Le Case di Houzz
La Casa della Nonna Diventa un Moderno Appartamento per Famiglia
Un Pro ha ripensato una casa dei ricordi per una giovane coppia nel segno della funzionalità
Una ristrutturazione nata su Houzz e studiata, fin dal progetto iniziale, per far fronte alle richieste specifiche dei proprietari che desideravano praticità e funzionalità. Così l’architetto Nicola Maglione di Desarq ha modulato gli ambienti di un appartamento degli anni ‘70 facendolo diventare la casa di una coppia di giovani sposi.
L’intervento, che ha comportato una ristrutturazione totale con una variazione generale dell’assetto spaziale e distributivo dell’appartamento, ha dato vita a un grande ambiente centrale costituito dalla zona giorno con attigua, ma comunque separata, una cucina abitabile e una parte notte “separata” con i due bagni e le due camere. Elemento cardine del progetto, la rimodulazione del vecchio corridoio della casa mantenuto come idea, ma ripensato in chiave attuale.
Contenti della ristrutturazione, i giovani proprietari si sono ritrovati subito fra spazi accoglienti, ma soprattutto all’interno di quella che era per loro la casa dei ricordi, visto che l’appartamento, nel passato, era di una loro nonna.
L’intervento, che ha comportato una ristrutturazione totale con una variazione generale dell’assetto spaziale e distributivo dell’appartamento, ha dato vita a un grande ambiente centrale costituito dalla zona giorno con attigua, ma comunque separata, una cucina abitabile e una parte notte “separata” con i due bagni e le due camere. Elemento cardine del progetto, la rimodulazione del vecchio corridoio della casa mantenuto come idea, ma ripensato in chiave attuale.
Contenti della ristrutturazione, i giovani proprietari si sono ritrovati subito fra spazi accoglienti, ma soprattutto all’interno di quella che era per loro la casa dei ricordi, visto che l’appartamento, nel passato, era di una loro nonna.
Pianta dell’appartamento con in rosso le nuove costruzioni e in giallo le demolizioni
La casa, donata al proprietario dalla nonna, portava con sé un valore affettivo. L’impianto, classico degli anni ‘70 con il corridoio centrale, è stato completamente rivoluzionato. Proprio il vecchio corridoio è stato mantenuto come traccia, ma in una nuova veste.
La casa, donata al proprietario dalla nonna, portava con sé un valore affettivo. L’impianto, classico degli anni ‘70 con il corridoio centrale, è stato completamente rivoluzionato. Proprio il vecchio corridoio è stato mantenuto come traccia, ma in una nuova veste.
Foto del prima
La vecchia casa degli anni Settanta, mai ristrutturata prima, comprendeva la cucina, il salotto e tre camere da letto. Nel nuovo progetto si sono mantenuti alcuni spazi, ma si è puntato alla costruzione di un assetto più moderno che rispondesse alle necessità della coppia.
Trova un architetto vicino a te per la ristrutturazione del tuo appartamento
La vecchia casa degli anni Settanta, mai ristrutturata prima, comprendeva la cucina, il salotto e tre camere da letto. Nel nuovo progetto si sono mantenuti alcuni spazi, ma si è puntato alla costruzione di un assetto più moderno che rispondesse alle necessità della coppia.
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«L’incarico per la ristrutturazione, durata circa 4 mesi, è arrivato tramite Houzz», racconta l’architetto Maglione. «Ci siamo scritti su Houzz, poco dopo siamo andati a fare un primo sopralluogo, da lì abbiamo fatto un’analisi dei costi, compresa la nostra parcella per la progettazione, la direzione dei lavori e anche il progetto di interior con la scelta degli arredi. I committenti hanno quasi subito accettato le nostre richieste e siamo partiti con il progetto offrendo loro diverse proposte, fino ad arrivare alla soluzione più vicina a quello che desideravano. So che avevano contattato un’altra società (non presente su Houzz) che si occupa di ristrutturazione, ma non si sono trovati bene. Hanno quindi contattato me ed è nato subito un feeling. Tutto si è svolto in maniera molto veloce, chiara e semplice».
La zona giorno è rimasta nella stessa posizione in cui era il soggiorno della vecchia casa, è stata leggermente ingrandita a discapito di una delle stanze – usata nel passato come studio – che è stata un po’ rimpicciolita. Per aumentare ed enfatizzare la fluidità degli spazi, l’ambiente è stato completamente aperto sul vecchio corridoio.
Cerca ispirazione fra le foto di case e interni! Puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
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Pavimento in gres porcellanato effetto legno posato a spina di pesce ungherese e lastroni effetto resina entrambi Florim
Sia il pavimento effetto legno, sia i grandi lastroni (effetto resina e fugati con lo stesso colore della piastrella) utilizzati per creare la passerella del “corridoio” sono stati pensati in gres porcellanato. Una precisa scelta funzionale, voluta dai committenti e condivisa dal progettista, per dare all’insieme continuità, ma anche il massimo della comodità e praticità.
Sia il pavimento effetto legno, sia i grandi lastroni (effetto resina e fugati con lo stesso colore della piastrella) utilizzati per creare la passerella del “corridoio” sono stati pensati in gres porcellanato. Una precisa scelta funzionale, voluta dai committenti e condivisa dal progettista, per dare all’insieme continuità, ma anche il massimo della comodità e praticità.
Porte filomuro: Garofoli
Per mantenere il vecchio corridoio, almeno visivamente e come traccia, si è optato per un intervento materico/cromatico realizzato attraverso un cambio di pavimentazione e colore.
