4 Cucine Trasformate Eliminando le Piastrelle
Sostituire le piastrelle a tutta altezza con una vernice a smalto chiaro, ha reso queste 4 cucine più attuali e luminose
Quattro cucine anguste, datate e con un chiaro bisogno di essere ristrutturate si sono trasformate grazie ad altrettanti interventi di ristrutturazione che hanno un passaggio in comune: la sostituzione del rivestimento in piastrelle con una più contemporanea pittura a smalto. Il risultato? Più luce e continuità sulle pareti – grazie anche all’assenza delle fughe delle mattonelle – uno stile decisamente più attuale e un’atmosfera più accogliente.
Mobili cucina: Favilla di Scavolini
L’architetto ha optato per la creazione di una parete vetrata che si apre sulla luminosa zona pranzo: in questo modo ha messo in comunicazione i due ambienti e ha ottimizzato la luce naturale. Per massimizzare la luminosità ottenuta, l’architetto ha rivisto anche tutti i rivestimenti: le piastrelle beige con fuga scura sono state eliminate e al loro posto è stata applicata una pittura color crema molto chiara. Le piastrelle sono state posate solo ad altezza “di lavoro”, per proteggere la parete e sono state scelte con una finitura bianca e lucida che riflette e amplifica la luce.
L’architetto ha optato per la creazione di una parete vetrata che si apre sulla luminosa zona pranzo: in questo modo ha messo in comunicazione i due ambienti e ha ottimizzato la luce naturale. Per massimizzare la luminosità ottenuta, l’architetto ha rivisto anche tutti i rivestimenti: le piastrelle beige con fuga scura sono state eliminate e al loro posto è stata applicata una pittura color crema molto chiara. Le piastrelle sono state posate solo ad altezza “di lavoro”, per proteggere la parete e sono state scelte con una finitura bianca e lucida che riflette e amplifica la luce.
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2. Smalto grigio con una piccola fascia bianca
Dove: Milano
Architetto: Filippo Chiesa Ricotti e Marina Meola per Gruppo Tre Architetti
Superficie: 20 m²
Costo: circa 7.000 euro per le opere di ristrutturazione e 10.000 euro per arredo con elettrodomestici
Siamo nella cucina di un appartamento milanese dei primi del Novecento. Gli interni si presentavano datati, obsoleti e poco luminosi. Per valorizzarli, l’architetto ha optato per uno stile essenziale, inaugurando un intervento in cui è stata decisiva la rimozione del rivestimento in piastrelle che arrivavano quasi al soffitto.
Clicca qui e accedi a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con un esperto della ristrutturazione di cucine della tua zona
Dove: Milano
Architetto: Filippo Chiesa Ricotti e Marina Meola per Gruppo Tre Architetti
Superficie: 20 m²
Costo: circa 7.000 euro per le opere di ristrutturazione e 10.000 euro per arredo con elettrodomestici
Siamo nella cucina di un appartamento milanese dei primi del Novecento. Gli interni si presentavano datati, obsoleti e poco luminosi. Per valorizzarli, l’architetto ha optato per uno stile essenziale, inaugurando un intervento in cui è stata decisiva la rimozione del rivestimento in piastrelle che arrivavano quasi al soffitto.
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Cucina: Arrital; sedie: Ghost di Kartell
Al loro posto è stata scelta una pittura a smalto grigio chiaro, che arriva poco sotto il soffitto, da cui è separata da una piccola fascia bianca che dà ulteriore slancio e respiro all’insieme. Il colore della parete è ripreso dall’arredo della cucina, con i pensili che nascondono cappa e gocciolatoio e che catturano lo sguardo e danno equilibrio alla composizione. Il risultato è una cucina ordinata, in cui la luce circola liberamente.
Al loro posto è stata scelta una pittura a smalto grigio chiaro, che arriva poco sotto il soffitto, da cui è separata da una piccola fascia bianca che dà ulteriore slancio e respiro all’insieme. Il colore della parete è ripreso dall’arredo della cucina, con i pensili che nascondono cappa e gocciolatoio e che catturano lo sguardo e danno equilibrio alla composizione. Il risultato è una cucina ordinata, in cui la luce circola liberamente.
3. Pareti e arredi bianchi per riportare armonia
Dove: Sanremo
Progettista: Elisa Monico, ingegnere di Easyrelooking
Superficie: circa 7 m²
Costo: circa 15.000 euro
Anche questa cucina era caratterizzata dal rivestimento in piastrelle in bianco opaco, quasi fino al soffitto e che assorbivano la luce rendendo l’insieme opprimente. L’obiettivo della ristrutturazione era dunque illuminare la stanza e renderla più vivibile.
