Houzz per i Pro
Le Foto Più Salvate Nel 2019: Giro del Mondo Attraverso 13 Cucine
Quali sono le foto di cucine più amate dagli utenti di Houzz? Ecco le 13 foto più salvate nel mondo
L’obiettivo di un buon design della cucina è lo stesso, non importa da dove si parte. Le persone vogliono uno spazio che funzioni bene per cucinare e intrattenersi, organizzare tutto ciò che deve essere organizzato, un ambiente caratterizzato da materiali durevoli e anche da un bella estetica.
Ma mentre il buon design della cucina è universale, non tutte le cucine sono uguali. Ciò che funziona per un proprietario di un monolocale in Francia, ad esempio, non vale per una villa in Texas. Per mostrare quanto possa essere diverso – ma anche simile – il design della cucina, abbiamo raccolto le foto di cucine più salvate dagli utenti Houzz di tutto il mondo. Il risultato mostra un sacco di differenze, ma anche molti di punti in comune nel modo in cui vengono gestite funzionalità, spazio contenitivo e stile. In quale paese si trova la tua cucina dei sogni?
Ma mentre il buon design della cucina è universale, non tutte le cucine sono uguali. Ciò che funziona per un proprietario di un monolocale in Francia, ad esempio, non vale per una villa in Texas. Per mostrare quanto possa essere diverso – ma anche simile – il design della cucina, abbiamo raccolto le foto di cucine più salvate dagli utenti Houzz di tutto il mondo. Il risultato mostra un sacco di differenze, ma anche molti di punti in comune nel modo in cui vengono gestite funzionalità, spazio contenitivo e stile. In quale paese si trova la tua cucina dei sogni?
Australia
Questa cucina australiana progettata da Plot Project Management si basa sulla semplicità dell’estetica scandinava mescolando materiali di qualità – legno, dolomite, cemento lucidato – in modo inconsueto. Il risultato è uno spazio pulito con una particolare attenzione alla materialità.
Tutti gli elementi, dall’isola agli scaffali aperti e ai pensili, si combinano per dare vita a un effetto simile a un unico grande mobile che funziona bene in un ambiente open space nel quale la cucina è collegata alla zona giorno. Le superfici durevoli e a bassa manutenzione sono d’obbligo perché se c’è una cosa che gli australiani amano, è la combinazione tra bellezza e praticità.
Questa cucina australiana progettata da Plot Project Management si basa sulla semplicità dell’estetica scandinava mescolando materiali di qualità – legno, dolomite, cemento lucidato – in modo inconsueto. Il risultato è uno spazio pulito con una particolare attenzione alla materialità.
Tutti gli elementi, dall’isola agli scaffali aperti e ai pensili, si combinano per dare vita a un effetto simile a un unico grande mobile che funziona bene in un ambiente open space nel quale la cucina è collegata alla zona giorno. Le superfici durevoli e a bassa manutenzione sono d’obbligo perché se c’è una cosa che gli australiani amano, è la combinazione tra bellezza e praticità.
Giappone
Le foto di cucine che sembrano dei grandi pezzi d’arredo unici – specialmente mediante l’uso del legno – sono attualmente di tendenza anche su Houzz Giappone. Questo è un ottimo esempio. La cucina si collega naturalmente con la sala da pranzo e gli altri ambienti della casa.
I proprietari, una famiglia di tre persone che amano la natura, hanno richiesto un’elegante cucina a pianta aperta realizzata con materiali naturali. L’impresa Dwarf ha realizzato il bancone della penisola con legno di cedro giapponese a spina di pesce; lo stesso è utilizzato anche per rivestire il soffitto e il pavimento. Il top è in acciaio inossidabile.
Le foto di cucine che sembrano dei grandi pezzi d’arredo unici – specialmente mediante l’uso del legno – sono attualmente di tendenza anche su Houzz Giappone. Questo è un ottimo esempio. La cucina si collega naturalmente con la sala da pranzo e gli altri ambienti della casa.
