11 Cucine ad Effetto: Paraschizzi e Pareti Uguali al Pavimento!
Materiali e colori dei rivestimenti di questi ambienti caratterizzano anche il pavimento per un risultato da copiare
In queste cucine, in Italia e nel mondo, i rivestimenti scelti per i paraschizzi, le pareti o le isole sono stati utilizzati anche per il pavimento. Il risultato? Richiami cromatici che valorizzano gli ambienti e contribuiscono a renderli più armoniosi. Quando la scelta ricade su rivestimenti bianchi e neri, l’effetto è elegante; delicato con le tonalità dell’azzurro; contemporaneo se dominano i marroni.
Ci sono esempi di cucine in cui i progettisti hanno scelto piastrelle, marmo o gres, anche in grandi formati, per nascondere le fughe. In quasi tutti i lavori, c’è un dettaglio comune: l’ambiente giorno è unico e la scelta di utilizzare il rivestimento a pavimento consente di separare visivamente la cucina dalla zona sala da pranzo o soggiorno.
Salva le foto che ti piacciono in un ideabook e ricorda che cliccando sulla foto trovi tutte le informazioni sul professionista e sul progetto.
Ci sono esempi di cucine in cui i progettisti hanno scelto piastrelle, marmo o gres, anche in grandi formati, per nascondere le fughe. In quasi tutti i lavori, c’è un dettaglio comune: l’ambiente giorno è unico e la scelta di utilizzare il rivestimento a pavimento consente di separare visivamente la cucina dalla zona sala da pranzo o soggiorno.
Salva le foto che ti piacciono in un ideabook e ricorda che cliccando sulla foto trovi tutte le informazioni sul professionista e sul progetto.
2. Questa cucina a Bari è caratterizzata da un blocco centrale lungo e stretto. Il rivestimento scelto per pavimentare, e differenziare visivamente la cucina dal resto della stanza, torna lungo i fianchi dell’isola.
Un richiamo che funziona: le piastrelle bianche e nere, affiancate le une alle altre per ricreare i medesimi richiami cromatici, conferiscono volume a questo lungo rettangolo, dominato dalla base bianca e dal marrone del legno del piano.
Un richiamo che funziona: le piastrelle bianche e nere, affiancate le une alle altre per ricreare i medesimi richiami cromatici, conferiscono volume a questo lungo rettangolo, dominato dalla base bianca e dal marrone del legno del piano.
3. Siamo in un appartamento bolognese. L’ambiente giorno è unico e la cucina, posizionata sulla parete in fondo alla stanza, dialoga con il soggiorno/sala da pranzo. Le diverse zone sono state diversificate dal pavimento: il parquet s’affianca, con eleganza, alle piastrelle bianche e nere.
Quest’ultime sono state scelte anche per il rivestimento. Una soluzione che consente di valorizzare la cucina lineare con pensili e basi bianche. Il nero viene ripreso dalla lampada a sospensione che contribuisce a rendere la stanza più elegante.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Quest’ultime sono state scelte anche per il rivestimento. Una soluzione che consente di valorizzare la cucina lineare con pensili e basi bianche. Il nero viene ripreso dalla lampada a sospensione che contribuisce a rendere la stanza più elegante.
Guarda altre foto di cucine! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Geometrie sulle tonalità dei marroni
4. Siamo nel Regno Unito, in una cucina in stile vittoriano. Per il paraschizzi sono state scelte piastrelle dominate dalle tonalità dei marroni e dei beige, che richiamano il piano della cucina e il resto della parete, oltre che il pavimento e il tavolo da pranzo.
Le piastrelle, spiegano i progettisti, ricreano diversi disegni geometrici. Le varianti sono 9 e vengono posate liberamente.
Queste piastrelle sono state scelte anche per ricreare a terra una sorta di tappeto che riprende quanto realizzato sulla parete cucina.
Trova un professionista nella tua zona
4. Siamo nel Regno Unito, in una cucina in stile vittoriano. Per il paraschizzi sono state scelte piastrelle dominate dalle tonalità dei marroni e dei beige, che richiamano il piano della cucina e il resto della parete, oltre che il pavimento e il tavolo da pranzo.
Le piastrelle, spiegano i progettisti, ricreano diversi disegni geometrici. Le varianti sono 9 e vengono posate liberamente.
