Fai da Te: Come Realizzare un Paniere Sospeso con Meno di 20 Euro
I cesti in fibra di cocco per fiori da appendere spesso hanno prezzi poco accessibili. Ecco come realizzarne uno da sé
In terra britannica sono un vero biglietto da visita, il saluto al passante dei tanti portoncini allineati, la cornice delle vecchie porte di legno dei cottage. Gli hanging flower basket sono così diffusi da essere diventati uno dei simboli del giardinaggio in stile british. In Italia, le ceste di fiori da appendere sono meno pratiche perché richiedono un’assidua annaffiatura. Invece comporre dei panieri fioriti è semplice e molto ricreativo, inoltre permette di mettere in risalto colori e fioriture, anche passeggere.
Occorrente:
- Una, massimo due, piante “protagoniste” in vaso da 12-15 cm (costo: circa 2 € l’una)
- Due piante compagne in vaso da 8-10 cm (costo: circa 50 centesimi l’una)
- Una o due piantine con pane di radici contenuto, massimo 10 cm di diametro del vaso (costo: circa 2,5 € l’una)
- Cestino sospeso con catena, foderato di fibra di cocco (costo: circa 5 €)
- Forbici
- Sacchetto di plastica non biodegradabile
- Terriccio
Come scelgo le piante?
In base alla stagione e all’ispirazione del momento, scegliete piante molto fiorite e compatte, belle da subito, perché il cesto appeso dovrà avere un effetto “pronto”. Quindi niente buchi pensando che “tanto crescendo lo riempirà”. Il cesto deve essere pieno e finito appena esce dalle vostre mani.
In caso di sovraffollamento successivo, provvederete a sfoltire rimuovendo qualche pianta o sostituendola.
Scegliete piante con bel fogliame, piccolo e compatto, a portamento decombente o strisciante. I fogliami possono formare dei contrasti o delle armonie di colori. Se ne avete di recupero scegliete le altre piante in base a quelle.
Cesti e panieri hanno una funzione prettamente stagionale, un po’ come le cassette da balcone. Non dovrebbe sorprendere che dove la cultura del vaso fiorito è più solida, molti giardinieri acquistino le piantine stagionali al grosso dettaglio e che poi le dispongano per la bella stagione.
Una volta che il ciclo delle piante è concluso, si rimuovono quelle sfiorite e si piantano in vasi singoli, quelle morte vanno gettate, e la terra sostituita. A quel punto il cesto può essere riutilizzato per accogliere altre piante o riposto in luogo asciutto durante l’inverno.
In base alla stagione e all’ispirazione del momento, scegliete piante molto fiorite e compatte, belle da subito, perché il cesto appeso dovrà avere un effetto “pronto”. Quindi niente buchi pensando che “tanto crescendo lo riempirà”. Il cesto deve essere pieno e finito appena esce dalle vostre mani.
In caso di sovraffollamento successivo, provvederete a sfoltire rimuovendo qualche pianta o sostituendola.
Scegliete piante con bel fogliame, piccolo e compatto, a portamento decombente o strisciante. I fogliami possono formare dei contrasti o delle armonie di colori. Se ne avete di recupero scegliete le altre piante in base a quelle.
Cesti e panieri hanno una funzione prettamente stagionale, un po’ come le cassette da balcone. Non dovrebbe sorprendere che dove la cultura del vaso fiorito è più solida, molti giardinieri acquistino le piantine stagionali al grosso dettaglio e che poi le dispongano per la bella stagione.
Una volta che il ciclo delle piante è concluso, si rimuovono quelle sfiorite e si piantano in vasi singoli, quelle morte vanno gettate, e la terra sostituita. A quel punto il cesto può essere riutilizzato per accogliere altre piante o riposto in luogo asciutto durante l’inverno.
Il cesto tradizionale
I cesti vengono venduti con gabbia in metallo impermeabilizzato e con una fodera di fibra di cocco. La fibra di cocco è ideale, perché trattiene abbastanza l’acqua e non si sfalda facilmente. Esistono diversi diametri, ma orientatevi su dimensioni non troppo grandi: è facile infatti che con il peso di terriccio e acqua, la catena in dotazione tenda a cedere.
I cesti vengono venduti con gabbia in metallo impermeabilizzato e con una fodera di fibra di cocco. La fibra di cocco è ideale, perché trattiene abbastanza l’acqua e non si sfalda facilmente. Esistono diversi diametri, ma orientatevi su dimensioni non troppo grandi: è facile infatti che con il peso di terriccio e acqua, la catena in dotazione tenda a cedere.
