Il Ficus, Terza Puntata di Giardinaggio Illustrato
Come coltivare e prendersi cura di una pianta di Ficus, con scheda illustrata in A4 da scaricare e stampare
I ficus in natura sono piante molto grandi. Un esemplare maestoso, scolpito nella mia mente, alto più di 25 metri, l’ho visto per la prima volta nell’isola di Bali.
Era un Ficus benjamina magnifico: le sue radici aeree e il suo tronco inglobavano tutto quello che lo circondava, dalla scenografica scala in pietra alle statue balinesi nella Monkey Forest, che si trova fuori Ubud.
Molti di noi lo coltivano in appartamento e stenterebbero a credere che in natura arrivi a tale dimensione, bellezza e imponenza.
Sia il Ficus benjamina che le altre specie più note, come il F. elastica, il F. binnendijkii e il F. lyrata, sono molto amate e vengono considerate ottime piante decorative per le nostre case, perché avendo forme e portamenti diversi, le foglie e i vari colori – il Ficus benjamina esiste anche con un fogliame variegato – si adattano perfettamente agli stili di tutte le abitazioni.
Era un Ficus benjamina magnifico: le sue radici aeree e il suo tronco inglobavano tutto quello che lo circondava, dalla scenografica scala in pietra alle statue balinesi nella Monkey Forest, che si trova fuori Ubud.
Molti di noi lo coltivano in appartamento e stenterebbero a credere che in natura arrivi a tale dimensione, bellezza e imponenza.
Sia il Ficus benjamina che le altre specie più note, come il F. elastica, il F. binnendijkii e il F. lyrata, sono molto amate e vengono considerate ottime piante decorative per le nostre case, perché avendo forme e portamenti diversi, le foglie e i vari colori – il Ficus benjamina esiste anche con un fogliame variegato – si adattano perfettamente agli stili di tutte le abitazioni.
Soluzioni ai problemi più comuni del Ficus
1. Perde le foglie
Una possibile causa è perché la stagione in cui siamo è l’autunno, e fin qui tutto bene; ma se il vostro Ficus perde le foglie in maniera continuativa anche in altre stagioni, una possibile causa è dovuta al clima della nostra casa. La pianta soffre negli ambienti troppo caldi e secchi, quindi se è vicino a caloriferi o camini, è da spostare. Non ultimo, bisogna aumentare l’umidità spruzzando le foglie con l’acqua.
Un’altra possibile causa è dovuta a un colpo d’aria fredda, quindi state attenti a finestre e porte spalancate in inverno, o a non creare correnti d’aria in casa, facendo attenzione quando arieggiate la casa al mattino.
1. Perde le foglie
Una possibile causa è perché la stagione in cui siamo è l’autunno, e fin qui tutto bene; ma se il vostro Ficus perde le foglie in maniera continuativa anche in altre stagioni, una possibile causa è dovuta al clima della nostra casa. La pianta soffre negli ambienti troppo caldi e secchi, quindi se è vicino a caloriferi o camini, è da spostare. Non ultimo, bisogna aumentare l’umidità spruzzando le foglie con l’acqua.
Un’altra possibile causa è dovuta a un colpo d’aria fredda, quindi state attenti a finestre e porte spalancate in inverno, o a non creare correnti d’aria in casa, facendo attenzione quando arieggiate la casa al mattino.
2. Ha le foglie gialle
Una possibile causa è dovuta alla troppa acqua: se così fosse basterà sospendere le annaffiature.
Fate una prova semplice: infilate un dito nel terriccio, se è “troppo” bagnato potreste in questo caso decidere di rinvasare la pianta aggiungendo terriccio nuovo e asciutto.
L’altra possibile causa è dovuta alla troppa poca acqua: ha sete e dovete annaffiarlo, ma con moderazione, altrimenti può presentarsi il problema appena descritto sopra.
Un altro motivo potrebbe essere il sole diretto, oppure esattamente l’opposto: il vostro Ficus è in una posizione dove non riceve abbastanza luce e quindi dovrete spostarlo in una zona più luminosa.
