My Houzz: Un Ex Garage Diventa un Appartamento Bellissimo
Un’abitazione pratica e funzionale ricavata in un garage in stile industriale, minimal come una scatola bianca
Un designer ha deciso di ristrutturare il garage di una palazzina anni Ottanta, in un piccolo paesino etneo, per ricavarne la sua abitazione. Il risultato è uno spazio pratico e funzionale che il suo ideatore definisce come una scatola bianca, il contenitore dei suoi ricordi più significativi. Ogni oggetto d’arredo all’interno della casa, infatti, porta con sé la storia di un avvenimento, una persona o semplicemente un momento della vita di Pietro, degni di essere ricordati e gelosamente conservati nella sua “garage house”.
Le scelte stilistiche legate ai materiali e alle rifiniture rispettano a pieno l’identità del garage riuscendo comunque a creare un ambiente accogliente e raffinato.
Le scelte stilistiche legate ai materiali e alle rifiniture rispettano a pieno l’identità del garage riuscendo comunque a creare un ambiente accogliente e raffinato.
«La fase di progettazione – racconta Pietro – è stata molto divertente, nessuna sfida né rischio». La sua idea di ristrutturazione era chiara sin dall’inizio: «riqualificare un garage in stile industriale e senza mai snaturarne l’essenza».
Ogni particolare infatti, dalla scelta dei materiali alle rifiniture, è stato curato al fine di rispettare l’originale destinazione d’uso dell’abitazione. Gli scarichi dei piani superiori, per esempio, sono stati mantenuti a vista e incamiciati con del semplice lamierino zincato.
Il tavolino in cristallo è stato recuperato in un cantiere.
Divano: Tufty-Time, design di Patricia Urquiola per B&B Italia
Ogni particolare infatti, dalla scelta dei materiali alle rifiniture, è stato curato al fine di rispettare l’originale destinazione d’uso dell’abitazione. Gli scarichi dei piani superiori, per esempio, sono stati mantenuti a vista e incamiciati con del semplice lamierino zincato.
Il tavolino in cristallo è stato recuperato in un cantiere.
Divano: Tufty-Time, design di Patricia Urquiola per B&B Italia
Durante la nostra visita, l’eclettico proprietario di casa ci racconta di sentirsi un po’ come un “ladro di passioni”, molti degli oggetti di cui si circonda, infatti sono appartenuti a grandi cultori di discipline dalle quali lui si è sempre sentito affascinato.
La bici nel living è una Benotto realizzata su misura, di cui il proprietario non voleva assolutamente disfarsi, ma che Pietro è riuscito elegantemente a barattare.
La bici nel living è una Benotto realizzata su misura, di cui il proprietario non voleva assolutamente disfarsi, ma che Pietro è riuscito elegantemente a barattare.
Muovendosi all’interno di questo grande open space non si perde mai la sensazione di trovarsi in un garage e nonostante le altezze siano più basse rispetto a quelle di un’abitazione ordinaria, le ampie superfici a vetro dal taglio rettangolare e il colore bianco rendono gli spazi interni molto luminosi slanciandoli verso l’esterno.
La consolle per la Tv è stata ricavata da un trancio di legno di castagno dell’Etna «per sottolineare la forza di un elemento semplice nella sua natura».
La consolle per la Tv è stata ricavata da un trancio di legno di castagno dell’Etna «per sottolineare la forza di un elemento semplice nella sua natura».
La cucina è stata pensata per essere al servizio della convivialità e della condivisione: nessuna formalità è ammessa da Pietro, che è riuscito a creare un’atmosfera familiare affinché tutti i suoi amici si possano sentire a casa.
Il tavolo snack è stato realizzato su disegno personalizzato del padrone di casa e la lampada è stata acquistata in un piccolo emporio dell’entroterra siciliano. Non si tratta di un oggetto di design, ma Pietro racconta di esserne rimasto «letteralmente folgorato dopo averla vista in una vetrina impolverata con l’etichetta e il prezzo ancora in lire».
