Le Case di Houzz
My Houzz: Vintage, Amore & Fantasia Animano una Casa a Vicenza
Questa giovane coppia ha iniziato a collezionare pezzi di arredo ancora prima di aver trovato la casa “perfetta”: oggi il sogno è realtà
Francesca e Pierpaolo si sono conosciuti sette anni fa, quando erano ancora dei ragazzini e da allora non hanno smesso di costruire (anche materialmente) il loro nido d’amore. Lei è designer per il marchio di moda Frampesca, con il quale è entrata a far parte dei Vogue Talents nel 2014, mentre Pier è responsabile tecnico di una grande azienda e nel tempo libero è un tuttofare con il pollice verde.
Quando Francesca e Pier hanno preso in affitto questo appartamento poco più di un anno fa, parenti e amici li hanno presi per pazzi poiché non vedevano nessun potenziale in questa casa dallo stile vecchio e troppo scura per una coppia esplosiva come loro. Ma a giudicare da come l’hanno trasformata, di sicuro sono dei visionari con le idee molto chiare.
Quando Francesca e Pier hanno preso in affitto questo appartamento poco più di un anno fa, parenti e amici li hanno presi per pazzi poiché non vedevano nessun potenziale in questa casa dallo stile vecchio e troppo scura per una coppia esplosiva come loro. Ma a giudicare da come l’hanno trasformata, di sicuro sono dei visionari con le idee molto chiare.
L’appartamento inizialmente era attrezzato della sola cucina e pian piano, nel corso dell’anno, Francesca e Pier, assidui frequentatori dei mercatini delle pulci e abili artigiani, l’hanno arredato con pezzi di recupero tra cui spicca una vecchia lampada da sala operatoria, riadattata a piantana del soggiorno.
La lampada (in primo piano) pesa più di 120 Kg, ma fortunatamente hanno dovuto portarla a mano solo per qualche chilometro e solo per due piani di scale, aiutati da degli amici volenterosi.
La lampada (in primo piano) pesa più di 120 Kg, ma fortunatamente hanno dovuto portarla a mano solo per qualche chilometro e solo per due piani di scale, aiutati da degli amici volenterosi.
Tra le varie soluzioni creative che hanno messo in pratica, sembra davvero utile questo “portabici” da corridoio.
Prima che si trasferissero, la casa era molto diversa, tutte le cornici delle porte interne erano beige e i lampadari datati la facevano sembrare “la casa della nonna”.
«Stavamo cercando da qualche mese un appartamento particolare, non avevamo un’idea precisa di cosa volevamo, l’unica certezza era quella di desiderare una casa diversa dal solito. Abbiamo trovato le foto del giardino online in un portale per la ricerca di immobili e, anche senza vedere l’abitazione, ce ne siamo innamorati subito: un colpo di fulmine!», racconta Francesca.
«Stavamo cercando da qualche mese un appartamento particolare, non avevamo un’idea precisa di cosa volevamo, l’unica certezza era quella di desiderare una casa diversa dal solito. Abbiamo trovato le foto del giardino online in un portale per la ricerca di immobili e, anche senza vedere l’abitazione, ce ne siamo innamorati subito: un colpo di fulmine!», racconta Francesca.
«Solitamente le nostre giornate sono molto frenetiche: la mattina ci alziamo e scappiamo subito al lavoro, quando torniamo ci dedichiamo a dare da bere a tutti i cactus o a costruire qualcosa di nuovo. Ci piace inventare nuove soluzioni per arredare o decorare la casa. Fino a poco tempo fa nel balconcino avevamo un orto estivo e Pier passava tutto il suo tempo a curarlo, tanto che il pomodoro era diventato talmente grande che si vedeva dall’inizio della strada!», ricorda Francesca.
Non appena si entra in casa si trova un disimpegno molto spazioso, in cui è presente un divano che Francesca confessa di non sopportare: «fa parte dell’arredamento iniziale, era già qui quando siamo entrati in casa».
«Dal giorno in cui ci siamo conosciuti sette anni fa, a 19 e 23 anni – continua Francesca – abbiamo iniziato a collezionare oggetti per la nostra futura casa: il primo acquisto è stata una grande chiave in ferro battuto dove adesso appendiamo tutte le chiavi».
Da quando si sono trasferiti in questo appartamento, si può dire che non hanno mai smesso di rinnovarlo.