I proprietari, una famiglia di tre persone che amano la natura, hanno richiesto un’elegante cucina a pianta aperta realizzata con materiali naturali. L’impresa Dwarf ha realizzato il bancone della penisola con legno di cedro giapponese a spina di pesce; lo stesso è utilizzato anche per rivestire il soffitto e il pavimento. Il top è in acciaio inossidabile.
Stati Uniti
Questa cucina progettata da MSA Architecture + Interiors per la casa costruita e abitata da Keith Wing di Keith Winf Custom Builders a New Braunfels, in Texas, è stata la foto più popolare negli Stati Uniti quest’anno. Essa esemplifica molte delle tendenze in auge nelle cucine americane oggi: armadi bianchi in stile Shaker (Pure White, Sherwin Williams), un’isola colorata (Gravel Grey, Benjamin Moore), accessori dai colori caldi e pendenti sopra l’isola.
Gli utenti di Houzz hanno apprezzato anche l’esclusivo bancone dell’isola in quarzite della Florida, una pietra naturale, e i pavimenti in rovere europeo. Il paraschizzi in piastrelle grigio lucido con motivo a spina di pesce decora la parete e il granito nero con finitura in pelle aggiunge contrasto ai bordi dei top.
Questa cucina progettata da MSA Architecture + Interiors per la casa costruita e abitata da Keith Wing di Keith Winf Custom Builders a New Braunfels, in Texas, è stata la foto più popolare negli Stati Uniti quest’anno. Essa esemplifica molte delle tendenze in auge nelle cucine americane oggi: armadi bianchi in stile Shaker (Pure White, Sherwin Williams), un’isola colorata (Gravel Grey, Benjamin Moore), accessori dai colori caldi e pendenti sopra l’isola.
Gli utenti di Houzz hanno apprezzato anche l’esclusivo bancone dell’isola in quarzite della Florida, una pietra naturale, e i pavimenti in rovere europeo. Il paraschizzi in piastrelle grigio lucido con motivo a spina di pesce decora la parete e il granito nero con finitura in pelle aggiunge contrasto ai bordi dei top.
Italia
Questa cucina presenta un design pulito con un tocco naturale grazie alle finiture come il legno recuperato da una vecchia briccola veneziana – strutture in legno utilizzate per ormeggiare le gondole – e alle piastrelle di Gio Ponti che richiamano il colore del mare. Qui è stata girata una scena della famosa serie televisiva Un posto al sole.
Il punto di partenza del progetto è stata la sfida di nascondere un’area contenitiva nell’angolo sinistro della stanza. «Abbiamo creato una porta (a sinistra nella foto) a filo con il resto dei mobili della cucina. Abbiamo anche incluso un frigorifero da 70 cm con congelatore incorporato», dice Maurizio Giancarli, capo architetto e socio dirigente di Toffini Srl.
I proprietari volevano essere in grado di ospitare gli amici e preparare cene per diverse persone, «così abbiamo optato per un’isola centrale con vari sistemi di cottura: gas, induzione e teppanyaki (una piastra di cottura molto versatile che raggiunge i 300 °C e scioglie il grasso). Abbiamo aggiunto un secondo lavandino, per dare maggiore autonomia all’isola, e una cappa aspirante per non avere bisogno di estrattori sul soffitto, il che avrebbe sconvolto l’aspetto generale della cucina, data l’altezza della stanza», dice Giancarli. «Inoltre, nella parte laterale dell’isola è stata posizionata una cantinetta per rendere più agevoli attività quali aprire una bottiglia di vino o preparare un aperitivo, in modo da non ostacolare chi sta cucinando».
La cornice e gli inserti realizzati col legno recuperato dalla briccola, menzionato sopra, rendono questo progetto unico nel suo genere e lo collegano al mare. «I materiali naturali, come il legno – che abbiamo usato molto e a volte laccato – e le pietre, sono un elemento di unicità che caratterizza questa cucina e la rendono non replicabile», dice Giancarli.
