Il Fascino dell’Ombra: Piante e Fiori per Giardini Senza Sole
Tutti i segreti per esterni meravigliosi, anche con pochissima luce
Lidia Zitara
8 marzo 2017
Giornalista
L’ombra è spesso considerata un tallone d’Achille soprattutto da coloro che si avvicinano al giardinaggio per la prima volta. Chi ha pratica di giardini ombrosi sa che non è affatto una limitazione, ma una opportunità: sono infatti numerosissime le specie che prosperano con poco sole, sia in climi caldi che freddi. Alcune, anzi, non tollerano l’insolazione diretta, che le brucia e le indebolisce facilmente.
L’ombra inoltre è un vantaggio enorme per chi ha a disposizione poca acqua. L’ombra asciutta è infatti una dimensione del giardinaggio assai densa di soddisfazioni.
Un giardino in ombra si presta anche a una varietà di stili e suggestioni, dalla più tradizionale d’ispirazione nipponica, a quella boschiva di derivazione anglosassone. In climi caldi si possono usare piante tropicali o semi-tropicali, a fogliame largo e decorativo. L’acqua evaporerà con lentezza, consento un’umidità profonda del terreno.
Nel giardino classico delle ville monofamiliari c’è sempre una zona in ombra, vuoi per l’esposizione a nord, vuoi per l’ombra di alberi o dell’edificio. Questo consente di moltiplicare la varietà di piante e diversificare una zona dall’altra, rendendo il giardino vario e ricco. L’ombra è molto gradita in estate per prendere il fresco. Scegliete dei fiori chiari, bianchi o azzurrini, che risaltano in modo particolarmente gradevole con poco sole.
Curiosità: le piante amanti dell’ombra sono dette sciafile.
Un giardino in ombra si presta anche a una varietà di stili e suggestioni, dalla più tradizionale d’ispirazione nipponica, a quella boschiva di derivazione anglosassone. In climi caldi si possono usare piante tropicali o semi-tropicali, a fogliame largo e decorativo. L’acqua evaporerà con lentezza, consento un’umidità profonda del terreno.
Nel giardino classico delle ville monofamiliari c’è sempre una zona in ombra, vuoi per l’esposizione a nord, vuoi per l’ombra di alberi o dell’edificio. Questo consente di moltiplicare la varietà di piante e diversificare una zona dall’altra, rendendo il giardino vario e ricco. L’ombra è molto gradita in estate per prendere il fresco. Scegliete dei fiori chiari, bianchi o azzurrini, che risaltano in modo particolarmente gradevole con poco sole.
Curiosità: le piante amanti dell’ombra sono dette sciafile.
Ombra tropicale
In climi caldi l’ombra è decisamente un vantaggio. Si consuma meno acqua e in estate si può annaffiare più sporadicamente, anche solo un paio di volte a settimana, con irrigazioni in emergenza. D’inverno invece l’acqua è generalmente non necessaria: basterà la pioggia.
La Gunnera manicata è una pianta dalle foglie enormi, originaria del Sud America, molto diffusa in Brasile. Ma non è assolutamente off limits per chi vive in climi più freschi, dato che è ampiamente diffusa in Scozia (se ne vede un’intera distesa nel film Il giardino segreto di Agnieszka Holland, girato nello Yorkshire).
Coltivarla non è difficile, purché il terreno e il clima siano favorevoli. La Gunnera non sopporta l’umido persistente dove l’inverno è freddo. Prospera in terreni permeabili ma frequentemente irrigati.
In climi caldi l’ombra è decisamente un vantaggio. Si consuma meno acqua e in estate si può annaffiare più sporadicamente, anche solo un paio di volte a settimana, con irrigazioni in emergenza. D’inverno invece l’acqua è generalmente non necessaria: basterà la pioggia.
La Gunnera manicata è una pianta dalle foglie enormi, originaria del Sud America, molto diffusa in Brasile. Ma non è assolutamente off limits per chi vive in climi più freschi, dato che è ampiamente diffusa in Scozia (se ne vede un’intera distesa nel film Il giardino segreto di Agnieszka Holland, girato nello Yorkshire).
