Le Case di Houzz: da Granaio a Nido per una Famiglia a La Rochelle
Questo soggiorno in riva al mare, offre un nido caldo e accogliente a tutta la famiglia
La famiglia proprietaria di questa casa nei pressi di La Rochelle, un tempo residente all’estero, ha deciso di rivolgersi allo studio Mur-Mur subito dopo averla acquistata. Il fabbricato originario ospitava un granaio e aveva già conosciuto una prima ristrutturazione; l’arredo scelto, tuttavia, aveva uno stile piuttosto classico e non incontrava i gusti dei nuovi padroni di casa, che sognavano un ambiente più essenziale, ma al contempo intimo, caratterizzato da tinte chiare, messe ancor più in risalto da materiali naturali. Fortuna vuole che la casa presentasse già molti elementi interessanti, come travi, pietre a vista, vetrate luminose, ecc.
D’altro canto, durante la fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, la famiglia era sempre in viaggio, tra un aereo e l’altro. Ci sono state alcune difficoltà di comunicazione? Nessuna, a sentire Sandra: «Sono sempre stati molto disponibili a discutere via mail di tutti i dettagli del progetto. Inoltre, avevano un’idea abbastanza precisa del risultato che volevano ottenere. In un cantiere, si incontrano sempre limitazioni e inconvenienti tecnici. In questo caso, il vincolo principale era la breve durata dei lavori. Infatti, in vista dell’imminente trasloco dei proprietari, la deadline non era negoziabile!».
Il progetto di ristrutturazione era alquanto vasto e prevedeva un programma serrato che includeva: l’ampliamento della porta e del vano di ingresso dell’autorimessa, il rifacimento completo della sala da pranzo, la creazione di una camera da letto e di un bagno, lo spostamento della scala – compresa la sostituzione del parapetto e del corrimano –, la realizzazione di un passaggio che conducesse alla futura cucina, la costruzione di una pedana rialzata nella camera matrimoniale e molto altro ancora. Un compito davvero arduo un po’ in tutta la casa. Per quanto riguarda il soggiorno, i principali interventi sono stati il rifacimento dei pavimenti, la costruzione dei nuovi gradini e la tinteggiatura delle pareti.
«Abbiamo realizzato il “grosso” del lavoro – ossia le opere strutturali e i lavori di finitura – adeguandoci ai gusti della famiglia, che aveva idee precise in fatto di design», dice Sandra divertita. «Il cantiere sorgeva in un paese vicino a La Rochelle; le case della zona sono spesso arredate in stile “villa in riva al mare”, ma questa è un’eccezione».
Il progetto di ristrutturazione era alquanto vasto e prevedeva un programma serrato che includeva: l’ampliamento della porta e del vano di ingresso dell’autorimessa, il rifacimento completo della sala da pranzo, la creazione di una camera da letto e di un bagno, lo spostamento della scala – compresa la sostituzione del parapetto e del corrimano –, la realizzazione di un passaggio che conducesse alla futura cucina, la costruzione di una pedana rialzata nella camera matrimoniale e molto altro ancora. Un compito davvero arduo un po’ in tutta la casa. Per quanto riguarda il soggiorno, i principali interventi sono stati il rifacimento dei pavimenti, la costruzione dei nuovi gradini e la tinteggiatura delle pareti.
«Abbiamo realizzato il “grosso” del lavoro – ossia le opere strutturali e i lavori di finitura – adeguandoci ai gusti della famiglia, che aveva idee precise in fatto di design», dice Sandra divertita. «Il cantiere sorgeva in un paese vicino a La Rochelle; le case della zona sono spesso arredate in stile “villa in riva al mare”, ma questa è un’eccezione».
Colori tenui e luminosi, materiali naturali e grezzi, battiscopa verniciati, vasche in pietra, ecc. Lo studio Mur-Mur ha inoltre apportato alcuni tocchi contemporanei supplementari durante la realizzazione dei lavori: la posa di doghe larghe per il pavimento, meno tradizionali rispetto a quelle piccole; la scelta del parquet in rovere sbiancato; il parapetto in acciaio per la scala e altri dettagli ancora.
«La coppia voleva che tutto fosse bianco! Noi abbiamo aggiunto alcune tinte naturali (come il lino e il grigio chiaro) per creare il giusto contrasto e dare ancor più risalto alla tinta prevalente», precisa Sandra.
L’arredo raffinato ed elegante del soggiorno è stato scelto personalmente dalla padrona di casa. Per riuscire a creare l’atmosfera calda e accogliente che vediamo oggi, gli architetti dello studio hanno ideato il progetto partendo da alcuni punti chiave concordati con la proprietaria, come i materiali naturali, la predominanza del bianco, i colori pastello e uno stile essenziale. Il risultato ottenuto si è tradotto in un ambiente carico di dolcezza.
«La coppia voleva che tutto fosse bianco! Noi abbiamo aggiunto alcune tinte naturali (come il lino e il grigio chiaro) per creare il giusto contrasto e dare ancor più risalto alla tinta prevalente», precisa Sandra.
L’arredo raffinato ed elegante del soggiorno è stato scelto personalmente dalla padrona di casa. Per riuscire a creare l’atmosfera calda e accogliente che vediamo oggi, gli architetti dello studio hanno ideato il progetto partendo da alcuni punti chiave concordati con la proprietaria, come i materiali naturali, la predominanza del bianco, i colori pastello e uno stile essenziale. Il risultato ottenuto si è tradotto in un ambiente carico di dolcezza.
Per questa famiglia il soggiorno rappresenta la stanza più vissuta della casa, subito dopo la cucina e la sala da pranzo.
L’intera abitazione dà direttamente sul giardino; in questo modo l’enorme vetrata in salotto e le finestre presenti in sala da pranzo consentono ai raggi del sole di filtrare nelle stanze, inondandole di luce.
L’intera abitazione dà direttamente sul giardino; in questo modo l’enorme vetrata in salotto e le finestre presenti in sala da pranzo consentono ai raggi del sole di filtrare nelle stanze, inondandole di luce.
Chi ci abita: Una coppia con un figlio adolescente. La famiglia invita di frequente amici a casa.
Superficie: 55 metri quadrati
Dove: L’Houmeau, nei pressi di La Rochelle, nel dipartimento della Charente Marittima
Architetti d’interni: studio Mur-Mur
Il particolare interessante: «In loro assenza, i proprietari (davvero molto simpatici) avevano autorizzato gli operai a fare un tuffo in piscina per rinfrescarsi e a mangiare le prugne degli alberi in giardino!», ci confida Sandra Le Strat, socia dello studio d’architettura.