Dove: Sanremo
Progettista: Elisa Monico, ingegnere di Easyrelooking
Superficie: circa 7 m²
Costo: circa 15.000 euro
Anche questa cucina era caratterizzata dal rivestimento in piastrelle in bianco opaco, quasi fino al soffitto e che assorbivano la luce rendendo l’insieme opprimente. L’obiettivo della ristrutturazione era dunque illuminare la stanza e renderla più vivibile.
Cementine: Marca Corona; cucina: Carrera Go di Veneta Cucine; sedie: Masters di Philippe Starck per Kartell; vaso color pietra: Pila di Atipico; vaso color vinaccia: Ball Vase di COOEE Design
L’architetto ha optato per un intervento strutturale, abbattendo le pareti della cucina per dare vita a un open space con il soggiorno, in cui ha trovato spazio anche una gradevole zona pranzo. Le pareti della cucina, liberate dalle piastrelle, sono state semplicemente dipinte di bianco, così come bianco è l’arredo a tutta altezza. La cucina è ora luminosa e accogliente.
L’architetto ha optato per un intervento strutturale, abbattendo le pareti della cucina per dare vita a un open space con il soggiorno, in cui ha trovato spazio anche una gradevole zona pranzo. Le pareti della cucina, liberate dalle piastrelle, sono state semplicemente dipinte di bianco, così come bianco è l’arredo a tutta altezza. La cucina è ora luminosa e accogliente.
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4. Pittura e resina, per uno stile contemporaneo
Dove: Noventa Padovana (Padova)
Superficie: 35 m² destinati all’ambiente cucina e living
Architetti: Mide Architetti
Costo: cucina 9.000 euro e 6.000 euro per gli elettrodomestici
La cucina di questo appartamento ha subito una trasformazione drastica. Non solo perché le pareti che la chiudevano sono state abbattute per dare origine a un open space con il soggiorno, ma anche perché quello stile datato e cupo è stato stravolto in favore di arredi e rivestimenti decisamente contemporanei.
Dove: Noventa Padovana (Padova)
Superficie: 35 m² destinati all’ambiente cucina e living
Architetti: Mide Architetti
Costo: cucina 9.000 euro e 6.000 euro per gli elettrodomestici
La cucina di questo appartamento ha subito una trasformazione drastica. Non solo perché le pareti che la chiudevano sono state abbattute per dare origine a un open space con il soggiorno, ma anche perché quello stile datato e cupo è stato stravolto in favore di arredi e rivestimenti decisamente contemporanei.
Tavolo da pranzo: EM table di Jean Prouvé per Vitra; sedie: Cesca di Marcel Breuer per Knoll; cucina su misura: Corso D’Opera; marmo: grigio carnico di Marmi Faedo; piano cottura da appoggio: Alpes Inox;
rubinetteria: Ceadesign
Le mattonelle che rivestivano la parete sono state, naturalmente, eliminate. Al loro posto è stata applicata una pittura grigio chiaro che funge anche da filo conduttore tra zona cucina e zona living. La pittura delle pareti ha anche un legame di continuità con il pavimento, rivestito di resina grigia.
Questa storia è stata pubblicata il 4 marzo 2020 e poi aggornata
Preferisci piastrelle o pittura alle pareti della cucina? Scrivici la tua opinione nei Commenti.
Altro
Parla l’Esperto: Lista dei Desideri per Ristrutturare la Cucina
Dire Addio alle Piastrelle in Bagno Usando Resine e Vernici
rubinetteria: Ceadesign
Le mattonelle che rivestivano la parete sono state, naturalmente, eliminate. Al loro posto è stata applicata una pittura grigio chiaro che funge anche da filo conduttore tra zona cucina e zona living. La pittura delle pareti ha anche un legame di continuità con il pavimento, rivestito di resina grigia.
Questa storia è stata pubblicata il 4 marzo 2020 e poi aggornata
Preferisci piastrelle o pittura alle pareti della cucina? Scrivici la tua opinione nei Commenti.
Altro
Parla l’Esperto: Lista dei Desideri per Ristrutturare la Cucina
Dire Addio alle Piastrelle in Bagno Usando Resine e Vernici
Dove: Roma
Architetto: Francesca Pierucci
Superficie: 14 m²
Buia, angusta e poco funzionale: ecco come si presentava questa cucina prima della ristrutturazione. L’obiettivo dell’intervento, dunque, era far entrare più luce nell’ambiente ma anche renderlo più accogliente e gradevole da vivere. Il primo limite da superare era la presenza di una sola fonte di luce naturale: una finestra su un cortile interno esposto a Nord, quindi poco luminosa.