Il tavolo snack è stato realizzato su disegno personalizzato del padrone di casa e la lampada è stata acquistata in un piccolo emporio dell’entroterra siciliano. Non si tratta di un oggetto di design, ma Pietro racconta di esserne rimasto «letteralmente folgorato dopo averla vista in una vetrina impolverata con l’etichetta e il prezzo ancora in lire».
Cucina: Poliform Varenna
La camera da letto è ampia e luminosa, i pavimenti in resina bianca contribuiscono a riflettere la luce.
Sul muro, come testata del letto, Pietro ha inserito una tela realizzata dalla sua inseparabile amica Maria.
Sul muro, come testata del letto, Pietro ha inserito una tela realizzata dalla sua inseparabile amica Maria.
Gli armadi a vista rendono questo spazio intimo e pratico al tempo stesso.
Libreria: Endless Shelf, Porro
Libreria: Endless Shelf, Porro
La tenda fra la zona notte e la zona giorno ricorda e reinterpreta quella a bottoni dei teatri. La sua funzionalità rende veloce e pratico il passaggio dal letto alla doccia: Pietro ci confida che questa è una delle cose di casa sua alle quali non vorrebbe mai rinunciare.
L’illuminazione in bagno è stata realizzata in modo economico ma molto elegante, semplicemente utilizzando dei comuni tubi a neon acquistati in ferramenta. Come a voler dimostrare che dietro oggetti di poco valore a volte può nascondersi grande bellezza se solo li si riesce a inserire nel giusto contesto.
La doccia è tra le caratteristiche della casa di cui Pietro va più fiero: «È molto ampia e comoda per poterci trascorrere del tempo di qualità».
Anche i materiali usati per il rivestimento delle pareti sono poveri, nel caso del bagno è stata usata la boiacca di cemento ed i blocchi poi riverniciati di bianco.
Anche i materiali usati per il rivestimento delle pareti sono poveri, nel caso del bagno è stata usata la boiacca di cemento ed i blocchi poi riverniciati di bianco.
La zona pranzo non poteva mancare, ma Pietro non voleva che fosse fredda e formale, così per renderla più calda e accogliente, ha fatto in modo che questa stanza «desse la sensazione di un giardino d’inverno dove poter condividere il momento del pasto in un’atmosfera particolare e immersa nel verde».
Il lampadario Zettel’z di Ingo Maurer, con i suoi foglietti personalizzabili, rende la sala pranzo ancora più conviviale. Pietro adora leggere i messaggi che i suoi ospiti gli lasciano dopo una cena o un evento.
Il tavolo è stato realizzato da un disegno personalizzato di Pietro, il particolare interessante è che ogni piede è diverso dall’altro.
Il lampadario Zettel’z di Ingo Maurer, con i suoi foglietti personalizzabili, rende la sala pranzo ancora più conviviale. Pietro adora leggere i messaggi che i suoi ospiti gli lasciano dopo una cena o un evento.
Il tavolo è stato realizzato da un disegno personalizzato di Pietro, il particolare interessante è che ogni piede è diverso dall’altro.
La forma della copertura della veranda è morbida ed irregolare e la scelta dell’arredo mira a rendere questo spazio unico.
Il rivestimento esterno dell’ingresso vuole sottolineare lo stile industriale di tutta l’abitazione e l’identità del garage.
Ed ecco Max, il fedele compagno del padrone di casa.
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Altro
My Houzz: Metallo, Amore e Fai Dai Te in un Garage nello Utah
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Chi ci abita: Pietro Marcantoni con Max, il suo Golden Retriever
Dove: Nicolosi, Catania
Superfice: 130 m² distribuiti tra living room, cucina, veranda, camera da letto, bagno, lavanderia; più giardino
Anno di costruzione: 1980
Anno di ristrutturazione: 2006
Il particolare interessante: l’abitazione è stata ricavata all’interno di un garage. Gli infissi sono in ferro e su disegno personalizzato di Pietro. Un’altra particolarità della casa è l’assenza di porte, fatta eccezione per quella del bagno.