I Vasi Giusti per Balconi Piccoli e Davanzali Strettissimi
Come disporre le piante quando lo spazio esterno è poco? Cerca un'idea per il tuo balcone tra questi vasi e contenitori
Piacerebbe a tutti avere immensi terrazzi da ripartire in zone dedicate a molte attività. Purtroppo in Italia moltissimi edifici, specie quelli meno moderni, hanno solo dei piccoli balconi, per due o tre persone, o dei semplici davanzali. Le soluzioni per posizionarci le piante a questo punto sono poche e a volte macchinose. Ciò che può fare la differenza è la progettazione e la realizzazione – da parte di ditte specializzate – di vasi o vasche esterne a tenuta d’acqua e saldamente fissate al balcone o al muro. La prima cosa a cui dovete pensare è la sicurezza, perciò non esagerate con il fai da te se non siete veramente esperti e non sovraccaricate mai ringhiere e aggetti.
Dalla classica balconiera a come disporre i vasi sul balcone, queste soluzioni sapranno trasformare in un angolo verde anche il più angusto degli spazi!
Dalla classica balconiera a come disporre i vasi sul balcone, queste soluzioni sapranno trasformare in un angolo verde anche il più angusto degli spazi!
Anche se non è detto che le balconiere non offrano risultati decisamente spettacolari!
Non trascurate la parte bassa del balcone, se disponibile. In quella superiore vanno sempre molto bene piante pendenti che creano un effetto cascata, mentre nei vasi a terra usate piante a portamento espanso o arrotondato.
2. Window box
È una soluzione molto praticata nei paesi dove i porticati sono frequenti, come gli Stati Uniti. Lo spazio per le piante è ricavato da un contenitore posto sopra la balaustra del porticato. In genere è di legno, ma può essere di materiale sintetico verniciato in tinta con gli infissi. Anche qui, come per la tradizionale balconiera italiana, l’altezza del vaso non è l’ideale per piante con apparato radicale profondo, per cui si preferiscono piantagioni temporanee da variare durante le stagioni.
Spessissimo a questi lunghi contenitori si abbinano panieri appesi o vasi sospesi, per dare un effetto di continuità tra tetto e pavimento e per sfruttare al massimo lo spazio.
È una soluzione molto praticata nei paesi dove i porticati sono frequenti, come gli Stati Uniti. Lo spazio per le piante è ricavato da un contenitore posto sopra la balaustra del porticato. In genere è di legno, ma può essere di materiale sintetico verniciato in tinta con gli infissi. Anche qui, come per la tradizionale balconiera italiana, l’altezza del vaso non è l’ideale per piante con apparato radicale profondo, per cui si preferiscono piantagioni temporanee da variare durante le stagioni.
Spessissimo a questi lunghi contenitori si abbinano panieri appesi o vasi sospesi, per dare un effetto di continuità tra tetto e pavimento e per sfruttare al massimo lo spazio.
3. Contenitore su misura
In spazi dalle strane forme e dimensioni, ricavati in balconi o terrazzini “incastrati” tra altri edifici, la via migliore e più sicura è quella del contenitore su misura. Materiali e finiture devono essere in linea con l’arredo della stanza che apre sul balcone ed è fondamentale la perfetta tenuta d’acqua o uno scolo efficiente per evitare diatribe con i vicini.
Questa soluzione è ovviamente più costosa ma ha tre pregi fondamentali: il primo è la sicurezza, il secondo la comodità, il terzo la funzionalità.
In spazi dalle strane forme e dimensioni, ricavati in balconi o terrazzini “incastrati” tra altri edifici, la via migliore e più sicura è quella del contenitore su misura. Materiali e finiture devono essere in linea con l’arredo della stanza che apre sul balcone ed è fondamentale la perfetta tenuta d’acqua o uno scolo efficiente per evitare diatribe con i vicini.
Questa soluzione è ovviamente più costosa ma ha tre pregi fondamentali: il primo è la sicurezza, il secondo la comodità, il terzo la funzionalità.
4. Strategia nella disposizione dei vasi a terra
Quando il terrazzo o il balcone seguono il perimetro dell’edificio formando angoli retti e corridoi, è importante evitare di inserire i vasi dove il passaggio è stretto. Meglio metterne meno, più grandi, dove il terrazzino si allarga.
Usare rientranze e nicchie per inserire vasi quadrati o rettangolari dove far allungare rampicanti è una ottima strategia.
Anche in questi casi, se lo stile lo consente si possono aggiungere le balconiere, moltiplicando così lo spazio a disposizione per le piante.
Quando il terrazzo o il balcone seguono il perimetro dell’edificio formando angoli retti e corridoi, è importante evitare di inserire i vasi dove il passaggio è stretto. Meglio metterne meno, più grandi, dove il terrazzino si allarga.
Usare rientranze e nicchie per inserire vasi quadrati o rettangolari dove far allungare rampicanti è una ottima strategia.
Anche in questi casi, se lo stile lo consente si possono aggiungere le balconiere, moltiplicando così lo spazio a disposizione per le piante.
5. Se il giardino è di sotto
In molti casi ci si deve accontentare di quanto è possibile e godersi la vista della chioma di un albero.
