Guida alla Coltivazione del Cotinus, Detto Albero della Nebbia
Ecco a voi l'arbusto a foglie porpora più coltivato in giardino: il Cotinus coggyria!
Il Cotinus coggyria è senza dubbio l’arbusto a fogliame porpora più noto e coltivato nei giardini di tutto il mondo. Caduto un po’ in bassa fortuna sul finire del Novecento, oggi ha ripreso il suo passo alla grande. E a buona ragione, perché pochi arbusti possono rivaleggiare con questa pianta per facilità di coltivazione e adattabilità, bellezza del fogliame, qualità del colore, resistenza al freddo e agli errori di coltivazione, oltre alla sua capacità scenografica.
È chiamato anche scotano, albero della nebbia (in inglese smoke bush), per via delle grandi infiorescenze dal colore lattiginoso, che lo fanno sembrare coperto da vapore nebbioso.
In passato era classificato come Rhus cotinus, termine ampiamente decaduto, ma che purtroppo lo fa spesso confondere con il sommaco (Rhus typhina), che è tutta un’altra pianta. Usate due chiavi di osservazione per distinguerli: il Cotinus coggyria ha sempre il fogliame porpora, anche in primavera, mentre il Rhus ha fogliame verde, allungato e finemente seghettato, che diventa rosso fuoco solo in autunno.
È chiamato anche scotano, albero della nebbia (in inglese smoke bush), per via delle grandi infiorescenze dal colore lattiginoso, che lo fanno sembrare coperto da vapore nebbioso.
In passato era classificato come Rhus cotinus, termine ampiamente decaduto, ma che purtroppo lo fa spesso confondere con il sommaco (Rhus typhina), che è tutta un’altra pianta. Usate due chiavi di osservazione per distinguerli: il Cotinus coggyria ha sempre il fogliame porpora, anche in primavera, mentre il Rhus ha fogliame verde, allungato e finemente seghettato, che diventa rosso fuoco solo in autunno.
Fortunatamente è un po’ sfuggito al destino che accomuna molti arbusti di facile coltura e dalle dimensioni medie, di siepe. Rimane una pianta ottima per una siepe mista, in compagnia di altri arbusti da fiore, da bacca, più o meno legnosi.
L’importante è che abbia spazio per allargarsi, altrimenti tenderà a crescere su su verso l’alto!
In vaso ha bisogno di un contenitore capiente e di terriccio buono, fertile, sciolto e ben drenato.
In giardino può essere collocato nelle ultime file di una bordura per creare un punto focale. È infatti un arbusto che si presta moltissimo a combinazioni di colori e texture del fogliame. Come “solitario” non esprime il meglio di sé, perciò è consigliabile collocarlo in compagnia di altri arbusti ed erbacee.
L’importante è che abbia spazio per allargarsi, altrimenti tenderà a crescere su su verso l’alto!
In vaso ha bisogno di un contenitore capiente e di terriccio buono, fertile, sciolto e ben drenato.
In giardino può essere collocato nelle ultime file di una bordura per creare un punto focale. È infatti un arbusto che si presta moltissimo a combinazioni di colori e texture del fogliame. Come “solitario” non esprime il meglio di sé, perciò è consigliabile collocarlo in compagnia di altri arbusti ed erbacee.
Coltivazione
La sua semplicità di coltivazione è disarmante: basta una posizione assolata e aperta, un terriccio drenato e moderatamente fertile, un po’ d’acqua in estate.
La potatura non è essenziale, e comunque non va mai fatta prima che l’arbusto non sia ben cresciuto e abbia qualche anno di età.
Occasionalmente potrebbe rendersi necessario metterlo in forma, abbassarlo un po’ o fare un taglio di ritorno o una spuntatina a fine primavera per incoraggiare la fioritura.
I primi anni sarà necessaria un’irrigazione profonda e costante in estate, specie se vivete in regioni a clima torrido. In seguito l’irrigazione può essere diradata ma non deve mancare. In climi freschi basteranno irrigazioni mensili o anche una o due durante il corso dell’intera stagione estiva.
La sua semplicità di coltivazione è disarmante: basta una posizione assolata e aperta, un terriccio drenato e moderatamente fertile, un po’ d’acqua in estate.
La potatura non è essenziale, e comunque non va mai fatta prima che l’arbusto non sia ben cresciuto e abbia qualche anno di età.
Occasionalmente potrebbe rendersi necessario metterlo in forma, abbassarlo un po’ o fare un taglio di ritorno o una spuntatina a fine primavera per incoraggiare la fioritura.
I primi anni sarà necessaria un’irrigazione profonda e costante in estate, specie se vivete in regioni a clima torrido. In seguito l’irrigazione può essere diradata ma non deve mancare. In climi freschi basteranno irrigazioni mensili o anche una o due durante il corso dell’intera stagione estiva.
