Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo tra 15 e 18mila euro?
4 professionisti presentano altrettante cucine di fascia medio-alta e spiegano quali sono i plus che possiamo concederci
Quattro professionisti di Houzz presentano quattro progetti cucina che sono costati tra 15 e 18 mila euro (elettrodomestici e altre spese incluse). Con questi budget, sembra che la personalizzazione sia sempre possibile: via libera alla fantasia, ma cercando di limitare i moduli fuori dai tagli standard.
Invece delle più classiche cucine bianche, però, i professionisti hanno preferito inserire dei dettagli che portano carattere in questi lavori: la vecchia credenza che ispira la nuova parete attrezzata ne è un esempio.
E se pensiamo al top? Possiamo (perché rientra in genere in questi costi) concederci un piano in marmo, ma dimentichiamoci gli elettrodomestici della fascia più alta, costosi perché innovativi e con molteplici funzioni, magari coordinabili via IoT.
Vediamo, a seguire, cosa hanno realizzato i pro di Houzz.
Invece delle più classiche cucine bianche, però, i professionisti hanno preferito inserire dei dettagli che portano carattere in questi lavori: la vecchia credenza che ispira la nuova parete attrezzata ne è un esempio.
E se pensiamo al top? Possiamo (perché rientra in genere in questi costi) concederci un piano in marmo, ma dimentichiamoci gli elettrodomestici della fascia più alta, costosi perché innovativi e con molteplici funzioni, magari coordinabili via IoT.
Vediamo, a seguire, cosa hanno realizzato i pro di Houzz.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Con questa cifra avere una cucina totalmente personalizzata è possibile. Molto spesso mi chiedono di realizzare delle cucine di colore bianco, pensando che questa tonalità non stanchi. In parte è vero, ma in realtà un particolare dettaglio – come potrebbe essere l’idea della credenza in questo progetto – potrebbe essere sufficiente per portare carattere».
«Rispetto a una cucina personalizzata realizzata da un artigiano, un modello di un brand piuttosto che di un altro rischierebbe di avere costi maggiori».
E per quanto riguarda gli elettrodomestici? «Sul mercato ne esistono di diversi modelli, con un differente rapporto qualità-prezzo. Facilmente è possibile trovare la soluzione più indicata, anche in termini di budget».
Un ultimo suggerimento? «Non scegliere mai materiali di scarsa qualità. La cucina avrà un prezzo inferiore, ma si rovinerà più facilmente».
«Con questa cifra avere una cucina totalmente personalizzata è possibile. Molto spesso mi chiedono di realizzare delle cucine di colore bianco, pensando che questa tonalità non stanchi. In parte è vero, ma in realtà un particolare dettaglio – come potrebbe essere l’idea della credenza in questo progetto – potrebbe essere sufficiente per portare carattere».
«Rispetto a una cucina personalizzata realizzata da un artigiano, un modello di un brand piuttosto che di un altro rischierebbe di avere costi maggiori».
E per quanto riguarda gli elettrodomestici? «Sul mercato ne esistono di diversi modelli, con un differente rapporto qualità-prezzo. Facilmente è possibile trovare la soluzione più indicata, anche in termini di budget».
Un ultimo suggerimento? «Non scegliere mai materiali di scarsa qualità. La cucina avrà un prezzo inferiore, ma si rovinerà più facilmente».
Architetto: Spazio Progetto
Dove: Provincia di Verona
Anno costruzione: 2016
Metratura della cucina: 20 m² (la metratura complessiva è di circa 500 m²)
Costo arredo cucina: 11.000 euro
Costi elettrodomestici: 5.000 euro (forno Siemens, frigo e lavastoviglie Whirlpool).
Costi ulteriori: 1.400 euro (è la cifra pagata per la progettazione non solo della cucina, ma dell’intera abitazione).
La richiesta del cliente. Progettare una cucina ampia e luminosa.
Il progetto. La cucina (Zampieri Cucine) è su misura, studiata e progettata da un negozio di mobili di Verona. «La cucina si sviluppa su quattro lati. Ha un’intera parete adibita ad armadio dispensa e zona tecnica. Il piano cottura è al centro dell’isola e la cappa calata dal soffitto lo focalizza al centro dello spazio. I toni delle laccature sono tenui mentre il top in marmo conferisce un tocco di lusso e preziosità».
«La mancanza di maniglie in favore di semplici gole potenziano il carattere minimalista della cucina».
Altri dettagli di progetto. «Si tratta di una nuova costruzione quindi nessun costo specifico di ristrutturazione o altro. Non ci sono rivestimenti se non un’alzatina sotto la finestra in marmo grey Amani».
Dove: Provincia di Verona
Anno costruzione: 2016
Metratura della cucina: 20 m² (la metratura complessiva è di circa 500 m²)
Costo arredo cucina: 11.000 euro
Costi elettrodomestici: 5.000 euro (forno Siemens, frigo e lavastoviglie Whirlpool).
Costi ulteriori: 1.400 euro (è la cifra pagata per la progettazione non solo della cucina, ma dell’intera abitazione).
