6 Trend di Design dalle Maggiori Fiere d'Autunno in Europa
La sintesi delle principali tendenze osservate da Houzz ai grandi appuntamenti europei svolti di nuovo in presenza
Con i consumatori e i professionisti del design desiderosi di scoprire sempre nuovi prodotti e tendenze, e con i marchi pronti a presentare le loro offerte, da qualche stagione a questa parte si è assistito a un ritorno agli eventi fieristici svolti in presenza. Tuttavia, soltanto quest’autunno tutti noi abbiamo avuto la sensazione di un primo vero ritorno al circuito regolare in Europa, con l’organizzazione della maggior parte degli appuntamenti fieristici alle date abituali. Alcune rassegne, come CERSAIE (organizzata a Bologna, dal 26 al 30 settembre 2022) e Hábitat Valencia (tenutasi nella città spagnola dal 20 al 23 settembre 2022), hanno registrato numeri di visitatori che si sono addirittura avvicinati o hanno superato i livelli pre-pandemici.
Dove si sta dirigendo questo risveglio del mondo del design? Abbiamo visto una certa continuità con le stagioni precedenti, poiché i modelli di produzione e di consumo rispondono ai cambiamenti e alle sfide globali. Anche quest’anno elementi e temi come le palette naturali, la biofilia, la modularità dei mobili, gli approcci sostenibili e gli arredi personalizzabili e confortevoli hanno continuato a essere esplorati, e in modi sempre nuovi.
Dove si sta dirigendo questo risveglio del mondo del design? Abbiamo visto una certa continuità con le stagioni precedenti, poiché i modelli di produzione e di consumo rispondono ai cambiamenti e alle sfide globali. Anche quest’anno elementi e temi come le palette naturali, la biofilia, la modularità dei mobili, gli approcci sostenibili e gli arredi personalizzabili e confortevoli hanno continuato a essere esplorati, e in modi sempre nuovi.
Collezione Pigmenti di Ferruccio Laviani per Lea Ceramiche, in 12 colori
Abbiamo anche visto ricorrere a tecniche come il color-blocking, l’accostamento di tonalità contrastanti, con versioni più audaci delle stesse palette.
Abbiamo anche visto ricorrere a tecniche come il color-blocking, l’accostamento di tonalità contrastanti, con versioni più audaci delle stesse palette.
La mostra “Color Power” curata da Elizabeth Leriche a Maison & Objet 2022
In questo scorcio d’anno abbiamo visto anche l’affermarsi di molti toni più saturi, soprattutto nelle loro versioni lucide. Alla fiera Maison & Objet (organizzata Parigi, dall’8 al 12 settembre), questo aspetto si è tradotto in forme dai sapori anni Settanta più colorate rispetto alle palette arancio-marrone che hanno preso piede negli ultimi anni.
In questo scorcio d’anno abbiamo visto anche l’affermarsi di molti toni più saturi, soprattutto nelle loro versioni lucide. Alla fiera Maison & Objet (organizzata Parigi, dall’8 al 12 settembre), questo aspetto si è tradotto in forme dai sapori anni Settanta più colorate rispetto alle palette arancio-marrone che hanno preso piede negli ultimi anni.
Doccia stila 2000 di Duka
Un altro tema ricorrente quest’anno è quello dei colori neutri dal potere “rilassante”, in particolare con l’affermarsi dei beige, che offrono un “rifugio” dalle tensioni esterne alle pareti domestiche.
Un altro tema ricorrente quest’anno è quello dei colori neutri dal potere “rilassante”, in particolare con l’affermarsi dei beige, che offrono un “rifugio” dalle tensioni esterne alle pareti domestiche.
Lampade in vimini di Ay Illuminate
2. Biofilia
Come già visto in tema di tendenze cromatiche, in generale continuiamo a “desiderare” il mondo naturale. Materiali naturali come il vimini…
2. Biofilia
Come già visto in tema di tendenze cromatiche, in generale continuiamo a “desiderare” il mondo naturale. Materiali naturali come il vimini…
Poltrone e pouf di Opjet a Maison & Objet
… la lana…
… la lana…
… e la pietra hanno ancora sempre successo. Le piastrelle effetto pietra e legno hanno continuato a essere una presenza importante al CERSAIE di quest’anno, mentre la pietra ha trovato nuovi usi a Maison & Objet e a Decorex (appuntamento tenutosi a Londra dal 9 al 12 ottobre), come nelle lampade Berlin in alabastro di United Alabaster (ritratte nella foto).
Al London Design Festival (organizzato a Londra dal 17 al 25 settembre), è emerso un vivo interesse per la biomimesi, lo studio dei processi della natura per la progettazione di prodotti innovativi: mobili come la lampada Cocoon di HagenHinderdael (ritratta nella foto) si sono deliberatamente ispirati a forme organiche.