«La spina dorsale del vecchio appartamento, a cui il committente era affezionato perché si trattava della casa della nonna, è stata mantenuta virtualmente ed enfatizzata dal colore e dal cambio di materiali. In più, per sottolinearla, è stato realizzato un binario inserito nel cartongesso del soffitto che accoglie l’illuminazione», racconta l’architetto.
Per mantenere il vecchio corridoio, almeno visivamente e come traccia, si è optato per un intervento materico/cromatico realizzato attraverso un cambio di pavimentazione e colore.
«La spina dorsale del vecchio appartamento, a cui il committente era affezionato perché si trattava della casa della nonna, è stata mantenuta virtualmente ed enfatizzata dal colore e dal cambio di materiali. In più, per sottolinearla, è stato realizzato un binario inserito nel cartongesso del soffitto che accoglie l’illuminazione», racconta l’architetto.
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Una porta separa la zona giorno dalla zona notte
Tutta la fascia che comprende il corridoio (arredi e pareti) è stata tinteggiata con un grigio caldo che riprende perfettamente il colore del pavimento in gres. «Poco amanti dei colori audaci – spiega l’architetto – i proprietari desideravano qualcosa di neutro che interrompesse il bianco delle pareti, ma senza creare troppi sobbalzi cromatici». Si è così oprato per tonalità di grigio/tortora da abbinare al color legno.
Tutta la fascia che comprende il corridoio (arredi e pareti) è stata tinteggiata con un grigio caldo che riprende perfettamente il colore del pavimento in gres. «Poco amanti dei colori audaci – spiega l’architetto – i proprietari desideravano qualcosa di neutro che interrompesse il bianco delle pareti, ma senza creare troppi sobbalzi cromatici». Si è così oprato per tonalità di grigio/tortora da abbinare al color legno.
Porte vetrate con specchi riflettenti: Rimadesio
«Fra le richiesta fatte dai proprietari all’inizio del progetto c’era sicuramente la volontà di mantenere le tre camere da letto, dando loro nuove funzioni (studio, stanza hobby…) e offrire al sistema generale un impianto che fosse funzionale e insieme fluido», spiega l’architetto.
«Fra le richiesta fatte dai proprietari all’inizio del progetto c’era sicuramente la volontà di mantenere le tre camere da letto, dando loro nuove funzioni (studio, stanza hobby…) e offrire al sistema generale un impianto che fosse funzionale e insieme fluido», spiega l’architetto.
In tutta la casa è stato pensato un controsoffitto che avesse un’illuminazione integrata e ospitasse gli impianti tecnici per la climatizzazione. Unica eccezione, la cucina, mantenuta nell’altezza originaria per sfruttare al massimo la dimensione e avere quindi uno spazio il più “contenitivo” possibile.
Cucina in linea: Veneta Cucine
La cucina è stata ripensata per essere adiacente al soggiorno/living, ma mantenuta volutamente separata. Una soluzione risolta attraverso un sistema di porte a vetri apribili proprio sul living.
Questa è stata una delle richieste fatte dai proprietari in fase iniziale: creare due spazi contigui, ma separati fra cucina e zona giorno.
«La cucina ha una forma irregolare; per enfatizzare la zona che contiene il tavolo è stata scelta una carta da parati nei toni neutri del grigio. In questo modo si è regolarizzato lo spazio dando una nuova centralità all’insieme», spiega l’architetto.
La cucina è stata ripensata per essere adiacente al soggiorno/living, ma mantenuta volutamente separata. Una soluzione risolta attraverso un sistema di porte a vetri apribili proprio sul living.
Questa è stata una delle richieste fatte dai proprietari in fase iniziale: creare due spazi contigui, ma separati fra cucina e zona giorno.
«La cucina ha una forma irregolare; per enfatizzare la zona che contiene il tavolo è stata scelta una carta da parati nei toni neutri del grigio. In questo modo si è regolarizzato lo spazio dando una nuova centralità all’insieme», spiega l’architetto.
Il nuovo spazio cucina è stato ripensato completamente, ampliandone le dimensioni così da poter inserire un tavolo da pranzo, in precedenza assente.
Arredi: Novamobili
L’armadio della camera da letto regala l’unica nota cromatica all’interno della casa. Pensato in un tenue azzurro cielo, è stato modellato sulla parete e comprende la porta che apre sul bagno padronale.
L’armadio della camera da letto regala l’unica nota cromatica all’interno della casa. Pensato in un tenue azzurro cielo, è stato modellato sulla parete e comprende la porta che apre sul bagno padronale.
Arredi bagno: Arblu
Anche nei bagni sono le superfici l’elemento protagonista. Per quello padronale il rivestimento è stato realizzato con lastre ceramiche a tutta altezza che riprendono un particolare effetto bambù/corteccia.
Ti è piaciuta questa casa? Lascia un commento qui sotto e salva le foto più belle in un Ideabook!
Anche nei bagni sono le superfici l’elemento protagonista. Per quello padronale il rivestimento è stato realizzato con lastre ceramiche a tutta altezza che riprendono un particolare effetto bambù/corteccia.
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Chi ci abita: una famiglia
Dove: a Milano nel quartiere QT8
Architetto: l’architetto Nicola Maglione di Desarq
Superficie: 110 m²
Anno di costruzione dell’edificio: fine anni ‘70 primi anni ‘80
Anno di ristrutturazione: 2019