Coltivarla non è difficile, purché il terreno e il clima siano favorevoli. La Gunnera non sopporta l’umido persistente dove l’inverno è freddo. Prospera in terreni permeabili ma frequentemente irrigati.
La tappezzante Alchemilla
Chi vive al Sud sa bene quanto difficile sia far prosperare l’Alchemilla mollis, seppure in zone ombrose. Adatta a climi freschi, l’alchemilla è usatissima nel giardino in stile cottage d’ispirazione inglese. È una pianta straordinariamente utile, che si risveglia in primavera, ricacciando rosette di foglie larghe e palmate, seguite da fiori dal color giallo verdastro, che sia accorda perfettamente a fiori dal colore azzurro o violaceo.
L’alchemilla si presta ottimamente all’ombra asciutta, diventando persino invadente. Preferisce un terreno povero, dato che uno troppo ricco si inzuppa troppo e favorisce la crescita delle foglie a scapito dei fiori.
Chi vive al Sud sa bene quanto difficile sia far prosperare l’Alchemilla mollis, seppure in zone ombrose. Adatta a climi freschi, l’alchemilla è usatissima nel giardino in stile cottage d’ispirazione inglese. È una pianta straordinariamente utile, che si risveglia in primavera, ricacciando rosette di foglie larghe e palmate, seguite da fiori dal color giallo verdastro, che sia accorda perfettamente a fiori dal colore azzurro o violaceo.
L’alchemilla si presta ottimamente all’ombra asciutta, diventando persino invadente. Preferisce un terreno povero, dato che uno troppo ricco si inzuppa troppo e favorisce la crescita delle foglie a scapito dei fiori.
Hosta e Hyacinthoides hispanica
Un classico del giardino ombroso sono le Hosta, delle stupende liliacee più apprezzate per il fogliame, anche se i fiori campanulati sono un valore aggiunto.
Quelle a fogliame giallognolo si combinano perfettamente con fiori di colore azzurro o lillacino
Alcune cultivar di Hosta a fogliame giallo: ‘Aureomarginata’ (la varietà più classica), ‘Moonlight’, Lemon Lime’, ‘Piedmont Gold’, ‘Birchwood Party’s Gold’, ‘Gold Standard’, ‘Golden Prayers’, ‘Golden Tiara’, ‘Grand Tiara’, ‘Great Expectations’.
Oltre alla Hycinthoides, altre bulbose dai fiori azzurri o lillacini adatti all’inselvatichimento: Muscari armeniacum, Bellevalia dubia, Muscari comosum, Crocus (le specie e le cultivar sono numerosissime, così come i colori, che vanno dal bianco al giallo, dall’azzurro al rosa), Scilla (bifolia, mischtschenkoana, siberica, verna, autumnalis), Anemone nemorosa, Anemone blanda, Endymion non-scripta, Camassia, Chionodoxa, Iris reticulata.
Un classico del giardino ombroso sono le Hosta, delle stupende liliacee più apprezzate per il fogliame, anche se i fiori campanulati sono un valore aggiunto.
Quelle a fogliame giallognolo si combinano perfettamente con fiori di colore azzurro o lillacino
Alcune cultivar di Hosta a fogliame giallo: ‘Aureomarginata’ (la varietà più classica), ‘Moonlight’, Lemon Lime’, ‘Piedmont Gold’, ‘Birchwood Party’s Gold’, ‘Gold Standard’, ‘Golden Prayers’, ‘Golden Tiara’, ‘Grand Tiara’, ‘Great Expectations’.
Oltre alla Hycinthoides, altre bulbose dai fiori azzurri o lillacini adatti all’inselvatichimento: Muscari armeniacum, Bellevalia dubia, Muscari comosum, Crocus (le specie e le cultivar sono numerosissime, così come i colori, che vanno dal bianco al giallo, dall’azzurro al rosa), Scilla (bifolia, mischtschenkoana, siberica, verna, autumnalis), Anemone nemorosa, Anemone blanda, Endymion non-scripta, Camassia, Chionodoxa, Iris reticulata.
