Maison & Objet: Le Tendenze Dell’Autunno 2022 Da Non Perdere
I due cacciatori di trend Elisabeth Leriche e François Bernard ci guidano alla scoperta delle novità esposte a Parigi
In occasione dell’ultima edizione della fiera parigina Maison & Objet, la mostra “What’s New”, curata dai cacciatori di tendenze Elizabeth Leriche e François Bernard, svela gli ultimissimi trend di quest’anno, con una selezione degli arredi e dei materiali scelti tra le novità e le collezioni presentate alla rassegna. In questo scorcio d’anno, i temi trattati sono Color Power e Kaleidoscope, oltre a quello più generale della fiera dal titolo Meta Sensible.
La mostra “Color Power” curata da Elizabeth Leriche per lo spazio “What’s New” nell’ambito della fiera Maison & Objet 2022
Un’altra combinazione che piace molto associa applicazioni geometriche a curve ondulate nei toni del blu elettrico, del bordeaux o dell’azzurro. I mobili adottano forme generose e confortevoli, in particolare con sedute arrotondate, gambe dei tavoli in lamiera smaltata e piani in vetro colorato. Il vetro colorato è molto presente sui tavolini e alle estremità dei divani, mentre gli oggetti in metallo occupano un posto d’onore in un’estetica ispirata agli anni Ottanta.
Un’altra combinazione che piace molto associa applicazioni geometriche a curve ondulate nei toni del blu elettrico, del bordeaux o dell’azzurro. I mobili adottano forme generose e confortevoli, in particolare con sedute arrotondate, gambe dei tavoli in lamiera smaltata e piani in vetro colorato. Il vetro colorato è molto presente sui tavolini e alle estremità dei divani, mentre gli oggetti in metallo occupano un posto d’onore in un’estetica ispirata agli anni Ottanta.
oltreNFT di Saba ©Gaia Bonanomi
Qual è il suo punto di vista su “Meta Sensible”, il nuovo tema della fiera?
È un argomento molto interessante, su cui i marchi dovrebbero riflettere per entrare in questo nuovo territorio e collaborare con i progettisti con l’obiettivo di lavorare sull’estetica di questi mondi fittizi. Questa nuova realtà può sembrare ancora astratta, ma le nuove generazioni se ne approprieranno molto rapidamente per sperimentare vite diverse.
Qual è il suo punto di vista su “Meta Sensible”, il nuovo tema della fiera?
È un argomento molto interessante, su cui i marchi dovrebbero riflettere per entrare in questo nuovo territorio e collaborare con i progettisti con l’obiettivo di lavorare sull’estetica di questi mondi fittizi. Questa nuova realtà può sembrare ancora astratta, ma le nuove generazioni se ne approprieranno molto rapidamente per sperimentare vite diverse.
Uno degli scultorei elementi d’arredo presentati da Mojow
Quali sono le altre tendenze emergenti per il 2023?
I colori diffusi sono un must di questa stagione. Le loro nuance evocano l’alba e il tramonto, ma anche la palette dell’arcobaleno, con aloni di piacevole effetto.
È opportuno sottolineare l’importanza dei colori per le nostre emozioni. Nei nostri interni, possiamo facilmente ridipingere una parete in base al nostro umore, per rinfrescare o ravvivare uno spazio, utilizzando colori freddi o caldi a seconda della luce. La luce e il colore sono inscindibili.
Quali sono le altre tendenze emergenti per il 2023?
I colori diffusi sono un must di questa stagione. Le loro nuance evocano l’alba e il tramonto, ma anche la palette dell’arcobaleno, con aloni di piacevole effetto.
È opportuno sottolineare l’importanza dei colori per le nostre emozioni. Nei nostri interni, possiamo facilmente ridipingere una parete in base al nostro umore, per rinfrescare o ravvivare uno spazio, utilizzando colori freddi o caldi a seconda della luce. La luce e il colore sono inscindibili.
L’osservatore di tendenze François Bernard
François Bernard
Qual è il tema che avete sviluppato per Maison & Objet?
In un tale mosaico di influenze e incroci, Kaleidoscope presenta il nuovo settore “regali” e home decor per l’autunno 2022. Questo scenario risponde al bisogno di varietà, morbidezza, empatia e ottimismo colorato, così come i prodotti che possono offrirci tutto ciò.
I tempi sono maturi per una varietà di stili, così come la comunicazione nell’era digitale invita tutti a esprimersi e a farsi sentire. È nella polivalenza che troviamo una risposta a questi tempi, mai in un messaggio unico.
François Bernard
Qual è il tema che avete sviluppato per Maison & Objet?
In un tale mosaico di influenze e incroci, Kaleidoscope presenta il nuovo settore “regali” e home decor per l’autunno 2022. Questo scenario risponde al bisogno di varietà, morbidezza, empatia e ottimismo colorato, così come i prodotti che possono offrirci tutto ciò.
I tempi sono maturi per una varietà di stili, così come la comunicazione nell’era digitale invita tutti a esprimersi e a farsi sentire. È nella polivalenza che troviamo una risposta a questi tempi, mai in un messaggio unico.
Riviera, una collezione per la tavola di Costa Nova
Quali sono i colori, gli arredi e i materiali che rivelano in modo particolare questa nuova tendenza?
La gamma dei verdi occupa più che mai un posto d’onore, con un’enfasi particolare sulla giada, sugli oggetti da tavola in vetro decorativo e su una serie di materiali che va dal sintetico alla lacca. Come il celadon, la giada copre un ampio spettro di colori: può essere più o meno grigia, più o meno blu, così come più o meno verde. Possiamo osservare, poi, anche una presenza dei toni dell’arancione, dal mattone fino a una tonalità vivace e dinamica.
