
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Com’era prima
Prima dell’intervento il soggiorno era uno spazio importante, data la presenza del legno scuro, ma al tempo stesso un po’ anonimo. Il colore e la campitura geometrica studiati per rinnovare l’insieme non solo hanno dato carattere allo spazio, ma hanno anche rinnovato e dato nuova vita agli arredi e ai materiali esistenti.
Trova anche tu un professionista nella tua zona!
Prima dell’intervento il soggiorno era uno spazio importante, data la presenza del legno scuro, ma al tempo stesso un po’ anonimo. Il colore e la campitura geometrica studiati per rinnovare l’insieme non solo hanno dato carattere allo spazio, ma hanno anche rinnovato e dato nuova vita agli arredi e ai materiali esistenti.
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Pitture murali: poLyChro Les Couleurs Le Corbusier di Keim
La scelta fra due coppie di colori
«La palette di colori selezionata per la proposta di progetto attinge al sistema cromatico Polychromie Architecturale creato da Le Corbusier tra il 1931 ed il 1959 e oggi prodotto unicamente dall’azienda Keim», spiega l’architetta.
La scelta fra due coppie di colori
«La palette di colori selezionata per la proposta di progetto attinge al sistema cromatico Polychromie Architecturale creato da Le Corbusier tra il 1931 ed il 1959 e oggi prodotto unicamente dall’azienda Keim», spiega l’architetta.
Riguardo la scelta dei colori da inserire, ai proprietari sono state fatte due proposte fra loro molto diverse. La prima prendeva in considerazione i toni caldi del corallo e del terracotta ed era stata studiata dalla progettista per creare un’armonia con il legno e un fondale che facesse da contrasto con gli imbottiti esistenti.
La seconda, che è stata poi quella selezionata, era più in linea con le richieste dei proprietari perchè giocava con i toni meno densi del grigio e del verde. Colori più “freddi” e in perfetta nuance con il rivestimento dei divani esistenti. La scelta fatta ha dato nuovo carattere all’insieme perché ha creato un importante contrasto cromatico con le travi e il pavimento in parquet scuro.
Divani: Reef di Novamobili;
tavolino basso: Mr. Zheng di Lema
Colore e geometrie
«La scelta della campitura geometrica e della fascia continua è nata dalla volontà di preservare la forte identità del soffitto antico e di creare contemporaneamente, per gli arredi, una quinta scenografica che fosse d’impatto», sottolinea l’architetta.
tavolino basso: Mr. Zheng di Lema
Colore e geometrie
«La scelta della campitura geometrica e della fascia continua è nata dalla volontà di preservare la forte identità del soffitto antico e di creare contemporaneamente, per gli arredi, una quinta scenografica che fosse d’impatto», sottolinea l’architetta.
Tavolo: Gaudì di Misuraemme; lampade a braccio: Counterbalance di Luceplan
Il risultato finale
La soluzione adottata funziona perché rende interessanti le pareti e caratterizza la nicchia tra le due finestre in maniera indipendente rispetto agli altri elementi presenti nel soggiorno. «Pur amalgamandosi tra loro nella visione d’insieme, gli elementi colore e gli elementi in legno rimangono su registri visivi distinti», sottolinea Lia Lovisolo.
Il risultato finale
La soluzione adottata funziona perché rende interessanti le pareti e caratterizza la nicchia tra le due finestre in maniera indipendente rispetto agli altri elementi presenti nel soggiorno. «Pur amalgamandosi tra loro nella visione d’insieme, gli elementi colore e gli elementi in legno rimangono su registri visivi distinti», sottolinea Lia Lovisolo.
Scrittoio: realizzato su disegno in MDF laccato; poltroncina: Bea di Lema
Le campiture colorate realizzate all’interno del soggiorno definiscono, inoltre, le funzioni all’interno dell’ambiente. In particolare, vicino all’ingresso è stato ricavato un angolo studio circoscritto da una campitura curvilinea.
Le campiture colorate realizzate all’interno del soggiorno definiscono, inoltre, le funzioni all’interno dell’ambiente. In particolare, vicino all’ingresso è stato ricavato un angolo studio circoscritto da una campitura curvilinea.
Pro e contro di una scelta simile
Ripensare gli spazi lavorando sul colore alle pareti sembra spesso una soluzione facile da adottare, interventi così caratterizzanti possono avere tanti pro, ma anche qualche contro, come spiega l’architetta Lovisolo: «I pro riguardano la rapidità con cui la soluzione può essere messa in atto e l’immediata efficacia sull’estetica complessiva dell’ambiente. Un eventuale contro è il vincolo compositivo determinato dal disegno delle campiture che, una volta creato, colloca alcuni arredi in una posizione pressochè obbligata».
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Ripensare gli spazi lavorando sul colore alle pareti sembra spesso una soluzione facile da adottare, interventi così caratterizzanti possono avere tanti pro, ma anche qualche contro, come spiega l’architetta Lovisolo: «I pro riguardano la rapidità con cui la soluzione può essere messa in atto e l’immediata efficacia sull’estetica complessiva dell’ambiente. Un eventuale contro è il vincolo compositivo determinato dal disegno delle campiture che, una volta creato, colloca alcuni arredi in una posizione pressochè obbligata».
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Dove: centro di Pavia
Anno di realizzazione: 2019
Superficie del soggiorno: 27 m²
Studio di progettazione: Liadesign