La maestosa ortensia rampicante
Pochi conoscono l’Hydrangea petiolaris, un’ortensia rampicante, e ancor meno la coltivano per via della lentezza nella crescita.
Spesso si dice che bisogna piantarla e tornare in quel punto solo dopo dieci anni.
Eppure vale la pena di attendere così a lungo, poiché si tratta di una pianta di grande fascino. Prospera bene nei boschi, dove il terreno è soffice, moderatamente ricco e permeabile, con un buon ricambio della lettiera di foglie. Si arrampica sui tronchi degli alberi e poi tra le fronde, facendo pendere i fiori di color bianco crema.
I suoi fiori chiari risaltano in ombra, illuminando il giardino.
Pochi conoscono l’Hydrangea petiolaris, un’ortensia rampicante, e ancor meno la coltivano per via della lentezza nella crescita.
Spesso si dice che bisogna piantarla e tornare in quel punto solo dopo dieci anni.
Eppure vale la pena di attendere così a lungo, poiché si tratta di una pianta di grande fascino. Prospera bene nei boschi, dove il terreno è soffice, moderatamente ricco e permeabile, con un buon ricambio della lettiera di foglie. Si arrampica sui tronchi degli alberi e poi tra le fronde, facendo pendere i fiori di color bianco crema.
I suoi fiori chiari risaltano in ombra, illuminando il giardino.
Felci e muschi
Le piante da sottobosco si prestano in modo particolare ad ambienti ombrosi, poiché il sottobosco può avere un’ombra fitta e persistente anche in inverno.
Le felci sono una scelta classica e sempre valida, dato il numero sempre crescente di specie, forme e varietà in coltivazione.
Fino agli anni Ottanta c’era poca scelta, specie nei piccoli paesi di provincia, mentre oggi, anche tramite acquisti da catalogo, si potrebbero creare interi giardini fatti solo di felci.
I muschi arriveranno da soli dove troveranno terreno umido e stagnante, ma potete incoraggiarne la formazione spennellando i vasi con yogurt naturale scaduto (l’ambiente acido favorisce l’attecchimento).
Le piante da sottobosco si prestano in modo particolare ad ambienti ombrosi, poiché il sottobosco può avere un’ombra fitta e persistente anche in inverno.
Le felci sono una scelta classica e sempre valida, dato il numero sempre crescente di specie, forme e varietà in coltivazione.
Fino agli anni Ottanta c’era poca scelta, specie nei piccoli paesi di provincia, mentre oggi, anche tramite acquisti da catalogo, si potrebbero creare interi giardini fatti solo di felci.
I muschi arriveranno da soli dove troveranno terreno umido e stagnante, ma potete incoraggiarne la formazione spennellando i vasi con yogurt naturale scaduto (l’ambiente acido favorisce l’attecchimento).
Radura nel bosco
Se il vostro giardino è ombroso e volete piantare uno o più alberi, scegliete delle caducifoglie non troppo alte. Alcuni giardini di campagna hanno spesso dei boschetti di proprietà o adiacenti. Se avete la fortuna di possedere un piccolo bosco, curatelo in maniera adeguata e cercate di introdurre specie altamente selezionate, non invasive (anche se non necessariamente autoctone), che accrescano non solo in bellezza, ma anche in biodiversità.
Una radura si può ottenere molto facilmente abbattendo due o tre fusti (scegliete un punto in cui gli alberi siano giovani e deboli, lasciate quelli maturi). Sul limitare della radura si creerà una zona semi ombreggiata o con ombra a chiazze dove poter piantare numerose specie sciafile, come digitali, ellebori, aquilegie.
Scegliete prevalentemente i fiori bianchi o giallo chiaro per dare una sensazione di luce.
Se il vostro giardino è ombroso e volete piantare uno o più alberi, scegliete delle caducifoglie non troppo alte. Alcuni giardini di campagna hanno spesso dei boschetti di proprietà o adiacenti. Se avete la fortuna di possedere un piccolo bosco, curatelo in maniera adeguata e cercate di introdurre specie altamente selezionate, non invasive (anche se non necessariamente autoctone), che accrescano non solo in bellezza, ma anche in biodiversità.