In linea con questa tendenza, al CERSAIE abbiamo visto che le stampe floreali sono ancora molto amate per le finiture delle pareti.
In linea con questa tendenza, al CERSAIE abbiamo visto che le stampe floreali sono ancora molto amate per le finiture delle pareti.
Uccellini decorativi di Novoform
A Maison & Objet abbiamo assistito anche a un mini-revival di statuette di uccelli.
A Maison & Objet abbiamo assistito anche a un mini-revival di statuette di uccelli.
Drip Art di Ceramica Sant’Agostino, vista a CERSAIE
3. La bellezza dell’acciaio e del vetro
Tuttavia, quest’anno sono apparsi ovunque anche materiali decisamente industriali. Al CERSAIE, le piastrelle dall’aspetto “metallico” sono state un grande successo.
3. La bellezza dell’acciaio e del vetro
Tuttavia, quest’anno sono apparsi ovunque anche materiali decisamente industriali. Al CERSAIE, le piastrelle dall’aspetto “metallico” sono state un grande successo.
Rising Talents, Sanne Terweij ©Aethion
E gli arazzi metallici di Sanne Terweij sono stati premiati ai Rising Talent Awards di Maison & Objet.
E gli arazzi metallici di Sanne Terweij sono stati premiati ai Rising Talent Awards di Maison & Objet.
Oggetti in vetro, Charles Burnand Gallery
Anche il vetro è stato usato un po’ ovunque: basti pensare all’importanza data agli oggetti realizzati in questo materiale visti al London Design Festival, a quelli provenienti da Murano esposti a Maison & Objet…
Anche il vetro è stato usato un po’ ovunque: basti pensare all’importanza data agli oggetti realizzati in questo materiale visti al London Design Festival, a quelli provenienti da Murano esposti a Maison & Objet…
Lampadario Asti di Pure White Lines
… e alle rivisitazioni uniche e contemporanee del lampadario in vetro viste a Decorex.
… e alle rivisitazioni uniche e contemporanee del lampadario in vetro viste a Decorex.
Box doccia Icon della linea Ibra Showers di Arbi Arredobagno, con vetro Grigio Europa
L’esperta di tendenze Elizabeth Leriche, che ogni anno co-cura la mostra “What’s New” a Maison & Objet, ha individuato nei tavoli con gambe in metallo e piani in vetro colorato un trend particolare.
Tra gli elementi che abbiamo notato al CERSAIE, poi, ci sono il vetro fumé e le cornici in metallo nero.
L’esperta di tendenze Elizabeth Leriche, che ogni anno co-cura la mostra “What’s New” a Maison & Objet, ha individuato nei tavoli con gambe in metallo e piani in vetro colorato un trend particolare.
Tra gli elementi che abbiamo notato al CERSAIE, poi, ci sono il vetro fumé e le cornici in metallo nero.
Radiatori riciclabili di Maarmo, realizzati con polvere di marmo avanzata dalla produzione. I radiatori dell’azienda sono prodotti a basse temperature e verniciati con vernici a base d’acqua
4. Sostenibilità
È bello vedere che ogni anno il tema della sostenibilità attira sempre maggiore attenzione agli appuntamenti fieristici. E, sebbene le politiche di greenwashing continuino a destare preoccupazione, è di grande stimolo osservare una tale varietà di approcci, con la sostenibilità che si trasforma non tanto in una tendenza quanto in un vero e proprio movimento del design.
L’innovazione in risposta alle crisi. L’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia e i problemi delle filiere, che rendono difficile la reperibilità delle materie prime, hanno spinto all’innovazione. Questo aspetto è saltato all’occhio con evidenza con particolare riguardo, per esempio, alle finiture per pareti e pavimenti, poiché il grès porcellanato richiede un processo di cottura ad alta intensità energetica. Al CERSAIE abbiamo quindi visto piastrelle leggere o materiali che richiedono una sola cottura invece che due.
4. Sostenibilità
È bello vedere che ogni anno il tema della sostenibilità attira sempre maggiore attenzione agli appuntamenti fieristici. E, sebbene le politiche di greenwashing continuino a destare preoccupazione, è di grande stimolo osservare una tale varietà di approcci, con la sostenibilità che si trasforma non tanto in una tendenza quanto in un vero e proprio movimento del design.
L’innovazione in risposta alle crisi. L’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia e i problemi delle filiere, che rendono difficile la reperibilità delle materie prime, hanno spinto all’innovazione. Questo aspetto è saltato all’occhio con evidenza con particolare riguardo, per esempio, alle finiture per pareti e pavimenti, poiché il grès porcellanato richiede un processo di cottura ad alta intensità energetica. Al CERSAIE abbiamo quindi visto piastrelle leggere o materiali che richiedono una sola cottura invece che due.
