8 Rimedi Naturali Antichi Contro Zanzare, Mosche e Formiche
Piante, oli essenziali e piccoli trucchi per allontanare questi fastidiosi insetti dal giardino o da dentro casa
Non c’è niente di più gradevole che trascorrere le serate estive sdraiati sul portico o in giardino, a rimirare le stelle. Eppure tutti sappiamo che prima o poi la contemplazione sarà interrotta da un ronzio fastidioso: il crepuscolo porta infatti con sé una moltitudine di insetti a cui – con tutta la buona volontà dello spirito ecologista – non si riesce proprio a voler bene: zanzare e mosche possono portarci a passare nottate in bianco a rigirarci tra le lenzuola, grattandoci furiosamente. Che dire poi delle colonie di formiche nell’angolo nascosto della cucina?
Vi proponiamo dei rimedi totalmente ecologici e naturali che affondano le radici nella tradizione per allontanarle senza ucciderle.
Vi proponiamo dei rimedi totalmente ecologici e naturali che affondano le radici nella tradizione per allontanarle senza ucciderle.
2. Sostanze profumate
Esistono tanti oli essenziali utili per tenere lontani gli insetti. In particolare, per le mosche sarà bene affidarsi a bruciatori di oli essenziali dall’aroma intenso e aspro, come geraniolo, eucaliptolo, mentolo, bergamotto.
Il geraniolo è uno degli oli essenziali più efficaci. Personalmente lo trovo perfino più efficace e gradevole della citronella. Potete usarlo in molti modi: in un potpourri, in un bruciatore, aggiungendolo a cera o paraffina per realizzare una candela repellente, oppure cospargendovelo su braccia e gambe. Ma non dovete assolutamente esporvi al sole con olio addosso. Purtroppo questi prodotti hanno un prezzo sostenuto e se ne sconsiglia l’ingestione, quindi è da evitare sul viso e sui bambini.
Esistono tanti oli essenziali utili per tenere lontani gli insetti. In particolare, per le mosche sarà bene affidarsi a bruciatori di oli essenziali dall’aroma intenso e aspro, come geraniolo, eucaliptolo, mentolo, bergamotto.
Il geraniolo è uno degli oli essenziali più efficaci. Personalmente lo trovo perfino più efficace e gradevole della citronella. Potete usarlo in molti modi: in un potpourri, in un bruciatore, aggiungendolo a cera o paraffina per realizzare una candela repellente, oppure cospargendovelo su braccia e gambe. Ma non dovete assolutamente esporvi al sole con olio addosso. Purtroppo questi prodotti hanno un prezzo sostenuto e se ne sconsiglia l’ingestione, quindi è da evitare sul viso e sui bambini.
È assolutamente fondamentale la costanza e la ripetizione delle applicazioni più volte a settimana, poiché gli oli essenziali di degradano facilmente, specie dopo una pioggia.
Una raccomandazione importante invece ogni qualvolta maneggiate candele, torce, o qualsiasi contenitore riscaldato in cui ci sia cera: non afferratelo mai finché non è freddo. Se dovete necessariamente spostarlo fatelo con un bastone. Il contenitore sarà bollente e la cera liquefatta, perciò evitate che vi cada addosso. Se ci sono bambini o animali nelle vicinanze, coprite con un cesto metallico fino al totale raffreddamento.
Per il cane o il gatto potete creare un salsicciotto con un fazzoletto, da riempire con fiori di lavanda, a cui aggiungere olio essenziale di lavanda, geranio e timo. Il salsicciotto si lega al collo e funge da antiparassitario per qualche giorno. Anche se avete già messo la pipetta anti parassiti, può essere usato come protezione extra durante una passeggiata in campagna, dove le zecche possono rappresentare un pericolo anche per noi (sempre bene indossare calze lunghe e jeans).
Una raccomandazione importante invece ogni qualvolta maneggiate candele, torce, o qualsiasi contenitore riscaldato in cui ci sia cera: non afferratelo mai finché non è freddo. Se dovete necessariamente spostarlo fatelo con un bastone. Il contenitore sarà bollente e la cera liquefatta, perciò evitate che vi cada addosso. Se ci sono bambini o animali nelle vicinanze, coprite con un cesto metallico fino al totale raffreddamento.
