Villa con Struttura in Acciaio che Ricorda i Casali di Campagna
In provincia di Padova tecnologia e qualità si incontrano in una grande casa: sostenibile, libera e funzionale
Siamo nell’alto padovano al confine con la provincia di Venezia, qui gli architetti dello Studio Ennedue hanno realizzato, su un grande lotto, una nuova struttura partendo da un’antica dimora, rievocazione del tradizionale “casone veneto”. Una struttura interamente concepita ex novo, realizzata con una contemporanea tecnica costruttiva che privilegia l’acciaio, studiata per essere il più possibile sostenibile. Un progetto ambizioso da cui ha preso vita una grande casa luminosa e ampia, caratterizzata da una interessante pulizia compositiva in cui interni caldi e accoglienti vivono del candore progettuale del bianco. Una dimora, nata da una grande condivisione fra progettisti e committente, che vive in stretto dialogo con la natura circostante e con il grande parco di pertinenza.
La struttura portante è stata completamente realizzata in acciaio
La struttura della nuova casa è stata creata con tecnologia Steel Frame, una tecnologia costruttiva nata in Giappone (dove ha un largo impiego) che rispondere perfettamente alle moderne esigenze antisismiche.
«La casa è nata partendo da un concetto di “architettura sostenibile” che è un po’ il concetto che sta alla base della nostra progettazione», racconta l’architetto Luca Rando di Studio Ennedue. «Noi lavoriamo con un sistema costruttivo a secco che ha come elemento base l’acciaio, con tutti i vantaggi che questo comporta. Questo genere di sistema, infatti, che non prevede l’utilizzo di materiali umidi (cemento, acqua, sabbia, malta…) garantisce una qualità abitativa elevata e una salubrità decisamente più alta rispetto alle tradizionali costruzioni realizzate con sistemi “umidi”. Si tratta di un sistema che risponde alle più attuali esigenze di bioedilizia e sostenibilità su cui lavoriamo da oltre 10 anni. Nel tempo ha avuto delle evoluzioni e oggi ci consente di realizzare strutture che hanno dei costi e dei tempi di realizzazione abbastanza precisi».
La struttura della nuova casa è stata creata con tecnologia Steel Frame, una tecnologia costruttiva nata in Giappone (dove ha un largo impiego) che rispondere perfettamente alle moderne esigenze antisismiche.
«La casa è nata partendo da un concetto di “architettura sostenibile” che è un po’ il concetto che sta alla base della nostra progettazione», racconta l’architetto Luca Rando di Studio Ennedue. «Noi lavoriamo con un sistema costruttivo a secco che ha come elemento base l’acciaio, con tutti i vantaggi che questo comporta. Questo genere di sistema, infatti, che non prevede l’utilizzo di materiali umidi (cemento, acqua, sabbia, malta…) garantisce una qualità abitativa elevata e una salubrità decisamente più alta rispetto alle tradizionali costruzioni realizzate con sistemi “umidi”. Si tratta di un sistema che risponde alle più attuali esigenze di bioedilizia e sostenibilità su cui lavoriamo da oltre 10 anni. Nel tempo ha avuto delle evoluzioni e oggi ci consente di realizzare strutture che hanno dei costi e dei tempi di realizzazione abbastanza precisi».
La struttura Steel Frame prevede un’ossatura principale realizzata con dei profili d’acciaio montati, che rappresentano lo scheletro, e dei successivi tamponamenti realizzati con pannelli pressopiegati posati per strati che chiudono l’involucro. Questo lascia all’interno una grandissima libertà compositiva e una progettualità degli ambienti interni davvero sartoriale e flessibile al 100%. «Il nostro approccio alla progettazione si basa su un sistema che abbiamo chiamato Simply Home», racconta l’architetto. «Ragionato su pochi semplici passi e che ci permette di dare al cliente un’analisi dei costi precisa basata su un costo al m², questo sistema evita al budget di lievitare in maniera esponenziale».
Sezione trasversale della zona giorno
Particolarità della struttura preesistente era il grande tetto a doppia falda che per regolamento edilizio doveva essere mantenuto. Così è stato nella nuova costruzione. Nel nuovo progetto, sottoposto e approvato dal Comune, è stato mantenuto anche un certo rigore formale nella struttura, il tema del “vecchio casone” è stato così attualizzato dentro un linguaggio architettonico contemporaneo e reinterpretato sulla base delle esigenze e delle richieste del committente.
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Particolarità della struttura preesistente era il grande tetto a doppia falda che per regolamento edilizio doveva essere mantenuto. Così è stato nella nuova costruzione. Nel nuovo progetto, sottoposto e approvato dal Comune, è stato mantenuto anche un certo rigore formale nella struttura, il tema del “vecchio casone” è stato così attualizzato dentro un linguaggio architettonico contemporaneo e reinterpretato sulla base delle esigenze e delle richieste del committente.
