Guida alle Piante e ai Fiori di Agosto
Rampicanti effetto giungla e colori intensi sono protagonisti nel giardino di agosto
Non solo fioriture esuberanti, colori intensi e vegetazione lussureggiante: la flora del mese offre piante dal fascino rustico e senza tempo, alcune delle quali profondamente legate al fascino particolare della campagna italiana. Ecco allora, tra grandi classici e non, alcune tra le chicche botaniche del giardino di agosto. Parlane con un esperto di giardini.
In cambio di un un intervento di leggera potatura a fine inverno, che eliminerà tutti i rami secchi e poco vigorosi mentre accorcerà tutti i restanti a circa 50 cm, questa esuberante pianta regalerà cascate di fiori da luglio a settembre inoltrato, pronte ad adornare ingressi, scalinate e qualsiasi altra superficie libera.
Attenzione però alle piccole radici che emette in prossimità dei nodi, che le permettono di sostenersi: sono robustissime e dotate di una capacità di penetrazione veramente esagerata. È sempre meglio provvedere ad allestire un sostegno leggermente distaccato dalla parete, come nel caso dell’edera.
Attenzione però alle piccole radici che emette in prossimità dei nodi, che le permettono di sostenersi: sono robustissime e dotate di una capacità di penetrazione veramente esagerata. È sempre meglio provvedere ad allestire un sostegno leggermente distaccato dalla parete, come nel caso dell’edera.

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L’edera, sempre viva (e sempre bella)
Sempreverde, esuberante e ottima compagna per angoli poco belli da vedere: Hedera helix, l’edera che tutti conosciamo, ad agosto è al culmine del suo sviluppo stagionale. Le sue foglioline a forma di cuore si aggrappano facilmente a superfici porose, mattoni, cemento: per questo è la soluzione più gettonata per adornare in verde facciate mal riuscite, muri esterni in cemento di locali box o rampe di accesso carrabili, spesso collocate in situazioni climatiche impietose per le piante.
Nonostante la sua predilezione per i luoghi umidi e ombrosi, riesce lo stesso a prosperare alla mercé della canicola e del vento, purché la radice possa insinuarsi in profondità in terreno tendenzialmente fresco e umido.
Sempreverde, esuberante e ottima compagna per angoli poco belli da vedere: Hedera helix, l’edera che tutti conosciamo, ad agosto è al culmine del suo sviluppo stagionale. Le sue foglioline a forma di cuore si aggrappano facilmente a superfici porose, mattoni, cemento: per questo è la soluzione più gettonata per adornare in verde facciate mal riuscite, muri esterni in cemento di locali box o rampe di accesso carrabili, spesso collocate in situazioni climatiche impietose per le piante.
Nonostante la sua predilezione per i luoghi umidi e ombrosi, riesce lo stesso a prosperare alla mercé della canicola e del vento, purché la radice possa insinuarsi in profondità in terreno tendenzialmente fresco e umido.
Per evitare che le sue radichette avventizie vadano in profondità nella struttura su cui si arrampica, interponete una rete metallica che stia a circa 10 cm dalla superficie, anche fatta da voi con dei semplici cavi in metallo rivestito, da fissare con occhielli alla parete. In questo modo garantirete il passaggio d’aria tra il muro e la pianta, a vantaggio di entrambi, e faciliterete la periodica manutenzione, che comprende uno sfoltimento generale a inizio primavera e un altro a fine estate, a seconda del ritmo di crescita, per compattare la forma.
Per il resto, c’è solo da sbizzarrirsi nella scelta della varietà, tenendo presente che le edere a foglia chiara, verde screziato crema o bianco, desiderano luoghi più luminosi, mentre quelle a foglia verde scuro prediligono l’ombra.
Per il resto, c’è solo da sbizzarrirsi nella scelta della varietà, tenendo presente che le edere a foglia chiara, verde screziato crema o bianco, desiderano luoghi più luminosi, mentre quelle a foglia verde scuro prediligono l’ombra.
Lantana, bella e utile
Lantana camara è un cespuglio ornamentale che con i suoi piccoli corimbi di fiori tra il rosa, l’arancione e il giallo e il suo fogliame verde intenso rallegra balconette, vasi e si inserisce facilmente in giardino. Le foglie sono aromatiche e hanno il potere di allontanare le zanzare, consentendo così di formare una cortina verde repellente assolutamente naturale attorno al patio e alla zona barbecue del giardino o del terrazzo.
