Le Case di Houzz
Demolire 200mq e Rifare da Zero la Pianta Ricavando Anche un Mini
Boiserie e soluzioni contenitive, legno cannettato e marmi per la ristrutturazione di un grande appartamento a Milano
Una famiglia milanese ha acquistato la propria nuova casa e, per ristrutturarla, ha navigato su Houzz alla ricerca di un progettista, di cui ne ha selezionati sei, tra cui anche l’architetto Tommaso Giunchi. «Quando mi chiamarono, mi dissero che avevano letto le recensioni ed erano rimasti colpiti dai miei progetti e mi chiesero di incontrarci», racconta Tommaso Giunchi. «Solitamente non incontro subito i potenziali clienti, ma dalla telefonata percepii il grande entusiasmo e capii che desideravano realizzare diverse soluzioni ingegnose per confezionare un progetto importante. La sfida era interessante. Mi era piaciuto anche il loro approccio». L’incontro andrò molto bene, architetto e proprietari si trovano subito in sintonia e iniziare a lavorare insieme fu naturale, come conferma la proprietaria Oriana Aresu Grimaldi: «Per noi è stata la prima esperienza di ristrutturazione. Abbiamo fatto diverse ricerche, affidandoci a Houzz che riteniamo essere molto valido. Siamo stati subito colpiti dal lavoro dell’architetto Giunchi. Amiamo il minimal, i suoi progetti sono semplici ma nascono sempre da un’idea concettuale precisa. Abbiamo guardato le foto, i lavori caricati su Houzz, e letto le recensioni. Abbiamo deciso di contattarlo e il nostro colloquio è durato quasi due ore; l’architetto ha fatto a me e a mia marito diverse domande, tra cui “come vivete la casa?”. Dalla nostra risposta è nato il primo rendering nel quale ci siamo riconosciuti».
Come scegliere il progettista migliore? «Ritengo che le recensioni siano importanti, ma ancora di più le foto dei progetti perché sono immediate e possono emozionare. Scegliere di affidarsi a un professionista significa anche fidarsi di lui. Io, per esempio, avrei voluto progettare la cucina in un’ altra zona dell’appartamento, ma non c’erano gli scarichi. L’architetto me l’ha sconsigliato, io insistevo e alla fine mi ha risposto “se vuole, l’accontento, ma non sarà felice e avrà dei problemi”. Da lì, ho capito che era giusto affidarsi alla sua bravura e professionalità», racconta la proprietaria.
Come scegliere il progettista migliore? «Ritengo che le recensioni siano importanti, ma ancora di più le foto dei progetti perché sono immediate e possono emozionare. Scegliere di affidarsi a un professionista significa anche fidarsi di lui. Io, per esempio, avrei voluto progettare la cucina in un’ altra zona dell’appartamento, ma non c’erano gli scarichi. L’architetto me l’ha sconsigliato, io insistevo e alla fine mi ha risposto “se vuole, l’accontento, ma non sarà felice e avrà dei problemi”. Da lì, ho capito che era giusto affidarsi alla sua bravura e professionalità», racconta la proprietaria.
La pianta di progetto
Siamo al quarto piano di un palazzo milanese. La proprietà, una coppia con due figli, ha chiesto all’architetto Tommaso Giunchi di distribuire diversamente gli spazi nella planimetria. Questo ha permesso di ricavare, a lato della casa, un monolocale di 20 m² da affittare. «Questo secondo appartamento rimane collegato all’abitazione principale, qualora in futuro le esigenze della famiglia dovessero cambiare».
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Siamo al quarto piano di un palazzo milanese. La proprietà, una coppia con due figli, ha chiesto all’architetto Tommaso Giunchi di distribuire diversamente gli spazi nella planimetria. Questo ha permesso di ricavare, a lato della casa, un monolocale di 20 m² da affittare. «Questo secondo appartamento rimane collegato all’abitazione principale, qualora in futuro le esigenze della famiglia dovessero cambiare».
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«Abbiamo demolito l’appartamento precedente e l’abbiamo riprogettato, lavorando su una nuova distribuzione degli spazi», afferma l’architetto Tommaso Giunchi.