La richiesta del cliente. Progettare una cucina ampia e luminosa.
Il progetto. La cucina (Zampieri Cucine) è su misura, studiata e progettata da un negozio di mobili di Verona. «La cucina si sviluppa su quattro lati. Ha un’intera parete adibita ad armadio dispensa e zona tecnica. Il piano cottura è al centro dell’isola e la cappa calata dal soffitto lo focalizza al centro dello spazio. I toni delle laccature sono tenui mentre il top in marmo conferisce un tocco di lusso e preziosità».
«La mancanza di maniglie in favore di semplici gole potenziano il carattere minimalista della cucina».
Altri dettagli di progetto. «Si tratta di una nuova costruzione quindi nessun costo specifico di ristrutturazione o altro. Non ci sono rivestimenti se non un’alzatina sotto la finestra in marmo grey Amani».
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Consiglio di semplificare le linee e di scegliere ante senza decorazioni per modulare il prezzo. Per quanto riguarda i materiali, si va dal laccato (più costoso) a vari tipi di laminato e nobilitato (più economici) che possono garantire ottima resa estetica con costi controllati».
«Con questi budget, è possibile scegliere elettrodomestici di media gamma. Non è possibile attrezzare tutti gli interni con accessori particolari (ad esempio cassettiere con partizioni in legno o sistemi estraibili a colonne o a cestoni). Il top rappresenta una componente di costo importante e può variare a seconda che si utilizzi nobilitato, corian, marmo naturale o fenix. Il marmo naturale, se non semi prezioso, può collocarsi in una fascia media di prezzo».
«Generalmente il cliente, avendo a disposizione questi budget, chiede una cucina con sviluppo lineare che sia il più contenitiva possibile».
«Il compito del progettista è anche quello di studiare un layout semplice che possa adattarsi alle proposte standard delle azienda, limitando le realizzazioni su misura».
Quali materiali prediligere? «Sì agli interni in laminato, alle ante laccate, ai top in marmo».
«Consiglio di semplificare le linee e di scegliere ante senza decorazioni per modulare il prezzo. Per quanto riguarda i materiali, si va dal laccato (più costoso) a vari tipi di laminato e nobilitato (più economici) che possono garantire ottima resa estetica con costi controllati».
«Con questi budget, è possibile scegliere elettrodomestici di media gamma. Non è possibile attrezzare tutti gli interni con accessori particolari (ad esempio cassettiere con partizioni in legno o sistemi estraibili a colonne o a cestoni). Il top rappresenta una componente di costo importante e può variare a seconda che si utilizzi nobilitato, corian, marmo naturale o fenix. Il marmo naturale, se non semi prezioso, può collocarsi in una fascia media di prezzo».
«Generalmente il cliente, avendo a disposizione questi budget, chiede una cucina con sviluppo lineare che sia il più contenitiva possibile».
«Il compito del progettista è anche quello di studiare un layout semplice che possa adattarsi alle proposte standard delle azienda, limitando le realizzazioni su misura».
Quali materiali prediligere? «Sì agli interni in laminato, alle ante laccate, ai top in marmo».
Architetto: Manuela Tognoli Architettura
Dove: Roma, zona Porta Maggiore. Un appartamento in palazzina d’epoca
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 11 m² (l’intero appartamento ne misura 90)
Costo arredo cucina: 12.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 euro (elettrodomestici Electrolux, il frigorifero freestanding era già di proprietà del cliente).
Costi ulteriori: La consulenza fa parte del progetto complessivo dell’abitazione. Non quantificabile.
Il progetto. «La cucina è stata realizzata da un falegname. È composta da un modulo a parete con base lavabo sotto la finestra e colonne laterali dove è stato posizionato il forno e un unico pensile. La zona cottura è stata ricavata sull’isola centrale e il frigorifero è freestanding. Non c’è la cappa».
Finiture e materiali. Top in marmo di Carrara, lavello in Fragranite nero, struttura in ferro nero (con piedin, il battiscopa è presente solo in alcuni punti) e ante laccate color petrolio.
Dove: Roma, zona Porta Maggiore. Un appartamento in palazzina d’epoca
Anno ristrutturazione: 2017
Metratura della cucina: 11 m² (l’intero appartamento ne misura 90)
Costo arredo cucina: 12.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 euro (elettrodomestici Electrolux, il frigorifero freestanding era già di proprietà del cliente).
Costi ulteriori: La consulenza fa parte del progetto complessivo dell’abitazione. Non quantificabile.
Il progetto. «La cucina è stata realizzata da un falegname. È composta da un modulo a parete con base lavabo sotto la finestra e colonne laterali dove è stato posizionato il forno e un unico pensile. La zona cottura è stata ricavata sull’isola centrale e il frigorifero è freestanding. Non c’è la cappa».
Finiture e materiali. Top in marmo di Carrara, lavello in Fragranite nero, struttura in ferro nero (con piedin, il battiscopa è presente solo in alcuni punti) e ante laccate color petrolio.