Per il cane o il gatto potete creare un salsicciotto con un fazzoletto, da riempire con fiori di lavanda, a cui aggiungere olio essenziale di lavanda, geranio e timo. Il salsicciotto si lega al collo e funge da antiparassitario per qualche giorno. Anche se avete già messo la pipetta anti parassiti, può essere usato come protezione extra durante una passeggiata in campagna, dove le zecche possono rappresentare un pericolo anche per noi (sempre bene indossare calze lunghe e jeans).
3. La zanzariera
Forse il metodo più economico e anche un po’ romantico è quello di proteggersi con dei teli di garza o tulle, leggeri e trasparenti, con maglia molto fitta. I teli possono essere fissati all’occasione su sdraio o poltroncine, ma per avere una cortina realmente efficace occorrerebbe una struttura, anche leggera, a cui agganciarli, specie per coprire tavoli da pranzo o zone piuttosto ampie come solarium.
10 Tipologie di Zanzariere che Proteggeranno le Tue Serate Estive
Forse il metodo più economico e anche un po’ romantico è quello di proteggersi con dei teli di garza o tulle, leggeri e trasparenti, con maglia molto fitta. I teli possono essere fissati all’occasione su sdraio o poltroncine, ma per avere una cortina realmente efficace occorrerebbe una struttura, anche leggera, a cui agganciarli, specie per coprire tavoli da pranzo o zone piuttosto ampie come solarium.
10 Tipologie di Zanzariere che Proteggeranno le Tue Serate Estive
4. Creare movimento d’aria con un ventilatore
Tra i rimedi più semplici, efficaci e davvero alla portata di tutti c’è un comunissimo ventilatore. Le zanzare sono leggere, e il vento le sposta (difatti si sa che quando c’è brezza, le zanzare non disturbano). Un ventilatore a soffitto è ideale, perché sposta una massa d’aria maggiore, ma anche un comune ventilatore a parete, o quando tutto manca, un ventilatore a piantana da poche decine di euro può risolvere una serata.
Tra i rimedi più semplici, efficaci e davvero alla portata di tutti c’è un comunissimo ventilatore. Le zanzare sono leggere, e il vento le sposta (difatti si sa che quando c’è brezza, le zanzare non disturbano). Un ventilatore a soffitto è ideale, perché sposta una massa d’aria maggiore, ma anche un comune ventilatore a parete, o quando tutto manca, un ventilatore a piantana da poche decine di euro può risolvere una serata.
5. Nebulizzare l’acqua
Ciò che le zanzare temono più del movimento d’aria è quando nell’aria in movimento ci sono anche piccole particelle d’acqua. Sono moltissimi i sistemi di nebulizzazione antizanzare, alcuni dei quali fanno uso di pesticidi, altri no (e sono questi che vi consigliamo). Non c’è niente di più rinfrescante e corroborante che passare attraverso una nuvola di acqua finemente vaporizzata!
Ovviamente questo sistema ha degli svantaggi: solitamente l’impianto si spegne la sera e l’acqua si deposita. Se questo aiuta le piante e gli insetti che beneficiano di una certa umidità, come le lucciole, favorisce anche le zanzare. Una volta spento, quindi, occorrerà provvedere ad altri sistemi per allontanarle.
In genere l’impianto viene collegato ai montanti di un pergolato o di un portico, ma non è indispensabile. I tubi sono autoportanti e possono essere distribuiti in giardino a seconda delle necessità. I punti più importanti sono vicino a dove si pranza o si riposa.
Inoltre questi impianti possono essere facilmente adattati a balconi e terrazzi, tramite ugelli più piccoli che si fissano alla ringhiera.
Ciò che le zanzare temono più del movimento d’aria è quando nell’aria in movimento ci sono anche piccole particelle d’acqua. Sono moltissimi i sistemi di nebulizzazione antizanzare, alcuni dei quali fanno uso di pesticidi, altri no (e sono questi che vi consigliamo). Non c’è niente di più rinfrescante e corroborante che passare attraverso una nuvola di acqua finemente vaporizzata!
Ovviamente questo sistema ha degli svantaggi: solitamente l’impianto si spegne la sera e l’acqua si deposita. Se questo aiuta le piante e gli insetti che beneficiano di una certa umidità, come le lucciole, favorisce anche le zanzare. Una volta spento, quindi, occorrerà provvedere ad altri sistemi per allontanarle.
In genere l’impianto viene collegato ai montanti di un pergolato o di un portico, ma non è indispensabile. I tubi sono autoportanti e possono essere distribuiti in giardino a seconda delle necessità. I punti più importanti sono vicino a dove si pranza o si riposa.
