Tutto sul Decking, il “Parquet per Esterni”
7 punti per conoscere meglio questo rivestimento: la posa, le sue caratteristiche e le alternative al legno
State pensando di ristrutturare il vostro spazio esterno in previsione della bella stagione? Desiderate un ambiente caldo e contemporaneo? Non volete rimuovere la pavimentazione esistente perché inciderebbe troppo sui costi?
Le pavimentazioni in legno per esterni, in una parola decking, sono un elemento molto suggestivo per qualsiasi progetto stiate per intraprendere: scopriamo di cosa si tratta e come funziona.
Le pavimentazioni in legno per esterni, in una parola decking, sono un elemento molto suggestivo per qualsiasi progetto stiate per intraprendere: scopriamo di cosa si tratta e come funziona.
Potete scegliere tra larice, Ipé, Yedan, Teak, Iroko, Frassino termotrattato, bamboo; molto dipende dal vostro gusto e dal vostro budget.
I listoni possono essere lisci o zigrinati. Se scegliete quest’ultima lavorazione, sarete certi di aver posato una pavimentazione non sdrucciolevole, anche quando è bagnato. Vi consiglio la levigatura per permettere il perfetto allineamento tra i listoni ed evitare le schegge in caso di calpestio a piedi nudi, come può avvenire a bordo piscina.
I listoni possono essere lisci o zigrinati. Se scegliete quest’ultima lavorazione, sarete certi di aver posato una pavimentazione non sdrucciolevole, anche quando è bagnato. Vi consiglio la levigatura per permettere il perfetto allineamento tra i listoni ed evitare le schegge in caso di calpestio a piedi nudi, come può avvenire a bordo piscina.
2. Dove si posa il decking?
Per la sua semplicità di realizzazione il decking è un tipo di pavimentazione che può essere posata su diverse superfici: massetto in cemento, pavimentazione esistente, guaina bituminosa, sabbia, ghiaia o direttamente sul terreno. Ognuna di queste superfici necessita di un diverso, seppur simile, sistema di posa.
Il mio consiglio è di valutare bene con il fornitore la superficie su cui andrete a posare, in modo da garantire la stabilità dei listoni, con pochi movimenti al calpestio, una corretta dilatazione termica e un miglior deflusso dell’acqua.
Per la sua semplicità di realizzazione il decking è un tipo di pavimentazione che può essere posata su diverse superfici: massetto in cemento, pavimentazione esistente, guaina bituminosa, sabbia, ghiaia o direttamente sul terreno. Ognuna di queste superfici necessita di un diverso, seppur simile, sistema di posa.
Il mio consiglio è di valutare bene con il fornitore la superficie su cui andrete a posare, in modo da garantire la stabilità dei listoni, con pochi movimenti al calpestio, una corretta dilatazione termica e un miglior deflusso dell’acqua.
3. Come si posa il decking?
La posa avviene costruendo, in una prima fase, una struttura a reticolo che permette la messa in opera a secco: i magatelli della sottostruttura sono solitamente in legno massello o in alluminio.
Successivamente su questa struttura vengono fissati i listoni con viti o speciali clip in metallo, che, avvitate alla struttura sottostante, bloccano definitivamente il pavimento. È molto importante che sia la sottostruttura sia il pavimento finale abbiano una certa pendenza per evitare il ristagno delle acque piovane.
La posa avviene costruendo, in una prima fase, una struttura a reticolo che permette la messa in opera a secco: i magatelli della sottostruttura sono solitamente in legno massello o in alluminio.
Successivamente su questa struttura vengono fissati i listoni con viti o speciali clip in metallo, che, avvitate alla struttura sottostante, bloccano definitivamente il pavimento. È molto importante che sia la sottostruttura sia il pavimento finale abbiano una certa pendenza per evitare il ristagno delle acque piovane.
4. Tipologie di decking
I formati reperibili in commercio sono prevalentemente due:
I formati reperibili in commercio sono prevalentemente due:
- i listoni, di lunghezza variabile tra 1 e 3 m e larghezza compresa tra 90 e 150 mm, sono adatti a rivestire rapidamente ampie superfici e sono ottimi per forme irregolari, pavimenti per piscina, giardino, grandi superfici;
- le mattonelle o quadrotte assemblate, sono invece ideali per pavimentare terrazzi o spazi di forma più regolare come gazebi, logge, patii; sono comunque di facile applicazione anche per spazi più grandi. In questo caso potrete giocare con la geometria dei listoni o optare per soluzioni più decorative, come ad esempio un mosaico di cubotti in legno.
5. Tempi di realizzazione
Il sistema di montaggio del decking è abbastanza rapido; se siete abili nel bricolage potete realizzarlo voi stessi, e nel caso in cui sbagliaste, potrete rimuovere una o più doghe singolarmente con un semplice avvitatore.