Questa cucina presenta un design pulito con un tocco naturale grazie alle finiture come il legno recuperato da una vecchia briccola veneziana – strutture in legno utilizzate per ormeggiare le gondole – e alle piastrelle di Gio Ponti che richiamano il colore del mare. Qui è stata girata una scena della famosa serie televisiva Un posto al sole.
Il punto di partenza del progetto è stata la sfida di nascondere un’area contenitiva nell’angolo sinistro della stanza. «Abbiamo creato una porta (a sinistra nella foto) a filo con il resto dei mobili della cucina. Abbiamo anche incluso un frigorifero da 70 cm con congelatore incorporato», dice Maurizio Giancarli, capo architetto e socio dirigente di Toffini Srl.
I proprietari volevano essere in grado di ospitare gli amici e preparare cene per diverse persone, «così abbiamo optato per un’isola centrale con vari sistemi di cottura: gas, induzione e teppanyaki (una piastra di cottura molto versatile che raggiunge i 300 °C e scioglie il grasso). Abbiamo aggiunto un secondo lavandino, per dare maggiore autonomia all’isola, e una cappa aspirante per non avere bisogno di estrattori sul soffitto, il che avrebbe sconvolto l’aspetto generale della cucina, data l’altezza della stanza», dice Giancarli. «Inoltre, nella parte laterale dell’isola è stata posizionata una cantinetta per rendere più agevoli attività quali aprire una bottiglia di vino o preparare un aperitivo, in modo da non ostacolare chi sta cucinando».
La cornice e gli inserti realizzati col legno recuperato dalla briccola, menzionato sopra, rendono questo progetto unico nel suo genere e lo collegano al mare. «I materiali naturali, come il legno – che abbiamo usato molto e a volte laccato – e le pietre, sono un elemento di unicità che caratterizza questa cucina e la rendono non replicabile», dice Giancarli.
Singapore
Il layout a pianta aperta è stato interpretato in modo diverso in questa cucina di Singapore per soddisfare le esigenze di intrattenimento e lo stile di vita dei proprietari.
La cucina originaria aveva un’isola che divideva la zona cottura dalla zona giorno e dalla sala da pranzo. C’era una nicchia per il frigorifero, mentre il piano cottura e il forno erano integrati nello stesso piano di lavoro del lavello. Priscilla Tan di Styledbypt ha progettato una colonna contenitiva vicino all’isola, riempiendo lo spazio aperto tra esso e la parete del balcone e spostando il forno al suo interno. Nell’isola (ora penisola) è stato costruito un piano cottura a induzione creando un flusso di lavoro triangolare. È stato utilizzato Silestone Et Calacatta Gold di Cosentino per i top e il paraschizzi.
I proprietari volevano una cucina abitabile da usare come principale sala da pranzo, dice Tan. «Ce ne sono solo due (anche se ora mangiano anche nella zona giorno mentre guardano la tv). Quando hanno amici o parenti, mangiano nel balcone, dove si crea una sala da pranzo all’aperto».
Il pavimento con il disegno grafico in stile Escher è in vinile, «ha contribuito a modellare l’area della cucina e lega meravigliosamente la palette colori», Dice Tan.
Cosa ha reso questa cucina così popolare? È una piccola cucina progettata in modo intelligente che sta al passo con le tendenze (specialmente grazie al suo audace motivo a pavimento) nonostante le dimensioni compatte.
Il layout a pianta aperta è stato interpretato in modo diverso in questa cucina di Singapore per soddisfare le esigenze di intrattenimento e lo stile di vita dei proprietari.
La cucina originaria aveva un’isola che divideva la zona cottura dalla zona giorno e dalla sala da pranzo. C’era una nicchia per il frigorifero, mentre il piano cottura e il forno erano integrati nello stesso piano di lavoro del lavello. Priscilla Tan di Styledbypt ha progettato una colonna contenitiva vicino all’isola, riempiendo lo spazio aperto tra esso e la parete del balcone e spostando il forno al suo interno. Nell’isola (ora penisola) è stato costruito un piano cottura a induzione creando un flusso di lavoro triangolare. È stato utilizzato Silestone Et Calacatta Gold di Cosentino per i top e il paraschizzi.