La lantana è una pianta perenne, se avrete cura di disporre alcune giovani piantine in luogo ben illuminato e al riparo dal vento, potrete gioire della sua rigogliosa e colorata fioritura per tutta l’estate.
Lantana camara è un cespuglio ornamentale che con i suoi piccoli corimbi di fiori tra il rosa, l’arancione e il giallo e il suo fogliame verde intenso rallegra balconette, vasi e si inserisce facilmente in giardino. Le foglie sono aromatiche e hanno il potere di allontanare le zanzare, consentendo così di formare una cortina verde repellente assolutamente naturale attorno al patio e alla zona barbecue del giardino o del terrazzo.
La lantana è una pianta perenne, se avrete cura di disporre alcune giovani piantine in luogo ben illuminato e al riparo dal vento, potrete gioire della sua rigogliosa e colorata fioritura per tutta l’estate.
La felce dal fascino preistorico
Alcune piante sono talmente affascinanti da essere attrattive anche in mancanza di fiori e frutti, una di queste è senz’altro Asplenium, o felce. Pianta da sottobosco e da luoghi ombrosi, umidi e freschi, la felce trova il suo ambiente ideale ai piedi di alberi dalla grande chioma, dove forma dei cespugli ariosi e leggeri con le sue fronde verde scuro dall’aspetto quasi preistorico, quando le si osserva mentre si distendono a partire da stretti “gomitoli”, proprio come la coda di un camaleonte.
Una volta inserite in giardino, le felci si moltiplicano da sole tramite le spore che maturano al di sotto delle foglie; se vedete che prosperano, vuol dire che il luogo è stato scelto bene: evitate quindi di spostarle.
Il Fascino dell’Ombra: Piante e Fiori per Giardini Senza Sole
Alcune piante sono talmente affascinanti da essere attrattive anche in mancanza di fiori e frutti, una di queste è senz’altro Asplenium, o felce. Pianta da sottobosco e da luoghi ombrosi, umidi e freschi, la felce trova il suo ambiente ideale ai piedi di alberi dalla grande chioma, dove forma dei cespugli ariosi e leggeri con le sue fronde verde scuro dall’aspetto quasi preistorico, quando le si osserva mentre si distendono a partire da stretti “gomitoli”, proprio come la coda di un camaleonte.
Una volta inserite in giardino, le felci si moltiplicano da sole tramite le spore che maturano al di sotto delle foglie; se vedete che prosperano, vuol dire che il luogo è stato scelto bene: evitate quindi di spostarle.
Il Fascino dell’Ombra: Piante e Fiori per Giardini Senza Sole
Il girasole, simbolo d’estate
Dici girasole e pensi all’estate, ma non solo: campi, sole, gite in macchina su e giù per le colline rese secche e polverose dal sole agostano. Il girasole si erge come una sentinella degli orti, un fiore semplice e vivace, dal faccione irresistibilmente ridente.
Helianthus annuus, questo il suo serio nome botanico, merita un posticino nell’orto o in giardino da cui fare capolino verso fine estate: semplice da seminare e da curare, farà la gioia dei bambini (e anche dei grandi…), che si sentiranno come folletti, sovrastati da questo fiore gigante!
Dici girasole e pensi all’estate, ma non solo: campi, sole, gite in macchina su e giù per le colline rese secche e polverose dal sole agostano. Il girasole si erge come una sentinella degli orti, un fiore semplice e vivace, dal faccione irresistibilmente ridente.
Helianthus annuus, questo il suo serio nome botanico, merita un posticino nell’orto o in giardino da cui fare capolino verso fine estate: semplice da seminare e da curare, farà la gioia dei bambini (e anche dei grandi…), che si sentiranno come folletti, sovrastati da questo fiore gigante!
Il girasole si semina in primavera, scavando delle piccole buche di circa 5 cm di profondità e lasciando due o tre semi al massimo in ognuna; tenete presente che crescerà maestosamente, quindi lasciate almeno mezzo metro di spazio tra una buca e l’altra.