I beige e i marroni, infine, sono ancora molto presenti. Evocando i colori della pelle, sono molto fisici. Abbiamo bisogno di queste estensioni di noi stessi nell’ambiente che ci circonda, contrapponendo le risonanze fisiche del beige alla smaterializzazione di quest’epoca.
Quali sono i colori, gli arredi e i materiali che rivelano in modo particolare questa nuova tendenza?
La gamma dei verdi occupa più che mai un posto d’onore, con un’enfasi particolare sulla giada, sugli oggetti da tavola in vetro decorativo e su una serie di materiali che va dal sintetico alla lacca. Come il celadon, la giada copre un ampio spettro di colori: può essere più o meno grigia, più o meno blu, così come più o meno verde. Possiamo osservare, poi, anche una presenza dei toni dell’arancione, dal mattone fino a una tonalità vivace e dinamica.
I beige e i marroni, infine, sono ancora molto presenti. Evocando i colori della pelle, sono molto fisici. Abbiamo bisogno di queste estensioni di noi stessi nell’ambiente che ci circonda, contrapponendo le risonanze fisiche del beige alla smaterializzazione di quest’epoca.
Un appartamento a Udine progettato da Cristina Celestino
In primo piano sulla scena, il design geometrico – testimone del modernismo pre-bellico – ci trasmette un messaggio di radicalità, di meccanicismo e di rottura.
Notiamo anche una morbidezza organica, curvilinea e sensuale, che ci manda un messaggio legato ai concetti di slow, local e umanesimo.
In primo piano sulla scena, il design geometrico – testimone del modernismo pre-bellico – ci trasmette un messaggio di radicalità, di meccanicismo e di rottura.
Notiamo anche una morbidezza organica, curvilinea e sensuale, che ci manda un messaggio legato ai concetti di slow, local e umanesimo.
Qual è il suo punto di vista su “Meta Sensible”, il nuovo tema della fiera?
Costruiamo i nostri interni come una seconda pelle. Non è una bolla né un nido, è un “eso-corpo”. La nostra casa è una proiezione protettiva e creativa di noi stessi. Il beige rende possibile questa “eso-costruzione”. È confortante, mimetico, protettivo e rigenerante.
Anche la giada può rafforzare questo tema. Questo colore indeterminato, che lascia spazio alla sensorialità, è allo stesso tempo traslucido, trasparente e opaco. La giada non ha mai la stessa tonalità. Corrisponde alla nostra ricerca di varietà. Quel valore poetico indescrivibile di ciò che ci supera, ci trasporta, ci seduce e ci fa sognare. Non è forse questa una buona definizione anche per “Meta”?
Costruiamo i nostri interni come una seconda pelle. Non è una bolla né un nido, è un “eso-corpo”. La nostra casa è una proiezione protettiva e creativa di noi stessi. Il beige rende possibile questa “eso-costruzione”. È confortante, mimetico, protettivo e rigenerante.
Anche la giada può rafforzare questo tema. Questo colore indeterminato, che lascia spazio alla sensorialità, è allo stesso tempo traslucido, trasparente e opaco. La giada non ha mai la stessa tonalità. Corrisponde alla nostra ricerca di varietà. Quel valore poetico indescrivibile di ciò che ci supera, ci trasporta, ci seduce e ci fa sognare. Non è forse questa una buona definizione anche per “Meta”?
Du Roy di Maison Dada
Come si evolverà il mondo della casa nei prossimi anni?
Stiamo tendendo a una modalità, più che a una moda. Dovremo riconsiderare i tempi di ieri, oggi e domani soprattutto stando nel momento. Dovremo giustapporre le nozioni di design e storicità, di natura e tecnologia. L’idea di patrimonio non sarà più vissuta come un passato isolato, così come la realtà aumentata diventerà una necessità funzionale. La natura e le sue texture, i paesaggi e la tecnologia rimarranno una costante fonte di meraviglia.
Sei stato anche a tu a Parigi? Raccontaci cosa hai preferito nei Commenti!
Come si evolverà il mondo della casa nei prossimi anni?
Stiamo tendendo a una modalità, più che a una moda. Dovremo riconsiderare i tempi di ieri, oggi e domani soprattutto stando nel momento. Dovremo giustapporre le nozioni di design e storicità, di natura e tecnologia. L’idea di patrimonio non sarà più vissuta come un passato isolato, così come la realtà aumentata diventerà una necessità funzionale. La natura e le sue texture, i paesaggi e la tecnologia rimarranno una costante fonte di meraviglia.
Sei stato anche a tu a Parigi? Raccontaci cosa hai preferito nei Commenti!
Elizabeth Leriche
Ci parli del tema che avete sviluppato per Maison & Objet.
Color Power esplora i temi dell’allegria e dell’audacia in chiave di compensazione a questo periodo difficile.
Quali sono i colori, gli arredi e i materiali che rivelano in modo particolare questa nuova tendenza?
I colori vengono usati espressivamente in monocromia, oppure ricorrendo a tecniche come il color blocking (l’accostamento di tonalità contrastanti) o l’ombré (il graduale passaggio da una sfumatura più scura a una più chiara). Nel nostro spazio espositivo, proponiamo modi di accostarli in associazioni audaci e pop di ispirazione bohémien anni Settanta, abbinando motivi geometrici e fiori stilizzati. La palette sposa il verde con il viola e il malva, che sono esaltati da un tocco di giallo ocra.