I proprietari volevano una cucina abitabile da usare come principale sala da pranzo, dice Tan. «Ce ne sono solo due (anche se ora mangiano anche nella zona giorno mentre guardano la tv). Quando hanno amici o parenti, mangiano nel balcone, dove si crea una sala da pranzo all’aperto».
Il pavimento con il disegno grafico in stile Escher è in vinile, «ha contribuito a modellare l’area della cucina e lega meravigliosamente la palette colori», Dice Tan.
Cosa ha reso questa cucina così popolare? È una piccola cucina progettata in modo intelligente che sta al passo con le tendenze (specialmente grazie al suo audace motivo a pavimento) nonostante le dimensioni compatte.
Francia
Ma l’open space non funziona per tutti, e i pro e i contro dei layout a pianta aperta sono stati tra gli argomenti più discussi quest’anno. Questa cucina francese progettata da Archipelles ha preso il meglio dalle due opzioni.
È diventata molto popolare in Francia dopo essere stata raccontata nel Magazine con un Prima e Dopo. È composta da moduli Ikea personalizzati con finiture di alta qualità, come il bancone in marmo di Carrara su misura, le maniglie, gli interruttori e i rubinetti in ottone spazzolato. Anche la pittura di Farrow & Ball sulle pareti e il pavimento geometrico sono stati molto apprezzati, come si legge dai commenti lasciati dai lettori francesi.
Si tratta di una cucina semi-aperta con una parete di vetro rivolta verso la zona giorno. Ai nostri utenti piace questo design, poiché mantiene un dialogo verso la zona giorno proteggendola al contempo da rumori e odori. L’architetto d’interni Hélène Paoli dice: «I miei clienti non desideravano una cucina aperta perché volevano mantenere gli odori e i rumori della cucina al di fuori della zona giorno. Tuttavia, volevano che i due spazi fossero in stretto dialogo. Abbiamo recuperato una parte dell’ampia zona giorno di 32 metri quadrati per creare questa cucina di 12,6 metri quadrati e farla diventare il centro dell’appartamento».
Ma l’open space non funziona per tutti, e i pro e i contro dei layout a pianta aperta sono stati tra gli argomenti più discussi quest’anno. Questa cucina francese progettata da Archipelles ha preso il meglio dalle due opzioni.
È diventata molto popolare in Francia dopo essere stata raccontata nel Magazine con un Prima e Dopo. È composta da moduli Ikea personalizzati con finiture di alta qualità, come il bancone in marmo di Carrara su misura, le maniglie, gli interruttori e i rubinetti in ottone spazzolato. Anche la pittura di Farrow & Ball sulle pareti e il pavimento geometrico sono stati molto apprezzati, come si legge dai commenti lasciati dai lettori francesi.
Si tratta di una cucina semi-aperta con una parete di vetro rivolta verso la zona giorno. Ai nostri utenti piace questo design, poiché mantiene un dialogo verso la zona giorno proteggendola al contempo da rumori e odori. L’architetto d’interni Hélène Paoli dice: «I miei clienti non desideravano una cucina aperta perché volevano mantenere gli odori e i rumori della cucina al di fuori della zona giorno. Tuttavia, volevano che i due spazi fossero in stretto dialogo. Abbiamo recuperato una parte dell’ampia zona giorno di 32 metri quadrati per creare questa cucina di 12,6 metri quadrati e farla diventare il centro dell’appartamento».
India
«Siamo riusciti a racchiudere molti elementi funzionali nello spazio compatto, rendendolo allo stesso tempo esteticamente piacevole», dice Sunita Yogesh, fondatrice e designer principale di Sunita Yogesh Studio. La maggior parte degli appartamenti delle città indiane ha cucine compatte e l’obiettivo è sempre orientato a massimizzare lo spazio per renderle il più funzionali possibile. Questa cucina ha sicuramente raggiunto l’obiettivo, e con stile.
