Le Case di Houzz
My Houzz: Ristrutturare Casa... Mentre Non ci Sei!
La produttrice Montse Triola adora i rischi. Quindi ha lasciato che ristrutturassero la sua casa senza la sua presenza. Ecco il risultato
Stava per scadere il contratto di affitto della casa in cui viveva, per questo, Montse Triola ha pensato che forse era il momento di cambiare. Ma poi alla fine la produttrice cinematografica – di film tra cui Storia della mia morte del regista Albert Serra – ha deciso di restare e cambiare volto al suo appartamento. Per dirigere la ristrutturazione e sfruttando il fatto che avrebbe trascorso un mese fuori per girare un film, si è fidata della sua amica interior designer Victoria Aragonés. Le ha dato le chiavi e, senza quasi direttive, le ha lasciato l’incarico di inventare una nuova casa. In questo modo, mescolando la suspense di un thriller con la creatività della commedia, ha avuto luogo una ristrutturazione dove trionfano i mobili riciclati e i materiali semplici e a basso costo.
La ristrutturazione è stata portata a termine mentre Montse (nella foto, ritratta nella sala da pranzo) stava girando all’estero.
Si è fidata di Victoria Aragonés, sua amica e interior designer. Il suo istinto non ha fallito. Infatti sono state necessarie pochissime indicazioni perché tutto fosse perfetto. Montse non si affeziona a niente, odia il colore arancione, ha bisogno di spazio per conservare vestiti e libri, le piacciono le piante e anche i mobili riciclati.
«Non vedevo l’ora di tornare. Nonostante avessi ricevuto commenti positivi a distanza, vedere la casa ristrutturata è stato molto emozionante», dice.
Si è fidata di Victoria Aragonés, sua amica e interior designer. Il suo istinto non ha fallito. Infatti sono state necessarie pochissime indicazioni perché tutto fosse perfetto. Montse non si affeziona a niente, odia il colore arancione, ha bisogno di spazio per conservare vestiti e libri, le piacciono le piante e anche i mobili riciclati.
«Non vedevo l’ora di tornare. Nonostante avessi ricevuto commenti positivi a distanza, vedere la casa ristrutturata è stato molto emozionante», dice.
Non tutti sono disposti a investire in una ristrutturazione quando l’appartamento è in affitto, ma Montse non fa molto caso agli standard prestabiliti. Infatti, ha sostenuto la ristrutturazione «perché comprare casa non rientra nei miei progetti. Quando ho comprato la mia prima auto (di seconda mano e davvero per necessità a 36 anni) mi sono sentita proprio male… è stato come perdere la libertà. Tuttavia, questo appartamento aveva bisogno di alcuni ritocchi».
Nell’immagine vediamo un dettaglio della carta da parati con motivi geometrici, utilizzata per creare movimento nella zona pranzo.
Nell’immagine vediamo un dettaglio della carta da parati con motivi geometrici, utilizzata per creare movimento nella zona pranzo.
Dopo aver imbiancato pareti, porte, cornici e qualche mobile con lo stesso tono di grigio, l’appartamento è diventato molto più luminoso.
Inoltre, è stato coperto il pavimento con un vinilico degli anni Ottanta, che imita il legno e offre un’estetica più calda. Tutte soluzioni economiche per fare in modo che il budget non fosse troppo elevato.
Inoltre, è stato coperto il pavimento con un vinilico degli anni Ottanta, che imita il legno e offre un’estetica più calda. Tutte soluzioni economiche per fare in modo che il budget non fosse troppo elevato.
La maggior parte dei mobili è stata acquistata da Ikea o di seconda mano, nel mitico mercatino di Los Encants. Victoria ha voluto rispettare i desideri della sua amica, alla quale piacciono molto i pezzi riciclati.
Per moltiplicare al massimo la luce naturale del salone/sala da pranzo l’interior designer ha optato per due accorgimenti. Primo: posizionare strategicamente un grande specchio sul divano, che aumenta la sensazione di ampiezza della stanza; secondo: evitare di coprire le finestre con le tende.
Questo è il corridoio che porta alla zona notte. Il pavimento è sempre in vinile. All’entrata c’è una grande libreria di benvenuto.
La camera da letto di Montse ha cambiato posizione: ora ha una pianta più quadrata ed è più accogliente.
Per rinfrescare i giorni più caldi è stato installato uno split per l’aria condizionata.
Per rinfrescare i giorni più caldi è stato installato uno split per l’aria condizionata.
Nella camera da letto, il pavimento vinilico è stato utilizzato anche come rivestimento della parete, offrendo una dose in più di calore.
In questo terrazzino Montse legge e fa colazione. «L’edificio ha un terrazzo sul tetto con una superficie tre volte superiore a quella della mia casa e che prende il sole da tutti i lati. L’unico inconveniente è che non ne ho l’accesso perché è proibito. Un vero peccato…», dice.
La produttrice ha vinto vari premi cinematografici. Nel bagno vediamo, ad esempio, un premio Gaudí dell’Accademia Catalana del Cinema.
«È il posto migliore, perché così è sicuro che riuscirò a vederlo almeno una volta al giorno», confessa.
«È il posto migliore, perché così è sicuro che riuscirò a vederlo almeno una volta al giorno», confessa.
La stanza guardaroba ospita un piccolo studio. «Lavoro sempre nello studio di produzione, per questo ho ridotto lo spazio in casa per le emergenze. Sufficiente e ideale», dice Montse.
«La stanza guardaroba è uno dei miei posti preferiti. Non butto mai neanche un vestito, infatti conservo abiti di prima, seconda e addirittura terza generazione. Non si sa mai se potranno servirti di nuovo!», dice Montse. La stanza è situata dove prima c’era la sua camera da letto.
L’armadio per i vestiti è stato creato in modo molto economico: due larghe barre e qualche organizer con scaffali e scatole Ikea. Inoltre, invece delle porte, sono delle tendine a chiudere il mobile.
Come Progettare una Cabina Armadio da Mini a Maxi
L’armadio per i vestiti è stato creato in modo molto economico: due larghe barre e qualche organizer con scaffali e scatole Ikea. Inoltre, invece delle porte, sono delle tendine a chiudere il mobile.
Come Progettare una Cabina Armadio da Mini a Maxi
Grazie al prezioso contributo di Victoria, è stata modificata completamente la maniera in cui Montse vive la sua casa. «Vorrei assumerla di nuovo per fare altri cambiamenti», conclude allegra la produttrice cinematografica che racconta di aver vissuto, con la trasformazione della sua casa «un’esperienza da film!».
E tu? Avresti il coraggio di dare carta bianca per la ristrutturazione della tua casa e senza essere presente? Raccontacelo nella sezione Commenti.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
E tu? Avresti il coraggio di dare carta bianca per la ristrutturazione della tua casa e senza essere presente? Raccontacelo nella sezione Commenti.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare inviaci alcune foto con una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: Montse Triola, produttrice cinematografica per Andergraun Films
Dove: Barrio de Gràcia, Barcellona
Superficie: 65 m²
Interior designer: Victoria Aragonés
Erano molti gli elementi che la legavano a questa casa: la posizione privilegiata nel quartiere Gràcia, la luminosità delle stanze e la presenza di un terrazzo e di un balcone.
«Ho iniziato la ristrutturazione partendo dalla vasca da bagno, che si era rotta, e ho finito imbiancando tutta la casa, cambiando i pavimenti, sistemando l’impianto elettrico, creando un guardaroba e una libreria su misura, installando l’aria condizionata, le persiane e rifacendo i mobili… quasi niente!», commenta sorridendo Montse.