La prima cosa che hanno fatto è stata riverniciare tutti gli stipiti delle porte di bianco e, ispirandosi alle case francesi, aggiungere i profili in silicone tra battiscopa e muro.
La prima cosa che hanno fatto è stata riverniciare tutti gli stipiti delle porte di bianco e, ispirandosi alle case francesi, aggiungere i profili in silicone tra battiscopa e muro.
«La stanza che preferiamo è il soggiorno, adoriamo passare qui il tempo con gli amici e ogni tanto organizziamo anche dei picnic (in cucina non abbiamo abbastanza sedie…). Abbiamo scelto un divano grande e comodo perché abbiamo sempre molte persone che passano a trovarci e ci piace guardare film insieme o semplicemente rilassarci dopo una giornata di lavoro» dice Francesca.
Per quanto riguarda l’arredamento, come dicevamo prima, i mobili sono per la maggior parte oggetti di recupero.
«Abbiamo riciclato moltissimi mobili che avevamo già a casa dei nostri genitori o dei nonni» racconta Pier. «Un esempio è il mobile della Tv ricavato da un vecchio tavolo da lavoro del nonno di Francesca che faceva il restauratore, un ricordo bello e funzionale».
Come si può notare dalla libreria in soggiorno, Francesca è un’appassionata di libri e riviste di moda, e ne fa bella mostra.
I diversi stili in casa si mischiano perfettamente. Francesca e Pier ci scherzano su dicendo che loro stessi sono estremamente diversi e non poteva che vedersi nello stile eterogeneo della loro casa.
Tutti gli oggetti sono disposti a regola d’arte, tra le foto spicca una bellissima scatola di timbri vintage, realizzati dal nonno di Pier.
In cucina, come mobilio di recupero troviamo il tavolo che è stato piallato dai due proprietari di casa nel laboratorio da falegname del nonno di Francesca e le sedie (tutte diverse tra loro) che sono state rimesse a nuovo con soluzioni ingegnose.
Ti piace questa soluzione? Leggi anche: 9 Idee per Accostare Sedie Diverse, Contro Tavoli da Pranzo Noiosi
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Tra gli oggetti preferiti della coppia ci sono le mattonelle, sparse per tutta la casa e collezionate durante i loro viaggi.
Francesca è anche appassionata di cucina, e questo tajine è una vera opera d’arte!
«Il bagno era già stato restaurato quando abbiamo affittato l’appartamento: una “fatica” in meno di cui occuparsi», rivela Francesca.
Ma uno dei pezzi forti della casa, nonché il sogno di ogni ragazza, è la stanza adibita a cabina armadio…
…dove non può mancare un cassetto a vista diviso in scomparti per aiutare a mantenere l’ordine tra gli oggetti della padrona di casa.
«Anche le abat-jour in camera da letto sono state prese al mercatino», racconta la padrona di casa. Ma a giudicare dall’espressione di Pier piacciono solo a Francesca (e a chi scrive!).
Questo comodino è stato realizzato dall’uomo di casa, confermando la tesi della coppia su come gli opposti a volte possano davvero convivere in maniera eccellente.
Il loro più grande cruccio, soprattutto per Pier che ha una sfrenata passione per le piante, è non avere un giardino ad uso esclusivo. Ma questo spazio verde in stile Liberty rimane comunque il loro angolo di pace tra i palazzi del centro città.
Guarda tutte le foto della casa
Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
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Nella nostra rubrica My Houzz proponiamo interessanti e originali abitazioni di proprietari di case e inquilini. Se vuoi partecipare, inviaci alcune foto insieme a una breve descrizione dell’abitazione a redazione@houzz.com. Ove decidessimo di fotografare in esclusiva la tua casa, ti contatteremo al più presto.
Chi ci abita: la fashion designer Francesca Zamunaro (in arte Frampesca) e il suo compagno Pierpaolo Capuzzo
Dove: Vicenza, Italia
Superficie: circa 100 m²
L’abitazione si trova in una palazzina storica del centro di Vicenza, con un giardino interno da far invidia a Mary Lennox, la piccola protagonista del romanzo Il giardino segreto.
Mai ci si aspetterebbe, infatti, che dietro la soglia possa esistere uno spazio verde così grande, abituati agli appartamenti del centro dove anche solo un posto auto è un lusso.