Sedia Mahaut in plastica riciclata, Furniture For Good
Allo stesso modo, un tema chiave del Mondial du Bâtiment (la “fiera mondiale dell’edilizia”, che comprende i saloni Batimat, Idéobain e Interclima e si è tenuta a Versailles dal 3 al 6 ottobre) è stato quello dei calcestruzzi a basse emissioni di carbonio. Diversi produttori stanno lavorando a calcestruzzi che possono essere prodotti senza la fase di clinkerizzazione, ad altissimo consumo energetico, che rappresenta gran parte della pesante impronta di carbonio di questo materiale.
Riciclo, upcycling e urban mining. Anche il riciclo e l’upcycling hanno attirato molta attenzione in questa stagione. A Maison & Objet si sono visti vecchi pezzi forti come la Ocean Chair di Zuiver - realizzata con plastica oceanica riciclata - e una sedia realizzata con guaine elettriche da Furniture for Good, oltre a tanti altri prodotti riciclati.
Allo stesso modo, un tema chiave del Mondial du Bâtiment (la “fiera mondiale dell’edilizia”, che comprende i saloni Batimat, Idéobain e Interclima e si è tenuta a Versailles dal 3 al 6 ottobre) è stato quello dei calcestruzzi a basse emissioni di carbonio. Diversi produttori stanno lavorando a calcestruzzi che possono essere prodotti senza la fase di clinkerizzazione, ad altissimo consumo energetico, che rappresenta gran parte della pesante impronta di carbonio di questo materiale.
Riciclo, upcycling e urban mining. Anche il riciclo e l’upcycling hanno attirato molta attenzione in questa stagione. A Maison & Objet si sono visti vecchi pezzi forti come la Ocean Chair di Zuiver - realizzata con plastica oceanica riciclata - e una sedia realizzata con guaine elettriche da Furniture for Good, oltre a tanti altri prodotti riciclati.
Lampade Coral di Blast Studio, stampate in 3D con tazze da caffè da asporto e imballaggi di cartone riciclati
Al London Design Festival abbiamo visto lampade realizzate con tazze da asporto e sculture create con i capelli di scarto dei saloni di bellezza.
Anche l’installazione “R for Repair” del Victoria & Albert Museum, al London Design Festival, ha dato un tocco in più a un apposito repair café (caffè delle “riparazioni”, NdT), dove si invitavano i visitatori a portare oggetti rotti che sarebbero poi stati realizzati nuovamente in modo creativo da designer provenienti dal Regno Unito e da Singapore.
Al London Design Festival abbiamo visto lampade realizzate con tazze da asporto e sculture create con i capelli di scarto dei saloni di bellezza.
Anche l’installazione “R for Repair” del Victoria & Albert Museum, al London Design Festival, ha dato un tocco in più a un apposito repair café (caffè delle “riparazioni”, NdT), dove si invitavano i visitatori a portare oggetti rotti che sarebbero poi stati realizzati nuovamente in modo creativo da designer provenienti dal Regno Unito e da Singapore.
La linea di arredi Edge Free, Pearson Lloyd, realizzata da Modus
5. Arredi modulari e personalizzabili
Naturalmente, anche il modo in cui utilizziamo e viviamo le nostre case ha subito un cambio di direzione importante dopo la pandemia. Il risultato? I mobili modulari, che sono stati di tendenza per alcuni anni, continuano ad attirare la nostra attenzione anche in questa stagione.
5. Arredi modulari e personalizzabili
Naturalmente, anche il modo in cui utilizziamo e viviamo le nostre case ha subito un cambio di direzione importante dopo la pandemia. Il risultato? I mobili modulari, che sono stati di tendenza per alcuni anni, continuano ad attirare la nostra attenzione anche in questa stagione.
Soffione da doccia verniciabile Groove di Odo Fioravanti per Alpi
Sul mercato troviamo molti prodotti altamente personalizzabili, come le ampie gamme di ferramenta per porte viste a Decorex e le poltrone modificabili su misura.
Quest’anno abbiamo anche visto rubinetterie che possono essere verniciate per adattarsi esattamente al colore della parete circostante, come il soffione verniciabile Groove di Odo Fioravanti per Alpi visto al CERSAIE, o gli interruttori della luce Paintables di Hamilton Litestat esposti al Decorex.
Sul mercato troviamo molti prodotti altamente personalizzabili, come le ampie gamme di ferramenta per porte viste a Decorex e le poltrone modificabili su misura.
