Orto d'Autunno: Cosa e Come Seminare Quando Arriva il Freddo
Insalata, spinaci, barbabietole, carote, piselli: la fine dell’estate è il momento migliore per programmare e seminare gli ortaggi invernali
Alla fine dell’estate si è indotti a pensare che sia finita la stagione dell’insalata nell’orto dietro casa. Invece, nelle zone a clima temperato, la produzione del vostro pezzo di terra può protrarsi per tutta la seconda metà dell’anno, garantendovi verdura fresca anche in inverno. Primavera e autunno sono caratterizzati da varietà che prediligono temperature più basse e le condizioni del terreno proprie della mezza stagione. Ci sono alcuni tipi di verdura, che, addirittura, danno il loro meglio con l’arrivo delle prime lievi gelate.
Normalmente questi ortaggi si seminano al termine del periodo più caldo dell’anno o ancora prima, quando proprio non si vede l’ora di tornare a occuparsi del proprio orto. Quante verdure si possono dunque seminare a fine estate o a fine inverno per la raccolta in autunno o in primavera? Molte più di quelle che si crede.
Normalmente questi ortaggi si seminano al termine del periodo più caldo dell’anno o ancora prima, quando proprio non si vede l’ora di tornare a occuparsi del proprio orto. Quante verdure si possono dunque seminare a fine estate o a fine inverno per la raccolta in autunno o in primavera? Molte più di quelle che si crede.
Verificate le date delle gelate. Gli ortaggi da coltivare nelle stagioni fredde possono anche adattarsi alle gelate, ma se volete sfruttare appieno il vostro orto,dovrete prestare attenzione alla temperatura dell’aria e del terreno. Questo significa che in autunno dovrete procedere alla semina con sufficiente anticipo, in modo da permettere alle piante di maturare prima che arrivino gelate severe o che le temperature durante il giorno si abbassino eccessivamente (di norma sotto i 12°circa). In primavera, dovrete fare il contrario, aspettando a seminare finché l’aria e il terreno non siano caldi a sufficienza perché le piante crescano sane e robuste.
Coprite l’orto. Una piccola serra o una campana vi permetteranno di seminare con un po’ di anticipo nella stagione e allungheranno il periodo di produzione. In commercio ve ne sono di vari tipi, ma potete anche farvene una in casa. Fate in modo che il coperchio sia dotato di cerniera, in modo da rendere possibile l’arieggiamento. Per poter procedere alla semina, quando le temperature saliranno rimuovete il coperchio e, al primo freddo, ricollocatelo al suo posto.
Coprite l’orto. Una piccola serra o una campana vi permetteranno di seminare con un po’ di anticipo nella stagione e allungheranno il periodo di produzione. In commercio ve ne sono di vari tipi, ma potete anche farvene una in casa. Fate in modo che il coperchio sia dotato di cerniera, in modo da rendere possibile l’arieggiamento. Per poter procedere alla semina, quando le temperature saliranno rimuovete il coperchio e, al primo freddo, ricollocatelo al suo posto.
Verde. La lattuga e gli altri ortaggi verdi sviluppano i semi rapidamente e in estate diventeranno amari, ma, se li piantate in primavera o all’arrivo dell’autunno, a tavola potrete godervi tanta buona verdura fresca per intere settimane.
Freddo. Alcune varietà adatte alla stagione fredda oltrepassano addirittura la soglia dell’inverno. Il cavolo riccio, in particolare, resiste fino a che le temperature raggiungono il punto di congelamento, arrivando anche a sopravvivere alla neve.
Sotto terra. Partite subito con la coltivazione delle piante da radice, come carote e barbabietola, e, naturalmente, fatelo sia a inizio stagione che a fine estate, di modo che la maturazione sia ben avviata per l’autunno. Entrambe queste varietà possono essere estremamente produttive nel caso abbiate a disposizione un grande terreno, quindi prevedete con anticipo la semina successiva di piccole file o aree. In questo modo avrete sempre qualcosa di fresco in cucina, senza per questo finire di fronte a un mare di verdura con l’unica speranza che arrivi Peter Coniglio.
Croccante. Se in autunno e in inverno nei negozi troviamo sempre i broccoli c’è un motivo: queste crocifere tollerano bene le temperature un po’ più basse. Quando comincia a fare più freddo, l’intera grande famiglia del cavolo rappresenta per l’orto una scelta eccellente.
Rampicante. I piselli teneri sono da sempre considerati delle primizie, uno dei primi segnali che la primavera è alle porte. Seminateli presto: più avanti, in estate, potrete usarne i supporti per crescere i fagioli e fare un ultimo raccolto di piselli in autunno.
Restituite qualcosa al vostro orto. Riempite gli spazi vuoti con una copertura vegetale. È vero, potreste trovarvi inondati da tanti di quei baccelli di fava da non sapere cosa farne, ma è pur sempre una buona idea. Queste colture non vi serviranno in cucina, ma saranno molto utili per correggere il terreno. Si può ricorrere a diverse varietà: per esempio, leguminose come le fave e il trifoglio contribuiscono ad arricchire di azoto il terreno, mentre le piante erbacee reintegrano le sostanze organiche. In questa foto, il trifoglio viene utilizzato a copertura della collinetta, ma sarebbe altrettanto prezioso in un orto.
Vuoi proteggere i tuoi ortaggi dai parassiti in modo naturale? Leggi anche Orto Biologico: Quali Insetticidi Ecologici Scegliere?
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Dedicato agli intenditori: rucola, cavolini di Bruxelles, cavolfiore, sedano, cavoli cinesi, verza, indivia, finocchi, aglio, cipolle, pastinaca, insalata e rape.
Sorpresa! Sono varietà autunnali! Stiamo parlando di asparagi, patate e rabarbaro. Tanti pensano che si tratti di colture estive, invece questi ortaggi preferiscono le temperature fresche della primavera e dell’autunno.