In questo piccolo terrazzino di 2mq è stato possibile usare solo tre balconiere, di cui una con aromi per il barbecue e le altre con del bambù, utile alla privacy e all’insonorizzazione.
Il tocco di stile è dato dalla coppia colore bianco/nero usata per arredare l’ambiente, in tinta con le balconiere.
In molti casi ci si deve accontentare di quanto è possibile e godersi la vista della chioma di un albero.
In questo piccolo terrazzino di 2mq è stato possibile usare solo tre balconiere, di cui una con aromi per il barbecue e le altre con del bambù, utile alla privacy e all’insonorizzazione.
Il tocco di stile è dato dalla coppia colore bianco/nero usata per arredare l’ambiente, in tinta con le balconiere.
6. Organizzazione e fantasia
Senza rincorrere le mode e senza strafare, utilizzando i materiali giusti, adatti alla casa ma anche innovativi e unici, anche uno spazio piccolo può diventare accogliente e sembrare molto più ampio.
L’organizzazione meticolosa e una cura regolare sono fondamentali: in contesti di questo tipo le piante devono essere in buona salute (non necessariamente cariche di fiori), e ogni cosa deve avere una sua collocazione.
Fantasia, originalità e unicità di stile sono elementi chiave che rendono questo piccolo balcone davvero invidiabile.
Senza rincorrere le mode e senza strafare, utilizzando i materiali giusti, adatti alla casa ma anche innovativi e unici, anche uno spazio piccolo può diventare accogliente e sembrare molto più ampio.
L’organizzazione meticolosa e una cura regolare sono fondamentali: in contesti di questo tipo le piante devono essere in buona salute (non necessariamente cariche di fiori), e ogni cosa deve avere una sua collocazione.
Fantasia, originalità e unicità di stile sono elementi chiave che rendono questo piccolo balcone davvero invidiabile.
7. Il ripiano
Se non si vuole o non si può impegnare lo spazio a terra con i vasi, si può utilizzare un ripiano dove appoggiare i vasi.
Se non si vuole o non si può impegnare lo spazio a terra con i vasi, si può utilizzare un ripiano dove appoggiare i vasi.
Se il ripiano non c’è, si può creare anche con materiali di recupero, fatte salve le linee guida sull’irrigazione e l’importanza di un corretto scolo delle acque.
8. Il davanzale fiorito
Quando tutto manca (in questo caso anche il davanzale è ridotto allo spazio necessario alla chiusura dell’infisso), si può utilizzare la finestra creando delle scenografie di piante sospese, con fili o mensole. Considerate che però aprire e chiudere la finestra potrebbe diventare complicato. Meglio se l’apertura è a saliscendi o a ghigliottina.
Quando tutto manca (in questo caso anche il davanzale è ridotto allo spazio necessario alla chiusura dell’infisso), si può utilizzare la finestra creando delle scenografie di piante sospese, con fili o mensole. Considerate che però aprire e chiudere la finestra potrebbe diventare complicato. Meglio se l’apertura è a saliscendi o a ghigliottina.
9. Schermatura con rampicanti
Anche uno spazio risicato può beneficiare di una cortina di verde offerta da pochi rampicanti, purché rigogliosi, ben tenuti e ben ramificati. La cortina verde si arricchirà di fiori durante la primavera.
Anche uno spazio risicato può beneficiare di una cortina di verde offerta da pochi rampicanti, purché rigogliosi, ben tenuti e ben ramificati. La cortina verde si arricchirà di fiori durante la primavera.
10. Cassetta esterna da muro
Questa è un’idea validissima quando la finestra non ha nemmeno il davanzale. La cassetta può essere realizzata nel materiale che si preferisce e deve essere più che saldamente fissata alla parete, eventualmente aggiungendo anche sostegni alla base (perché la sicurezza non è mai troppa).
In più, se la cassetta dà sul vostro giardino, come nel caso illustrato dalla foto, non c’è bisogno che abbia una perfetta tenuta d’acqua, perché se sgocciolerà non farà altro che bagnare altre piante.
Quale soluzione preferisci? Hai anche tu poco spazio nel balcone? Scrivici nei Commenti qui sotto.
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Trasformare balconi e cortili in veri giardini
Questa è un’idea validissima quando la finestra non ha nemmeno il davanzale. La cassetta può essere realizzata nel materiale che si preferisce e deve essere più che saldamente fissata alla parete, eventualmente aggiungendo anche sostegni alla base (perché la sicurezza non è mai troppa).
In più, se la cassetta dà sul vostro giardino, come nel caso illustrato dalla foto, non c’è bisogno che abbia una perfetta tenuta d’acqua, perché se sgocciolerà non farà altro che bagnare altre piante.
Quale soluzione preferisci? Hai anche tu poco spazio nel balcone? Scrivici nei Commenti qui sotto.
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È il tipo di vaso da balcone più semplice e pratico, ma non sempre il più bello, né il più idoneo a contenere piante che hanno bisogno di allungare le radici.
Se optate per la balconiera non cercate di infilarci dentro piante troppo grandi che ne soffrirebbero. Limitatevi a piante piccole e giovani, che offrano colore e possano essere variate durante l’arco dell’anno.