Il proprietario di casa è tornato in India dopo aver vissuto negli Stati Uniti per oltre 10 anni. Voleva che il design del suo appartamento di 105 metri quadrati potesse sfruttare al massimo lo spazio disponibile e riflettere un look contemporaneo e rilassante attraverso linee pulite e toni neutri. Un gusto che si può osservare anche in questo spazio.
La cucina era originariamente arredata in modo molto semplice e materiali basilari, ma è stata completamente demolita e ridisegnata da zero.
Il sogno del proprietario era quello di avere una cucina tutta bianca, quindi i progettisti hanno optato per un paraschizzi a spina di pesce, un piano di lavoro in quarzo e mobili in stile Shaker in una palette total white. Hanno anche inserito ripiani in legno aperti per donare un po’ di calore allo spazio. La cucina ospita una piccola zona di servizio all’estremità, che viene usata come lavanderia e dispensa.
«Siamo riusciti a racchiudere molti elementi funzionali nello spazio compatto, rendendolo allo stesso tempo esteticamente piacevole», dice Sunita Yogesh, fondatrice e designer principale di Sunita Yogesh Studio. La maggior parte degli appartamenti delle città indiane ha cucine compatte e l’obiettivo è sempre orientato a massimizzare lo spazio per renderle il più funzionali possibile. Questa cucina ha sicuramente raggiunto l’obiettivo, e con stile.
Il proprietario di casa è tornato in India dopo aver vissuto negli Stati Uniti per oltre 10 anni. Voleva che il design del suo appartamento di 105 metri quadrati potesse sfruttare al massimo lo spazio disponibile e riflettere un look contemporaneo e rilassante attraverso linee pulite e toni neutri. Un gusto che si può osservare anche in questo spazio.
La cucina era originariamente arredata in modo molto semplice e materiali basilari, ma è stata completamente demolita e ridisegnata da zero.
Il sogno del proprietario era quello di avere una cucina tutta bianca, quindi i progettisti hanno optato per un paraschizzi a spina di pesce, un piano di lavoro in quarzo e mobili in stile Shaker in una palette total white. Hanno anche inserito ripiani in legno aperti per donare un po’ di calore allo spazio. La cucina ospita una piccola zona di servizio all’estremità, che viene usata come lavanderia e dispensa.
Spagna
Le soluzioni intelligenti e la personalizzazione sono sempre molto apprezzate dagli utenti di Houzz, come nel caso di questa cucina spagnola.
Quest’isola si distingue soprattutto per una scelta cromatica molto bella e calda e per i dettagli che personalizzano lo spazio, come il rubinetto nella zona del piano cottura e l’illuminazione attentamente curata. «Il piano di lavoro in Corian bianco con lavello integrato è una caratteristica fondamentale che conferisce eleganza allo spazio, così come il pensile con anta in vetro», dice Lluisa Deulonder, fondatrice di Deulonder Arquitectura Doméstica. «Questa soluzione funziona solo per cucine su misura ed è molto pratica perché puoi riporre i piccoli elettrodomestici e tenerli sempre a portata di mano. Le lampade americane nell’area del piano cottura danno un tocco unico alle cucine in questo stile».
Le soluzioni intelligenti e la personalizzazione sono sempre molto apprezzate dagli utenti di Houzz, come nel caso di questa cucina spagnola.
Quest’isola si distingue soprattutto per una scelta cromatica molto bella e calda e per i dettagli che personalizzano lo spazio, come il rubinetto nella zona del piano cottura e l’illuminazione attentamente curata. «Il piano di lavoro in Corian bianco con lavello integrato è una caratteristica fondamentale che conferisce eleganza allo spazio, così come il pensile con anta in vetro», dice Lluisa Deulonder, fondatrice di Deulonder Arquitectura Doméstica. «Questa soluzione funziona solo per cucine su misura ed è molto pratica perché puoi riporre i piccoli elettrodomestici e tenerli sempre a portata di mano. Le lampade americane nell’area del piano cottura danno un tocco unico alle cucine in questo stile».