Una fodera extra
Per sicurezza io inserisco sempre una fodera extra che garantisce una minore dispersione d’acqua e una maggiore tenuta dello strato di fibra di cocco.
La fodera in plastica consente di irrigare un po’ di meno, evitando sia uno stress idrico alle piante, sia un eccessivo bagnare e ribagnare la fibra di cocco, che si degraderebbe più velocemente, e la catena, che per quanto impermeabilizzata, è sempre sensibile all’acqua. In particolare i punti di aggancio tra cesto e catena sono sensibili e in genere sono i primi a cedere.
Come fodera aggiuntiva va bene un comune sacchetto “da pattumiera”, purché non sia biodegradabile.
La fodera va bucata in basso e ai lati per consentire il deflusso dell’acqua.
Per sicurezza io inserisco sempre una fodera extra che garantisce una minore dispersione d’acqua e una maggiore tenuta dello strato di fibra di cocco.
La fodera in plastica consente di irrigare un po’ di meno, evitando sia uno stress idrico alle piante, sia un eccessivo bagnare e ribagnare la fibra di cocco, che si degraderebbe più velocemente, e la catena, che per quanto impermeabilizzata, è sempre sensibile all’acqua. In particolare i punti di aggancio tra cesto e catena sono sensibili e in genere sono i primi a cedere.
Come fodera aggiuntiva va bene un comune sacchetto “da pattumiera”, purché non sia biodegradabile.
La fodera va bucata in basso e ai lati per consentire il deflusso dell’acqua.
Come preparare il terriccio?
La terra non deve essere pesante e troppo compatta. Aggiungete vermiculite e non sabbia, perché la sabbia è pesante, la vermiculite quasi impalpabile. Il terriccio deve essere friabile, ben setacciato e drenato, ma non necessariamente molto ricco. Sarà infatti necessario somministrare concime liquido per tutta la durata della fioritura, per poi mandare in riposo le piante (se perenni), o rimuoverle se annuali, o eventualmente posizionarle in un vaso più grande e riutilizzare il cesto per un’altra composizione con fiori di stagione.
La terra non deve essere pesante e troppo compatta. Aggiungete vermiculite e non sabbia, perché la sabbia è pesante, la vermiculite quasi impalpabile. Il terriccio deve essere friabile, ben setacciato e drenato, ma non necessariamente molto ricco. Sarà infatti necessario somministrare concime liquido per tutta la durata della fioritura, per poi mandare in riposo le piante (se perenni), o rimuoverle se annuali, o eventualmente posizionarle in un vaso più grande e riutilizzare il cesto per un’altra composizione con fiori di stagione.
Un aiuto per trattenere l’acqua
In commercio ci sono dei granuli gelatinosi che trattengono l’umidità. Le loro doti miracolose sono a dire il vero un po’ troppo magnificate, ma in piccoli contenitori sono davvero utili e consentono di diradare le annaffiature in modo da non gonfiare troppo la fibra di cocco.
In commercio ci sono dei granuli gelatinosi che trattengono l’umidità. Le loro doti miracolose sono a dire il vero un po’ troppo magnificate, ma in piccoli contenitori sono davvero utili e consentono di diradare le annaffiature in modo da non gonfiare troppo la fibra di cocco.
Per creare la composizione
Appoggiate il paniere a una ciotola o a un vaso, in modo che sia dritto, e prendete per prima la pianta con il pane di terra più impegnativo.
Sistemate poi le altre, avendo cura che le piante compagne siano ben distribuite ai lati di quelle protagoniste. Via via inserite quelle dal pane più piccolo e quelle da fogliame.
Appoggiate il paniere a una ciotola o a un vaso, in modo che sia dritto, e prendete per prima la pianta con il pane di terra più impegnativo.
Sistemate poi le altre, avendo cura che le piante compagne siano ben distribuite ai lati di quelle protagoniste. Via via inserite quelle dal pane più piccolo e quelle da fogliame.
Attenzione ai dettagli
Controllate la catena, sollevandola spesso, per vedere che non interferisca troppo nella composizione e che non danneggi i fiori.
Mentre riempite il cesto, rimboccate la fodera di plastica in modo che sia invisibile sotto le foglie.
Procedete con calma e tentate di lasciare almeno uno o due centimetri liberi a partire dall’alto, per non appesantire troppo il cesto.
Controllate la catena, sollevandola spesso, per vedere che non interferisca troppo nella composizione e che non danneggi i fiori.
