6 Stanze da 50 a 5 Mq in Cui il Pro Ha Scelto un Solo Colore
Sei Pro di Houzz presentano altrettanti progetti di stanze monocromatiche e svelano perché è stata la scelta vincente
Greta La Rocca
27 aprile 2022
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa e mi occupo di tutto ciò che riguarda la Comunicazione, off e on line.
Curiosa e appassionata scrivo da sempre (anche) di architettura e design.
Affascinata dalla bellezza, cerco il giusto compromesso tra estetica e funzionalità.
Collaboratior of Houzz Magazine. Journalist; I do PR activities also and in communication in general, both on and off line.
Curious and passionate, I write since ever (also) of Architecture and Design. Fascinated by beauty, I look for the right balance between esthetic and functionality.
Collaboratore Houzz Magazine. Giornalista, svolgo anche attività di Ufficio Stampa... Altro
Sei professionisti di Houzz hanno scelto di dipingere di un unico colore una o più stanze di questi progetti. Qui presentano i lavori che hanno realizzato e spiegano perché la tinta selezionata fosse la più indicata, svelando i loro trucchi. Scegliere la soluzione progettuale di una scatola monocromatica funziona se i budget sono limitati, per esempio. Diventa una scelta vincente anche se gli arredi sono semplici e c’è il desiderio di rendere sofisticati gli ambienti.
Architetto. Studio Wok
Metratura. 28 m²
Progetto. «Trattandosi di un monolocale, abbiamo scelto di lavorare a partire dal layout della pianta per ottimizzare al meglio i centimetri e valorizzare l’unico grande ambiente giorno. Abbiamo costruito uno spazio il più possibile regolare. Abbiamo progettato una parete attiva rivestita in legno (che nasconde le porte della cucina e degli armadi e ospita il letto a ribalta). Al di là abbiamo progettato cucina e bagno, che sono l’una vicino all’altro».
«Il bagno è lungo e stretto con nicchie naturali e altre che sono state studiate apposta per posizionare, per esempio, la lavatrice. La cucina (si vede dalla foto successiva) è semplice, a forma di L, con mensole in muratura smaltate di azzurro, di fronte c’è una Ikea da 4 moduli».
Metratura. 28 m²
Progetto. «Trattandosi di un monolocale, abbiamo scelto di lavorare a partire dal layout della pianta per ottimizzare al meglio i centimetri e valorizzare l’unico grande ambiente giorno. Abbiamo costruito uno spazio il più possibile regolare. Abbiamo progettato una parete attiva rivestita in legno (che nasconde le porte della cucina e degli armadi e ospita il letto a ribalta). Al di là abbiamo progettato cucina e bagno, che sono l’una vicino all’altro».
«Il bagno è lungo e stretto con nicchie naturali e altre che sono state studiate apposta per posizionare, per esempio, la lavatrice. La cucina (si vede dalla foto successiva) è semplice, a forma di L, con mensole in muratura smaltate di azzurro, di fronte c’è una Ikea da 4 moduli».
Perché un’unica tinta di colore. «Abbiamo scelto di lasciare neutra la zona giorno con pavimento e soffitto bianco, un terrazzino molto luminoso e una parete in legno in multistrato di pino cileno. Avevamo a disposizione un budget limitato, ma desideravamo caratterizzare le stanze più piccole. Per quale soluzione optare? Abbiamo scelto il tema della scatola monocromatica e abbiamo voluto un colore uniforme e forte che potesse anche portare valore a questi ambienti per i quali avevamo mobili e sanitari economici e lineari»
Materiali. Uno smalto con il quale abbiamo dipinto anche il massetto del pavimento.
Materiali. Uno smalto con il quale abbiamo dipinto anche il massetto del pavimento.
Foto di Cristina Galliena Bonham
Architetto. Clara Bona - studio 98.
Metratura. Una stanza di forma quadrata di circa 16 m², illuminata da una finestra che si affaccia su un cortile con diverse piante
Progetto. «Sono due stanze attigue che fanno parte della zona giorno di una grande casa, e che sono state dipinte nella stessa tonalità di blu. Il resto dell’abitazione è invece giocato su diverse pitture dai colori scuri, dal blu al verde muschio, dal nero al marrone».