Regno Unito
Questa credenza è un bellissimo pezzo di design che massimizza lo spazio e offre dei contenitori personalizzati in una cucina londinese progettata da Barry Sawyer di Brayer Design.
Gli armadi in stile Shaker sono stati progettati con ornamenti minimi al fine di fondere il gusto tradizionale e quello contemporaneo. «I mobili arrivano fino al soffitto, ma senza decori nella parte superiore», spiega Barry.
Accanto alla colonna di forni integrati, Barry ha realizzato un mobile per la colazione attrezzato con una superficie in marmo, prese per la macchina da caffè e lo spremiagrumi. «Le ante sono a scomparsa e si aprono sui lati», dice Barry. «Il mobile si trova vicino al bancone bar per la colazione in modo da consentire un facile accesso; l’illuminazione nascosta si accende quando si aprono le ante».
Probabilmente è proprio il mix di praticità e stile che rende questa cucina così accattivante.
Questa credenza è un bellissimo pezzo di design che massimizza lo spazio e offre dei contenitori personalizzati in una cucina londinese progettata da Barry Sawyer di Brayer Design.
Gli armadi in stile Shaker sono stati progettati con ornamenti minimi al fine di fondere il gusto tradizionale e quello contemporaneo. «I mobili arrivano fino al soffitto, ma senza decori nella parte superiore», spiega Barry.
Accanto alla colonna di forni integrati, Barry ha realizzato un mobile per la colazione attrezzato con una superficie in marmo, prese per la macchina da caffè e lo spremiagrumi. «Le ante sono a scomparsa e si aprono sui lati», dice Barry. «Il mobile si trova vicino al bancone bar per la colazione in modo da consentire un facile accesso; l’illuminazione nascosta si accende quando si aprono le ante».
Probabilmente è proprio il mix di praticità e stile che rende questa cucina così accattivante.
Germania
L’editor di Houzz Germania Thomas Helbing è rimasto sorpreso dal fatto che questa cucina compatta e ridotta all’essenziale fosse la cucina più popolare in Germania, anziché un’ampia cucina open space con una grande isola per intrattenersi. Ma sono proprio le soluzioni intelligenti ad affascinare gli utenti.
Anche se lo spazio in questo monolocale è limitato, l’architetto d’interni Ute Günther è stato in grado di installare una piccola cucina completamente attrezzata. Inserire un tavolo da pranzo non era un’opzione fattibile: qui, il tavolo si estrae semplicemente dal cassetto della cucina. «L’angolo cottura e la panca sono stati realizzati dal nostro falegname di fiducia. C’è un contenitore sotto la panca e l’armadio ad angolo è raggiungibile dall’anta sotto il tavolo allungabile. Perché in cucina lo spazio contenitivo non è mai abbastanza», dice Günther.
Un’altra soluzione a sorpresa è che il lavandino e i fornelli scompaiono appena sotto una copertura quando non in uso.
Questa mini cucina dimostra che una cucina ben progettata non è una questione di dimensioni, ma di buon uso degli spazi e trucchi intelligenti.
L’editor di Houzz Germania Thomas Helbing è rimasto sorpreso dal fatto che questa cucina compatta e ridotta all’essenziale fosse la cucina più popolare in Germania, anziché un’ampia cucina open space con una grande isola per intrattenersi. Ma sono proprio le soluzioni intelligenti ad affascinare gli utenti.
Anche se lo spazio in questo monolocale è limitato, l’architetto d’interni Ute Günther è stato in grado di installare una piccola cucina completamente attrezzata. Inserire un tavolo da pranzo non era un’opzione fattibile: qui, il tavolo si estrae semplicemente dal cassetto della cucina. «L’angolo cottura e la panca sono stati realizzati dal nostro falegname di fiducia. C’è un contenitore sotto la panca e l’armadio ad angolo è raggiungibile dall’anta sotto il tavolo allungabile. Perché in cucina lo spazio contenitivo non è mai abbastanza», dice Günther.
Un’altra soluzione a sorpresa è che il lavandino e i fornelli scompaiono appena sotto una copertura quando non in uso.