Il grande soggiorno è il cuore dell’appartamento. Questo ambiente è caratterizzato da un mobile libreria/TV, con ante laterali a bilico che vengono aperte o chiuse in funzione delle esigenze. Dietro all’armadio è stata ricavata una terza camera: «Le aperture consentono di rendere la stanza parte integrante della zona giorno e di valorizzare le vetrate sulla sinistra», continua l’architetto.
La soluzione è stata realizzata da un falegname, su disegno dell’architetto; è in legno cannettato.
Il grande soggiorno è il cuore dell’appartamento. Questo ambiente è caratterizzato da un mobile libreria/TV, con ante laterali a bilico che vengono aperte o chiuse in funzione delle esigenze. Dietro all’armadio è stata ricavata una terza camera: «Le aperture consentono di rendere la stanza parte integrante della zona giorno e di valorizzare le vetrate sulla sinistra», continua l’architetto.
La soluzione è stata realizzata da un falegname, su disegno dell’architetto; è in legno cannettato.
Divano: Atoll di B&B Italia
La pavimentazione del soggiorno è in parquet posato a spina ungherese, in rovere.
Nella foto le porte bianche laterale sono chiuse; i pannelli in legno centrali sono invece aperti: mostrano la TV e nascondono le mensole librerie.
A destra del mobile vediamo una boiserie che prosegue fino alla fine della parete e continua in cucina: sono 18 metri lineari, comprensivi di armadi ingresso e rivestimento colonna cucina (vedi a seguire le foto della cucina).
La pavimentazione del soggiorno è in parquet posato a spina ungherese, in rovere.
Nella foto le porte bianche laterale sono chiuse; i pannelli in legno centrali sono invece aperti: mostrano la TV e nascondono le mensole librerie.
A destra del mobile vediamo una boiserie che prosegue fino alla fine della parete e continua in cucina: sono 18 metri lineari, comprensivi di armadi ingresso e rivestimento colonna cucina (vedi a seguire le foto della cucina).
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Lampada: IC di Flos
Un’immagine che mostra il dettaglio dell’armadio, la boiserie che prosegue fino alla fine della parete.
Da notare il particolare della luce, fissata sull’antina.
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Un’immagine che mostra il dettaglio dell’armadio, la boiserie che prosegue fino alla fine della parete.
Da notare il particolare della luce, fissata sull’antina.
Guarda altre foto di soggiorni! Nella sezione Foto puoi scegliere colore, dimensione, luogo e budget dei progetti che vuoi scoprire.
Lampade: Spoke 3 Grafite di Foscarini; tavolo: Manta di Rimadesio; sedie: CH33P di Carl Hansen
Dietro il divano, è stata progettata la zona pranzo con un tavolo in vetro color nero.
Sulla parete è stato fissato un mobile con ante in legno cannettato; è stato realizzato su misura, su disegno dell’architetto.
A sinistra vediamo l’ingresso. La pavimentazione è in resina.
Dietro il divano, è stata progettata la zona pranzo con un tavolo in vetro color nero.
Sulla parete è stato fissato un mobile con ante in legno cannettato; è stato realizzato su misura, su disegno dell’architetto.
A sinistra vediamo l’ingresso. La pavimentazione è in resina.
A lato del soggiorno è stata ricavata la cucina.
Il tavolo ha il piano in marmo Collemandina.
Dalla foto vediamo il mobile libreria/TV con i pannelli scorrevoli chiusi. A destra del tavolo, c’è la boiserie: nasconde due armadi, uno per i cappotti profondo e uno meno profondo per citofono, quadro elettrico e piccoli scomparti con funzione di svuotatasche.
Il tavolo ha il piano in marmo Collemandina.
Dalla foto vediamo il mobile libreria/TV con i pannelli scorrevoli chiusi. A destra del tavolo, c’è la boiserie: nasconde due armadi, uno per i cappotti profondo e uno meno profondo per citofono, quadro elettrico e piccoli scomparti con funzione di svuotatasche.
Cucina: KU45 di Key Cucine
La cucina è caratterizzata da una colonna portante nascosta nell’armadiatura e che è diventata l’elemento attorno al quale è stato studiato il progetto: a destra c’è la zona fuochi con top nero in Fenix e, a sinistra, il tavolo in marmo. A destra c’è una soluzione contenitiva.