Si tratta di un intervento di restyling, sono cambiati i colori e le disposizioni degli arredi.
Trova un professionista nella tua zona
Architetto. Clara Bona - studio 98.
Metratura. Una stanza di forma quadrata di circa 16 m², illuminata da una finestra che si affaccia su un cortile con diverse piante
Progetto. «Sono due stanze attigue che fanno parte della zona giorno di una grande casa, e che sono state dipinte nella stessa tonalità di blu. Il resto dell’abitazione è invece giocato su diverse pitture dai colori scuri, dal blu al verde muschio, dal nero al marrone».
Si tratta di un intervento di restyling, sono cambiati i colori e le disposizioni degli arredi.
Trova un professionista nella tua zona
La foto mostra l’ingresso dell’abitazione che porta nella sala cinema (foto precedente).
Qui la parete di fronte alla porta d’ingresso è stata dipinta di un blu intenso per mettere in risalto la collezione di quadri e sottolineare i due portali bianchi che conducono alla zona conversazione, arredata con divani e chaise longue. Per completare l’arredo sono stata posizionate due poltroncine in paglia degli anni 60 di Bonacina.
La medesima tonalità di blu è stata ripresa dalle pareti della sala cinema. Qui sono stati scelti due grandi divani comodi a elle con tanti cuscini e un pouf centrale. Un ambiente pensato per serate conviviali.
Perché un’unica tinta di colore.
«La scelta di questo colore, scuro e intenso ma molto avvolgente, è stata dettata dalla grande passione della padrona di casa per i toni che vanno dagli azzurri scuri ai blu. Il pavimento in pietra marrone scuro si abbina bene al blu notte delle pareti: il contrasto crea un interior deciso ma avvolgente».
Materiale. «Il tipo di pittura scelta è uno smalto ad acqua satinato, che è più indicato rispetto all’ idropittura quando si scelgono tonalità scure, perché risulta più facile e pratico da mantenere nell’utilizzo».
Qui la parete di fronte alla porta d’ingresso è stata dipinta di un blu intenso per mettere in risalto la collezione di quadri e sottolineare i due portali bianchi che conducono alla zona conversazione, arredata con divani e chaise longue. Per completare l’arredo sono stata posizionate due poltroncine in paglia degli anni 60 di Bonacina.
La medesima tonalità di blu è stata ripresa dalle pareti della sala cinema. Qui sono stati scelti due grandi divani comodi a elle con tanti cuscini e un pouf centrale. Un ambiente pensato per serate conviviali.
Perché un’unica tinta di colore.
«La scelta di questo colore, scuro e intenso ma molto avvolgente, è stata dettata dalla grande passione della padrona di casa per i toni che vanno dagli azzurri scuri ai blu. Il pavimento in pietra marrone scuro si abbina bene al blu notte delle pareti: il contrasto crea un interior deciso ma avvolgente».
Materiale. «Il tipo di pittura scelta è uno smalto ad acqua satinato, che è più indicato rispetto all’ idropittura quando si scelgono tonalità scure, perché risulta più facile e pratico da mantenere nell’utilizzo».
Architetto. Studio Andrea Castrignano
Metratura. 50 m²
Progetto. Una ristrutturazione di un prestigioso appartamento di circa 200 m² al piano alto di un palazzo di inizio Novecento, ricostruito dopo la guerra.
All’architetto è stato chiesto di realizzare una casa che fosse abitazione e, insieme, showroom. Il committente, un imprenditore, desiderava una base a Milano con ampi spazi ed elementi curati nei minimi dettagli. Trovandosi in un palazzo storico, si è voluto ristrutturare l’appartamento non snaturandone il sapore retrò, rivisitando con creatività decori e dettagli preesistenti.
Perché un’unica tinta di colore.
«Adoro progettare ambienti ibridi e multifunzionali e non volevo
una netta distinzione tra gli spazi destinati ai clienti e le stanze ‘private’. Con la scelta, audace e coraggiosa, di una tinta monocolore, non neutra, ho creato continuità tra le stanze dando un’impronta caratteristica e riconoscibile a tutta la casa».
