Nuovi Trend: Il Benessere in Casa nel 2021
Dalle modifiche strutturali alle buone abitudini: i consigli dei professionisti per aumentare il benessere dentro casa
Come si declina il benessere tra le mura domestiche? Abbiamo svolto una piccola indagine per capire come trasformare la propria casa per assecondare il desiderio di stare bene e abbiamo scoperto che gli aspetti da considerare, ma anche le opportunità, sono molteplici. Dagli impianti agli arredi, dagli spazi dedicati alle attività da svolgere, la casa può davvero diventare una palestra personale in cui fare pratica di benessere, espresso in tutte le sue declinazioni.
Il benessere inteso come comfort generale può essere favorito, secondo l’architetto Anna Laura Businaro di ALB Studio Project, attraverso un intervento di coibentazione, accompagnato all’istallazione di infissi di nuova generazione, ad alte prestazioni isolanti. In abbinamento a un impianto di riscaldamento e raffreddamento il cui effetto sulla percezione sia il più naturale possibile. Ad esempio, negli appartamenti, «riscaldamento e raffreddamento a pavimento garantiscono un calore e un fresco ambientale naturale, al contrario, ad esempio, degli impianti di condizionamento ad aria» spiega Businaro.
L’importanza della luce, naturale a rtificiale
La scelta dei materiali può influire sul benessere? «La scelta dei materiali e dei loro colori, per trasmettere benessere deve essere fatta in relazione all’esposizione della casa e alla luminosità – prosegue Businaro – oltre che a una preferenza soggettiva di chi la abita».
La scelta dei materiali può influire sul benessere? «La scelta dei materiali e dei loro colori, per trasmettere benessere deve essere fatta in relazione all’esposizione della casa e alla luminosità – prosegue Businaro – oltre che a una preferenza soggettiva di chi la abita».
La luce, del resto, è un altro elemento che influenza il benessere psicofisico e quindi è importante gestirla. Questo vale sia per quella naturale che per quella artificiale, anche quest’ultima, infatti, può essere progettata in modo da simulare il colore e le variazioni che la luce naturale subisce nel corso della giornata.
Il bagno è un’oasi di relax
C’è, poi, un ambiente più specificamente deputato al benessere, inteso come cura del corpo e relax. Si tratta del bagno che, come conclude Businaro, «Può seguire il concept di una spa, anche se il budget e i metri quadri sono contenuti. Utilizzando materiali naturali come l’ardesia e la pietra in generale, colori neutri, con la possibilità di modulare la luce e magari di diffondere la musica». Interventi dai costi contenuti che trasformano un bagno, anche piccolo, in rifugio personale votato al benessere.
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C’è, poi, un ambiente più specificamente deputato al benessere, inteso come cura del corpo e relax. Si tratta del bagno che, come conclude Businaro, «Può seguire il concept di una spa, anche se il budget e i metri quadri sono contenuti. Utilizzando materiali naturali come l’ardesia e la pietra in generale, colori neutri, con la possibilità di modulare la luce e magari di diffondere la musica». Interventi dai costi contenuti che trasformano un bagno, anche piccolo, in rifugio personale votato al benessere.
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Un discorso analogo si può fare per l’angolo dedicato all’attività fisica, dallo yoga alla ginnastica: i più fortunati hanno un ambiente dedicato, ma tutti gli altri possono ricavare, con pochi gesti, una zona della camera da letto, magari accanto a una fonte di luce naturale, in cui allenarsi.
Gli arredi e i materiali più indicati per stare bene
Oltre agli interventi strutturali, infatti, è possibile modificare l’arredo per fare in modo che assecondi il nostro bisogno di maggiore benessere. Qualche esempio? Un letto avvolgente che garantisca un sonno ristoratore, tappeti e tende che migliorino l’acustica, materiali e tessuti anallergici e atossici. O ancora, in tema di tecnologia: purificatori d’aria ma anche lavatrici e lavastoviglie silenziose.
Oltre agli interventi strutturali, infatti, è possibile modificare l’arredo per fare in modo che assecondi il nostro bisogno di maggiore benessere. Qualche esempio? Un letto avvolgente che garantisca un sonno ristoratore, tappeti e tende che migliorino l’acustica, materiali e tessuti anallergici e atossici. O ancora, in tema di tecnologia: purificatori d’aria ma anche lavatrici e lavastoviglie silenziose.