Queste piastrelle sono state scelte anche per ricreare a terra una sorta di tappeto che riprende quanto realizzato sulla parete cucina.
Trova un professionista nella tua zona
5. Delicata questa cucina progettata in Italia. Il paraschizzi è rivestito da cementine nel formato più classico (20,3x20,3). Il disegno scelto è caratterizzato da figure geometriche circolari sulle tonalità dei marroni, valorizzati da un contorno azzurro carta da zucchero. Il medesimo gioco è stato ricreato anche a pavimento.
L’ambiente giorno è un open space, con tavolo da pranzo. Le cementine aiutano a differenziare l’area dedicata alla preparazione dei pasti dalla sala da pranzo.
Da notare i richiami cromatici. L’azzurro è ripreso dalle basi e dai pensili e s’accompagna, con successo, al pavimento grigio. Il marrone viene invece ripreso dal top, dalle mensole e dalle sedute.
Un dettaglio: le cementine continuano anche sul muro, a sinistra della cappa, fra le mensole.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
L’ambiente giorno è un open space, con tavolo da pranzo. Le cementine aiutano a differenziare l’area dedicata alla preparazione dei pasti dalla sala da pranzo.
Da notare i richiami cromatici. L’azzurro è ripreso dalle basi e dai pensili e s’accompagna, con successo, al pavimento grigio. Il marrone viene invece ripreso dal top, dalle mensole e dalle sedute.
Un dettaglio: le cementine continuano anche sul muro, a sinistra della cappa, fra le mensole.
Puoi contattare i professionisti direttamente attraverso Houzz: basta cliccare sul nome dei Pro e sul loro profilo per trovare informazioni, foto dei loro progetti, recensioni e il modulo di contatto.
Quando domina l’azzurro
6. Siamo a Roma. Le piastrelle scelte per questa cucina sono caratterizzate da una base azzurra sulla quale sono stati stilizzati dei fiori bianchi con dettagli gialli. Questo rivestimento è stato scelto per pavimentare tutta la stanza, oltre che per il paraschizzi, che viene delimitato da una cornice. Quest’ultima è creata con piastrelle rettangolari a fondo azzurro dove è presente il bianco e, in maniera più forte, il giallo.
Le piastrelle vengono poi scelte anche per definire il profilo del muro che nasconde la cappa.
6. Siamo a Roma. Le piastrelle scelte per questa cucina sono caratterizzate da una base azzurra sulla quale sono stati stilizzati dei fiori bianchi con dettagli gialli. Questo rivestimento è stato scelto per pavimentare tutta la stanza, oltre che per il paraschizzi, che viene delimitato da una cornice. Quest’ultima è creata con piastrelle rettangolari a fondo azzurro dove è presente il bianco e, in maniera più forte, il giallo.
Le piastrelle vengono poi scelte anche per definire il profilo del muro che nasconde la cappa.
L’eleganza del bianco e grigio
7. Siamo a Londra. Questa cucina, lunga e stretta, è caratterizzata da una grande isola dalla forma rettangolare, completata frontalmente dal blocco con basi, fuochi e lavello. Al posto dei pensili, è stata realizzata una grande vetrata definita da una mensola, valorizzata con piante e oggetti da cucina.
Il paraschizzi e il pavimento sono caratterizzati da piastrelle nelle tonalità del bianco e del grigio, a richiamare il colore dei mobili della cucina. Il colore del piano è ripreso invece dalle sedute.
7. Siamo a Londra. Questa cucina, lunga e stretta, è caratterizzata da una grande isola dalla forma rettangolare, completata frontalmente dal blocco con basi, fuochi e lavello. Al posto dei pensili, è stata realizzata una grande vetrata definita da una mensola, valorizzata con piante e oggetti da cucina.
Il paraschizzi e il pavimento sono caratterizzati da piastrelle nelle tonalità del bianco e del grigio, a richiamare il colore dei mobili della cucina. Il colore del piano è ripreso invece dalle sedute.
8. In questa cucina ad Arezzo piastrelle grigie e bianche valorizzano il vano tra la colonna forno e la colonna portante. Vengono scelte anche per il pavimento, per dividere, almeno visivamente, gli spazi.
Un dettaglio: le piastrelle creano un disegno irregolare che contribuisce a creare movimento.