«L’ispirazione è nata mentre stavo guardando campioni di lino e altri tessuti preziosi e mi sono innamorato del loro colore. Mi è subito sembrata la tinta perfetta per enfatizzare le caratteristiche di uno spazio così ricco di storia e affascinante. Il baltico è una nuance avvolgente, rilassante e polverosa di ispirazione nordica, la scelta migliore per portare personalità e carattere in un ambiente ibrido».
Metratura. 50 m²
Progetto. Una ristrutturazione di un prestigioso appartamento di circa 200 m² al piano alto di un palazzo di inizio Novecento, ricostruito dopo la guerra.
All’architetto è stato chiesto di realizzare una casa che fosse abitazione e, insieme, showroom. Il committente, un imprenditore, desiderava una base a Milano con ampi spazi ed elementi curati nei minimi dettagli. Trovandosi in un palazzo storico, si è voluto ristrutturare l’appartamento non snaturandone il sapore retrò, rivisitando con creatività decori e dettagli preesistenti.
Perché un’unica tinta di colore.
«Adoro progettare ambienti ibridi e multifunzionali e non volevo
una netta distinzione tra gli spazi destinati ai clienti e le stanze ‘private’. Con la scelta, audace e coraggiosa, di una tinta monocolore, non neutra, ho creato continuità tra le stanze dando un’impronta caratteristica e riconoscibile a tutta la casa».
«L’ispirazione è nata mentre stavo guardando campioni di lino e altri tessuti preziosi e mi sono innamorato del loro colore. Mi è subito sembrata la tinta perfetta per enfatizzare le caratteristiche di uno spazio così ricco di storia e affascinante. Il baltico è una nuance avvolgente, rilassante e polverosa di ispirazione nordica, la scelta migliore per portare personalità e carattere in un ambiente ibrido».
La tinta delle pareti è il Baltico AC038 della cartella colore realizzata dall’architetto con Covema Vernici
Materiali. «Una volta individuato il colore principale, ho fatto una ricerca per scegliere i materiali che meglio avrebbero valorizzato le pareti. Ho optato per legno, pietra, vetro e ferro. Sono materiali che trasmettono naturalità e concretezza. I dettagli hanno rafforzato l’unicità di questo progetto: le tonalità calde e naturali del pavimento creano una perfetta armonia con la tinta delle pareti».
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
Materiali. «Una volta individuato il colore principale, ho fatto una ricerca per scegliere i materiali che meglio avrebbero valorizzato le pareti. Ho optato per legno, pietra, vetro e ferro. Sono materiali che trasmettono naturalità e concretezza. I dettagli hanno rafforzato l’unicità di questo progetto: le tonalità calde e naturali del pavimento creano una perfetta armonia con la tinta delle pareti».
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
Architetto. Patrizio Losi
Metratura. 30 m²
Progetto. Si tratta di una ristrutturazione. All’architetto è stato chiesto di rendere più contemporanea un’abitazione rustica, in particolare di «declinare il concetto di casa rurale nelle sue componenti materiche e cromatiche con le comodità cittadine».
Metratura. 30 m²
Progetto. Si tratta di una ristrutturazione. All’architetto è stato chiesto di rendere più contemporanea un’abitazione rustica, in particolare di «declinare il concetto di casa rurale nelle sue componenti materiche e cromatiche con le comodità cittadine».
Perché un’unica tinta di colore.
«Ho scelto di dare energia alla stanza e di vivacizzarla. Personalmente, amo l’omogeneità. Ho voluto creare armonia. Il rosso, nelle sue varie tonalità, è il colore che più di altri rappresenta la campagna. E si accompagna con successo agli arredi in legno e ai materiali in acciaio, è una tonalità che – più di altre – contribuisce a trasmettere un senso di continuità».
Materiali. Si tratta di uno smalto.
«Ho scelto di dare energia alla stanza e di vivacizzarla. Personalmente, amo l’omogeneità. Ho voluto creare armonia. Il rosso, nelle sue varie tonalità, è il colore che più di altri rappresenta la campagna. E si accompagna con successo agli arredi in legno e ai materiali in acciaio, è una tonalità che – più di altre – contribuisce a trasmettere un senso di continuità».