La parte più lunga è la progettazione dell’intervento: la scelta del fornitore, delle essenze, la valutazione dello scarico dell’acqua, la produzione e il trasporto del materiale. Sarebbe opportuno contattare più fornitori, vedere personalmente i listelli e soprattutto predisporre un sopralluogo, per essere sicuri che non ci siano sorprese nella posa. Quindi se avete intenzione di optare per questa pavimentazione, non perdete tempo, la bella stagione si avvicina!
Consigli e Idee per la Piscina
Il sistema di montaggio del decking è abbastanza rapido; se siete abili nel bricolage potete realizzarlo voi stessi, e nel caso in cui sbagliaste, potrete rimuovere una o più doghe singolarmente con un semplice avvitatore.
La parte più lunga è la progettazione dell’intervento: la scelta del fornitore, delle essenze, la valutazione dello scarico dell’acqua, la produzione e il trasporto del materiale. Sarebbe opportuno contattare più fornitori, vedere personalmente i listelli e soprattutto predisporre un sopralluogo, per essere sicuri che non ci siano sorprese nella posa. Quindi se avete intenzione di optare per questa pavimentazione, non perdete tempo, la bella stagione si avvicina!
Consigli e Idee per la Piscina
6. Come si pulisce il decking?
Per un prodotto che duri nel tempo scegliete, a mio parere, delle essenze derivanti dalle conifere, già naturalmente ricche di tannini ed olii essenziali che impediscono la formazione di muffe e funghi e l’attacco di insetti. Non sono previsti trattamenti particolari, anche se è caldamente consigliato oliare entrambe le facce dei listoni prima della posa utilizzando speciali olii naturali: questo per prevenire l’alterazione del colore dovuta alla costante esposizione solare.
In genere questo tipo di pavimentazione può essere pulita con una semplice spazzola oppure con acqua ad alta pressione, ed è sconsigliato apporre oggetti troppo caldi come barbecue, pentole bollenti, torce o simili direttamente sulla pavimentazione senza l’utilizzo di protezioni.
Per un prodotto che duri nel tempo scegliete, a mio parere, delle essenze derivanti dalle conifere, già naturalmente ricche di tannini ed olii essenziali che impediscono la formazione di muffe e funghi e l’attacco di insetti. Non sono previsti trattamenti particolari, anche se è caldamente consigliato oliare entrambe le facce dei listoni prima della posa utilizzando speciali olii naturali: questo per prevenire l’alterazione del colore dovuta alla costante esposizione solare.
In genere questo tipo di pavimentazione può essere pulita con una semplice spazzola oppure con acqua ad alta pressione, ed è sconsigliato apporre oggetti troppo caldi come barbecue, pentole bollenti, torce o simili direttamente sulla pavimentazione senza l’utilizzo di protezioni.
7. Le alternative al legno
Se il legno non vi convince, perché temete il suo deterioramento, il mercato offre anche materiali alternativi.
Come il decking in legno composito ottenuto con una mescola di materiali naturali e polimerici, che pur preservando l’aspetto naturale del prodotto gli conferisce una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e chimici, e a tutte quelle azioni meccaniche, come gli urti, sfregamento e intaglio.
Un’altra opzione è la pietra ricostruita: copre grandi lunghezze, assorbe poco l’acqua ma pesa molto, ed è dunque più indicata per pavimentazioni di piscine o rivestimenti di giardini esterni a bassa manutenzione.
Se il legno non vi convince, perché temete il suo deterioramento, il mercato offre anche materiali alternativi.
Come il decking in legno composito ottenuto con una mescola di materiali naturali e polimerici, che pur preservando l’aspetto naturale del prodotto gli conferisce una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e chimici, e a tutte quelle azioni meccaniche, come gli urti, sfregamento e intaglio.
Un’altra opzione è la pietra ricostruita: copre grandi lunghezze, assorbe poco l’acqua ma pesa molto, ed è dunque più indicata per pavimentazioni di piscine o rivestimenti di giardini esterni a bassa manutenzione.
Infine, esistono dei listoni costituiti da polvere di legno duro, frutto di scarto di lavorazioni, polietilene ad alta densità ed additivi che ne stabilizzano il colore all’esposizione dei raggi UV.
In generale tutti questi materiali sono più elastici rispetto al legno, reggono meglio i carichi e richiedono una minore manutenzione, ma presentano una colorazione più omogenea.
Sfoglia altre Foto di Pedane per Esterni
Raccontateci: e voi, cosa ne pensate di questa tipologia di pavimento? Vi piace? O preferite le pavimentazioni più classiche?
In generale tutti questi materiali sono più elastici rispetto al legno, reggono meglio i carichi e richiedono una minore manutenzione, ma presentano una colorazione più omogenea.
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Raccontateci: e voi, cosa ne pensate di questa tipologia di pavimento? Vi piace? O preferite le pavimentazioni più classiche?
Il decking o “parquet per esterno” è un tipo di pavimentazione in legno che può essere usato per terrazzi, giardini, bordi piscine, gazebi, passerelle e camminamenti.
Essendo costantemente soggetto alle intemperie non può essere considerato come un comune parquet in legno: per stare fuori deve avere uno spessore opportuno, solitamente di 2 cm, ed essere fatto di un’essenza resistente.