Una radura si può ottenere molto facilmente abbattendo due o tre fusti (scegliete un punto in cui gli alberi siano giovani e deboli, lasciate quelli maturi). Sul limitare della radura si creerà una zona semi ombreggiata o con ombra a chiazze dove poter piantare numerose specie sciafile, come digitali, ellebori, aquilegie.
Scegliete prevalentemente i fiori bianchi o giallo chiaro per dare una sensazione di luce.
Rustiche e junglesche
Farfugium japonicum ‘Aureomaculatum’ e Asparagus densiflorus ‘Myers’ si combinano perfettamente in un insieme dall’aspetto tropicaleggiante ma in realtà di buona resistenza al freddo. L’Asparagus è infatti molto rustico, il Farfugium un po’ di meno.
Sono piante molto versatili, dall’aspetto scultoreo, che si prestano bene in mix di piante tropicali, accompagnati da fiori vistosi e dai colori accesi, o in un contesto in cui si voglia dare spazio al colore verde, evitando i fiori.
Farfugium japonicum ‘Aureomaculatum’ e Asparagus densiflorus ‘Myers’ si combinano perfettamente in un insieme dall’aspetto tropicaleggiante ma in realtà di buona resistenza al freddo. L’Asparagus è infatti molto rustico, il Farfugium un po’ di meno.
Sono piante molto versatili, dall’aspetto scultoreo, che si prestano bene in mix di piante tropicali, accompagnati da fiori vistosi e dai colori accesi, o in un contesto in cui si voglia dare spazio al colore verde, evitando i fiori.
Fiori bianchi
In punti esposti solo parzialmente si possono inserire piante amanti sia dell’ombra che di sole diretto. Da questi ci si deve aspettare una fioritura meno abbondante o prolungata rispetto a quella che avrebbero in una posizione più soleggiata.
Le rose, in particolare, in ombra piena non hanno affatto una buona riuscita, mentre alcune cultivar danno comunque dei buoni risultati anche con quattro ore di luce diretta (in estate).
Meglio usare dei rampicanti o delle rose impalcate ad alberello, in modo che la chioma sia maggiormente esposta.
I fiori bianchi illuminano qualsiasi zona ombrosa, e risaltano anche di sera.
In foto il rosaio è ‘Iceberg’ , mentre i fiori bianchi tappezzanti sono Lobularia maritima ‘Carpet of Snow’.
Altre rose a fiore bianco che tollerano un’ombra moderata sono ‘Albéric Barbier’, ‘Mme Alfred Carrière’, ‘Mme Plantier’, ‘Stanwell Perpetual’.
In punti esposti solo parzialmente si possono inserire piante amanti sia dell’ombra che di sole diretto. Da questi ci si deve aspettare una fioritura meno abbondante o prolungata rispetto a quella che avrebbero in una posizione più soleggiata.
Le rose, in particolare, in ombra piena non hanno affatto una buona riuscita, mentre alcune cultivar danno comunque dei buoni risultati anche con quattro ore di luce diretta (in estate).
Meglio usare dei rampicanti o delle rose impalcate ad alberello, in modo che la chioma sia maggiormente esposta.
I fiori bianchi illuminano qualsiasi zona ombrosa, e risaltano anche di sera.
In foto il rosaio è ‘Iceberg’ , mentre i fiori bianchi tappezzanti sono Lobularia maritima ‘Carpet of Snow’.
Altre rose a fiore bianco che tollerano un’ombra moderata sono ‘Albéric Barbier’, ‘Mme Alfred Carrière’, ‘Mme Plantier’, ‘Stanwell Perpetual’.
Costellazioni d’azzurro
I colori tendono a ingrigire all’ombra. Se questo è un pericolo per le sfumature calde e pastellate, è invece un vantaggio per i colori lilla, blu e violacei, che in ombra assumono tonalità molto fredde, risultando “più blu”.