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Fra le richieste dei committenti c’era quella di avere una zona living che fosse ampia e ariosa e dotata di un portico attiguo da poter utilizzare tutto l’anno. Il grande spazio verde (oltre 2000 m²) che circonda la casa è stato completamente adibito a parco e piantumato con prato erboso e piante autoctone.
«Ci troviamo nella zona dell’alto padovano al confine con la provincia di Venezia», spiega l’architetto Rando. «La zona è tipica per la presenza di strutture tradizionali. La nuova costruzione nasce su un lotto dentro cui era già presente una costruzione da noi completamente riconvertita. Applicando il Piano Casa – uno strumento urbanistico che mira a incentivare gli investimenti dei privati per migliorare o implementare le abitazioni esistenti – la volumetria è stata ampliata, dopo un non semplice iter di approvazione da parte del Comune, per rispondere alle esigenze dei proprietari».
Pianta del progetto
L’estrema flessibilità del sistema costruttivo ha permesso di creare ambienti totalmente “liberi”, privi di pilastri interni e con aperture molto ampie. La vetrata del soggiorno (completamente orientata a ovest e quindi, volutamente, studiata per non essere mai soggetta a luce diretta del sole) è infatti lunga 10 metri. La distribuzione degli interni è stata progettata in maniera condivisa con i proprietari, che desideravano una casa con una zona giorno ampia, ma anche ambienti essenziali, luminosi e funzionali.
L’estrema flessibilità del sistema costruttivo ha permesso di creare ambienti totalmente “liberi”, privi di pilastri interni e con aperture molto ampie. La vetrata del soggiorno (completamente orientata a ovest e quindi, volutamente, studiata per non essere mai soggetta a luce diretta del sole) è infatti lunga 10 metri. La distribuzione degli interni è stata progettata in maniera condivisa con i proprietari, che desideravano una casa con una zona giorno ampia, ma anche ambienti essenziali, luminosi e funzionali.
Tutto il sistema di illuminazione è stato progettato dallo studio, i faretti a incasso rasati nel cartongesso, presenti in tutta la casa, sono di 9010novantadieci
La casa è stata dotata di un sistema di impianti di ultima generazione che prevede il riscaldamento a pavimento, un sistema di climatizzazione centralizzata e canalizzata con delle gole a scomparsa e la VMC, ventilazione meccanica controllata. Quest’ultima permette di avere sempre in casa un ricambio di aria. Dotata inoltre di sistema fotovoltaico, la villa è completamente autonoma dal punto di vista energetico. «Con il pacchetto standard, che noi forniamo ai nostri clienti di base, le case che realizziamo arrivano a una classe energetica A4. Il pacchetto standard parte da un costo base di 1.400/1.500 € al m² – dipende dalle finiture interne. Chiaramente se si desidera una classe energetica più alta è possibile realizzare soluzioni più performanti a costi un po’ più alti. Ma già l’A4 fornisce che fornisce un ottimo comfort abitativo».
La casa è stata dotata di un sistema di impianti di ultima generazione che prevede il riscaldamento a pavimento, un sistema di climatizzazione centralizzata e canalizzata con delle gole a scomparsa e la VMC, ventilazione meccanica controllata. Quest’ultima permette di avere sempre in casa un ricambio di aria. Dotata inoltre di sistema fotovoltaico, la villa è completamente autonoma dal punto di vista energetico. «Con il pacchetto standard, che noi forniamo ai nostri clienti di base, le case che realizziamo arrivano a una classe energetica A4. Il pacchetto standard parte da un costo base di 1.400/1.500 € al m² – dipende dalle finiture interne. Chiaramente se si desidera una classe energetica più alta è possibile realizzare soluzioni più performanti a costi un po’ più alti. Ma già l’A4 fornisce che fornisce un ottimo comfort abitativo».
Tavolo ovale: Cop di Bonaldo
La zona living è un grande open space che contiene la cucina. All’interno di questo ambiente è particolarmente interessante la scansione delle altezze che porta all’interno il gioco della doppia falda utilizzata per il tetto. Unica deroga all’altezza, un percorso realizzato con un abbassamento studiato per “movimentare” lo spazio e creare una sorta di promenade/percorso che conduce alla zona notte.
La zona living è un grande open space che contiene la cucina. All’interno di questo ambiente è particolarmente interessante la scansione delle altezze che porta all’interno il gioco della doppia falda utilizzata per il tetto. Unica deroga all’altezza, un percorso realizzato con un abbassamento studiato per “movimentare” lo spazio e creare una sorta di promenade/percorso che conduce alla zona notte.