Con le graminacee e le piante da fiore
Il Cotinus è una di quelle piante che stimola gli appetiti: sì, perché il fogliame dal colore così intenso e profondo fa venire voglia di osare accostamenti inusuali. In questo giardino il colore e la compattezza del Cotinus coggyria sono un punto focale perfetto in un insieme arruffato e gentile, dai colori delicati ma non svenevoli, molto raffinato.
Con una serie di gialli cremosi e di graminacee dai toni soffici della paglia si compone un abbinamento niente affatto scontato.
Il Cotinus è una di quelle piante che stimola gli appetiti: sì, perché il fogliame dal colore così intenso e profondo fa venire voglia di osare accostamenti inusuali. In questo giardino il colore e la compattezza del Cotinus coggyria sono un punto focale perfetto in un insieme arruffato e gentile, dai colori delicati ma non svenevoli, molto raffinato.
Con una serie di gialli cremosi e di graminacee dai toni soffici della paglia si compone un abbinamento niente affatto scontato.
In contrasto con i colori chiari
Inutile dire che con fiori o fogliami bianchi o variegati il Cotinus appare ancora più vividamente scuro e porporino. Il contrasto sarà notevole, e non a tutti piace.
Altri colori che accordano bene sono i rosa pallidi e i rossi intensi (quest’ultima combinazione se siete un po’ più esperti).
Inutile dire che con fiori o fogliami bianchi o variegati il Cotinus appare ancora più vividamente scuro e porporino. Il contrasto sarà notevole, e non a tutti piace.
Altri colori che accordano bene sono i rosa pallidi e i rossi intensi (quest’ultima combinazione se siete un po’ più esperti).
Va bene anche solo con i verdi
Tutti i porpora si accordano bene con i verdi, specie quelli scuri e densi, dati da fogliami ampi e fitti.
In questo caso la quinta scura offerta dal Cotinus offre uno sfondo ideale per il fogliame fine della felce.
Sebbene preferisca il pieno sole, quest’arbusto ha una buona resistenza anche in posizioni non ottimamente illuminate.
Tutti i porpora si accordano bene con i verdi, specie quelli scuri e densi, dati da fogliami ampi e fitti.
In questo caso la quinta scura offerta dal Cotinus offre uno sfondo ideale per il fogliame fine della felce.
Sebbene preferisca il pieno sole, quest’arbusto ha una buona resistenza anche in posizioni non ottimamente illuminate.
I fiori della “nebbia”
La fioritura può piacere o meno: alcune cultivar formano dei panicoli così densi e dal colore lattiginoso che l’arbusto sembra avvolto da una coltre di nebbia densa, da cui il nome comune. Altre hanno fiori più scuri e discreti.
Nessuno verrà a controllare se levate i fiori al vostro Cotinus prima che si sviluppino, se non vi piacciono, perciò la fioritura un po’ insolita non è una scusa per non averlo in giardino.
Confesso di non essere una fan del Cotinus fiorito e di avere sempre spuntato i fiori sul nascere, con attenzione maniacale.
La fioritura può piacere o meno: alcune cultivar formano dei panicoli così densi e dal colore lattiginoso che l’arbusto sembra avvolto da una coltre di nebbia densa, da cui il nome comune. Altre hanno fiori più scuri e discreti.
Nessuno verrà a controllare se levate i fiori al vostro Cotinus prima che si sviluppino, se non vi piacciono, perciò la fioritura un po’ insolita non è una scusa per non averlo in giardino.
Confesso di non essere una fan del Cotinus fiorito e di avere sempre spuntato i fiori sul nascere, con attenzione maniacale.
Fogliame autunnale
Il Cotinus mette le foglie abbastanza in là nella stagione, ma prima di perderle, in autunno, si infiammano di colori accesi.
Esistono molte cultivar di Cotinus, con fiori più chiari o scuri, densi o radi, e fogliame più o meno rossastro.
La più coltivata è la ‘Royal Purple’.
Il Cotinus mette le foglie abbastanza in là nella stagione, ma prima di perderle, in autunno, si infiammano di colori accesi.
Esistono molte cultivar di Cotinus, con fiori più chiari o scuri, densi o radi, e fogliame più o meno rossastro.
La più coltivata è la ‘Royal Purple’.
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Perché il tuo Giardino ha Bisogno di Foglie color Porpora
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Il Cotinus parla da sé al primo sguardo. Il suo fogliame color porpora cattura l’occhio all’istante. E non si tratta solo del colore, ma del portamento compatto e della bella forma tondeggiante delle foglie, che sono abbastanza grandi da non creare un “effetto siepe” ma non tanto grandi da sfuggire a una potatura di messa in forma. È un accento di porpora così gradevole che in molti lo abbinano o lo sostituiscono all’acero giapponese, anche perché molto più semplice da coltivare.
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