I Geranium rustici sono ideali per bordure fiorite in zone ombrose.
Sono diversissimi come portamento dai “gerani classici” (Pelargonium zonale) che –essendo originari del Sudafrica –amano il caldo-secco.
I Geranium sono invece nativi delle zone temperate del globo e hanno un portamento lasso e pulvinato, ideale come bordura e come pianta pendente.
Ne esistono tantissime specie e varietà, quali più amanti del caldo umido, quali più del fresco secco.
I colori tendono a ingrigire all’ombra. Se questo è un pericolo per le sfumature calde e pastellate, è invece un vantaggio per i colori lilla, blu e violacei, che in ombra assumono tonalità molto fredde, risultando “più blu”.
I Geranium rustici sono ideali per bordure fiorite in zone ombrose.
Sono diversissimi come portamento dai “gerani classici” (Pelargonium zonale) che –essendo originari del Sudafrica –amano il caldo-secco.
I Geranium sono invece nativi delle zone temperate del globo e hanno un portamento lasso e pulvinato, ideale come bordura e come pianta pendente.
Ne esistono tantissime specie e varietà, quali più amanti del caldo umido, quali più del fresco secco.
Nei terreni acquitrinosi
Il Mazus reptans è una pianta originaria dell’Estremo Oriente e di alcune parti dell’Australia. Coltivarla in Italia, specie in luoghi caldi, non è facile, ma se si individua esposizione e terreno adatto, colonizza facilmente ampie zone. Preferisce esposizioni in ombra piena o parziale, e un terreno che non secca mai completamente. Può resistere anche al sole, ma in quel caso richiede irrigazioni continue e abbondanti.
Se il terreno non è troppo denso e poco areato, tollera anche ripetute inondazioni.
Il Mazus reptans è una pianta originaria dell’Estremo Oriente e di alcune parti dell’Australia. Coltivarla in Italia, specie in luoghi caldi, non è facile, ma se si individua esposizione e terreno adatto, colonizza facilmente ampie zone. Preferisce esposizioni in ombra piena o parziale, e un terreno che non secca mai completamente. Può resistere anche al sole, ma in quel caso richiede irrigazioni continue e abbondanti.
Se il terreno non è troppo denso e poco areato, tollera anche ripetute inondazioni.
Primule: perfette nei terreni acidi
Fiore precoce per eccellenza, la primula conta una grande quantità di specie (circa 400), molte delle quali sono originarie delle zone montuose asiatiche.
Quasi tutte richiedono un terreno umido ma permeabile, profondo e moderatamente fertile.
Alcune, come la Primula vialii, possono essere usate come piante da bordo acquatico perché desiderano un terreno che rimanga costantemente umido.
Sono tutte rustiche.
La P. sieboldii desidera un terreno acido, profondo, con sfaticcio di foglie, e una buona irrigazione, specie nei mesi estivi.
Può essere usata in un sottobosco di ericacee, dove può essere piantata al piede di acidofile, come camelie e ortensie.
Altro
Vero o Falso? I Miti del Giardinaggio, Senza Censure
Piante per Appartamenti in Ombra
Piante Salutari per la Camera da Letto
Fiore precoce per eccellenza, la primula conta una grande quantità di specie (circa 400), molte delle quali sono originarie delle zone montuose asiatiche.
Quasi tutte richiedono un terreno umido ma permeabile, profondo e moderatamente fertile.
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Sono tutte rustiche.
La P. sieboldii desidera un terreno acido, profondo, con sfaticcio di foglie, e una buona irrigazione, specie nei mesi estivi.
Può essere usata in un sottobosco di ericacee, dove può essere piantata al piede di acidofile, come camelie e ortensie.
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Ciao Lidia arrivo con 3 anni di ritardo ma spero che tu possa leggermi ancora.
Molte le piante che mi sono segnata nel taccuino, grazie, perché mi sto apprestando a coltivare la parte a nord dietro casa, basso veronese e per questo è da un paio di anni che preparo talee di ortensie per farne una parata però non le hai proprio nominate e so che il sole pieno proprio non lo amano, neanche l'ombra?