La panca centrale, posizionata sotto il totem che contiene la doppia TV, è un mobile contenitore realizzato su disegno
Tutte le scelte progettuali sono nate di comune accordo fra i proprietari e i progettisti. Il proprietario, che ha un azienda che si occupa di impianti elettrici e idraulici, è molto competente sul “tema casa”. La sua è stata quindi una scelta di grande consapevolezza non soltanto per quanto riguarda il sistema costruttivo ma anche per ciò che riguarda la definizione degli interni. Per questi ultimi, sia nelle scelte cromatiche, sia nelle finiture è stata sposata la filosofia dei progettisti, amanti della “purezza del bianco” che ben valorizza la qualità dello spazio.
L’adesione a Houzz Pro si adatta a ogni tipo di budget e team. Sei un professionista? Vai al sito pro.houzz.it per provare Houzz Pro. Oppure visita il sito houzz.it/pro per scoprire prezzi e servizi.
Tutte le scelte progettuali sono nate di comune accordo fra i proprietari e i progettisti. Il proprietario, che ha un azienda che si occupa di impianti elettrici e idraulici, è molto competente sul “tema casa”. La sua è stata quindi una scelta di grande consapevolezza non soltanto per quanto riguarda il sistema costruttivo ma anche per ciò che riguarda la definizione degli interni. Per questi ultimi, sia nelle scelte cromatiche, sia nelle finiture è stata sposata la filosofia dei progettisti, amanti della “purezza del bianco” che ben valorizza la qualità dello spazio.
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Pavimento in parquet a doghe larghe: Tavole del Piave di Itlas; infissi: Rehau
Per il pavimento di questo ambiente – e per tutta la casa a eccezione dei bagni – è stato scelto un parquet di grande pregio che dona calore all’insieme. Nel living, in particolare, il materiale è il grande protagonista ed è stato, utilizzato anche per rivestire la parete che ospita l’ampio divano.
Per il pavimento di questo ambiente – e per tutta la casa a eccezione dei bagni – è stato scelto un parquet di grande pregio che dona calore all’insieme. Nel living, in particolare, il materiale è il grande protagonista ed è stato, utilizzato anche per rivestire la parete che ospita l’ampio divano.
Cucina: Modulnova
La cucina, realizzata in una sorta di grande nicchia all’interno della zona giorno, è stata studiata per mimetizzarsi al massimo. Esteticamente estremamente minimale, è un blocco candido che fa da margine al grande open space del living.
La cucina, realizzata in una sorta di grande nicchia all’interno della zona giorno, è stata studiata per mimetizzarsi al massimo. Esteticamente estremamente minimale, è un blocco candido che fa da margine al grande open space del living.
Resina del pavimento e delle pareti: collezione Piero Lissoni di Kerakoll Design House
Il bagno padronale è stato interamente realizzato con una funzionale resina dall’effetto matt. Utilizzata anche per la zona d’ingresso, la resina è stata utilizzata come rivestimento per tutti i tre bagni della casa.
Il bagno padronale è stato interamente realizzato con una funzionale resina dall’effetto matt. Utilizzata anche per la zona d’ingresso, la resina è stata utilizzata come rivestimento per tutti i tre bagni della casa.
La mensola che contiene i lavabi è stata realizzata su disegno
Posata con estrema cura, con un effetto spatolato, la resina cementizia ha permesso di creare all’intero degli spazi un effetto vellutato caldo e scenografico.
Posata con estrema cura, con un effetto spatolato, la resina cementizia ha permesso di creare all’intero degli spazi un effetto vellutato caldo e scenografico.
La zona notte della casa si compone di una camera da letto padronale, uno studio che funge anche da camera degli ospiti, un bagno e la camera da letto del figlio.
La camera da letto padronale è uno spazio ampio che comprende anche una comoda cabina armadio e un bagno privato. Anche in questo ambiente si è puntato sulla purezza assoluta del bianco; ad arricchire l’insieme il gioco di cartongessi e luci creato per il soffitto.
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
La camera da letto padronale è uno spazio ampio che comprende anche una comoda cabina armadio e un bagno privato. Anche in questo ambiente si è puntato sulla purezza assoluta del bianco; ad arricchire l’insieme il gioco di cartongessi e luci creato per il soffitto.
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Colpo d’occhio
Chi ci abita: una famiglia con un bambino piccolo
Dove: a Sant’Angelo di Piove di Sacco, provincia di Padova
Anno di costruzione dell’edificio: 2019
Architetto: Studio Ennedue
Superficie: 270 m² interno e 2500 m² esterno
Costo dei lavori: circa 350.000 € chiavi in mano
Durata lavori: 8 mesi circa