Inoltre questi impianti possono essere facilmente adattati a balconi e terrazzi, tramite ugelli più piccoli che si fissano alla ringhiera.
7. Coprire i cibi e gettare gli avanzi
Per quanto riguarda formiche e mosche non bisogna dimenticare che ci sono delle buone pratiche per evitare di attirarle. Prima di ogni cosa coprite i cibi con campane o cestini, specie durante picnic o in qualsiasi posto all’aperto. Gli aromi dei cibi attirano le formiche tanto che capita di ritrovarle sulla torta o sulla parmigiana solo per essersi distratti qualche minuto.
Gli avanzi vanno subito gettati in un apposito contenitore o in un sacchetto di plastica biodegradabile (non di carta) e coperti prima di essere gettati nella compostiera.
Siate altrettanto ligi con il cibo per gli animali. Se usate l’umido, somministrate pasti regolari e lavate subito le ciotole. Le crocchette possono comunque attrarre formiche e vespe, quindi conviene sempre coprirle.
Per quanto riguarda formiche e mosche non bisogna dimenticare che ci sono delle buone pratiche per evitare di attirarle. Prima di ogni cosa coprite i cibi con campane o cestini, specie durante picnic o in qualsiasi posto all’aperto. Gli aromi dei cibi attirano le formiche tanto che capita di ritrovarle sulla torta o sulla parmigiana solo per essersi distratti qualche minuto.
Gli avanzi vanno subito gettati in un apposito contenitore o in un sacchetto di plastica biodegradabile (non di carta) e coperti prima di essere gettati nella compostiera.
Siate altrettanto ligi con il cibo per gli animali. Se usate l’umido, somministrate pasti regolari e lavate subito le ciotole. Le crocchette possono comunque attrarre formiche e vespe, quindi conviene sempre coprirle.
8. L’aiuto insospettabile dalla cucina
Spezie, aglio e altri aromi penetranti danno molto fastidio alle formiche. Peperoncino piccante (molto piccante, come la polvere di ‘Habanero Red’), paprika forte, aglio in polvere, possono essere distribuiti sui percorsi abituali degli insetti o a difesa negli angoli strategici, come vicino alla credenza e l’armadietto di pasta e biscotti.
Se necessario, per potenziare l’effetto repellente, create una soluzione con dell’aceto, ma che sia bianco, non aromatico o balsamico. Anche l’aroma del caffè dà molto fastidio a tutti gli insetti volanti. Si possono mettere dei chicchi su un bruciatore o direttamente nel braciere o nel camino.
Spezie, aglio e altri aromi penetranti danno molto fastidio alle formiche. Peperoncino piccante (molto piccante, come la polvere di ‘Habanero Red’), paprika forte, aglio in polvere, possono essere distribuiti sui percorsi abituali degli insetti o a difesa negli angoli strategici, come vicino alla credenza e l’armadietto di pasta e biscotti.
Se necessario, per potenziare l’effetto repellente, create una soluzione con dell’aceto, ma che sia bianco, non aromatico o balsamico. Anche l’aroma del caffè dà molto fastidio a tutti gli insetti volanti. Si possono mettere dei chicchi su un bruciatore o direttamente nel braciere o nel camino.
Raccontaci: e tu che cosa usi per allontanare gli insetti? Hai altri rimedi, suggerimenti da proporre alla community di Houzz?
Sono molte le piante sgradite agli insetti, tra tutte la citronella (Cymbopogon citratus), una graminacea poco attraente, le cui foglie, se bagnate, spezzate o schiacciate, liberano nell’aria un fresco profumo di erba e limone. Non confondete la citronella con l’erba Luigia, cioè con la Lippia citriodora, un bell’arbusto dal fogliame aromatico, utile ad allontanare gli insetti.
Anche le foglie dei pomodori, del basilico e di altre piante odorose, come rosmarino, lavanda, salvia, timo, alloro, ecc. hanno un ottimo effetto repellente, non solo contro zanzare o mosche, ma anche contro tarme, pulci e altri insetti parassiti degli animali domestici.
Il problema è che piantarle in giardino non è sufficiente. Si dovrebbe stare in continuazione a bagnare le foglie o strapparle e spezzarle (e poi che ne sarebbe della pianta?). Quindi, per comodità, è consigliabile procurarsi oli essenziali e candele.