Dietro è stata progettata la zona dispensa con ante a scomparsa.
«Il soffitto è stato ribassato per inquadrare l’ambiente e conferire più pulizia».
La cucina è caratterizzata da una colonna portante nascosta nell’armadiatura e che è diventata l’elemento attorno al quale è stato studiato il progetto: a destra c’è la zona fuochi con top nero in Fenix e, a sinistra, il tavolo in marmo. A destra c’è una soluzione contenitiva.
Dietro è stata progettata la zona dispensa con ante a scomparsa.
«Il soffitto è stato ribassato per inquadrare l’ambiente e conferire più pulizia».
Dettaglio del tavolo in marmo Collemandina
A lato del mobile libreria/TV si accede al corridoio che porta alle stanza da letto e ai bagni.
Sulla sinistra, c’è la lavanderia, a destra la camera dei ragazzi con il bagno e, in fondo, la camera padronale con cabina armadio e bagno.
Sulla sinistra, c’è la lavanderia, a destra la camera dei ragazzi con il bagno e, in fondo, la camera padronale con cabina armadio e bagno.
Lavabo e sanitari: Enjoy e Era di Cielo Ceramiche; rubinetteria: Cross di Cea Design
Il bagno dei ragazzi: il mobile è stato realizzato su disegno dell’architetto, è in marmo Lithoverde. È stato scelto inoltre uno specchio stondato che conferisce eleganza.
«Ho scelto un colore elegante che potesse accompagnarsi ai colori scuri. L’azzurro petrolio è piaciuto molto anche ai clienti».
Il bagno dei ragazzi: il mobile è stato realizzato su disegno dell’architetto, è in marmo Lithoverde. È stato scelto inoltre uno specchio stondato che conferisce eleganza.
«Ho scelto un colore elegante che potesse accompagnarsi ai colori scuri. L’azzurro petrolio è piaciuto molto anche ai clienti».
Dettaglio della vasca in marmo Salvatori Lithoverde Gris du Marais. La doccia è in marmo Salvatori Silk Georgette levigato e Plissè
L’immagine mostra la camera da letto in fondo al corridoio. Sulla sinistra, la cabina armadio con ante in legno cannettato che riprende le finiture presenti nella zona giorno.
Dettaglio: la testata del letto è imbottita, è stato scelto un tessuto che accompagnasse l’azzurro petrolio dei bagni.
Dettaglio: la testata del letto è imbottita, è stato scelto un tessuto che accompagnasse l’azzurro petrolio dei bagni.
Luce: Pallina di FontanaArte
Il letto è stato realizzato da un tappezziere che ha rivestito un vecchio letto, già di proprietà della famiglia.
Anche i comodini sono in legno cannettato.
Il letto è stato realizzato da un tappezziere che ha rivestito un vecchio letto, già di proprietà della famiglia.
Anche i comodini sono in legno cannettato.
Mobile: ADDA di Salvatori con top in Silk Georgette
Il bagno padronale riprende nei colori e nelle finiture il bagno dei ragazzi.
Il bagno padronale riprende nei colori e nelle finiture il bagno dei ragazzi.
Box doccia su misura; rubinetteria Giotto di Ceadesign. Rivestimento Silk Georgette di Salvatori
Tocca te! Ti piace questo progetto? Raccontacelo nei Commenti qui Sotto!
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Dove: a sud di Milano, vicino ai Navigli
Superficie: circa 200 m²
(camera padronale 18 m² di cui 5 per cabina armadio; bagno padronale 5 m²; camera ragazzi 17 m²: bagno ragazzi/ospiti 5 m²; lavanderia 4,5 m²; studio / terza camera 17 m²; soggiorno living 55 m²; cucina 13 m²; ingresso 6 m²; monolocale annesso all’appartamento 21 m² compreso il bagno).
Anno di costruzione: anni ‘80
Anno di ristrutturazione: 2021/ 2022
Progettista: Tommaso Giunchi e Atelierzero
Costo dell’intervento: 120mila euro per i lavori edili, 45mila per le forniture, 25mila per i serramenti, 30mila per la cucina, circa 50/60 mila per gli arredi su misura