Il grigio delle piastrelle torna nel colore del top, differenziato dallo snack che è invece in legno.
Un dettaglio: le piastrelle creano un disegno irregolare che contribuisce a creare movimento.
Il grigio delle piastrelle torna nel colore del top, differenziato dallo snack che è invece in legno.
Hai bisogno di un professionista per il tuo progetto "cucina su misura"?
Troviamo i professionisti più adatti a te
Troviamo i professionisti più adatti a te
Il maxi formato
9. Siamo in una cucina in stile industriale. Le basi sono scure, mentre i pensili sono stati sostituiti da una soluzione di mensole a giorno in metallo, a lato della cappa in acciaio a vista. Scalda l’ambiente un piano snack in legno.
Sia a pavimento, sia per il rivestimento, sono state scelte piastrelle in gres porcellanato effetto battuto veneziano. I progettisti, spiegano, hanno optato per un grande formato che permette di ottenere un effetto continuo della superficie perché le fughe risultano invisibili.
9. Siamo in una cucina in stile industriale. Le basi sono scure, mentre i pensili sono stati sostituiti da una soluzione di mensole a giorno in metallo, a lato della cappa in acciaio a vista. Scalda l’ambiente un piano snack in legno.
Sia a pavimento, sia per il rivestimento, sono state scelte piastrelle in gres porcellanato effetto battuto veneziano. I progettisti, spiegano, hanno optato per un grande formato che permette di ottenere un effetto continuo della superficie perché le fughe risultano invisibili.
10. Maxi piastrelle lucide nere, con dettagli bianchi, caratterizzano questa cucina di un appartamento a Milano. La scelta di optare per rivestimenti scuri ha permesso di valorizzare questa stanza total white.
Le stesse piastrelle sono state scelte per il piano, il paraschizzi e il pavimento.
Funziona l’idea di optare per rivestimenti di dimensioni generose che aiutano a percepire la stanza ancora più grande.
Le stesse piastrelle sono state scelte per il piano, il paraschizzi e il pavimento.
Funziona l’idea di optare per rivestimenti di dimensioni generose che aiutano a percepire la stanza ancora più grande.
La bellezza del marmo
11. Siamo a Sassari, in una grande cucina caratterizzata da un’importante isola centrale e da nicchie lungo la parete, intervallate da colonne in legno. Il piano e il muro che caratterizzano questi spazi sono rivestiti con marmo di colore grigio con venature bianche. Il medesimo rivestimento torna sui fianchi dell’isola e sul piano, oltre a disegnare il pavimento sotto le sedute.
Il grigio viene ripreso dagli sgabelli e dai pensili presenti nelle nicchie.
Un’idea originale e interessante. Il gioco di colori e materiali rende l’ambiente elegante e, insieme, accogliente.
Tocca a te! Quale soluzione ti piace di più? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
11. Siamo a Sassari, in una grande cucina caratterizzata da un’importante isola centrale e da nicchie lungo la parete, intervallate da colonne in legno. Il piano e il muro che caratterizzano questi spazi sono rivestiti con marmo di colore grigio con venature bianche. Il medesimo rivestimento torna sui fianchi dell’isola e sul piano, oltre a disegnare il pavimento sotto le sedute.
Il grigio viene ripreso dagli sgabelli e dai pensili presenti nelle nicchie.
Un’idea originale e interessante. Il gioco di colori e materiali rende l’ambiente elegante e, insieme, accogliente.
Tocca a te! Quale soluzione ti piace di più? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
1. Siamo a Milano. Questo ambiente era prima un locale di servizio, ora è diventato un open space che risponde a diverse funzioni. A seguito della ristrutturazione, spiegano i progettisti, la cucina è diventata il nucleo centrale e distributivo della casa.
La nuova cucina è dominata dal bianco delle colonne, sul fondo della stanza, e dei pensili, a destra. L’insieme viene valorizzato dalla scelta delle piastrelle che ricreano giochi geometrici bianchi e neri: sono state posate sulla parete della cucina (viene così valorizzato anche il muro fra le mensole) e sono state utilizzate per definire il blocco isola e il pavimento.
In questa casa dove l’ambiente cucina è unico e non vi sono elementi divisori, la scelta di utilizzare un’unica piastrella consente di dividere visivamente le diverse zone giorno.