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Con questa cifra, il cliente è libero di scegliere misure, colori e materiali. A questo proposito, è possibile rispettare il budget preferendo laccature e materiali naturali per il top».
A cosa invece bisogna rinunciare? «Agli elettrodomestici top di gamma o comunque agli elettrodomestici medio-alti».
«Con questa cifra, il cliente è libero di scegliere misure, colori e materiali. A questo proposito, è possibile rispettare il budget preferendo laccature e materiali naturali per il top».
A cosa invece bisogna rinunciare? «Agli elettrodomestici top di gamma o comunque agli elettrodomestici medio-alti».
Architetto: Sofia Bertoldi
Dove: Verona, appartamento al primo piano
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 35 m² (l’intero appartamento ne misura 80).
Costo arredo cucina: 10.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.500 euro (frigo, forno, piano induzione, cappa e lavastoviglie. Elettrodomestici Franke).
Costi ulteriori: 1.000 euro per la consulenza.
La richiesta del cliente. L’esigenza del cliente (una coppia di quarantaduenni) era quella di creare un’ampia zona living con cucina open-space. Prima la cucina era in un ambiente indipendente.
Il progetto. «È una cucina su misura di Cucina Meson’s. All’interno della ristrutturazione complessiva dell’appartamento, particolare risalto ha avuto la progettazione della cucina. Un grande bancone fa da quinta al divano e divide otticamente i due spazi, il bancone ospita dal lato cucina dei vani contenitore e lo spazio per gli sgabelli» spiega l’architetto.
Finiture e materiali. La cucina è in laminato con basi effetto cemento e pensili bianco lucido. Il top è in laminato effetto pietra così come l’alzatina paraschizzi. Apertura ante e cassettoni con gola in alluminio brunito (come lo zoccolo).
Dove: Verona, appartamento al primo piano
Anno ristrutturazione: 2018
Metratura della cucina: 35 m² (l’intero appartamento ne misura 80).
Costo arredo cucina: 10.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.500 euro (frigo, forno, piano induzione, cappa e lavastoviglie. Elettrodomestici Franke).
Costi ulteriori: 1.000 euro per la consulenza.
La richiesta del cliente. L’esigenza del cliente (una coppia di quarantaduenni) era quella di creare un’ampia zona living con cucina open-space. Prima la cucina era in un ambiente indipendente.
Il progetto. «È una cucina su misura di Cucina Meson’s. All’interno della ristrutturazione complessiva dell’appartamento, particolare risalto ha avuto la progettazione della cucina. Un grande bancone fa da quinta al divano e divide otticamente i due spazi, il bancone ospita dal lato cucina dei vani contenitore e lo spazio per gli sgabelli» spiega l’architetto.
Finiture e materiali. La cucina è in laminato con basi effetto cemento e pensili bianco lucido. Il top è in laminato effetto pietra così come l’alzatina paraschizzi. Apertura ante e cassettoni con gola in alluminio brunito (come lo zoccolo).
Cosa è possibile realizzare con questa cifra?
«Una cucina su misura è possibile. Il laminato è il materiale più comune in questa fascia di prezzo; è possibile invece scegliere elettrodomestici di buon livello ma rinunciare ai top in pietra lavorata».
Un trucco? «Usare l’alzatina paraschizzi abbinata al top al posto delle piastrelle di ceramica».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
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Progetto Cucina: Cosa si Può Fare Spendendo tra 5 e 8mila euro?
«Una cucina su misura è possibile. Il laminato è il materiale più comune in questa fascia di prezzo; è possibile invece scegliere elettrodomestici di buon livello ma rinunciare ai top in pietra lavorata».
Un trucco? «Usare l’alzatina paraschizzi abbinata al top al posto delle piastrelle di ceramica».
Raccontaci: sono state utili queste informazioni? Se hai altre domande, scrivile nella sezione Consigli!
Se invece hai bisogno di progettare la cucina, cerca su Houzz l’esperto di cucine più adatto a te.
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Dove: Rimini
Anno costruzione: 2009
Metratura della cucina: 12 m² (la metratura complessiva dell’abitazione è di circa 120 m²)
Costo arredo cucina: 13.000 euro
Costi elettrodomestici: 3.000 euro (forno compatto, frigo, lavastoviglie 45 cm, fuochi Siemens, lavandino Barazza).
Costi ulteriori: si potrebbero quantificare in 2.000 euro per la consulenza, ma in questo caso non sono stati pagati poiché l’architetto ha progettato la cucina per sé.
La richiesta del cliente. L’architetto, un giovane single, ha progettato la cucina per sé. L’esigenza era quella di progettare una casa che fosse anche studio.
Il progetto. «La cucina rimanda a linee nordiche, una vecchia credenza in stile danese è stata l’ispirazione da cui siamo partiti. Abbiamo progettato un bancone con una cornice svasata in corian bianco e ante in teak naturale trattato ad olio. Le colonne riprendono i colori del bancone, con una nicchia a giorno che taglia la composizione».