Durante il periodo di accrescimento, si osserverà il fenomeno dell’eliotropismo, cioè il movimento della pianta che tende a orientarsi in direzione del sole, che ha ispirato il suo nome: tale fenomeno cessa quando il girasole è in prossimità della fioritura, quando si assesta definitivamente in direzione sud-est. Non piantateli quindi ai piedi di un muro che guarda a nord, altrimenti le grandi corolle giallo-arancio vi daranno inesorabilmente le spalle!
Durante il periodo di accrescimento, si osserverà il fenomeno dell’eliotropismo, cioè il movimento della pianta che tende a orientarsi in direzione del sole, che ha ispirato il suo nome: tale fenomeno cessa quando il girasole è in prossimità della fioritura, quando si assesta definitivamente in direzione sud-est. Non piantateli quindi ai piedi di un muro che guarda a nord, altrimenti le grandi corolle giallo-arancio vi daranno inesorabilmente le spalle!
Oleandro (da rivalutare, perché no?)
Bianco, giallo o rosa, in toni pastello o decisi, Nerium oleander è uno dei classici dell’estate italiana. In virtù delle sue doti di resistenza a calore intenso, sole e inquinamento, è stato utilizzato in modo estensivo in giardini privati e pubblici e ai bordi delle strade trafficate, diventando quasi il simbolo della costiera adriatica e di un certo modo di “fare verde” in maniera un po’ approssimativa. In realtà, accostandolo con intelligenza ad altre piante verdi o fiorite di pari vigorìa e dimensioni, si riesce a smorzare l’effetto “autostrada” e la pianta assume un aspetto molto più piacevole, quasi ricordando una foresta tropicale.
Bianco, giallo o rosa, in toni pastello o decisi, Nerium oleander è uno dei classici dell’estate italiana. In virtù delle sue doti di resistenza a calore intenso, sole e inquinamento, è stato utilizzato in modo estensivo in giardini privati e pubblici e ai bordi delle strade trafficate, diventando quasi il simbolo della costiera adriatica e di un certo modo di “fare verde” in maniera un po’ approssimativa. In realtà, accostandolo con intelligenza ad altre piante verdi o fiorite di pari vigorìa e dimensioni, si riesce a smorzare l’effetto “autostrada” e la pianta assume un aspetto molto più piacevole, quasi ricordando una foresta tropicale.
Nello scegliere un oleandro, è da tenere presente che la fioritura delle varietà a fiore semplice in genere si protrae di più rispetto a quella degli esemplari a fiore doppio, e il fiore si presenta meglio anche in fase di sfioritura, mentre quelli doppi tendono ad accartocciarsi.
Se coltivato a cespuglio, in zone riparate e ben esposte al sole può raggiungere altezze di tutto rispetto, anche oltre i tre metri di altezza e larghezza, senza aver bisogno di particolari cure, se non una potatura di pulizia e contenimento a fine inverno. In vaso, necessita di qualche accorgimento in più in quanto a irrigazione, che deve essere più frequente, soprattutto in estate; bellissimi gli esemplari a fiore bianco ad alberetto, soprattutto se ospitati in grossi vasi di terracotta, posti ad ombreggiare un ingresso.
Questa storia è stata pubblicata il 3 agosto 2016 e poi aggiornata
Scopri altre guide per il giardinaggio
Parlaci di te: qual è la tua pianta-simbolo dell’estate? Condividi le tue opinioni nei Commenti.
Se coltivato a cespuglio, in zone riparate e ben esposte al sole può raggiungere altezze di tutto rispetto, anche oltre i tre metri di altezza e larghezza, senza aver bisogno di particolari cure, se non una potatura di pulizia e contenimento a fine inverno. In vaso, necessita di qualche accorgimento in più in quanto a irrigazione, che deve essere più frequente, soprattutto in estate; bellissimi gli esemplari a fiore bianco ad alberetto, soprattutto se ospitati in grossi vasi di terracotta, posti ad ombreggiare un ingresso.
Questa storia è stata pubblicata il 3 agosto 2016 e poi aggiornata
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Cascate di fiori giallo-arancio su folta vegetazione verde scuro: così si presenta Campsis radicans, o bignonia, rampicante molto diffusa nel nostro Paese, che d’inverno si spoglia per resistere al freddo e poi in primavera scarica tutta la sua forza vegetativa producendo grandi mazzi di fiori a forma di trombetta, non profumati, ma dal bellissimo colore. Si arrampica lungo muri, cancelli e palizzate per svariati metri, e prospera anche in terreno pesante, in pieno sole.