Quest’anno abbiamo anche visto rubinetterie che possono essere verniciate per adattarsi esattamente al colore della parete circostante, come il soffione verniciabile Groove di Odo Fioravanti per Alpi visto al CERSAIE, o gli interruttori della luce Paintables di Hamilton Litestat esposti al Decorex.
Poltrona Cask dei Norm Architects per Expormim
6. Materiali sontuosi e tattili e arredi comodi
Il tema della personalizzazione si ricollega anche a un altro grande trend del momento, ovvero la tendenza a ricorrere ad arredi su misura, sontuosi e confortevoli, che ci facciano sentire bene nelle nostre case.
Sia a Maison & Objet che a Hábitat Valencia abbiamo visto divani che hanno abbandonato le geometrie rigide a favore della comodità e di ampie sedute, mentre le poltrone sono diventate più profonde, più larghe e più adatte ad accogliere qualcuno che desideri accoccolarsi con un libro. Peraltro, la lana riccia, avvolgente e confortevole, sta vivendo un momento di gloria anche come materiale da tappezzeria.
6. Materiali sontuosi e tattili e arredi comodi
Il tema della personalizzazione si ricollega anche a un altro grande trend del momento, ovvero la tendenza a ricorrere ad arredi su misura, sontuosi e confortevoli, che ci facciano sentire bene nelle nostre case.
Sia a Maison & Objet che a Hábitat Valencia abbiamo visto divani che hanno abbandonato le geometrie rigide a favore della comodità e di ampie sedute, mentre le poltrone sono diventate più profonde, più larghe e più adatte ad accogliere qualcuno che desideri accoccolarsi con un libro. Peraltro, la lana riccia, avvolgente e confortevole, sta vivendo un momento di gloria anche come materiale da tappezzeria.
Poltrona Bosc di Made Studio per Gandiablasco
Quest’anno abbiamo visto anche collezioni destinate a essere utilizzate in una varietà di spazi diversi all’interno della casa. Ad Hábitat Valencia sono stati presentati arredi per esterni realizzati con materiali di particolare alta qualità e adatti, quindi, a essere usati anche in ambienti interni. Al CERSAIE, diverse aziende hanno presentato collezioni che possono essere utilizzate nei bagni e nei ripostigli, ma anche nelle zone più “vissute” della casa.
Quest’anno abbiamo visto anche collezioni destinate a essere utilizzate in una varietà di spazi diversi all’interno della casa. Ad Hábitat Valencia sono stati presentati arredi per esterni realizzati con materiali di particolare alta qualità e adatti, quindi, a essere usati anche in ambienti interni. Al CERSAIE, diverse aziende hanno presentato collezioni che possono essere utilizzate nei bagni e nei ripostigli, ma anche nelle zone più “vissute” della casa.
Piastrelle Arenophile in vetro con sabbia infusa, Studio Sahil
Come nel caso della lana riccia, già menzionata, ovunque abbiamo notato un grande interesse per le superfici con particolari texture: è il caso, per esempio, delle piastrelle viste al CERSAIE e al London Design Festival e, più in generale, degli arredi di Hábitat Valencia. Se parliamo di superfici, possiamo pensare anche ai dettagli a coste e alle scanalature sui sanitari al CERSAIE e sulle cucine di Hábitat Valencia.
«Oggigiorno siamo talmente sommersi da immagini e stimoli, che l’architettura e il design giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui le persone si sentono quando sono a casa o in altri ambienti. I colori ispirati alla natura e le superfici tattili sono elementi di cui abbiamo un disperato bisogno», ci ha detto al CERSAIE Katrine Goldstein, managing director e partner di Norm Architects.
Hai captato altre tendenze? Cosa ne pensi di queste? Scrivici nei Commenti!
Come nel caso della lana riccia, già menzionata, ovunque abbiamo notato un grande interesse per le superfici con particolari texture: è il caso, per esempio, delle piastrelle viste al CERSAIE e al London Design Festival e, più in generale, degli arredi di Hábitat Valencia. Se parliamo di superfici, possiamo pensare anche ai dettagli a coste e alle scanalature sui sanitari al CERSAIE e sulle cucine di Hábitat Valencia.
«Oggigiorno siamo talmente sommersi da immagini e stimoli, che l’architettura e il design giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui le persone si sentono quando sono a casa o in altri ambienti. I colori ispirati alla natura e le superfici tattili sono elementi di cui abbiamo un disperato bisogno», ci ha detto al CERSAIE Katrine Goldstein, managing director e partner di Norm Architects.
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1. Colori: giocosi, naturali e rassicuranti
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’affermarsi di un gran numero di nuovi colori, e lo stesso vale anche per questa stagione. Le palette naturali rimangono popolari, con i colori pastello primaverili in voga anche in queste fiere autunnali.