Materiali. Si tratta di uno smalto.
Architetto. Carola Vannini Architecture
Metratura. 4 m²
Progetto. È una ristrutturazione. In particolare, la committenza ha chiesto di realizzare un bagno indipendente per la cameretta della figlia.
Guarda altre foto di bagni piccoli
Metratura. 4 m²
Progetto. È una ristrutturazione. In particolare, la committenza ha chiesto di realizzare un bagno indipendente per la cameretta della figlia.
Guarda altre foto di bagni piccoli
Perché un’unica tinta di colore.
«Ho scelto un colore che donasse calore e, insieme, allegria all’ambiente. Questa tinta si accompagnava bene alla stanza vicina e in particolare al pavimento in rovere tinto grigio, agli arredi e sanitari bianchi».
Materiali. «In tutti i bagni c’è un richiamo. I bagni sono stati tutti rivestiti in resina, ma i colori cambiano a seconda delle camere che servono. Si tratta di una resina arte viva spatolata a mano con finitura satinata».
Tocca a te! Ti piacciono questi progetti? Hai domande per i Pro? Scrivici nei Commenti qui Sotto!
«Ho scelto un colore che donasse calore e, insieme, allegria all’ambiente. Questa tinta si accompagnava bene alla stanza vicina e in particolare al pavimento in rovere tinto grigio, agli arredi e sanitari bianchi».
Materiali. «In tutti i bagni c’è un richiamo. I bagni sono stati tutti rivestiti in resina, ma i colori cambiano a seconda delle camere che servono. Si tratta di una resina arte viva spatolata a mano con finitura satinata».
Tocca a te! Ti piacciono questi progetti? Hai domande per i Pro? Scrivici nei Commenti qui Sotto!
Articoli correlati
Lavorare con i Pro
Quale Professionista Chiamare in Base al Lavoro che Devi Fare
10 profili di professionalità legate alla casa e i loro ambiti d'azione visti da vicino
Leggi Tutto
Guide essenziali
Quali Sono Le Misure Utili Stanza per Stanza?
di Sara Pizzo
Le misure utili da conoscere per cucina, soggiorno, zona TV, bagno, camera e cameretta
Leggi Tutto
Lavorare con i Pro
Preparati a Chiamare un Pro per il Progetto di un'Intera Casa
Cosa aspettarsi quando si inaugura un intero progetto di ristrutturazione: documenti, tempi e costi
Leggi Tutto
Lavorare con i Pro
Cosa Devi Sapere Prima di Chiamare un'Impresa Edile
Abbiamo chiesto a 4 Pro di Houzz cosa sapere prima di iniziare i lavori, come tutelarsi da costi inaspettati e sorprese
Leggi Tutto
Lavorare con i Pro
5 Domande Essenziali per Scegliere un Architetto
Come può aiutarvi un architetto quando si deve ristrutturare casa? Ecco come sceglierlo e come si lavora con lui
Leggi Tutto
Lavorare con i Pro
Quanto Tempo Serve per Ristrutturare La Casa Stanza per Stanza
di Sara Pizzo
Guida ai tempi necessari per la ristrutturazione della casa, divisi stanza per stanza
Leggi Tutto
Parla l'esperto
Le 10 Regole per Progettare la Cucina
Abbiamo chiesto ai professionisti di Houzz le 10 regole fondamentali per realizzare una cucina al meglio
Leggi Tutto
Pavimenti
Come Scegliere il Tipo di Resina Giusto?
di Sara Pizzo
Quale resina scegliere in base a estetica, costo, resistenza, stato del fondo di posa
Leggi Tutto
Soggiorno
Guida: Come e Dove Usare Listelli in Legno per Separare gli Spazi
I professionisti spiegano funzioni, dettagli tecnici e consigli pratici a proposito di listelli in legno
Leggi Tutto
Bagno
Come Spostare la Posizione e gli Scarichi del Bagno
di Sara Pizzo
I lavori idraulici necessari, i costi e le accortezze tecniche per spostare scarichi e rete idrica del bagno
Leggi Tutto
Belli i toni azzurri e blu...no al rosso: secondo me, fa incubo!