«Suggerisco l’impiego di materiali caldi, che trasmettano una sensazione di focolare domestico, come il legno, i tessuti naturali e i materiali atossici. L’utilizzo di materiali “green” non è solo una questione di sostenibilità ambientale ma anche di nostro benessere personale», commenta l’architetto Sarah Pidatella che aggiunge: «il verde in casa è un altro elemento che trasmette immediato benessere, soprattutto se non si ha un giardino». Infatti, oltre agli interventi strutturali e sull’arredo, una ulteriore fonte di benessere domestico è la presenza di piante. C’è un crescente desiderio di avere il verde in casa e se alcuni lo manifestano dedicandosi alle erbe aromatiche, altri si dedicano proprio alle piante da appartamento.
Gli effetti benefici delle piante
Talee, concimazioni e potature sono diventati interventi familiari anche a chi, fino a pochi mesi fa, era completamente ignorante in materia ed ecco che anche i piccoli balconi vengono attrezzati per coltivare. Matteo Cereda è il fondatore del blog Ortodacoltivare e autore del libro Mettete orti sui vostri balconi, edito da Rizzoli, e spiega: «Il benessere che deriva dalla coltivazione è fisico, legato allo stare all’aperto, molto importante soprattutto per chi lavora tutto il giorno al computer e quindi al chiuso. Ma è anche mentale, perché è un lavoro semplice, che dà tanta soddisfazione e ci educa alla pazienza, alla costanza e alla lentezza. Al rispetto dei tempi della natura».
Talee, concimazioni e potature sono diventati interventi familiari anche a chi, fino a pochi mesi fa, era completamente ignorante in materia ed ecco che anche i piccoli balconi vengono attrezzati per coltivare. Matteo Cereda è il fondatore del blog Ortodacoltivare e autore del libro Mettete orti sui vostri balconi, edito da Rizzoli, e spiega: «Il benessere che deriva dalla coltivazione è fisico, legato allo stare all’aperto, molto importante soprattutto per chi lavora tutto il giorno al computer e quindi al chiuso. Ma è anche mentale, perché è un lavoro semplice, che dà tanta soddisfazione e ci educa alla pazienza, alla costanza e alla lentezza. Al rispetto dei tempi della natura».
Ecco perché sono in tanti a cimentarsi con la coltivazione, soprattutto di erbe aromatiche e piccoli ortaggi sul balcone: consumare vegetali freschi, del resto, è una fonte di benessere. E se si vuole investire in questa passione, si può intervenire sul proprio balcone «Inserendo un rubinetto e una presa di corrente, così da poter installare un impianto di irrigazione a goccia temporizzato, così anche se partiamo e non abbiamo nessuno a cui affidare le nostre piante saremo sicuri che queste abbiano acqua», spiega Matteo Cereda.
«Il benessere è una questione molto soggettiva, ma ci sono degli accorgimenti che si possono seguire, ed è fondamentale che l’ambiente sia cucito su misura di chi lo abiterà» conclude Sarah Pidatella.
Ed è importante ricordare che non si tratta di un lusso ma di un approccio alla casa che parte dalla progettazione e prosegue con le buone abitudini.
Tocca a te! Quale fra queste soluzioni credi possa aiutarti di più nella ricerca di benessere? Scrivici nei Commenti.
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La percezione del benessere è cambiata negli ultimi mesi e riguarda sempre di più la casa, la sua configurazione e la vita che scorre al suo interno. Se prima il termine “benessere” richiamava alla mente attività da svolgere in luoghi deputati, esterni alla casa, come spa, palestre e saloni di bellezza, adesso è diventato un elemento da introdurre nel quotidiano e poter perseguire, in autonomia e continuità. Di conseguenza cambia l’organizzazione degli spazi domestici in cui il benessere personale e di gruppo conquista spazi e strumenti nuovi. Vediamo dunque gli interventi strutturali, sull’arredo e sulle abitudini che possono aumentare il benessere in casa.