Questa mini cucina dimostra che una cucina ben progettata non è una questione di dimensioni, ma di buon uso degli spazi e trucchi intelligenti.
Russia
Houzz Russia ha pubblicato due volte nel Magazine questa cucina progettata da Tatyana Arkhipova. La prima storia parlava di insolite cucine russe, dove ai designer veniva chiesto di spiegare delle caratteristiche inusuali che non potevamo capire semplicemente osservando le foto. Qui, tutta l’attenzione era rivolta alla sorprendente porta sul lato dell’isola della cucina. Si è rivelata essere una cantinetta da vino Dunavox per sei bottiglie.
La seconda storia riguardava le 30 cucine russe più popolari nella prima metà del 2019. Questo articolo ha sottolineato come i pensili sono disposti in due file, dove il pensile inferiore è più sottile degli altri. Questo ingegnoso trucco di design assicura ai proprietari di casa di non sbattere accidentalmente la testa mentre lavano i piatti.
Houzz Russia ha pubblicato due volte nel Magazine questa cucina progettata da Tatyana Arkhipova. La prima storia parlava di insolite cucine russe, dove ai designer veniva chiesto di spiegare delle caratteristiche inusuali che non potevamo capire semplicemente osservando le foto. Qui, tutta l’attenzione era rivolta alla sorprendente porta sul lato dell’isola della cucina. Si è rivelata essere una cantinetta da vino Dunavox per sei bottiglie.
La seconda storia riguardava le 30 cucine russe più popolari nella prima metà del 2019. Questo articolo ha sottolineato come i pensili sono disposti in due file, dove il pensile inferiore è più sottile degli altri. Questo ingegnoso trucco di design assicura ai proprietari di casa di non sbattere accidentalmente la testa mentre lavano i piatti.
Svezia
Naturalmente, gli utenti di Houzz amano anche le scelte estetiche che rompono gli schemi. Ad esempio, questa non è una cucina dal look tipicamente svedese. Perché se da una parte gli svedesi adorano i mobili bianchi, dall’altra i pattern audaci in cucina non sono uno spettacolo comune – anche se ultimamente nelle case svedesi vediamo sempre più colore e fantasie negli altri ambienti della casa. Eppure la carta da parati floreale applicata nell’isola è stata sufficiente per rendere questa la foto la cucina più salvata in Svezia.
Naturalmente, gli utenti di Houzz amano anche le scelte estetiche che rompono gli schemi. Ad esempio, questa non è una cucina dal look tipicamente svedese. Perché se da una parte gli svedesi adorano i mobili bianchi, dall’altra i pattern audaci in cucina non sono uno spettacolo comune – anche se ultimamente nelle case svedesi vediamo sempre più colore e fantasie negli altri ambienti della casa. Eppure la carta da parati floreale applicata nell’isola è stata sufficiente per rendere questa la foto la cucina più salvata in Svezia.
Dominata da nero, bianco e grigio e caratterizzata da linee pulite, questa cucina rappresenta il classico stile danese. Quindi non c’è da meravigliarsi che sia molto apprezzata in tutto il mondo. I frontali opachi creano un’atmosfera rilassante, mentre il soffitto, le pareti e gli infissi delle finestre, tutti rigorosamente bianchi, insieme alla splendida luce naturale, forniscono un contrasto chiaro e vivido. Inoltre, il suo design ben studiato rende la cucina pratica e facile da pulire. «Un grande armadio a tutta parete in cucina offre molto spazio contenitivo», scrive JKE Design nella descrizione del progetto. «Ad esempio, dietro le ante nere si celano cassetti estraibili con delle prese, c’è anche spazio per un mixer, la macchina per il caffè e altri elettrodomestici».
Come nella maggior parte delle case danesi, l’arredamento è un mix tra design danese nuovo e vecchio. Gli sgabelli da bar About a Stool – disegnati da Hee Welling per Hay – risalgono a questo secolo, mentre le lampade Flowerpot sul bancone sono state progettate da Verner Panton nel 1968.