Del genere ficus ne esistono 600 specie. Io ne ho selezionate quattro per la scheda illustrata, le più comuni e facili da coltivare in appartamento: Ficus benjamina, F. elastica, F. binnendijkii e F. lyrata perché per le loro diverse caratteristiche vi aiuteranno a creare quell’effetto giungla che ora è tanto di moda.
Nella scheda che ho disegnato sono proposte anche due varietà diverse di vasi, per darvi qualche ispirazione in più.
La prima scelta (il primo e il quarto disegno) è quella più tradizionale: un vaso neutro, dalla forma liscia e di design. Potrete scegliere tra i colori bianco, beige o grigio.
La seconda scelta (il secondo e terzo disegno) è più etnica e di tendenza: un vaso a cestino in fibra naturale.
Attenzione: in tutti e due i casi non sono vasi veri e propri ma sono dei cache pot, ovvero dei contenitori non dotati di fori di scolo per l’acqua. Sarà il vaso di plastica della vostra pianta ad essere inserito nel cache pot.
Se opterete per il cestino, dovrà avere un diametro molto più grande del vaso della pianta per diversi motivi: uno per non vedere in primo piano il vaso in plastica originale e secondo perché così facendo potrete inserire anche un sottovaso sotto al vaso in plastica (importante per non fare danni con l’acqua in eccesso).
Una possibile causa è dovuta alla troppa acqua: se così fosse basterà sospendere le annaffiature.
Fate una prova semplice: infilate un dito nel terriccio, se è “troppo” bagnato potreste in questo caso decidere di rinvasare la pianta aggiungendo terriccio nuovo e asciutto.
L’altra possibile causa è dovuta alla troppa poca acqua: ha sete e dovete annaffiarlo, ma con moderazione, altrimenti può presentarsi il problema appena descritto sopra.
Un altro motivo potrebbe essere il sole diretto, oppure esattamente l’opposto: il vostro Ficus è in una posizione dove non riceve abbastanza luce e quindi dovrete spostarlo in una zona più luminosa.
Del genere ficus ne esistono 600 specie. Io ne ho selezionate quattro per la scheda illustrata, le più comuni e facili da coltivare in appartamento: Ficus benjamina, F. elastica, F. binnendijkii e F. lyrata perché per le loro diverse caratteristiche vi aiuteranno a creare quell’effetto giungla che ora è tanto di moda.
Nella scheda che ho disegnato sono proposte anche due varietà diverse di vasi, per darvi qualche ispirazione in più.
La prima scelta (il primo e il quarto disegno) è quella più tradizionale: un vaso neutro, dalla forma liscia e di design. Potrete scegliere tra i colori bianco, beige o grigio.
La seconda scelta (il secondo e terzo disegno) è più etnica e di tendenza: un vaso a cestino in fibra naturale.
Attenzione: in tutti e due i casi non sono vasi veri e propri ma sono dei cache pot, ovvero dei contenitori non dotati di fori di scolo per l’acqua. Sarà il vaso di plastica della vostra pianta ad essere inserito nel cache pot.
Se opterete per il cestino, dovrà avere un diametro molto più grande del vaso della pianta per diversi motivi: uno per non vedere in primo piano il vaso in plastica originale e secondo perché così facendo potrete inserire anche un sottovaso sotto al vaso in plastica (importante per non fare danni con l’acqua in eccesso).
Ficus con foglie strette: il Ficus benjamina ha foglie ellittiche e acuminate all’apice, esiste anche una varietà con foglie variegate; il F. alii ha le foglie estremamente strette e ha un portamento piuttosto ricadente.
Ficus con foglie larghe: il Ficus elastica ha foglie cuoiose, lucide e di forma ovato oblunghe molto decorative; mentre il Ficus lyrata ha foglie grandi, ovali con margini ondulati.
Facili e semplici regole per curarli
- Esposizione: alla luce, ma non ai raggi diretti del sole
- Terreno: terriccio comune
- Temperatura (in appartamento): 16-18 °C per i Ficus elastica e F. lyrata; 13-15 °C per i Ficus benjamina e F. binnendijkii “Alii”
Se abitate in una zona dal clima mite, solo nei mesi più caldi estivi potete portare la vostra pianta in vaso in giardino o in terrazzo, ma sempre lontano dai forti venti e preferibilmente dove può ricevere il sole del mattino.