Mentre riempite il cesto, rimboccate la fodera di plastica in modo che sia invisibile sotto le foglie.
Procedete con calma e tentate di lasciare almeno uno o due centimetri liberi a partire dall’alto, per non appesantire troppo il cesto.
Bilanciare le forme
Alla fine la composizione deve essere armonica e ben bilanciata nei colori e nei fogliami.
Qui ho usato della campanula e delle violette, in due sfumature fredde, simili tra loro. Ho richiamato il bianco delle violette con delle bocche di leone e aggiunto dell’edera per avere un effetto morbido e decombente. Come pianta affusolata e lineare ho invece usato dei Muscari.
Una volta spenti, questi ultimi vanno tolti dal paniere e annaffiati poco fino al seccarsi delle foglie, dopodiché devono essere messi in giardino, dove forse non fioriranno la primavera successiva, ma quella dopo ancora.
Alla fine la composizione deve essere armonica e ben bilanciata nei colori e nei fogliami.
Qui ho usato della campanula e delle violette, in due sfumature fredde, simili tra loro. Ho richiamato il bianco delle violette con delle bocche di leone e aggiunto dell’edera per avere un effetto morbido e decombente. Come pianta affusolata e lineare ho invece usato dei Muscari.
Una volta spenti, questi ultimi vanno tolti dal paniere e annaffiati poco fino al seccarsi delle foglie, dopodiché devono essere messi in giardino, dove forse non fioriranno la primavera successiva, ma quella dopo ancora.
L’esposizione corretta
A seconda delle piante usate dovete collocare il paniere alla corretta esposizione del sole. Un punto in mezz’ombra garantisce una maggiore durata di violette e campanula, che deperiscono con il gran caldo, specie al Sud, e non incide troppo sulla fioritura delle bocche di leone, che rimarranno grandi e bianche più a lungo.
La fertilizzazione deve avvenire esclusivamente tramite concimi liquidi, come macerati o prodotti specifici per piante fiorite, con alto contenuto di fosforo e potassio (se siete confusi, prendete un concime liquido per pomodori o per gerani).
L’annaffiatura deve essere abbondante e ripetuta. Tenete conto che il paniere non tratterrà l’acqua, e che se lo posizionate nel patio o in terrazza dovrete collocare al di sotto un secchio di raccolta (l’acqua può poi essere data ad altre piante, specie se ricca di concime). Per questa ragione è preferibile posizionare questo tipo di contenitore sospeso in giardino, dove si possa irrigare senza problemi.
Altro
Piante Appese Senza Vaso Per Incredibili Scenografie Aeree
Fai da Te: Composizione di Fiori Spontanei in Giallo e Viola
A seconda delle piante usate dovete collocare il paniere alla corretta esposizione del sole. Un punto in mezz’ombra garantisce una maggiore durata di violette e campanula, che deperiscono con il gran caldo, specie al Sud, e non incide troppo sulla fioritura delle bocche di leone, che rimarranno grandi e bianche più a lungo.
La fertilizzazione deve avvenire esclusivamente tramite concimi liquidi, come macerati o prodotti specifici per piante fiorite, con alto contenuto di fosforo e potassio (se siete confusi, prendete un concime liquido per pomodori o per gerani).
L’annaffiatura deve essere abbondante e ripetuta. Tenete conto che il paniere non tratterrà l’acqua, e che se lo posizionate nel patio o in terrazza dovrete collocare al di sotto un secchio di raccolta (l’acqua può poi essere data ad altre piante, specie se ricca di concime). Per questa ragione è preferibile posizionare questo tipo di contenitore sospeso in giardino, dove si possa irrigare senza problemi.
Altro
Piante Appese Senza Vaso Per Incredibili Scenografie Aeree
Fai da Te: Composizione di Fiori Spontanei in Giallo e Viola
Comporre un cesto sospeso è semplice, anche perché la taglia è di solito piccola e non ci entrano moltissime piante.
Partite da quelle che avete e che volete mettere in risalto. Accompagnate poi con altre piante che dovranno bilanciare la composizione, sia da fiore che da foglia.
Il paniere deve avere il peso bilanciato ma non è necessario che sia bello da ogni angolazione, a meno che non lo mettiate in un punto aperto. Di solito panieri e cesti appesi si appoggiano al muro e creano una sorta di continuità con le piante in vaso sottostanti. Questo garantisce anche che l’acqua di irrigazione, in genere ricca di concime, sia comunque raccolta da altre piante.
I giardinieri più esperti dispongono più panieri in verticale, in modo da creare un effetto cornice.